È una caratteristica minestra che si usa preparare il 1° di maggio e offrire agli amici come un augurio per glorificare i prodotti della terra. Mettete a bagno la sera precedente 300 grammi di legumi secchi misti (ceci, lenticchie, fave, fagioli, qualche chicco di grano), e a parte mettete pure a bagno delle cotenne di lardo o prosciutto e un orecchio di maiale. Il mattino dopo mettete in una pentola i legumi ben scolati e il maiale a pezzetti, aggiungendovi anche un chilo di verdure fresche miste e finemente tritate (cicoria, sedano, cavoli, indivia, finocchio, bietola) e gli aromi essi pure tritati. Unitevi anche due cucchiai circa di salsa di pomidoro, un pizzico di pepe, di garofano, noce moscata e sei cucchiai di olio; mescolate e fate bollire il tutto lentamente fino a cottura. Salate se occorre, e buttatevi infine 400 grammi di pasta di varie qualità e un pugno di riso, lasciate cuocere e poi raffreddare. I più raffinati vi aggiungono anche delle polpettine di prosciutto o di carne e abbondante parmigiano grattugiato.
È una caratteristica minestra che si usa preparare il 1° di maggio e offrire agli amici come un augurio per glorificare i prodotti della terra