Tosto che le verdure saranno rosolate, aggiungete anche i ceci scolati; copriteli d'acqua; e lasciate lentamente bollire per un'ora abbondante, senza mai rimestare.
Ci sono parecchi cucchiai di legno, cucchiai ritagliati cioè in quella... merce che, per rimestare alimenti, vale... « un Perù » anche perché non dà mai, ai cibi che vanno cucinando, quei saporino... non troppo grato, che loro danno i metalli?
mai, ai cibi che vanno cucinando, quei saporino... non troppo grato, che loro danno i metalli?
E attente di non ungerlo; di non smarrirne l'indice preziosissimo; e di non darlo mai a prestito (nemmeno alla più cara amica) se non volete correre il rischio di perderlo.
E attente di non ungerlo; di non smarrirne l'indice preziosissimo; e di non darlo mai a prestito (nemmeno alla più cara amica) se non volete correre
Ho messo in pratica, proprio ieri, un certo consiglio cucinario che mi ha dato l'Amelia, e poiché ne ho avuto, in premio, una di quelle tali occhiate maritali che dicon chiaro «quale tesoro è mai la mia mogliettina !» così...
maritali che dicon chiaro «quale tesoro è mai la mia mogliettina !» così...
Questa crema, appunto, io la faccio spesso quando sono in campagna, perchè è squisita, nutriente, lesta a fare, e di poca spesa; e sebbene io la faccia in modo semplice e spiccio pure così sempre mi riesce, e mai così mi si raggruma o spacca.
faccia in modo semplice e spiccio pure così sempre mi riesce, e mai così mi si raggruma o spacca.
Un dolce che (come desidera taluna) non richiede, per esser fatto, che si possieda un forno... che non fa mai esclamare (con il cuore desolato): « non m'è riuscito! »... che non fa mai lambiccar la testa per cercare di metter subito riparo al fiasco... che (sopratutto; non fa mai sospirare al pensiero del borsellino invano alleggerito, tanto sicura ne è sempre la riuscita... eccolo qua.
Un dolce che (come desidera taluna) non richiede, per esser fatto, che si possieda un forno... che non fa mai esclamare (con il cuore desolato
Ricordate anche che se qualcuno a tavola vi chiedesse che dolce sia quello che sta gustando, dovrete rispondere che è il dolce chiamato « diplomatico » ma, con saggia diplomazia, non dovrete mai propalarne la manipolazione facilissima.
» ma, con saggia diplomazia, non dovrete mai propalarne la manipolazione facilissima.
In una casseruola mescolate insieme mezzo etto di farina bianca; mezzo etto di zucchero; e mezzo etto di cioccolata trita. Aggiungete a poco a poco, e sempre stemperando, mezzo litro di latte; unite mezzo etto di burro; e ponete al fuoco non smettendo mai di rimesco-lare.
, e sempre stemperando, mezzo litro di latte; unite mezzo etto di burro; e ponete al fuoco non smettendo mai di rimesco-lare.
Sono certa, certissima, che quando voi stesse assaggerete questo bodino, vi chiederete stupite come mai dall'unione del lattemiele col latte possa venire un sapore tanto prelibato, e anche tanto diverso da quello del lattemiele e, ancor più, del latte!
Sono certa, certissima, che quando voi stesse assaggerete questo bodino, vi chiederete stupite come mai dall'unione del lattemiele col latte possa
Immaginarsi, dunque, il nostro generale chiacchierare, sui fidanzamenti... inaspettati e su quelli che, invece, si aspettano sempre invano; il nostro sparlar di serve e di servette (che non capiscono mai niente!) e sul lavoro (« esagerato veramente! ») che la scuola impone ai nostri poveri figlioli !
sparlar di serve e di servette (che non capiscono mai niente!) e sul lavoro (« esagerato veramente! ») che la scuola impone ai nostri poveri figlioli !
Infarinate di nuovo tavolo e mattarello; spianate la pasta cercando che non perda mai la sua forma rettangolare e, quando l'avrete tirata uniformemente grossa 1 cm., ripiegatela sul lato più lungo in 3, quasi fosse un panno che state stirando, e del quale iniziate appunto la prima piegatura. Riposo 5 minuti.
