Ricerca libera

48 risultati per mestolo
Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
169007 1913 , Milano , Hoepli 48 occorrenze

Durante la cottura s'abbia cura che le bistecche non s'attacchino alla teglia e perciò conviene sollevarle spesso col mestolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


mestolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


e lasciate che s'abbiano due o tre alzate di bollore, dimenando dolcemente con un mestolo o con la schiumarola. Ritiratele dal fuoco e lasciatele

Vedi tutta la pagina

Pagina 144


pochissima acqua (circa mezzo bicchiere) e fatele cuocere su fuoco dolcissimo, dimenandole con un mestolo, o altro cucchiajo di legno. Quando sono ridotte

Vedi tutta la pagina

Pagina 146


il fuoco e dimenate col mestolo. Ritirate la casseruola quando il liquido è quasi consumato. Unite allora al composto due torli d'uova sode, tagliati

Vedi tutta la pagina

Pagina 152


troppo liquida. La pasta si lavora molto e bene col mestolo e quando s'è fatta omogenea si lascia riposare per due o tre ore.

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


farina. Quando la farinata è cotta, vi si uniscono la carne e gli spinaci, mentre col mestolo si dimena bene.

Vedi tutta la pagina

Pagina 184


pian piano all'acqua (veramente ora sarà diventato brodo, anzi gelatina) predetta; mettete la gelatina (acqua) sul fuoco, girandola sempre col mestolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 200


invece di un cucchiaio d'argento, o di una schiumarola di ferro stagnato, o di mestolo di legno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 209


volta vi si versa il brodo dimenando col mestolo, o con la forchetta di legno. Si mette la casseruola sul fuoco, sempre dimenando fino all'ebollizione

Vedi tutta la pagina

Pagina 209


Salate l'acqua e quando alza il bollore energicamente, versatevi con la mano sinistra la farina, un po' per volta, a pioggerella, mentre col mestolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 211


mestolo. Quando il miscuglio s'è amalgamato e fatto sodo, lasciatelo per due o tre minuti ancora sul fuoco, per versarlo poi in un piatto, di maniera

Vedi tutta la pagina

Pagina 212


spesso col mestolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 219


tanto col mestolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 219


Il composto si rimette sul fuoco e si lascia bollire di bel nuovo per una diecina di minuti, mentre il mestolo continua a dimenarlo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 220


Ai torli d'uova aggiungete 200 grammi di zucchero in polvere e poi dimenate, sbattete col mestolo per sette minuti: sbattete i chiari e quando hanno

Vedi tutta la pagina

Pagina 221


mestolo. Aggiungete l'altra metà di formaggio e 40 grammi di burro; lasciate che il formaggio faccia presa e che il burro si sciolga; dimenate

Vedi tutta la pagina

Pagina 241


In precedenza avrete unto d'olio uno stampo di ferro stagnato; versatevi dentro le mandorle e lo zucchero e con il mestolo distendetele lungo le

Vedi tutta la pagina

Pagina 250


ettogrammi di zucchero. Questo miscuglio si cuoce a fuoco dolce, agitandolo con una spatola o con un mestolo. Con questa pasta calda si riempiono

Vedi tutta la pagina

Pagina 250


Dieci minuti prima di servire, salate e stemperate un torlo d'uovo in un cucchiaio di brodo che, mentre dimenate col mestolo, lo verserete piano

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


mestolo e mandatela in tavola.

Vedi tutta la pagina

Pagina 261


. Lasciatelo bollire senza dimenarlo; aggiungetevi un pezzo di burro fresco, grosso come un uovo e dimenate allora bene col mestolo. Quando state per mandare in

Vedi tutta la pagina

Pagina 261


tanto in tanto, si dimena col mestolo onde l'aggiunto, che dà il nome alla minestra, non faccia grumi, o non s'attacchi al fondo della casseruola. I

Vedi tutta la pagina

Pagina 262


minuti, dimenando il tutto col mestolo; legate con una cucchiajata da minestra di farina bianca e allungate con due litri di brodo caldo sgrassato e

Vedi tutta la pagina

Pagina 264


Si dimenano con un mestolo di legno, mai di metallo, che li farebbe indurire.

