Ricerca libera

199 risultati per nella
Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
220233 1891 , Firenze , Salvatore Landi 50 occorrenze

Un professore di vaglia che curava una signora di mia conoscenza gravemente malata, le aveva ordinato un brodo fatto nella seguente maniera:

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


maiale può servire il magro del petto di tacchino nella proporzione di grammi 200, cotto nella stessa maniera. Pestate o tritate colla lunetta finissima

Vedi tutta la pagina

Pagina 009


Prendete il composto dei cappelletti N. 6 e invece di chiuderlo nella sfoglia gettatelo a cucchiaini nel brodo quando bolle e appena assodato

Vedi tutta la pagina

Pagina 017


Friggetele nell'olio o nel lardo ove sguazzino e senza lasciarle troppo in riposo, onde non rammolliscano, mettetele nella zuppiera e versatevi il

Vedi tutta la pagina

Pagina 020


Quando è ora di servire la zuppa in tavola, ponete i dadi fritti nella zuppiera e versate il brodo bollente sopra ai medesimi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 022


Tagliate il pane a dadini, friggetelo nel burro e gettate anche questo nella zuppiera. Dopo versate il brodo bollente, mescolate e mandate la zuppa

Vedi tutta la pagina

Pagina 023


Ponete il composto nella siringa con uno stampino a buchi rotondi, piuttosto larghi, e spingetelo nel brodo bollente, tenendo la siringa

Vedi tutta la pagina

Pagina 030


Per chi aggradisce nella zuppa un poco d'erbaggio può mettere in questa il cavolo nero, prima lessato e fatto bollire alquanto nel liquido del

Vedi tutta la pagina

Pagina 033


Questa zuppa potete farla nella stessa guisa della zuppa di fagiuoli; però la broda delle lenticchie e dei fagiuoli dall'occhio si presta bene anche

Vedi tutta la pagina

Pagina 034


Al tempo delle salsiccie potete sostituire con queste, bene sminuzzate, il presciutto trattandole nella stessa guisa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 038


Noto questo risotto nelle proporzioni che è stato fatto più volte nella mia cucina, e cioè: Telline col guscio, chilog. 1,350.

Vedi tutta la pagina

Pagina 040


fo riflettere che questo odore, nella stagione fredda, è poco sensibile e che nella minestra si avverte appena. Servite questi maccheroni con

Vedi tutta la pagina

Pagina 048


Questi, veramente, non si dovrebbero chiamar raviuoli perchè i veri raviuoli non si fanno di carne e non si involgono nella sfoglia.

Vedi tutta la pagina

Pagina 055


Tagliateli a spicchi, nettateli dalle foglie più dure e lessateli in acqua salata. Prima di metterli nella pastella N. 100 asciugateli e infarinateli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 082


Preparate intanto il dolce-forte in un bicchiere coi seguenti ingredienti e gettatelo nella cazzaruola:

Vedi tutta la pagina

Pagina 135


Tenetelo in una marinata come quella della lepre N. 325 per 12 o 14 ore. Levato da questa, asciugatelo con un canovaccio e poi preparatelo nella

Vedi tutta la pagina

Pagina 135


Nella stessa maniera, colle debite proporzioni nel condimento, si può fare il cosciotto. Se vi è nauseoso il puzzo speciale al montone, digrassate la

Vedi tutta la pagina

Pagina 139


190.bis Braciuole nella scamerita

Vedi tutta la pagina

Pagina 143


Si può cucinare nella stessa maniera un pezzo di vitella di latte nella lombata o nel culaccio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 148


In Toscana questi piatti si manipolano nella stessa guisa; ma si fa uso del solo olio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 148


Nella stessa maniera si può fare un pezzo di filetto di vitella, aggiungendo ai detti ingredienti anche dei piselli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 156


Tutto questo gran condimento non vi spaventi, poichè esso sparirà nella pasta frolla.

