c) La mala cottura del pane può dipendere dal tempo soverchio o scarso che il pane fu tenuto nel forno, o, più che altro, dalla temperatura mal regolata del medesimo. La cottura del pane può essere difettosa o per eccesso o per difetto. Nel primo caso il pane dicesi arrivato, e si presenta con crosta bruna, quasi carbonizzata, soverchiamente dura, sollevata dalla mollica per grandi tratti; con midolla poco porosa, pastosa, anormalmente umida, perchè a causa della impermeabilità soverchia della crosta, non potè convenientemente disidratarsi. Nel secondo caso invece il pane non apparisce elevato, poroso; è invece umido, grave, agro, pesantissimo alla digestione.
c) La mala cottura del pane può dipendere dal tempo soverchio o scarso che il pane fu tenuto nel forno, o, più che altro, dalla temperatura mal
1° Rabbia. Questa malattia che si presenta primitivamente solo nel cane, può essere trasmessa a tutti gli animali ed all'uomo. E malattia acuta e sempre mortale.
1° Rabbia. Questa malattia che si presenta primitivamente solo nel cane, può essere trasmessa a tutti gli animali ed all'uomo. E malattia acuta e
9° Eresipela dei suini o resipola carbonchiosa o mal rosso de' porci. Rassomiglia all'antrace e sovente è sbagliata con esso. La carne degli animali affetti, che si presenta punteggiata in rosso anche nel connettivo e nel lardo, secondo alcuni (Baranski) non è così nociva alla salute dell'uomo, come da altri si ritiene (Nosotti). Comunque sia, volendo ammetterla nella alimentazione, occorre almeno esser ben sicuri di non equivocare la malattia coll'antrace.
affetti, che si presenta punteggiata in rosso anche nel connettivo e nel lardo, secondo alcuni (Baranski) non è così nociva alla salute dell'uomo
1° Cachessia idatiginosa. È frequente nei suini, più rara nei giovani bovini, e più rara ancora ne' cavalli. Essa consiste nello sviluppo di cisticerchi nelle parti carnose dell'animale, di preferenza nel diaframma, nel cuore, nella lingua, nel connettivo sottocutaneo ed intermuscolare, constatabili anco ad occhio nudo e caratterizzabili poi in un modo sicuro con l'osservazione microscopica anche a debole ingrandimento, la quale mette in evidenza lo scolice caratteristico del parassita come lo accenna la fig. 28.
cisticerchi nelle parti carnose dell'animale, di preferenza nel diaframma, nel cuore, nella lingua, nel connettivo sottocutaneo ed intermuscolare
Nel primo stadio od afebbrile della malattia, quando la nutrizione è ancora soddisfacente e le alterazioni dei polmoni sono limitate, può aver luogo il consumo della carne per parte dell'uomo. Nel secondo stadio o febbrile e con denutrizione marcata dell'animale, la carne deve essere esclusa dall'alimentazione umana,
Nel primo stadio od afebbrile della malattia, quando la nutrizione è ancora soddisfacente e le alterazioni dei polmoni sono limitate, può aver luogo
Può darsi poi che da proglotidi mature della tenia svoltasi nell'intestino umano, e dal medesimo spinte nello stomaco per moti antiperistaltici, vengano messi in libertà degli embrioni i quali, emigrando dal ventricolo nel tessuto cellulare, nel cervello, nell'occhio, ecc. vi diano luogo allo svolgimento di cisticerchi veri e propri.
, vengano messi in libertà degli embrioni i quali, emigrando dal ventricolo nel tessuto cellulare, nel cervello, nell'occhio, ecc. vi diano luogo allo
Una volta che un porco ingerì carne trichinata, le trichine pervenute nel suo stomaco, per azione del succo gastrico che attacca la capsula nella quale sono rinchiuse, restando libere,
Una volta che un porco ingerì carne trichinata, le trichine pervenute nel suo stomaco, per azione del succo gastrico che attacca la capsula nella
[tabella] 37. — Rendimento dei bovini in carne distribuibile. Secondo Villeroy il rendimento approssimativo di un animale bovino sarebbe distribuito nel seguente modo:
1° Le forme nel loro esteriore non devono presentare nè macchie, nè screpolature, nè altre lesioni di continuità, che possano dare indizio d'interna alterazione.
1° Le forme nel loro esteriore non devono presentare nè macchie, nè screpolature, nè altre lesioni di continuità, che possano dare indizio d'interna
Il formaggio può diventar venefico anche per principii metallici tossici passati nel medesimo durante la caseificazione, o precedentemente a questa nel latte che servi a Fig. 34. Polvere di cacio vecchio invaso dall'acaro (ingrandimento 50 d.). prepararlo. In tal caso un procedimento identico a quello indicato alla lettera f del 17 potrà condurre alla scoperta della pericolosa alterazione.
Il formaggio può diventar venefico anche per principii metallici tossici passati nel medesimo durante la caseificazione, o precedentemente a questa
La presenza infine dell'jodio si può riconoscere nel sale disciogliendone una quantità in meno d'acqua possibile, situando la soluzione in un matraccio, aggiungendovi qualche goccia di acido solforico e chiudendo quindi il matraccio stesso con carta amidata. Qualora esista nel sale dell'jodio, questa carta tenderà a colorarsi in bleu.