Vedi tutta la pagina

Pagina 300


Nell'acqua bollente si spegne la farina, versandola un poco per volta e rimestando sempre col mestolo. Quando la polenta è a mezza cottura, si mette

Vedi tutta la pagina

Pagina 304


addiziona il composto con il sugo di mezzo limone. Si ritiri dal fuoco, allora, si dimeni bene col mestolo e si serva molto caldo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 308


Dimenate daccapo col mestolo e lasciate cuocere il composto per tre quarti d'ora, o poco più.

Vedi tutta la pagina

Pagina 310


mestolo, onde non faccia grumi; allungate con un bicchiere mezzano di vino bianco, asciutto, e lasciate bollire per dieci minuti a casseruola scoperta

Vedi tutta la pagina

Pagina 310


; rimettetevi il ribes; dimenando dolcemente con il mestolo, o con la schiumarola, perchè il frutto non s'attacchi al recipiente, e lasciate cuocere fino

Vedi tutta la pagina

Pagina 325


. Dopo la cottura i grani di riso devono rimanere intieri e non vogliono essere dimenati col mestolo, quando cuociono.

Vedi tutta la pagina

Pagina 327


. Quando la cipolla è rosolata, toglietela dalla casseruola e, nel burro rimasto, aggiungete poco per volta il riso, dimenando sempre col mestolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 330


Quando la cipolla è rosolata al rosso, si versa poco per volta il riso, dimenandolo continuamente col mestolo perchè assorba tutto il sugo. Si

Vedi tutta la pagina

Pagina 332


sovente col mestolo, lasciateli bollire per mezz'ora. Allora passate al setaccio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 340


Coprite la casseruola e fate bollire a fuoco vivo per venti o venticinque minuti. Allora mettete: sale, pepe e dimenate col mestolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 344


limone. Dimenate col mestolo e servite caldo in salsiera.

Vedi tutta la pagina

Pagina 346


di burro, al quale si aggiunge un po' di farina, mescolando sempre e sollecitamente col mestolo, perchè abbia da sciogliersi bene senza abbruciarsi e

Vedi tutta la pagina

Pagina 36


Si gira col mestolo fino a bollore. Quando bolle, alla salsa si aggiungono: una foglia di lauro, delle fette tritate di cipolla, sale e pepe quanto

Vedi tutta la pagina

Pagina 369


Ponete la padella sul fuoco, e dimenando lentamente con un mestolo, tutta questa grazia di Dio, lasciatela cuocere per sei o sette minuti. Poi vi

Vedi tutta la pagina

Pagina 369


mestolo. Trascorsi i cinque minuti, aggiungete due prese di sale e mezzo bicchiere di brodo, o di latte, o d'acqua; dimenate per un minuto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 371


fanno cuocere lentamente. Quando la crema si è amalgamata cogli spinaci, s'unisce un pezzetto di burro, si dimenano gli spinaci col mestolo e si fanno

Vedi tutta la pagina

Pagina 371


casseruola con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Lasciate cuocere per quindici minuti su fuoco piuttosto ardito, dimenando sempre col mestolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 381


In una casseruola fate sciogliere un pezzo di burro della grandezza approssimativa di un uovo. Quando è sciolto versatevi le uova, e con un mestolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 405


mestolo, perchè il composto si amalgami bene, e per ultimo immergete nel liquido la costoletta. Rivoltatela spesso e quand'è cotta, servitela con un

Vedi tutta la pagina

Pagina 415


grammi di zucchero in polvere. Rivoltatele con un mestolo per obbligare lo zucchero a sciogliersi, e, quand'è sciolto, mettete tutto in un pajuolo, o in

Vedi tutta la pagina

Pagina 51


donna di giurare: «io non metterò mai mano alla scopa; non adopererò mai il mestolo; non infilerò mai l'ago!» la ricchezza è un fattore di felicità

Vedi tutta la pagina

Pagina 7


panna di latte. Mescolate bene ogni cosa, dimenando col mestolo; accertatevi che il composto abbia un sapore equilibrato, e che il grasso non resti a

Vedi tutta la pagina

Pagina 82


burro, con la farina e col latte, che si versa un poco per volta, lavorando la pasta col mestolo. Poi, si aggiungono: il sale, lo zucchero, l'odore e

Vedi tutta la pagina

Pagina 85