Ricerca libera

106 risultati per lo
La cucina italiana. Giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai
177546 1943 , Roma , Società Anonima Notari (Istituto Editoriale Italiano) 5 occorrenze

I colombi posti a dieta di granelli decorticati offrono a breve decorso — con lo scoppio di convulsioni — una prova lampante della prestazione delle

Vedi tutta la pagina

Pagina 105


Questa pietanza viene servita con lo stesso recipiente. E' usanza cuocere questo baccalà in una casseruola di terra cotta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 107


Ma quest'applicazione non basta, se lo sbilancio non è limitato alla disfunzione glandolare.

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


Il miele contiene il 42 per cento di zucchero d'uva e il 38 per cento di zucchero di frutta. Non occorrendo il lavorio d'inversione — che compie lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 112


Risultato: i denti scrostati dello smalto e lo stomaco alterato dall'eccesso di acidi malici o citrici; mentre avrebbe potuto conseguire lo stesso

Vedi tutta la pagina

Pagina 112

Zamara, Emilia
La cucina italiana della resistenza
214068 1943 , Milano , Edizioni A. Barion della Casa per Edizioni Popolari 45 occorrenze

Lo si mondi da tutte le lische, da tutte le pellicole e dal budello, lasciando qualche pezzo di pelle più grossa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


Un'ora prima di servirlo va messo al fuoco in acqua fredda e fatto bollire per una buona mezz'ora. Dopo colato, lo si apra, lo si mondi dalle lische

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


Lo si serva con contorno di patate allesse e tagliate a quarti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 117


Dopo averlo lasciato ammollire un giorno e una notte, cambiando tre o quattro volte l'acqua, lo si tagli a pezzi quadrati di cinque o sei centimetri

Vedi tutta la pagina

Pagina 119


po' rosolare lo si copra di acqua e lo si faccia bollire per 20 minuti al massimo. Tolto delicatamente col mestolo bucato, lo si posi sopra alcune

Vedi tutta la pagina

Pagina 123


Si faccia restringere il sugo e lo si versi sul pesce, e si serva così tutto insieme.

Vedi tutta la pagina

Pagina 123


Freddo, lo si tagli e lo si copra di salsa maionnese.

Vedi tutta la pagina

Pagina 131


Lo si faccia bollire per 20 minuti in acqua salata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 131


Lo si chiuda bene.

Vedi tutta la pagina

Pagina 133


notte. L'indomani lo si asciughi d'ambo le parti con la pezzuola e lo si mondi da ogni più piccola pelle ed ossicino.

Vedi tutta la pagina

Pagina 133


Quando questo soffritto imbrunirà lo si versi nella pentola rimestando ben bene ed unendo 300 grammi di lasagne grosse.

Vedi tutta la pagina

Pagina 15


Si mescoli ben bene tutto e poi lo si metta in padella procedendo nel modo spiegato al numero precedente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


Lo si unga poi con una pennellata d'uovo e lo si rivolti nel pane grattugiato prima di porlo in una tortiera da forno ben unta, e dove lo si farà

Vedi tutta la pagina

Pagina 199


Si tagli a quadrelli del pane raffermo e lo si frigga in padella con pochissimo olio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 21


Sformato lo si serve con ragù oppure con verdure calde.

Vedi tutta la pagina

Pagina 213


Si riduca tutto a un pastone e gli si dia con le mani, dopo disposto sopra un piatto lungo, la forma di pesce. Lo si copra con salsa maionnese e lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 219


Si unga lo stampo da bodino con burro e lo si polverizzi con pane grattato, e vi si versi dentro il composto. Lo si cuocia per un'ora a bagnomaria.