La presenza infine dell'jodio si può riconoscere nel sale disciogliendone una quantità in meno d'acqua possibile, situando la soluzione in un
Nel secondo caso, e molto più nel terzo nel quale il caffè è profondamente alterato per perdita dell'aroma, riscaldamento, fermentazione, ammuffimento, ecc., sarà da rifiutarsi senz'altro. I seguenti caratteri si danno come i più valevoli a differenziare il
Nel secondo caso, e molto più nel terzo nel quale il caffè è profondamente alterato per perdita dell'aroma, riscaldamento, fermentazione
Si raccoglie entro di questa una quantità di liquido che rappresenti il terzo del vino versato nel pallone, se trattasi di vini ordinari; ove poi abbiansi vini assai spiritosi, è necessario raccoglierne invece la metà, onde esser certi di aver scacciato tutto l'alcool contenuto nel vino in esame.
Si raccoglie entro di questa una quantità di liquido che rappresenti il terzo del vino versato nel pallone, se trattasi di vini ordinari; ove poi
4° In Germania si usa il filtro Jacob, che si vede rappresentato dalla fig. 52. È formato da un tinello di legno, diviso in quattro scompartimenti B E D C. L'acqua portata sul filtro col mastello A, cola nel comparto B, dal quale, per un tubo centrale, scende subito nel più basso scompartimento C. Da questo rimonta quindi attraverso
E D C. L'acqua portata sul filtro col mastello A, cola nel comparto B, dal quale, per un tubo centrale, scende subito nel più basso scompartimento C
Da questo parallelo emergono varie cose degne di nota. Le giornate di viveri di riserva fissate per il nostro soldato, essendo soltanto due, rappresentano la minima concessione a tal riguardo in confronto degli altri grandi eserciti europei, nei quali esse giungono talora Ano a quattro, come nel francese, ma mai discendono fino a due, come appunto avviene nel nostro. Ciò costituirebbe, anche secondo il Kirn, una lacuna da colmare, stante che oggi operazioni rapidissime di guerra possono portare frazioni, anche rilevanti, di truppa nel caso di non riuscire ad effettuare il loro vettovagliamento per lo spazio di oltre due giornate.
, rappresentano la minima concessione a tal riguardo in confronto degli altri grandi eserciti europei, nei quali esse giungono talora Ano a quattro, come nel
Nel nostro esercito non si fa uso di carni salate in veruna circostanza, ad eccezione del lardo, il quale però è usato a titolo di condimento. In altri eserciti invece, come nel germanico, nel francese, nel russo, se ne fa uso assai esteso come carne di sostituzione alla fresca (vedasi la tabella III dell'Appendice).
Nel nostro esercito non si fa uso di carni salate in veruna circostanza, ad eccezione del lardo, il quale però è usato a titolo di condimento. In
3° La preparazione del cosi detto -biscotto di carne (meat-biscuit degli inglesi), secondo suggeriscono il Gail, Bordon ed altri, può ascriversi pure a questo gruppo ed è meritevole di specialissima considerazione, trattandosi della conservazione delle carni per uso militare. Questo metodo consiste nel preparare del brodo di carne di bue molto concentrato e digrassato, nel condensarlo successivamente, mediante evaporazione, fino a consistenza sciropposa, nell'incorporarlo quindi con farina di frumento fino ad ottenere una pasta ben soda, e nel tagliare infine e cuocere la medesima alla guisa stessa della pasta per galletta. Volendo poi rendere anche più nutritivo que-sto speciale pane biscotto, si potrebbe incorporare nella pasta una certa quantità della carne muscolare cotta per la preparazione del brodo, dopo averla ben bene sminuzzata.
nel preparare del brodo di carne di bue molto concentrato e digrassato, nel condensarlo successivamente, mediante evaporazione, fino a consistenza
V) Nel chiuderla successivamente in vasi (che primitivamente furono di vetro ed ora sono di lamina metallica) onde sottrarla al contatto dell'aria (occlusione).
V) Nel chiuderla successivamente in vasi (che primitivamente furono di vetro ed ora sono di lamina metallica) onde sottrarla al contatto dell'aria
b) Nel sottoporla nuovamente, così rinchiusa, all'azione di una temperatura superiore a 100°, mediante bagnomaria a pressione,, onde completarne ed assicurarne la perfetta sterilizzazione.
b) Nel sottoporla nuovamente, così rinchiusa, all'azione di una temperatura superiore a 100°, mediante bagnomaria a pressione,, onde completarne ed
La galletta deve conservarsi nelle sue casse, salvoché occorra di tenerla molto aereata, nel qual caso viene scassata e disposta a strati sovrapposti a scacchiera (§ 622).
La galletta deve conservarsi nelle sue casse, salvoché occorra di tenerla molto aereata, nel qual caso viene scassata e disposta a strati sovrapposti
Quando per la condizione dei locali non sia conveniente conservare i viveri di riserva nel modo precedentemente indicato, potranno i corpi osservare quelle altre cautele che ravvisassero più acconcie (§ 624).