Vedi tutta la pagina

Pagina 160


Prendete un chilogrammo di vitella di latte, nella coscia o nel culaccio, tutto unito e senza osso, levategli le pelletiche e il grasso, poi

Vedi tutta la pagina

Pagina 165


Nelle trattorie di Firenze ho sentito chiamare fagiuoli all'uccelletto i fagiuoli sgranati cucinati nella seguente maniera:

Vedi tutta la pagina

Pagina 172


Nella stessa maniera si possono cucinare i finocchi tagliati a spicchi, le rape a dadi grossi, le patate e gli zucchini a spicchi, ma questi ultimi

Vedi tutta la pagina

Pagina 181


Mancandovi il sugo, cucinatele in bianco nella seguente maniera:

Vedi tutta la pagina

Pagina 184


3a Infarinatelo, immergetelo nella pastella N. 101 e friggetelo nello strutto o nell'olio; oppure, che è meglio, dopo averlo infarinato, immergetelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 185


Non sarà male avvertire che si usa cuocere il pesce lesso nella seguente maniera:

Vedi tutta la pagina

Pagina 206


Ora fate la salsa componendola nella seguente maniera:

Vedi tutta la pagina

Pagina 208


ed uno a sinistra; ma a un certo periodo della sua vita l'occhio che era nella parte bianca cioè a sinistra si trasporta a destra e si fissa come

Vedi tutta la pagina

Pagina 208


Cuocetele nella sauté col burro e servitele in tavola con spicchi di limone e con un contorno di funghi fritti, alla loro stagione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 216


Tutti sanno fare i fegatelli di maiale conditi con olio, pepe e sale, involtati nella rete e cotti in gratella, allo spiedo o in una teglia; ma molti

Vedi tutta la pagina

Pagina 235


1a Operazione potrete farla a tarda sera; tenete la catinella riparata dall'aria e in cucina, se non avete luogo più tiepido nella vostra casa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


Vi avverto che d'inverno sarà bene impastare il lievito col latte tiepido e mandare le ciambelle a lievitare nella caldana.

Vedi tutta la pagina

Pagina 264


Servitevi della medesima pasta frolla indicata nella precedente ricetta e per ripieno, invece della marmellata, ponete il marzapane descritto al N

Vedi tutta la pagina

Pagina 269


Nella stessa guisa si possono condizionare le ciliege marasche senza levare il nocciolo e facendole bollire con un pezzetto di cannella.

Vedi tutta la pagina

Pagina 289


Vi avverto poi che quando il latte entra nella composizione di un piatto, malamente si possono dare indicazioni precise: esso è di natura tale che

Vedi tutta la pagina

Pagina 299


Questa crema, senza farina od amido, nella proporzione soprindicata, si presta mirabilmente per gelati di crema, tantochè sentirete un gelato che

Vedi tutta la pagina

Pagina 309


Eravamo nella stagione in cui i cefali delle Valli di Comacchio sono ottimi in gratella, col succo di melagrana, e nella quale i variopinti e canori

Vedi tutta la pagina

Pagina 310


ad una ad una con un cucchiaio e ponetele in una compostiera; scolate l'umido che hanno portato seco nella cazzaruola e lasciate restringere al fuoco l

Vedi tutta la pagina

Pagina 323


Il timore di non essere inteso da tutti, nella descrizione di queste pietanze, mi fa scendere spesso a troppo minuti particolari, che risparmierei

Vedi tutta la pagina

Pagina 323


Fate bollire lo zucchero nella metà dell'acqua suddetta per 10 minuti e passatelo per un pannolino.

Vedi tutta la pagina

Pagina 327


Regolatevi in tutto come nella gelatina di marasche del numero precedente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 329


Vi avverto che il bello di questi siroppi è la limpidezza per ottenere la quale è bene abbondare nella fermentazione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 335


La conserva di pesche si fa nella stessa maniera con pesche burrone ben mature.

Vedi tutta la pagina

Pagina 341


Vi raccomando molto la conserva di pomodori fatta in questa maniera, perchè vi sarà di gran vantaggio nella cucina.

Vedi tutta la pagina

Pagina 341


Fatta nella seguente maniera si può conservar liquida per distenderla sul pane.

Vedi tutta la pagina

Pagina 343


Il lampone essendo un frutto che, ad eccezione del suo aroma tutto speciale, è quasi identico alla fragola, per gelarlo regolatevi nella stessa guisa

Vedi tutta la pagina

Pagina 348


Se volete usare nella vostra cucina delle spezie buone, eccovene la ricetta:

Vedi tutta la pagina

Pagina 357


Arrosto. Braciuole nella lombata, di vitella di latte, cotte in gratella con contorno di carciofi ritti, N. 260.

Vedi tutta la pagina

Pagina 364