Ricerca libera

32 risultati per nello
Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
221302 1891 , Firenze , Salvatore Landi 32 occorrenze

stanchi e affamati alla Polesella. Com'è naturale, le prime cure furono rivolte al valoroso nostro animale; poi entrati nello stanzone terreno che in molte

Vedi tutta la pagina

Pagina 024


per una minestra di riso, che si prepara e si condisce nello stesso modo; soltanto bisogna tenere la broda più sciolta perchè il riso, di sua natura

Vedi tutta la pagina

Pagina 034


, promuove per la sua natura alcalina la secrezione del succo gastrico allorchè i cibi scendono nello stomaco. Per questa ragione le bambinaie usano a

Vedi tutta la pagina

Pagina 051


, ungetela poco, perchè altrimenti il burro farebbe nello stomaco a' pugni coll'aceto de' capperi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 064


friggeteli nello strutto vergine o nell'olio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 078


Friggetele nell'olio o nello strutto a fuoco lento e servitele con spicchi di limone. Otterrete in questo modo un piatto delicato ed appariscente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 103


, come vi si trovano bastoncini di pane che, tagliati a fette, s'infilano nello spiedo cogli uccelli, vi si fabbricano pagnottelle della grandezza di una

Vedi tutta la pagina

Pagina 112


Se la fricassea fosse di pollo, tagliatelo a pezzi nelle giunture, escludendo la testa, il collo e le zampe; per il resto regolatevi nello stesso

Vedi tutta la pagina

Pagina 124


con sale, pepe e un pizzico di prezzemolo tritato. Involtatelo bene nel condimento e dopo parecchie ore, cuocetelo nello stesso tegame, oppure in

Vedi tutta la pagina

Pagina 137


traverso; fu la stessa brava ragazza che un'altra volta aveva infilato i tordi nello spiedo dal di dietro al davanti. Tagliate dunque la testicciuola

Vedi tutta la pagina

Pagina 149


condimento; prima di metterlo nello stampo, assaggiatelo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


3a Infarinatelo, immergetelo nella pastella N. 101 e friggetelo nello strutto o nell'olio; oppure, che è meglio, dopo averlo infarinato, immergetelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 185


a due terzi di cottura. Commettono grave errore coloro che salano un arrosto qualunque prima d'infilarlo nello spiedo perchè il fuoco allora lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 223


Se vi servite del lardone salatelo avanti e tenete la fetta del medesimo lunga in modo che fasci il petto dell'uccello e si possa infilar nello

Vedi tutta la pagina

Pagina 228


Cuoceteli a fiamma e se il loro becco non l'avete confitto nello sterno, teneteli prima fermi alquanto col capo a penzoloni onde facciano, come suol

Vedi tutta la pagina

Pagina 228


lasciatelo in questo guazzo per diverse ore. Infilatelo nello spiedo e con un ramoscello di ramerino ungetelo spesso fino a cottura con questo liquido

Vedi tutta la pagina

Pagina 229


sottilissima di lardone e legatele in croce col refe. Infilatele nello spiedo per cuocerle arrosto, fra due crostini e con qualche foglia di salvia

Vedi tutta la pagina

Pagina 231


insieme colla pietra e in codesto modo si presta per un arrosto eccellente. Tagliatelo a pezzetti e infilatelo nello spiedo, tramezzandolo di crostini e

Vedi tutta la pagina

Pagina 234


catinella, versatelo nello stampo sopra le mandorle. Ora mettetelo a lievitare in luogo appena tiepido e ben riparato dall'aria, prevenendovi che per

Vedi tutta la pagina

Pagina 241


zucchero, tre di vino e farina quanto basta per formare il solito pane e lasciatelo lievitare nuovamente, regolandovi sempre nello stesso modo. Per

Vedi tutta la pagina

Pagina 259


Si usa anche seccar le mandorle al sole e tritarle fini colla lunetta, unendovi un pezzo di burro quando sono nello zucchero.

Vedi tutta la pagina

Pagina 271


Disfate al fuoco in una cazzaruola i suddetti gr. 100 circa di zucchero e preso che abbia il color nocciuola, versatelo nello stampo per intonacarlo

Vedi tutta la pagina

Pagina 300


delicata, ma non si presta per una zuppa inglese nello stampo e non fa comparita.

Vedi tutta la pagina

Pagina 304


cucchiaiata di acqua, ma nello stampo versatela diaccia.

Vedi tutta la pagina

Pagina 305


dal fuoco e quando avrà perduto il calore, versatelo nello stampo immerso nell'acqua fresca o nel ghiaccio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 307


bestioline, si lasciano cogliere alle tante insidie e infilar nello spiedo;

Vedi tutta la pagina

Pagina 310


sufficienza, passatelo da un colatoio di latta non tanto fitto e versatelo nello stampo già preparato. Cuocetelo a bagno maria con fuoco sopra e quando

Vedi tutta la pagina

Pagina 314


medesimo la cioccolata grattata, e quando questa sarà sciolta, levatelo dal fuoco e lasciatelo freddare un poco. Poi versate nello stesso vaso il sangue

Vedi tutta la pagina

Pagina 322


l'alkermes e il rhum, mescolate ogni cosa e quando comincia a freddare versatelo nello stampo tenuto nel ghiaccio d'estate e nell'acqua fredda d

Vedi tutta la pagina

Pagina 327


nello stampo per metterlo in gelo. Questa gelatina sarà molto gradita dalle signore.

Vedi tutta la pagina

Pagina 328


Versatela calda nei vasi e quando sarà diaccia copritela con carta velina inzuppata nello spirito, aderente alla conserva, e turate la bocca del vaso

Vedi tutta la pagina

Pagina 341


Levate col temperino la buccia superficiale a un arancio e ponetela nello spirito collo zafferano, entro a un vaso coperto di carta perforata

Vedi tutta la pagina

Pagina 345