Del resto la divisione del lavoro sarà meglio compresa esaminando la tavola seguente che, oltre ad enumerare in modo sistematico gli argomenti svolti in questo libro, portando di ogni sostanza alimentare la composizione percentuale in principii nutritivi immediati, potrà riuscire utilissima sempre che si tratti di comporre o modificare razioni militari e di calcolarne il reale valore nutritivo.
Del resto la divisione del lavoro sarà meglio compresa esaminando la tavola seguente che, oltre ad enumerare in modo sistematico gli argomenti svolti
Le peggiori acque per la panificazione sono quelle selenitose, cioè ricche di solfati terrosi e specialmente di solfato di calce. L'acqua invece che contiene bicarbonato di calce è piuttosto favorevole alla panificazione, perchè la calce influenza favorevolmente il glutine, e l'acido carbonico reso libero in parte per la temperatura elevata del forno concorre, con gli altri gas che si svolgono nella fermentazione panaria, alla produzione della bucherellatura del pane. Il Liebig anzi, a tal proposito, propone per la fabbricazione del pane l'uso di acqua di calce. L'acqua ammoniacale, o meglio quella con 1/50 di carbonato d'ammoniaca o di allume ammoniacale, è favorevolissima alla buona panificazione.
bucherellatura del pane. Il Liebig anzi, a tal proposito, propone per la fabbricazione del pane l'uso di acqua di calce. L'acqua ammoniacale, o meglio
Il giusto grado di fermentazione della pasta si riconoscerà all'odore grato, alcoolico che tramanderà, al sensibile aumento del suo volume, ed alla risonanza che farà avvertire, se percossa con la mano. A questo punto la pasta nel suo interno avrà raggiunto la temperatura di +25°-26°. È allora che senza dilazione dovrà essere introdotta nel forno, perchè col protrarsi della fermentazione si produrrebbe troppo acido acetico che si manifesterebbe all'odore acido di pasta passata, attaccherebbe il glutine e renderebbe cosi il pane acre, sgradevole, poco poroso, pesante e poco digestibile. A tal riguardo è da osservarsi costantemente la massima « esser meglio che il forno aspetti la pasta, anzichè questa aspetti il forno. »
riguardo è da osservarsi costantemente la massima « esser meglio che il forno aspetti la pasta, anzichè questa aspetti il forno. »
Se poi si venisse nella determinazione di adottare la pagnotta di una sola razione, comprendendovi l'1/8 da zuppa, coi forni in parola la cottura del pane riuscirebbe perfetta e più uniforme che con i forni ordinari, potendosi in quelli regolare meglio la temperatura a seconda del bisogno. In tal caso il pane cotto col forno Wieghorst, oltre alle sue migliori qualità esterne, presenterebbe pure maggior garanzia per una lunga conservazione, potendo resistere anche nelle spedizioni,a considerevole distanza.
pane riuscirebbe perfetta e più uniforme che con i forni ordinari, potendosi in quelli regolare meglio la temperatura a seconda del bisogno. In tal
Questo forno regolamentare da campagna è veramente pregievole, oltre che per i rilievi sopra fatti, perchè procura pane ineccezionabilmente cotto e meglio anche di quello che non si ottenga con i forni permanenti.
meglio anche di quello che non si ottenga con i forni permanenti.
Come forno regolamentare da campagna abbiamo anche nel nostro esercito quello portatile in ferro, modello Rossi, che non è che una felice modificazione del famoso forno francese Lespinasse, perchè di più facile montatura (in 10 ore di lavoro, con personale pratico, si può impiantare e scaldare), meglio trasportabile e di maggiore capienza (per 300 razioni, ossia 150 pagnotte). Una apposita istruzione emanata dal Ministero della Guerra il 26 novembre 1876, e corredata di 9 tavole, dà la descrizione delle parti componenti questo forno in ferro da campagna, le norme per il suo impianto, il modo di scaldamento, le avvertenze per il servizio di panificazione col medesimo, ecc.