Quando per la condizione dei locali non sia conveniente conservare i viveri di riserva nel modo precedentemente indicato, potranno i corpi osservare
In tutte le circostanze nelle quali siano da consumarsi viveri di riserva, il Comandante del corpo o distaccale mento, nel regolare la composizione della razione viveri, avrà presente:
In tutte le circostanze nelle quali siano da consumarsi viveri di riserva, il Comandante del corpo o distaccale mento, nel regolare la composizione
Per prelevare il saggio si affonderà il recipiente ben netto nella vasca, nel fiume, nel lago al disotto della superficie dell'acqua; quando ciò non sia possibile e occorra servirsi di un vaso intermediario per empire la bottiglia, bisognerà avere attenzione che questo sia ben netto e sciacquato. Si eviterà di raccogliere l'acqua alla superficie, come pure di sollevare il deposito del fondo.
Per prelevare il saggio si affonderà il recipiente ben netto nella vasca, nel fiume, nel lago al disotto della superficie dell'acqua; quando ciò non
d) La temperatura dell'acqua dovrà esser presa alla sorgente, nel momento di procurarne il campione, immergendovi per qualche minuto un termometro ben sensibile.
d) La temperatura dell'acqua dovrà esser presa alla sorgente, nel momento di procurarne il campione, immergendovi per qualche minuto un termometro
Polenta in Frittura. — Preparate una polenta di farina gialla fatta nel latte con sale. Fredda che sia dividetela con un filo in fette della grossezza di un dito, e, coll'orlo di un bicchiere, fatene tante rotelle, che bagnate nell'uovo sbattuto e avvolte nel pane gratucciato friggerete nel burro. Si può aggiungere alla polenta, se piace, canella, zuccaro, formaggio e burro. Per avere i frittelli alla lodigiana basta frapporre fra una rotella e l'altra di polenta una fetta sottile di formaggio detto battelmatt, giovane, avvolgere tre rotelle unite nell'uova e pane come sopra, e farle friggere.
Polenta in Frittura. — Preparate una polenta di farina gialla fatta nel latte con sale. Fredda che sia dividetela con un filo in fette della
Gli antichi la mettevano nel latte a impedirne la coagulazione, giova nel vomito e nel singhiozzo è contro l'itterizia. Si mescolano le foglie colla lattuga e le altre insalate. Ne fanno: l'acqua di menta peperita, l'alcoolato di menta, l'olio essenziale di menta, le pastiglie, i diavolotti, dei quali i più pregiati ed energici sono gli inglesi. A conservarne le foglie si colgono prima della fioritura. Ecco l'origine della menta. Proserpina aveva una damigella d'onore che si chiamava Menta, ed era figlia di Cocito. Un dopo pranzo, la colse a fare gli occhietti a Plutone suo legittimo consorte e presa da giusto risentimento la tramutò in questa pianticella che à conservato il suo nome. D'allora in poi s'ebbe la menta.
Gli antichi la mettevano nel latte a impedirne la coagulazione, giova nel vomito e nel singhiozzo è contro l'itterizia. Si mescolano le foglie colla
Frittura di patate. Cotti e pelati sei od otto pomi di terra, pestateli nel mortajo con due cucchiaj di prezzemolo trito, sale e canella in polvere. Quando la pasta comincia ad essere ben legata e lucente, dividetela in tante frittelle e fatele friggere nel burro, voltandole finchè abbiano preso un colore dorato scuro.
Frittura di patate. Cotti e pelati sei od otto pomi di terra, pestateli nel mortajo con due cucchiaj di prezzemolo trito, sale e canella in polvere
Farina di riso preparata in casa. — Di rado si trova della buona farina di riso. Ecco in qual modo potete prepararvela. Dopo lavato il riso fatelo bollire in poca acqua ben limpida finchè sia disfatto, lasciatelo sgocciolare, stendetelo sopra un foglio di carta e fatelo seccare al sole. Quando sarà ben secco pestatelo nel mortaio e stacciatelo. Questa farina che è già cotta, basterà gettarla nel brodo che bolle, o nel latte parimente bollente ed addolcirlo con zuccaro, per avere una minestra rinfrescante e nutritiva.
ben secco pestatelo nel mortaio e stacciatelo. Questa farina che è già cotta, basterà gettarla nel brodo che bolle, o nel latte parimente bollente ed
Frittura di zucche. — Tolta la pelle al collo di Una zucca gialla, detta di Gerusalemme, tagliatene la polpa in pezzi grossi un dito , e fateli cuocere lentamente in latte tanto che basti, con una presa di sale. Quando la zucca avrà attirato quasi tutto il latte asciugatene i pezzi, avvolgeteli nel tuorlo d'ovo sbattuto, poi nel pane grattucciato, lasciateli friggere prestamente nel burro e serviteli spolverizzati di zuccaro. Badate che i pezzi di zucca non si disfino.
cuocere lentamente in latte tanto che basti, con una presa di sale. Quando la zucca avrà attirato quasi tutto il latte asciugatene i pezzi, avvolgeteli nel