Infarinate di nuovo tavolo e mattarello; spianate la pasta cercando che non perda mai la sua forma rettangolare e, quando l'avrete tirata
Montate a neve i due albumi; metteteli nella zuppiera; guardate l'orologio; sbattete per bene mai perdendo la pazienza e sempre ricordando che più rimescolerete, più... paradisiaca avrete la torta; e quando l'orologio vi avvertirà che 20 minuti sono passati...
Montate a neve i due albumi; metteteli nella zuppiera; guardate l'orologio; sbattete per bene mai perdendo la pazienza e sempre ricordando che più
Ricordate che così, tale e quale ve l'ho insegnata, questa torta impingua ai pasticceri le tasche; che, fatta in casa, viene a costare pochi soldi; che mai non tradisce; che sempre riesce; che a tutti piace; e che ben a ragione viene pertanto battezzata e sempre chiamata « Torta del Paradiso! ».
; che mai non tradisce; che sempre riesce; che a tutti piace; e che ben a ragione viene pertanto battezzata e sempre chiamata « Torta del Paradiso! ».
Ungete infine con burro la tortiera; riempitela con la pasta; infornatela; lasciatela là, al caldo, per circa un'oretta; e quando vedrete la torta rigonfia e dorata e ne sentirete quel tal profumo che non trae mai in inganno sulla bontà di un dolce..., versatela sul piatto e tenetela lì, pronta ad esser presentata!
rigonfia e dorata e ne sentirete quel tal profumo che non trae mai in inganno sulla bontà di un dolce..., versatela sul piatto e tenetela lì, pronta ad
Quando l'orologio (che non deve mai mancare in una cucina) mi avverte che la mezz'ora è ormai scoccata, dò la definitiva manipolata alla pasta; la stendo, con il rullo, uniformemente alta circa mezzo centimetro; e, con la maggior parte d'essa, tappezzo fondo ed orlo della tortiera dopo averla imburrata e leggermente infarinata.
Quando l'orologio (che non deve mai mancare in una cucina) mi avverte che la mezz'ora è ormai scoccata, dò la definitiva manipolata alla pasta; la
E' anche un dolce « di stagione » e dolce adatto ad uno di quei pranzetti famigliari che non sono stati troppo abbondanti di piatti grassi: e dolce che addito (per Capo d'anno o per l'Epifania) a quelle, fra voi, che non l'abbian mai nè gustato nè fatto; e che rammento a quelle, fra voi, che da un po' di tempo in qua lo abbiano dimenticato.
che addito (per Capo d'anno o per l'Epifania) a quelle, fra voi, che non l'abbian mai nè gustato nè fatto; e che rammento a quelle, fra voi, che da un
Sono appunto queste che oggi ho pensato di indicare a quella ... mosca bianca che non le abbia mai mangiate; di insegnarle a quella che non le sappia fare; e di ricordarle, infine, a quella che... di queste frittelle si sia da un po' di tempo scordata.
Sono appunto queste che oggi ho pensato di indicare a quella ... mosca bianca che non le abbia mai mangiate; di insegnarle a quella che non le sappia
Se non l'avete mai fatta, questa marmellata, ve la consiglio; e se l'avete già fatta, ve la ricordo, chè i ragazzi ne sono sempre ghiotti, e con un chilo di steli si può far tanta marmellata da servir loro merende per una settimana.
Se non l'avete mai fatta, questa marmellata, ve la consiglio; e se l'avete già fatta, ve la ricordo, chè i ragazzi ne sono sempre ghiotti, e con un
Peso poi una casseruola vuota; ne scrivo il peso sulla carta (io non mi fido mai della memoria); vi metto (senza aggiunger acqua) i gambi spezzati e pelati; pongo al fuoco e lascio bollire rimestando di tanto in tanto.
Peso poi una casseruola vuota; ne scrivo il peso sulla carta (io non mi fido mai della memoria); vi metto (senza aggiunger acqua) i gambi spezzati e
Il quarto giorno pesate una pentola vuota (possibilmente di terra cotta) scrivetene il peso chè, in cucina, non è mai da prudente cuoca, fidarsi della propria memoria.
