120 gr. di burro 3 uova più 1 tuorlo, 120 gr.di zucchero 125 gr. di farina finissima 30 gr. di candito 30 gr. di uva sultanina 30 gr. di uva Malaga 2 cucchiai e ½ di rhum o cognac Raschiatura di limone
120 gr. di burro 3 uova più 1 tuorlo, 120 gr.di zucchero 125 gr. di farina finissima 30 gr. di candito 30 gr. di uva sultanina 30 gr. di uva Malaga 2
150 gr. di farina 100 gr. di zucchero 30 gr. di uva di Smirne 30 gr. di uva Malaga 30 gr. di uva di Corinto 30 gr. di cedro candito 75 gr. di burro 3 uova intere 10 gr. lievito in polvere
150 gr. di farina 100 gr. di zucchero 30 gr. di uva di Smirne 30 gr. di uva Malaga 30 gr. di uva di Corinto 30 gr. di cedro candito 75 gr. di burro 3
Sbattete il burro fino a che sia ridotto in crema, aggiungete lo zucchero e i tuorli e quindi i bianchi battuti a neve. Unite poco alla volta la farina, il lievito e l'uva Malaga ben lavata, asciugata e passata nella farina perchè i grani non vadano in fondo. Imburrate uno stampo e versatevi il composto. Fate cuocere a forno regolare.
farina, il lievito e l'uva Malaga ben lavata, asciugata e passata nella farina perchè i grani non vadano in fondo. Imburrate uno stampo e versatevi il
Pasta sfoglia Dosi per il ripieno: 100 gr. di uva sultanina 100 gr. di uva Malaga 100 gr. di noci sgusciate 100 gr. di mandorle 80 gr. di pinoli 160 gr. di zucchero 140 gr. di biscotto 80 gr. buccia d'arancia e cedro canditi 2 decilitri circa di rhuin Cannella e garofano
Pasta sfoglia Dosi per il ripieno: 100 gr. di uva sultanina 100 gr. di uva Malaga 100 gr. di noci sgusciate 100 gr. di mandorle 80 gr. di pinoli 160
Mettete a macerare in un poco di rhum l'uva sultanina e l'uva Malaga alla quale avrete tolto i semi. Dopo alcune ore scolatele e mescolatele con le mandorle sbucciate e le noci tritate entrambe grossolanamente, i pinoli, il candito tagliato a dadini, lo zucchero e il biscotto grattugiato unendovi anche una presa di cannella, il garofano e il rhum che vi è rimasto. Preparate ora una pasta sfogliata che tirerete stretta e lunga di uno spessore di un mezzo centimetro; distendetevi il ripieno e arrotolatela avendo cura di congiungere bene gli orli. Collocate il tutto su una teglia imburrata e infarinata, dorate con tuorlo d'uovo misto con burro fuso e cuocete a forno caldo.
Mettete a macerare in un poco di rhum l'uva sultanina e l'uva Malaga alla quale avrete tolto i semi. Dopo alcune ore scolatele e mescolatele con le
250 gr. di grasso di rognone di bue 200 gr. di farina 150 gr. di mollica di pane raffermo 150 gr. uvetta di Smirne 300 gr. uva di Corinto 125 gr. uvetta di Malaga 100 gr. arancio candita 100 gr. di limone candito 50 gr. di cedro candito 300 gr. zucchero 300 gr. di prugne secche snocciolate 2 cucchiaini di spezie 3 uova, 10 gr. di sale 2 dl. di birra 2 dl. di rhum o cognac 250 gr. mandorle, 1 mela Scorza e succo di 2 arance Scorza e succo di 2 limoni Cannella, noce moscata
. uvetta di Malaga 100 gr. arancio candita 100 gr. di limone candito 50 gr. di cedro candito 300 gr. zucchero 300 gr. di prugne secche snocciolate 2
La preparazione del « plum-pudding », che è il classico dolce di Natale degli inglesi, richiede una lavorazione meticolosa. Noi ve ne diamo una ricetta precisa e particolareggiata, seguendo la quale potrete preparare un « plum-pudding » tanto perfetto, da ingannare qualsiasi inglese. Prima di tutto, pulite molto bene il grasso di bue, togliendo e scartando tutti i filamenti e le parti sanguinolenti, ponetelo sull'asse della pasta, tritatelo staccando dalla mezzaluna quanto vi rimane attaccato, lavoratelo con la farina e la mollica, e mettetelo in una terrina. Mondate tutte le uvette, e sgranate quella di Malaga aprendo gli acini da un lato. Mettetele allora in una terrina, dove