), meglio trasportabile e di maggiore capienza (per 300 razioni, ossia 150 pagnotte). Una apposita istruzione emanata dal Ministero della Guerra il 26
Trattandosi di pane fabbricato per conto dello Stato non è il caso qui di tener parola di falsificazioni, al coperto delle quali deve ritenersi il pane da munizione. Questo argomento importantissimo delle falsificazioni del pane troverà meglio il suo posto nel capitolo seguente che tratterà del pane del commercio.
pane da munizione. Questo argomento importantissimo delle falsificazioni del pane troverà meglio il suo posto nel capitolo seguente che tratterà del
La presenza di alcune di queste sostanze nel pane, come l'allume ed i solfati di rame e di zinco, oltre che ad indicare di per sè una falsificazione pericolosa, è quasi sicuro indizio di altra frode non meno grave: l'uso cioè nella fabbricazione del pane di farine, o tagliate con farine inferiori, o scadenti, od alterate, che quei sali hanno la virtù di render meglio panificabili. Per comodità di ricerca le sostanze di falsificazione del pane possono riunirsi nei seguenti gruppi:
, o scadenti, od alterate, che quei sali hanno la virtù di render meglio panificabili. Per comodità di ricerca le sostanze di falsificazione del pane
I magazzini però che meglio difendono il frumento dalle molteplici alterazioni cui è soggetto, restano sempre quelli del secondo genere, che tendono cioè a sottrarre il cereale all'influenza dell'aria, della luce e delle temperature troppo elevate (oltre a + 10° C). Consistono in serbatoi, o sotterranei o sopra suolo, di diversa forma e costruzione, conosciuti sotto il nome di Silos o Metamores, i quali si chiudono ermeticamente.
I magazzini però che meglio difendono il frumento dalle molteplici alterazioni cui è soggetto, restano sempre quelli del secondo genere, che tendono
La farina per una buona panificazione non deve esser di macinazione affatto recente; è meglio utilizzarla due o tre mesi dopo che fu macinata. Al di là di questo limite la farina non migliora più e dopo qualche tempo ancora tutte le probabilità sono pel suo peggioramento.
La farina per una buona panificazione non deve esser di macinazione affatto recente; è meglio utilizzarla due o tre mesi dopo che fu macinata. Al di
g) Ricerca di animali e piante parassiti. 1° La farina può essere alterata per la presenza di un acaro minutissimo (Thyroglyphus farinae) le cui uova sembra provengano dal frumento, nel quale verrebbero depositate dall'animale adulto che pure lo invade, prendendo allora il nome di Thyroglyphus frumenti. Per riconoscerlo basta porre la farina fra due fogli di carta, cercare, pre-mendo, di avvicinarne le superfici e quindi togliere il foglio superiore. Se esistono realmente acari, si vedranno disegnati al disopra della farina dei piccoli monticelli nei quali si ricercherà il parassita mediante lente d'ingrandimento, ed una volta ritrovato, per meglio riconoscerlo, si potrà sottoporre all'esame microscopico (vedi fig. 16), con ingrandimento di 60 d.
lente d'ingrandimento, ed una volta ritrovato, per meglio riconoscerlo, si potrà sottoporre all'esame microscopico (vedi fig. 16), con ingrandimento
Del resto, riguardo all'inumidimento, tenendo per fermo che l'acqua normale del riso non deve mai superare il 14 %, lo si potrà scuoprire anche meglio e valutare, occorrendo, quantitativamente, mediante l'essiccazione del riso stesso praticata come fu accennato per il pane al § 9, I.
meglio e valutare, occorrendo, quantitativamente, mediante l'essiccazione del riso stesso praticata come fu accennato per il pane al § 9, I.
Riconosciuta la grande utilità dei legumi erbacei nella alimentazione, si pensò anche a conservarli per potere meglio usarne all'occorrenza e le amministrazioni militari approfittarono di queste preziose preparazioni in prò delle truppe.
Riconosciuta la grande utilità dei legumi erbacei nella alimentazione, si pensò anche a conservarli per potere meglio usarne all'occorrenza e le
L'uso di queste conserve porta dei reali vantaggi alle armate di terra e di mare, offrendo l'opportunità di confezionare per il soldato una razione alimentare mista e variata, quando anche le circostanze siano contrarie a realizzare questo scopo, come nei lunghi assedi e nei lunghi viaggi di mare. Però sembra che, in genere, nei legumi in conserva, anche i meglio apparecchiati, la facoltà antiscorbutica sia alquanto affievolita, se si voglia fare eccezione dal così detto sauerkraut.
