La base principale per fare questa minestra è di trovare una buona qualità di ceci che siano di facile cottura; se vi capitassero di quelli che non si cuocino mai rimediate all'inconveniente aggiungendo ai ceci un poco di bicarbonato di soda.
si cuocino mai rimediate all'inconveniente aggiungendo ai ceci un poco di bicarbonato di soda.
Per rimediare a questo inconveniente, in molte cucine si aggiunge uria parte di grasso di rognonata di bue allo strutto. Molti arricciano il naso a sentir parlare di grasso perchè non sanno che il grasso fresco di bue, ben condizionato, ed adoperato con arte val dieci volte più dello strutto, semprechè il fritto sia mangiato caldissimo, ma noi non consiglieremo mai ai mal pratici di adoperare il grasso, e preferiamo piuttosto consigliar loro di aggiungere allo strutto la metà di buon olio di oliva.
, semprechè il fritto sia mangiato caldissimo, ma noi non consiglieremo mai ai mal pratici di adoperare il grasso, e preferiamo piuttosto consigliar loro di
Il fritto va tenuto in caldo moderato, nè troppo nè poco, ma tanto se vien messo in stufa od in forno tiepido, questo non deve mai venir chiuso del tutto, perchè se no il fritto sputa il grasso e diventa rancido.
Il fritto va tenuto in caldo moderato, nè troppo nè poco, ma tanto se vien messo in stufa od in forno tiepido, questo non deve mai venir chiuso del
Per sgocciolare il fritto è preferibile adoperare un panno o una salvietta ordinaria, però non si deve mai mettere in caldo sugli stessi panni, ma tenere pronta una tiella od altro recipiente largo sul fondo nel quale vi si stende uno o più fogli di carta bianca.
Per sgocciolare il fritto è preferibile adoperare un panno o una salvietta ordinaria, però non si deve mai mettere in caldo sugli stessi panni, ma
Il pan dorato deve friggere molto adagio e deve stare sul fuoco almeno 10 minuti, perchè il calore possa penetrare grado a grado fino nel mezzo, e renderlo soffice. Un pan dorato ben fatto dev'essere internamente vuoto come un bignè e questa perfezione non si ottiene quasi mai col primo metodo.
renderlo soffice. Un pan dorato ben fatto dev'essere internamente vuoto come un bignè e questa perfezione non si ottiene quasi mai col primo metodo.
Allorchè i crostini di pane saranno di bel colore e croccati, sfilate sul piatto, e se credete, sgocciolate su di esse un pò di burro liquefatto. L'unico modo di far bene i crostini di muzzarella è questo, nel forno non vengono mai perfetti.
'unico modo di far bene i crostini di muzzarella è questo, nel forno non vengono mai perfetti.
Anche non volendo marinarlo, il sale bisogna metterlo sempre prima di friggerlo, perchè per quanto dopo ne mettiate sul pesce non arriverete mai ad insaporirlo perfettamente.
Anche non volendo marinarlo, il sale bisogna metterlo sempre prima di friggerlo, perchè per quanto dopo ne mettiate sul pesce non arriverete mai ad
In molte famiglie non si fa mai un pochino di arrosto allo spiedo, e quando vogliono mangiarne o lo mandano a cuocere dal fornaio — e così vedono ritornare un pezzo di carne nera, scotta, sfrizzolata, che di carne non ha nemmeno il gusto — oppure sobbarcandosi ad una spesa maggiore ricorrono dal rosticciere.
In molte famiglie non si fa mai un pochino di arrosto allo spiedo, e quando vogliono mangiarne o lo mandano a cuocere dal fornaio — e così vedono
Non adoperate mai recipienti di rame o di altro metallo per raccogliere il pomodoro passato, poichè l'acidità del pomodoro al contatto dello stagno o del piombo o di altro metallo, diviene malsano e può cagionare delle forti coliche.