le lascerete ammorbidire in un po' di rhum o cognac. Tagliate intanto a piccoli dadetti le scorze di arancia, di limone e di cedro candito e unitele alle uvette. Levate i noccioli alle prugne secche, tritatele il più fine possibile, poi ponetele in una terrina insieme alle uova, la birra, le mandorle tagliate a filetti, la mela grattugiata, le scorze e i succhi di limone e arancia, le spezie in polvere, la cannella, la noce moscata, il sale e lo zucchero. Rimestate e lavorate con le mani fin che il composto avrà acquistato una certa consistenza e si sarà amalgamato. Unite l'impasto di grasso e farina, bagnate con della birra e rimpastatelo. La cosa più importante è che questo composto sia ben mescolato, e i vari ingredienti amalgamati, in modo che non succeda di trovare della polpa di prugne da una parte e del grasso da un'altra. Quando il miscuglio avrà ripreso consistenza, unitevi la metà delle uvette e delle frutta candite, e lavoratelo ancora. Aggiungetevi finalmente il resto delle uvette e delle frutta candite, e rimanipolate un'altra volta. In Inghilterra usano lasciar riposare questa pasta al fresco per circa un mese rimescolandola ogni giorno, e aggiungendovi a mano a mano birra o rhum. Noi invece, per semplificarla, la cuociamo appena fatta, e il risultato è altrettanto buono. Prendete quindi uno straccio di tela grossa; ungetene bene la parte centrale con del burro, e poi infarinatela, schiacciando la farina con il palmo della mano in modo che aderisca. Versatevi il composto preparato, unite le quattro punte dello straccio, e legatelo ben stretto con una corda. Mettetelo quindi in una grande pentola di acqua bollente e fatelo cuocere a ebollizione leggera ma continua per circa quattro ore. Mentre cuoce, aggiungetevi sempre nuova acqua bollente, perchè il « pudding » deve rimanere sempre completamente immerso nell'acqua. Scolate il « pudding », levatelo dalla tela, e servitelo caldo, guarnito di rametti di agrifoglio. Al momento di presentare il « plum-pudding » in sala da pranzo, cospargetelo di rhum e dategli fuoco, in modo che il dolce appaia fiammeggiante. Col « plum-pudding » si serve anche in salsiera una salsa di burro di cui vi diamo qui sotto la ricetta.
sgranate quella di Malaga aprendo gli acini da un lato. Mettetele allora in una terrina, dove le lascerete ammorbidire in un po' di rhum o cognac. Tagliate
1/2 litro di latte 50 gr. di zucchero 40 gr. di uva Malaga 25 gr. di sultanina 50 gr. di marmellata 20 gr. di cedro candito 2 uova intere e 1 tuorlo 70 gr. di savoiardi Rhum
1/2 litro di latte 50 gr. di zucchero 40 gr. di uva Malaga 25 gr. di sultanina 50 gr. di marmellata 20 gr. di cedro candito 2 uova intere e 1 tuorlo
Ungete uno stampo di forma cilindrica con del burro freddo e cominciate a riempirlo con i savoiardi tagliati a pezzetti e spruzzati di rhum. Intramezzate ai savoiardi il candito tagliato a dadini, la sultanina e l'uva Malaga alla quale avrete tolto i semi. Mettete intanto in una terrina lo zucchero, le uova, un po' di buccia di arancia grattugiata e versatevi sopra, sbattendo, il latte caldo. Fate sciogliere bene lo zucchero e quando il composto si sarà freddato passatelo al setaccio e versatelo poco alla volta ed a più riprese sui savoiardi. Collocate infine lo stampo in una casseruola in cui vi sia un po' d'acqua bollente, coprite e fate cuocere per oltre un'ora a bagnomaria, facendo attenzione che l'acqua non bolla altrimenti il budino riesce male. Per arricchire il budino si potrà disporre sul fondo dello stampo, prima di versarvi il composto, una fetta di ananasso.
. Intramezzate ai savoiardi il candito tagliato a dadini, la sultanina e l'uva Malaga alla quale avrete tolto i semi. Mettete intanto in una terrina lo zucchero