. Però sembra che, in genere, nei legumi in conserva, anche i meglio apparecchiati, la facoltà antiscorbutica sia alquanto affievolita, se si voglia
Quest'odore si potrà fare risaltare meglio sezionando la carne mediante un coltello riscaldato con acqua bollente, e si avvertirà prima e più intenso che ovunque, nel connettivo che circonda le ossa, in vicinanza di ammassi di grasso, negl'interstizi muscolari, alla superficie dei pezzi ed ovunque germi natanti nell'aria possono facilmente arrivare e trovare favorevoli condizioni per il loro sviluppo. A questo proposito però giova avvertire, che finchè la carne di un animale sano tramanda soltanto un lieve
Quest'odore si potrà fare risaltare meglio sezionando la carne mediante un coltello riscaldato con acqua bollente, e si avvertirà prima e più intenso
Ora la carne distribuibile di un animale vivo potrà esser sempre valutata con molta approssimazione prendendo a base del calcolo il peso vivo dell'animale e quella fra le proporzioni percentuali di rendimento in carne netta, che si ritenga meglio corrispondere allo stato di nutrizione dell'animale.
'animale e quella fra le proporzioni percentuali di rendimento in carne netta, che si ritenga meglio corrispondere allo stato di nutrizione dell'animale.
Nella preparazione della carne e del brodo per il soldato non sarebbero pratici questi estremi, non conciliando nessuno dei due una bontà discreta del brodo con la maggiore nutritività possibile della carne bollita, ciò che appunto si mira ad ottenere. Per raggiungere questo scopo intermedio si consiglia piuttosto di metter la carne ad acqua calda, ma non bollente (a + 50°C), di spingere quindi lentamente l'ebullizione e di mantenere in seguito una temperatura vicino a + 100° (+ 90°) per 4 o 5 ore, o meglio, secondo il Baranski, una temperatura a circa + 75° per due o tre ore soltanto. Così operando potrà ottenersi ad un tempo un brodo abbastanza buono e della carne bollita non troppo spoglia di principii sapidi e nutritivi.
una temperatura vicino a + 100° (+ 90°) per 4 o 5 ore, o meglio, secondo il Baranski, una temperatura a circa + 75° per due o tre ore soltanto. Così
Tutto calcolato però il brodo, anche il meglio preparato, non è mai molto ricco di principii nutrienti. La sua azione ristoratrice sarebbe dunque dovuta, più che alla sua potenza nutritiva, ad una speciale virtù eccitante diffusiva che lo assimilerebbe in qualche modo, per l'azione, al vino ed al caffè; virtù che gli proverrebbe dalle speciali materie solubili già, ricordate della carne, abbandonate da questa all'acqua, in limitata proporzione, durante la cottura e che si distinguono per la sapidità e grata fragranza.
Tutto calcolato però il brodo, anche il meglio preparato, non è mai molto ricco di principii nutrienti. La sua azione ristoratrice sarebbe dunque
45. — Formaggi d' uso militare. Per uso delle razioni militari saranno preferibili quelle qualità di formaggio che raggiungono meglio i requisiti seguenti:
45. — Formaggi d' uso militare. Per uso delle razioni militari saranno preferibili quelle qualità di formaggio che raggiungono meglio i requisiti
L'olio d'oliva può inoltre restare alterato per causa dei vasi nei quali fu conservato, acquistando odori e sapori sgradevoli. Per preservare l'olio da queste alterazioni si dovrà conservare in vasi ben netti, di ferro bianco, di terracotta verniciata o, meglio che tutto, di vetro, ed al riparo dall'ampio contatto dell'aria.
da queste alterazioni si dovrà conservare in vasi ben netti, di ferro bianco, di terracotta verniciata o, meglio che tutto, di vetro, ed al riparo
Per giungere a quello che basta per il nostro scopo, ad entrare cioè in grave sospetto se si abbia a che fare con olio di oliva genuino o con olio adulterato o falsificato nella guisa che sopra, basterà constatare se l'olio da acquistarsi per uso militare offre i caratteri fisici voluti e risponde alle prove fisico-chimiche seguenti che, fra le tante immaginate, sono le più comunemente accette come meglio rispondenti allo scopo.
alle prove fisico-chimiche seguenti che, fra le tante immaginate, sono le più comunemente accette come meglio rispondenti allo scopo.