Il quarto giorno pesate una pentola vuota (possibilmente di terra cotta) scrivetene il peso chè, in cucina, non è mai da prudente cuoca, fidarsi
Si mette poi il recipiente a fuoco, e con il bastone che serve a rimestare la solita polenta giallo-dorata, si rimesta di continuo quella eccezionale polenta rosso-scura finché, bollendo e ribollendo (ma senza mai appiccicarsi al fondo per via del rapido rigirarsi della chiave di continuo mossa dal mestolo) non ma tutta e bene addensata.
polenta rosso-scura finché, bollendo e ribollendo (ma senza mai appiccicarsi al fondo per via del rapido rigirarsi della chiave di continuo mossa dal
Ma... ma... (un dubbio mi coglie!) se... dato che la matematica non è mai stato il « mio forte », per uno sbaglio di calcolo, mettessi nel bottiglione, invece di 39, nientemeno che 40 noci?
Ma... ma... (un dubbio mi coglie!) se... dato che la matematica non è mai stato il « mio forte », per uno sbaglio di calcolo, mettessi nel
Allorché, dalla bianca poltiglia rimasta sul filtro non vedrete cadere più nemmeno una stilla, fiutate,... assaggiate,... e, sentendo un soave profumino...; e gustando un dolce e soave saporino... esclamerete certamente: « Chi l'avrebbe mai detto che con il latte si potesse ottenere un liquore di questa fatta? ».
profumino...; e gustando un dolce e soave saporino... esclamerete certamente: « Chi l'avrebbe mai detto che con il latte si potesse ottenere un liquore di
È, questo, lo zabaglione che a piccoli bicchieri, e magari riscaldato a bagno-maria, offro al marito, ai ragazzi, a me stessa, allorché si accusi un certo... languorino; che offro, qualche volta, all'una e all'altra amica; che, soprattutto, non mi faccio mai mancare quando sono in campagna, giacché mi può rappresentare, allora, una autentica risorsa, nel caso che cari amici vengano a farmi la bella sorpresa di una loro visita.
certo... languorino; che offro, qualche volta, all'una e all'altra amica; che, soprattutto, non mi faccio mai mancare quando sono in campagna, giacché
E se anche volete, offrendolo agli amici, che la domestica preparazione non venga per nulla intuita... non scordate, togliendo la bottiglia dallo scaffale, di darle una provvida scossettina per rimuoverne il deposito che mai non manca in questo zabaglione fabbricato... all'economica, e senza alambicchi!
scaffale, di darle una provvida scossettina per rimuoverne il deposito che mai non manca in questo zabaglione fabbricato... all'economica, e senza
Quando il mese sarà passato, mettete in una piccola casseruola, a fuoco basso, mezzo chilogrammo di zucchero con 3-4 cucchiai d'acqua, e aprite ben bene gli occhi; e non allontanatevi mai dal fornello; e siate ben leste nel cogliere il minuto esatto, il minuto cioè nel quale vedrete lo zucchero cotto, ma non bruciato, ossia di colore marrone scuro, ma non ancora nero.
bene gli occhi; e non allontanatevi mai dal fornello; e siate ben leste nel cogliere il minuto esatto, il minuto cioè nel quale vedrete lo zucchero
Ridano pure le lettrici milanesi della gran novità cucinaria che sta per spiattellare la Petronilla, ma quando una inesperta mi scrive e prega le insegni quel certo piatto che il marito (lungi dalla città nativa) sempre rimpiange... io (purché sappia) non so mai negare la piccola.... grazia !
insegni quel certo piatto che il marito (lungi dalla città nativa) sempre rimpiange... io (purché sappia) non so mai negare la piccola.... grazia !
Checchi, il più buon gustalo dei miei figlioli, rincasando l'altra sera dopo il gran pranzo che aveva dato, anche in suo onore, la mia buona amica Angela, non la finiva mai dal dire: — «Oh, mamma, sapessi che ravioli ho mangiato! Sapessi con che sugo erano stati conditi! Sapessi com'erano squisiti!
