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Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
169991 1913 , Milano , Hoepli 50 occorrenze

Se sono riescita nell'intento, lo diranno le madri di famiglia. A loro l'ardua sentenza, poichè nutro fiducia, ch'esse, le massaje, vorranno mettere

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114. Carciofi a... vapore. — Si mondano i carciofi e si lascia loro un centimetro di gambo. Si dispongono in una casseruola, che li contenga tutti, e

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fuoco ardentissimo, onde non abbiano a perdere il sugo loro.

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In questo sugo le bistecche devono immergere per metà della loro altezza, e vi devono cuocere per più di mezz'ora a fuoco vivace.

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Il Trillot, il Buck ed altri hanno con le loro esperienze provato, che un poco di formaldeide non può nuocere alla nostra salute.

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I fagiani novelli sono più apprezzati dei vecchi, e la carne loro è più saporita e più delicata di quella di un pollo eccellente, e di questa è più

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Per cucinarli al burro; si puliscono prima, levando loro la estremità (punte) e le parti fibrose laterali (fili).

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Cotti, togliete i fagiolini dall'acqua, scolateli, disponeteli in una legumiera, regalando loro un bel pezzo di burro fresco, un paio di prese di

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234. Fave in stufato. — Si sgranano le fave dai loro baccelli e si sbucciano.

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tra loro serrino un pezzo di lardo bianco e resistente e della stessa larghezza delle braciuole.

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Si spennano e si strinano alla fiamma; si vuotano bene e si lavano meglio. Con uno spiedo infuocato si trapassa loro i fianchi; quindi si dividono in

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Il sale che entra quasi sempre in grandi proporzioni nei formaggi, aiuta la digestione ed eccita la sete; ed il sapore loro predispone il palato a

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«pregano il signore e la signora di concedere loro il piacere di vedere accettato l'invito che fanno per giovedì 14 maggio alle ore 7 l/z (19.30)» (1).

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, conservano il loro sapore primitivo e possono mangiarsi prendendole con le mani... ciò che piace sempre alle signore».

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Ma se le frutta si fanno rare, cominciano a fiorire le mammole che con il loro profumo, possono compensare della insensibile diminuzione di

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Le pere, le mele di ogni sorta fanno loro compagnia. Tutta questa varietà di frutta permette di ornare la tavola con grande abbondanza e in modo da

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Alle frutta si aggiunge tanto zucchero pari alla metà del loro peso, e tanta acquavite, quanta ne occorre perchè la sommerga.

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'acqua, la macerazione o l'ebollizione nell'acqua carica di sale marino, basta per togliere loro ogni principio tossico.

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viscidi e presentano il gambo bianco e saldo, basta dar loro un bollore nell'acqua con aceto o sale, e poi lavarli bene.

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Quando hanno perduta, per evaporazione, la loro acqua di vegetazione si riducono di volume, divengono duri, cartilaginei e possono così esser

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Perchè i legumi conservino il loro colore naturale si fanno lessare in una casseruola, o pentola, scoperte.

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questo è in giallo, ritirate la lepre; nel grasso fate rosolare alcune cipolline, che a loro volta ritirerete.

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447. Nasello all'italiana. - Se avete de' bei naselli mezzani, lavateli, vuotateli, tagliate loro la coda e le pinne. Fateli marinare per quattr'ore

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dato tutto il sapore e il profumo loro all'ignobile cavolo; e servite caldo le pernici arrostite, con il cavolo per contorno.

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I filetti di persico sono alquanto indigesti per il grasso, che loro comunica il burro nel quale si cuociono.

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Per ucciderli, i piccioni non si scannano; ma si soffocano; per scalcarli si dividono in due parti nel senso della loro lunghezza.

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arabi del resto, non sono famosi per la loro cucina, e perciò le loro sentenze culinarie devono essere accettate con beneficio d'inventario.

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cotte e insieme al sugo loro. Si serve caldissimo.

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Quest' ultima maniera di servirlo si conviene più specialmente ai convalescenti e a quelli che, per disgrazia loro, non posseggono uno stomaco

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loro prediletto convegno.

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Ma le prugne si possono preparare pure come le albicocche; ma senza aggiungere le mandorle dei loro noccioli.

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Quando la rosolatura è fatta, versate l'olio. Per ultimo i pomidoro spezzati, o il loro sugo passato al se-taccio. Lasciate bollire per un quarto d

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Dopo, si riempiono le budelle di tutto questo composto mescolato insieme, e si dà loro la lunghezza che si vuole. Si legano alle estremità e si

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occorre perchè gli sparagi immergano per metà della loro lunghezza. Il vapore cuoce le punte, lasciando loro tutto l'aroma di cui le ha dotate la natura.

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Strinare. Mettere alquanto alla fiamma gli uccelli spennati per tor via quella peluria, che riman loro dopo levate le penne.

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668. Come si preparano i tartufi. — I tartufi possono accomodarsi in taluno dei modi seguenti; ma stando il loro maggior pregio nel profumo squisito

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Così serviti, sono gustosissimi ed integralmente forniti del loro profumo.

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677. Fonduta alla piemontese. — I buoni piemontesi si adonterebbero, se dicendo dei tartufi, si dimenticasse la loro fonduta, che gode una fama pari

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Quando si preparano allo spiedo, i tordi non si vuotano; ma sarebbe mancar loro di rispetto, se sotto non si mettesse la ghiotta con i crostini di

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Che stomachi integri dovevano avere quei signori Arabi per digerire nutrimenti preparati con simili animali, come loro randagi!

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avvertendo che le uova non si tocchino tra di loro. Se la carta mancasse o se si toccassero, per separarle tra di loro o per staccarle dal tavolo

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Le acciughe salate o all'olio, si servono come principi, a filetti, e cioè: squamate, lavate, senza spine, divise in due nel senso della loro

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Mortificatele e date loro una buona forma.

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8. Aceto alla dragoncella. — Si ottiene aggiungendo all'aceto fatto, alcuni ramoscelli di dragoncella secca, onde partecipino all'aceto il loro aroma

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, togliete loro il nocciolo senza spezzarle, affinchè il frutto conservi la sua forma.

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tal punto da restare mortificati loro stessi, al giorno dopo, di quanto avevano detto la sera prima.

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Solo quando saranno fredde si toglierà loro la pelle con un pannolino. Tagliate a fette, si mangiano con l'insalata.

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Le gambe s'incrociano; la testa si ripiega verso una delle coscie, di maniera che il becco le traversi tutte e due per tenerle al loro posto. Così

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I beccafichi non si vuotano, ma se ne asporta solamente il gozzo e si caccia loro il becco nel corpo.

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«La loro cucina (quella delle donne) è priva di senso comune. Queste detestabili cuoche hanno per lungo tempo arrestato lo sviluppo e compromesso i

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