Si potrebbe fare la valutazione con un regolare processo di acidimetria, che però sarebbe lungo a descrivere e non pratico per noi. Per raggiungere più facilmente l'intento, sarà meglio adoperare l'acetimetro di Reveil e Salleron, il quale mette alla portata di tutti e rende sommamente speditiva questa ricerca.
più facilmente l'intento, sarà meglio adoperare l'acetimetro di Reveil e Salleron, il quale mette alla portata di tutti e rende sommamente speditiva
1° Prima di tutto lo zucchero, per imperfetto essiccamento, può contenere una soverchia proporzione di umidità che lo deprezza e rende più suscettibile di alterazioni. Qualora la poca durezza e sonorità e la facile disgregabilità dei mozzi facessero supporre questo difetto, lo si potrebbe determinare meglio prendendo 10 grammi dello zucchero sospetto, precedentemente polverizzato, e mettendolo ad essiccare in una stufa (come quella rappresentata dalla fig. 27) ad una temperatura di + 110° C, fino a che non si manifesta più alcuna perdita di peso; ad operazione terminata, la diminuzione di peso sui 10 gr. rappresenterà la quantità di acqua contenuta dallo zucchero esaminato, la quale potrà ritenersi eccessiva qualora raggiunga o sorpassi il 3 %.
determinare meglio prendendo 10 grammi dello zucchero sospetto, precedentemente polverizzato, e mettendolo ad essiccare in una stufa (come quella rappresentata
A proposito di quest'ultimo punto, fu questionato spesso a quale dei due alimenti nervini si sarebbe dovuto dare la preferenza nelle distribuzioni che se ne fanno alla truppa. L'illustre Moleschott, per esempio, che veniva interpellato a tal riguardo dal R. Ministero della Guerra, rispondeva: «non oserei pronunziarmi sul quesito, se valga meglio alternare le distribuzioni del caffè e del vino, o dare la preferenza od all'una o all'altra di queste bevande secondo le regioni. Quello che mi pare si è, che il vino convenga meglio prima ed il caffè dopo la fatica; quello prepara ed aiuta l'organismo a sostenerla, questo ristora facendo dimenticare lo strapazzo sofferto.»
oserei pronunziarmi sul quesito, se valga meglio alternare le distribuzioni del caffè e del vino, o dare la preferenza od all'una o all'altra di
La torrefazione o tostatura del caffè, si può eseguire in forni appositi, in piatti metallici o meglio, come ne è più comune l'uso, in vasi di ferro chiusi e ruotanti, detti abbrustolitoi, che si espongono all'azione graduata di un vivo fuoco, capace di elevarvi e mantenervi la temperatura fra i 250° e i 275° C.
La torrefazione o tostatura del caffè, si può eseguire in forni appositi, in piatti metallici o meglio, come ne è più comune l'uso, in vasi di ferro
3° Gusto d'idrogeno solforato. Oggigiorno si impiega lo zolfo per liberare le uve dalle malattie cui sono soggette; il vino proveniente dalle uve così medicate contiene dell'idrogeno solforato che vi è riconoscibile per l'odore caratteristico che acquista e per la proprietà che ha, quando sia cosi alterato, di annerire la carta saturnina (imbevuta di acetato di piombo). Fra tutti i mezzi consigliati per togliere al vino questo disgustoso difetto, quelli che meglio rispondono sono: l'aereazione naturale ottenuta mediante il travasamento; la solforazione del vino mediante il vapore di zolfo bruciato, perchè l'acido solforoso di cui quello è costituito, reagendo sull'idrogeno solforato lo trasforma, dando luogo alla produzione di acqua e zolfo.