Angela, non la finiva mai dal dire: — «Oh, mamma, sapessi che ravioli ho mangiato! Sapessi con che sugo erano stati conditi! Sapessi com'erano squisiti!
Ebbene; se, al par di me, ci tenete a valere tanto, voglio oggi rammentare a quelle che li hanno già fatti, e insegnare a quelle che non li hanno mai fatti, i cannoli ripieni.
Ebbene; se, al par di me, ci tenete a valere tanto, voglio oggi rammentare a quelle che li hanno già fatti, e insegnare a quelle che non li hanno mai
Imburro (finalmente!...) uno stampo di rame da bodino; lo tappezzo di pasta frolla; vi dispongo dentro, alternandoli fra sottili strati di maccheroni, un po' di prosciutto, un po' di piccione, un po' di fegatini e un po' di funghi; e raddoppio; e triplico; e quadruplico la sovrapposizione senza mai scordare di distribuire, su ogni strato, un po' di formaggio grattugiato.
, un po' di prosciutto, un po' di piccione, un po' di fegatini e un po' di funghi; e raddoppio; e triplico; e quadruplico la sovrapposizione senza mai
Di mano in mano che il riso, cucinando, assorbirà il brodo, aggiungetene di continuo; ma non più di un solo mestolo alla volta; e fino a che saran ben cotti anche i risi; ma... cotti al dente giacché, quando sono uniti ai bisi, non devono venire mai cotti al .completo.
ben cotti anche i risi; ma... cotti al dente giacché, quando sono uniti ai bisi, non devono venire mai cotti al .completo.
... ora, suggerirò il modo di ammannire alcuni piatti magri a quelle di voi che, essendo spose di fresco, non sono ancora eccessivamente esperte di cucina. Piatti però alla buona; di poca spesa; facili a preparare; e che saranno sempre premiati da quel dolce sorriso maritale che dice chiaro: « Chi avrebbe mai supposto, che la mia sposina fosse anche sì brava cuoca? ».
avrebbe mai supposto, che la mia sposina fosse anche sì brava cuoca? ».
Se, dunque, volete ascoltare il mio consiglio (e chi ascolta la Petronilla non ha mai a pentirsene) comperate, se siete in sei, 1½ chilo di seppie; togliete a ciascuna il pesante osso; non togliete ad alcuna la vescichetta gialla e tanto meno quella rigonfia del così detto inchiostro; lavatele e rilavatele per poter così asportare ogni granellino di sabbia in esse intrufolatosi; e tagliatele per traverso, in tante listerelle.
Se, dunque, volete ascoltare il mio consiglio (e chi ascolta la Petronilla non ha mai a pentirsene) comperate, se siete in sei, 1½ chilo di seppie
Siete anche voi, quanto lo sono io, piuttosto... schifiliosette ? Anche voi non avete quindi mai osato affrontar lumache? Ebbene: se di lumache fossero invece assai ghiotti, come il mio, anche i vostri mariti, bisognerà allora, da brave mogli, imitarmi e compier la penitenza quaresimale preparandone ugualmente un piatto, e preparandolo tale e quale lo preparerò io domani. Cioè:
Siete anche voi, quanto lo sono io, piuttosto... schifiliosette ? Anche voi non avete quindi mai osato affrontar lumache? Ebbene: se di lumache
«Si vede (mi ha infatti detto ella stamane) che tu, cara Petronilla, non sei mai stata in Francia; che non ne conosci le delizie cucinarie; e che non hai mai mangiato lumache come là si sanno preparare. Pertanto io, che ho la cucina francese..., come si suol dire, sulla punta delle dita, ho portato per te, e per le tue fedeli amiche, una ricetta, e mi saprai poi dire se tuo marito e il suo collega, le lumache le preferiscono alla mia, o alla tua maniera.
«Si vede (mi ha infatti detto ella stamane) che tu, cara Petronilla, non sei mai stata in Francia; che non ne conosci le delizie cucinarie; e che non