Vedi tutta la pagina

Pagina 221


Lo si sformi caldo e lo si copra di abbondante burro, nel quale si sarà soffritto del pane grattugiato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 221


Lo si sformi con attenzione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 223


Si unga lo stampo con burro e lo si polverizzi di pane grattugiato, si versi in questo il composto e lo si ponga a bollire a bagnomaria per tre

Vedi tutta la pagina

Pagina 229


Lo si serva al burro e formaggio oppure con uno spezzatino qualsiasi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 229


Si unga con burro e si polverizzi di farina lo stampo da bodino, si versi dentro il composto, e lo si faccia bollire per tre quarti di ora a

Vedi tutta la pagina

Pagina 231


Come detto sopra, lo si serva nello stesso recipiente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 237


Si ponga la forma a gratinare in forno. Lo si serva nella stessa bacinella.

Vedi tutta la pagina

Pagina 241


Lo si ponga in un forno a calore vivo e ve lo si lasci fino a tanto che la crostata avrà preso un bel colore dorato scuro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 244


Si abbia cura di mescolare tutto bene al fine di ottenere un impasto omogeneo. Si unga lo stampo con burro e lo si spolverizzi di pane grattugiato

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


Può essere servito a freddo con una crema fredda, o caldo, coperto di zabaione, oppure anche semplicemente come lo si ritira dal forno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


Se lo si serve caldo non occorre ricoprirlo di crema.

Vedi tutta la pagina

Pagina 261


Quando tutto sarà rassodato lo si lasci freddare. Va servito freddo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 263


Si ponga l'impasto nella tortiera e lo si faccia arrostire in forno caldo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 273


Quando tutto questo sarà amalgamato, lo si ponga ad arrostire entro una tortiera unta con burro nel forno a medio calore.

Vedi tutta la pagina

Pagina 279


Lo si arrotoli mollemente, lo si faccia girare su se stesso, e dopo arrostito per tre quarti d'ora in forno moderato, lo si levi e lo si spolverizzi

Vedi tutta la pagina

Pagina 309


Si formi poi il torciglione arrotolando e ripiegando lo sfoglio ripieno. Unto d'uovo lo si ponga nel forno molto caldo. In un'ora circa sarà pronto e

Vedi tutta la pagina

Pagina 311


Si lavori bene tutto questo e si spiani lo sfoglio nella grossezza di mezzo centimetro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 311


Arrotolato e ripiegato a chiocciola lo si farà arrostire al forno caldo, spalmandolo prima con dell'uovo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 313


Con 50 grammi di burro e 3 cucchiai di pane grattugiato e soffritto si spalmi prima lo sfoglio, poi vi si spargano sopra 100 grammi di mandorle o

Vedi tutta la pagina

Pagina 315


Si ammassino sopra un vassoio, si spolverizzino ben bene con lo zucchero e si tengano in caldo fino al momento di servirli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 345


Si arrotoli poi lo sfoglio formando un lungo cilindro a guisa di salame. All'ultimo giro lo si faccia passare sopra un pezzo di tela che abbia circa

Vedi tutta la pagina

Pagina 77


Tenendo saldo il coperchio lo si scoli dall'acqua e lo si rovesci sull'asse; si tolga la tela e lo si tagli a fette della grossezza di uno o due dita.

Vedi tutta la pagina

Pagina 78


Si spiani il foglio in forma allungata e vi si distenda sopra il composto aiutandosi col dorso di un coltello. Indi lo si arrotoli, avvolto nella

Vedi tutta la pagina

Pagina 79


È il momento di mangiare molto pesce e quindi la massaia che non lo conosce bene, deve cercare di farne un'ampia conoscenza.

Vedi tutta la pagina

Pagina 83


Lo si serva caldo con patate allesse e condito con olio e limone, oppure freddo con salsa maionnese.

Vedi tutta la pagina

Pagina 84


Si ponga il pesce sopra un piatto e lo si sali, vi si metta il pepe e lo si unga pochissimo con olio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 85


Lo si serva con crostini di pane fritti prima nell'olio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 91


Lo si mangia allesso, preparandolo come al N.° 39, oppure tagliato a pezzi quadrati e fritto, dopo passato nell'uovo e nel pane grattuggiato).

Vedi tutta la pagina

Pagina 99