, quelli che meglio rispondono sono: l'aereazione naturale ottenuta mediante il travasamento; la solforazione del vino mediante il vapore di zolfo
X=D +/ - 0,4 X t nella quale X è il grado di ricchezza alcoolica ricercata; D il grado indicato dall'alcoometro; t il difetto o l'eccesso di temperatura del liquido sui + 15° cui l'osservazione va riportata, avendo cura di adoprare con difetto di temperatura il segno +, e con eccesso il segno —; 0,4 un coefficiente costante di calcolo, sperimentalmente ottenuto, e che il Carles vorrebbe meglio stabilito in 0,3.
—; 0,4 un coefficiente costante di calcolo, sperimentalmente ottenuto, e che il Carles vorrebbe meglio stabilito in 0,3.
Per riconoscere poi la presenza temuta dell'alcool amilico nell'acquavite (che può rivelarla proveniente dai cereali, dalle patate e dalle barbebietole, o mescolata con acquavite di tali derivazioni), varrà il procedimento accennato al 72, b, per scoprire la presenza di quell'alcool sinistro nel vino, oppure meglio ancora quello pro-posto dal Casati.
vino, oppure meglio ancora quello pro-posto dal Casati.
76. — Alterazioni e falsificazioni dell'acquavite, a) Alterazioni. - 1° L'acquavite troppo recente possiede un gusto di foco che però perde con l'andar del tempo. È questo gusto che spesso maschera altri gusti anormali dell'acquavite, che potrebbero svelarne a tutta prima la cattiva provenienza. Incettando dunque acquavite, sarà sempre meglio preferire la stagionata.
. Incettando dunque acquavite, sarà sempre meglio preferire la stagionata.
la presenza del corpo fermentescibile; la presenza del fermento o germe; un certo grado di calore (fra+ 5° e -j40°) e di umidità; il concorso dell'aria, o meglio dell'ossigeno.
2° La essiccazione delle carni, processo diffuso nei paesi caldi e specialmente nell'America del Sud, in Affrica, in Arabia, nell'America del Nord, col quale si ha per scopo di disidratare la carne e toglierle così una delle condizioni favorevoli alle fermentazioni. Talora per raggiunger meglio l'intento, e portare la disidratazione della carne Ano alla riduzione della metà del suo volume, si aggiunge la compressione. I processi Henly, Verdeil, ecc. sono basati su questo principio.
, col quale si ha per scopo di disidratare la carne e toglierle così una delle condizioni favorevoli alle fermentazioni. Talora per raggiunger meglio l
Malgrado questo, detto così in tesi generale, a riguardo della carne essiccata occorre fare un'eccezione in favore della polvere di carne. Ricordata anche da qualche scrittore greco e latino come alimento di guerra adottato dagli antichi soldati greci e romani, la polvere di carne si vorrebbe destinata a riprendere una gran parte nella costituzione dei viveri di riserva per gli eserciti in un prossimo avvenire, inquantochè radunerebbe, meglio di ogni altro alimento conservato, le prerogative più importanti che debbono avere le conserve alimentari da adibirsi ud uso militare, e che sono:
destinata a riprendere una gran parte nella costituzione dei viveri di riserva per gli eserciti in un prossimo avvenire, inquantochè radunerebbe, meglio di
12° Priva il più possibile di materie organiche azotate e de' prodotti della loro decomposizione: acido nitrico, acido nitroso, ammoniaca. Il fissare come si fa da alcuno a 20 milligrammi per litro il massimo di tollerabilità per le sostanze organiche nell'acqua potabile è cosa molto azzardata, in quanto che ormai è bene accertato che non è tanto la quantità, quanto la qualità, provenienza e stato di decomposizione delle medesime che valgono a determinare la deleterietà delle acque. Per conseguenza, su questo punto, vale meglio stabilire che un'acqua, una volta Contaminata per infiltrazioni organiche, debba giudicarsi per lo meno sospetta e conseguentemente inservibile per usi domestici (Frankland).
