La scoperta dell'insulina ha reso assai meno severa, di quanto non fosse sino a qualche diecina d'anni fa, la dieta degli ammalati di diabete. Ma è ovvio che, pur permettendo loro una cena libertà di alimentazione, quando ogni loro pasto è preceduto da un'iniezione del prezioso farmaco, essi debbano evitare quelli che sono i loro principali nemici: lo zucchero e i farinacei. Questi ultimi perchè ì loro amidi, trasformandosi in glucosio, verrebbero a presentare gli stessi inconvenienti dello zucchero. I diabetici dovranno dunque rinunciare al pane e alla pasta: (per loro si fabbricano espressamente pane e pasta glutinate); ai legumi farinosi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli); ai dolci, alle marmellate, ai cioccolatini, a certi frutti più ricchi di zucchero (datteri, fichi, susine) ai vini sciropposi. Potranno prendere il caffè, se vi sono abituati, addolcendolo con la saccarina; come pure potranno fare uso di creme o di conserve di certi frutti, purché preparate con la saccarina.
debbano evitare quelli che sono i loro principali nemici: lo zucchero e i farinacei. Questi ultimi perchè ì loro amidi, trasformandosi in glucosio
Dovendo correggere una dieta alimentare, occorre innanzi tutto pensare a ciò che bisogna abolire. I cibi grassi e pesanti, i dolciumi in genere, le salse piccanti sono i principali nemici di una bella carnagione. Tale avvertimento è utile anche per gli adolescenti che vanno soggetti a pustolette e foruncoli di cui debbono ricercare la causa nell'alimentazione e nella probabile disfunzione intestinale. Anche per i giovanetti è utilissimo sorbire, tra un pasto e l'altro, qualche bicchiere di succhi vegetali.
salse piccanti sono i principali nemici di una bella carnagione. Tale avvertimento è utile anche per gli adolescenti che vanno soggetti a pustolette e