Non adoperate mai recipienti di rame o di altro metallo per raccogliere il pomodoro passato, poichè l'acidità del pomodoro al contatto dello stagno o
Appena levato dal fuoco grattatevi dentro un pò di scorza di limone o di arancio, e mischiatevi due o tre once (non più) di burro in pezzetti senza mai smettere di mischiare.
Collocate il recipiente su un fornello in cui vi sia un pò di brace, od un pò di fuoco ricoperto con alquanta cenere, tenetelo un pò abboccato verso voi e cominciate a sbattere con una frusta, senza mai smettere.
voi e cominciate a sbattere con una frusta, senza mai smettere.
Si mettono i rossi, il limone grattato e lo zucchero in una catinella mezzana e si lavorano con un mestolo per circa un quarto d'ora, senza mai smettere poi vi si aggiungono il lievito, i bianchi montati pian piano, la polenta, ed infine il burro liquefatto ma non troppo caldo.
Si mettono i rossi, il limone grattato e lo zucchero in una catinella mezzana e si lavorano con un mestolo per circa un quarto d'ora, senza mai
Ciò fatto mettete in una casseruola, pulitissima 7 rossi d'uovo e 230 gr. di zucchero fino, aggiungete 2 cucchiai d'acqua e lavorate bene il composto con un mestolo pulito e senza essere stato adoperato per materie grasse, diluite i rossi di uova con il latte e ponete la casseruola sul fuoco moderato rimuovendo continuamente, e senza mai lasciarla passando il mestolo in tutte le parti del fondo della casseruola, finchè il composto comincia ad addensarsi alquanto, si che il mestolo ne resti più appannato a tale punto togliete subito la casseruola dal fuoco e regolatevi senza che si facciano inutili ripetizioni, come è scritto nella ricetta: Gelato di crema.
moderato rimuovendo continuamente, e senza mai lasciarla passando il mestolo in tutte le parti del fondo della casseruola, finchè il composto comincia ad
Per farlo riuscire bene bisogna procurarsi degli appositi setacci, detti di crino rosso, perchè se sono troppo radi riesce un gelato granelloso, se troppo fini non passano mai.
Quando il burro sarà ben lavorato, metteteci dentro una delle uova ed un cucchiaio di zucchero al velo; allorchè questi saranno bene incorporati nel burro ripetete l'operazione fino al termine delle uova e dello zucchero, senza mai smettere di mischiare.
burro ripetete l'operazione fino al termine delle uova e dello zucchero, senza mai smettere di mischiare.
Si sciolgano 5 gr. di cacao (un cucchiaio da caffè ricolmo) in una tazza con un poco d'acqua bollente formando un liquido denso ed omogeneo. Quindi si riempie la tazza con altra acqua bollente o latte caldo, e si mette infine zucchero a volontà. Si adoperi acqua veramente bollente, ma non si faccia mai bollire il cacao, affinchè esso non abbia a perdere il suo aroma delizioso e le sue qualità nutritive e stimolanti. Volendo rendere il cacao più gustoso si può aggiungere un pò di panna. Col latte si ottiene una cioccolata al latte squisita.
mai bollire il cacao, affinchè esso non abbia a perdere il suo aroma delizioso e le sue qualità nutritive e stimolanti. Volendo rendere il cacao più
Il the verde e sempre più potente del the nero, e produce sbadigli, irritabilità anormale, tremito delle membra, insonnia, ecc., tutti i fenomeni che non si hanno mai dall'uso del the nero.
E, quando si è mangiato molto, e bene per la digestione bere un bicchierino di liquore aromatico e forte; p. es di Strega Alberti che ha molti gradi di alcool. E, come per le vivande non è mai abbastanza raccomandata, anche per le bevande, la lentezza; bisogna bere lentamente, a piccoli sorsi. Il tracannare un liquido non è meno nocivo allo stomaco che trangugiare in fretta i bocconi. Sovente si attribuiscono a malattie speciali dello stomaco certi disturbi che si sarebbero potuti evitare con la moderazione nel bere.
di alcool. E, come per le vivande non è mai abbastanza raccomandata, anche per le bevande, la lentezza; bisogna bere lentamente, a piccoli sorsi. Il