determinare la deleterietà delle acque. Per conseguenza, su questo punto, vale meglio stabilire che un'acqua, una volta Contaminata per infiltrazioni
b) Odore. È specialmente importante sapere rilevare gli odori dell'ammoniaca e dell'idrogeno solforato, che sono indizio di putrefazione. Per giungere ad avvertire il meglio possibile gli odori eventuali di una data acqua, si scalderà moderatamente in un matraccio ben terso, a metà ripieno e ben chiuso; quindi si agiterà il vaso e stappatolo si annuserà immediatamente. Quando il tempo lo consenta, si potrà esperimentare anche esponendo una bottiglia per metà ripiena di acqua in esame e ben chiusa all'azione dei raggi luminosi. Se stappandola dopo qualche giorno l'olfatto avvertirà un odore disgustoso, vorrà dire che l'acqua è impura per traccie di sostanze organiche.
giungere ad avvertire il meglio possibile gli odori eventuali di una data acqua, si scalderà moderatamente in un matraccio ben terso, a metà ripieno e ben
Per rispondere al grave quesito non trovo di meglio che le autorevoli parole del Girud: «Che che ne dica il signor Vallili, la determinazione dei sali di calce, ed in particolare del solfato, non dev'esser negletta; ed importa far distinzione fra le acque insalubri per materie minerali e quelle che lo sono per materie organiche.
Per rispondere al grave quesito non trovo di meglio che le autorevoli parole del Girud: «Che che ne dica il signor Vallili, la determinazione dei
Se dunque l'analisi chimica dell'acqua ebbe ultimamente dei detrattori, le autorevoli conclusioni del Giraud, ch'io tenni a citare fedelmente, dimostrano che le rimangono ancora de' validi e convinti sostenitori. Ciò torna utilissimo a constatarsi per il caso nostro, nel quale, pur riconoscendo la grande importanza dell'analisi micro-biologica dell'acqua, si è costretti a fare il maggiore assegnamento sulla chimica, in quanto questa, meglio di quella (esigente mezzi speciali, tempo non breve, abilità non comune), si presta a ricerche semplici, spicciative ed alla portata dei più, quali appunto sono quelle che occorrono nella pratica quotidiana della igiene militare.
grande importanza dell'analisi micro-biologica dell'acqua, si è costretti a fare il maggiore assegnamento sulla chimica, in quanto questa, meglio di
Dei sacchetti di flanella, od in mancanza di questa, di un tessuto qualunque di lana spesso e poroso, ripieni di sabbia o di carbone di legna frantumato, o meglio di una miscela dell'uno e dell'altra, possono servire come ottimi filtri di ripiego.
frantumato, o meglio di una miscela dell'uno e dell'altra, possono servire come ottimi filtri di ripiego.
Anche meglio riuscirà questo filtro costruendolo come è detto nelle nostre Norme d'igiene per la truppa; adoprando cioè, anzi che una, due botti senza fondo superiormente, di diverso diametro ed ampiezza, l'una messa dentro l'altra: la esterna, più grande, forata ai lati, la interna, più piccola, forata nel fondo, e l'interstizio fra l'una e l'altra, riempito di strati di carbone, sabbia, paglia polverizzata, ecc. L'acqua, per entrare nella botte interna, ove dovrà essere attinta, sarà costretta così a fare un giro più lungo attraverso quei mezzi filtranti e si purificherà maggiormente.
Anche meglio riuscirà questo filtro costruendolo come è detto nelle nostre Norme d'igiene per la truppa; adoprando cioè, anzi che una, due botti
a) Esame del sedimento naturale dell'acqua. Questo è il più semplice e speditivo modo di esame microscopico dell'acqua sospetta (Girard). Onde ottenere il sedimento si pongono 30-40 cc. di acqua da esaminare in un tubo d'assaggio lungo e di piccolo diametro, ben terso e, meglio ancora, avvampato alla fiamma della lampada, avendo cura di tapparne quindi la bocca con cotone cardato, sottoposto per qualche tempo alla temperatura di + 120° o 130°.
ottenere il sedimento si pongono 30-40 cc. di acqua da esaminare in un tubo d'assaggio lungo e di piccolo diametro, ben terso e, meglio ancora, avvampato
Così operando si può fare una serie di preparazioni, alcune senza, altre con addizione di materie coloranti, da esaminare a deboli ingrandimenti da prima, ad ingrandimenti più forti in seguito, per rendersi meglio conto degli elementi da studiare.
prima, ad ingrandimenti più forti in seguito, per rendersi meglio conto degli elementi da studiare.
