Prendete un litro d'acqua ben limpida, e meglio se di fiume, fateci sciogliere dentro trenta gramme d'acido ossalico. Quando ben sciolto, misturate quattro cucchiaj da bocca di polvere di legno bianco pas-sata al setaccio di seta, con tre cucchiaj di spirito di vino e due d'essenza di trementina; aggiungetevi la vostr'acqua suddetta. Per servirvene agitate questa mistura, inzuppatene un piccolo cencio di lana, fre-gatene l'oggetto in rame non dorato che voi volete nettare, lasciate asciugare un'istante, e poi fregate ancora fortemente con un pezzo di pelle ed un poco di polvere secca (della stessa qui sopra indicata). Questo processo dà un lucido superbo al rame e ne leva le macchie. Egli è con quest'acqua che i cocchieri fregano le metalli de' loro fornimenti, poichè essa non fa diventare rossi li pellami.
stessa qui sopra indicata). Questo processo dà un lucido superbo al rame e ne leva le macchie. Egli è con quest'acqua che i cocchieri fregano le
La cura e la proprietà dell'argenteria dinotano ordinariamente l'ordine che regna in una casa. La migliore maniera di pulirla si è di raccorre con un colatojo questa specie di musco fina e spessa che in primavera si forma sulla superficie delle acque stagnanti: la si fa seccare al sole, e con essa si strofinano li argenti: il che la rende lucidi senza rigarli nè consumarli. Questo musco si conserva in sacchi. Quando non s'ha alla mano di questo musco, puossi adoperare della fuliggine passata al setaccio; si frega a secco, essa leva tutte le macchie prodotte dai mordenti ed anche quelle delle uova.
musco, puossi adoperare della fuliggine passata al setaccio; si frega a secco, essa leva tutte le macchie prodotte dai mordenti ed anche quelle delle