Napoleone I soleva dire che il soldato ha il cuore nello stomaco; ed infatti l'energia e specialmente la resistenza nel combattimento, dipendono, oltre che da fattori spirituali, dalla quantità e dalla qualità del cibo di cui le truppe combattenti si nutrono. Un esercito di deboli e mal nutriti, potrà per entusiasmo operare atti di audacia, ma non potrà mai sostenere una lunga lotta, nè resistere ad un prolungato assedio.
, oltre che da fattori spirituali, dalla quantità e dalla qualità del cibo di cui le truppe combattenti si nutrono. Un esercito di deboli e mal nutriti
Il buon successo della cottura, dipende dal taglio del marrone. Un marrone mal tagliato scoppierà o cuocerà male. Per tagliarlo bene si prenderà un coltellino a punta, bene affilato e si taglierà la pelle in tutta la sua lunghezza, senza intaccare il frutto, dalla parte tonda.
Il buon successo della cottura, dipende dal taglio del marrone. Un marrone mal tagliato scoppierà o cuocerà male. Per tagliarlo bene si prenderà un
Malgrado tutta la buona volontà e la sorveglianza di chi è alla direzione della casa, non avviene sempre che il pane distribuito a tavola, sia consumato tutto. Ed allora succede spesso che questo pane mal conservato, venga gettato via dopo un lungo tempo. Un mezzo efficace per evitare questo sciupìo è quello, per prima cosa di disporre di un cesto, cassetta o sacchetto, ove siano raccolti, dopo ogni pasto, tutti i pezzetti di pane avanzati e di utilizzarli nel miglior modo possibile. È consigliabile però di non lasciarlo troppo invecchiare, altrimenti prenderà un sapore di stantìo e un odore di muffa assai sgradevole.
consumato tutto. Ed allora succede spesso che questo pane mal conservato, venga gettato via dopo un lungo tempo. Un mezzo efficace per evitare questo
Dalla parca mensa degli antichi Romani, ove primeggiavano pane ed olive, ai lauti conviti luculliani ove la ricercatezza eccessiva dei cibi, la profusione delle vivande, l'intemperanza dei commensali, ci parlavano della decadenza di quel grande popolo; dai turpi banchetti ove primeggiavano i carnami mal cotti che resero lieti i barbari conquistatori, alle splendide tavole imbandite delle Corti cinquecentesche, profuse delle porcellane finissime di Venezia e di Firenze e dei preziosi vetri di Murano, veri capolavori d'arte, è tutta una trasformazione, un'evoluzione di costumi, di sentimenti che stanno a significare come la tavola imbandita sia l'espressione della civiltà e della barbarie di un popolo.
carnami mal cotti che resero lieti i barbari conquistatori, alle splendide tavole imbandite delle Corti cinquecentesche, profuse delle porcellane finissime