Riguardo alle materie coloranti da impiegare, è importante conoscere che non è indifferente scegliere piuttosto l'una che l'altra. Avendo esse affinità elettive diverse per i vari elementi protoplasmatici dei vari microrganismi, scelte opportunamente, possono servire molto bene a meglio scuoprirli e differenziarli.
affinità elettive diverse per i vari elementi protoplasmatici dei vari microrganismi, scelte opportunamente, possono servire molto bene a meglio scuoprirli
Il permanganato di potassa è fra questi ossidanti il più usitato ed attivo; però ha l'inconveniente di lasciare nell'acqua una tinta giallastra, per sospensione di finissime particelle di protossido di manganese, ciò che la rende spiacevole alla vista e alquanto disgustosa. Si potrà togliere all'acqua questo difetto o filtrandola, o meglio aggiungendovi piccola quantità d'allume, o usandola anche dopo averla lasciata 12-18 ore in riposo.
'acqua questo difetto o filtrandola, o meglio aggiungendovi piccola quantità d'allume, o usandola anche dopo averla lasciata 12-18 ore in riposo.
2° Il mezzo filtrante deve essere dotato di un elevato potere purificatore ed essere in sufficiente quantità. Alla prima condizione non soddisfa che un limitato numero di mezzi filtranti (come fu visto nel paragrafo precedente), e vi rispondono meglio quelli adoperati allo stato di disgregazione (polvere, granuli) che non quelli adoperati in pezzi solidi.
un limitato numero di mezzi filtranti (come fu visto nel paragrafo precedente), e vi rispondono meglio quelli adoperati allo stato di disgregazione
In seguito al successo delle bougies Cliamberland in Francia, compreso di quanto interesse igienico sarebbe divulgare anche fra noi l'uso del biscotto di porcellana come materia filtrante dell'acqua destinata agli usi domestici, specialmente in tempi di epidemia colerica, pensai di comporre un filtro, che meglio delle bougies ricordate, assai complicata e costose, radunasse in sè le condizioni che più ponno contribuire a renderlo di uso comune, ed alla portata di chicchessia; vale a dire:
filtro, che meglio delle bougies ricordate, assai complicata e costose, radunasse in sè le condizioni che più ponno contribuire a renderlo di uso comune
Il Crescione è erba indigena dell'Europa, che fiorisce da Maggio a Luglio (fiorellini bianchi) in luoghi per lo più umidi, lungo i ruscelli, i fiumi, le roccie. Ama l'esposizione del nord e si risemina da sè. Nel linguaggio dei fiori: Piangere. Fornisce una saporita e sana insalata ; per alcuni è però indigesta ; meglio mescolarla alla circoria. La si coce anche per zuppa e minestra, ma cotta perde molto della sua virtù. I rami fioriti, principalmente le foglie anno sapore acre amarognolo che rammenta il ramolaccio, e sfregate mandano un odore forte penetrante. È eminentemente antiscorbutica, e giova nelle affezioni asmatiche o catarrose, nel reumatismo cronico-erratico. In Francia serve di guarnizione all'arrosto. Se ne fanno conserve, elisiri, ecc. In Romagna si chiama canei.
però indigesta ; meglio mescolarla alla circoria. La si coce anche per zuppa e minestra, ma cotta perde molto della sua virtù. I rami fioriti
Marinatura di zucche. — Togliete la pellicola verde a delle piccole zucche, tagliatele per tutta la lunghezza in fili sottili, salatele ed aspergetele con poca noce moscata. Dopo mezz' ora spremetele in un pannolino sì che l'acqua ne esca tutta e involgetele nella seguente pastina. Sciogliete a fuoco lento Un pezzo di burro, unitevi fior di farina, bagnate la pasta con del latte, mettetevi sale e raschiatura di scorza di limone, poi togliendola dal fuoco incorporatevi tre tuorli d'ova e tre chiara alla fiocca e fate che la pasta riesca liquida anziché no. Involgetevi i fili di zucca, friggeteli con burro o meglio coll'olio bollente e serviteli collo zuccaro.
, friggeteli con burro o meglio coll'olio bollente e serviteli collo zuccaro.