Di pasta dimenata. 28 deca di mandorle sottilmente pestate con 2 uova, si tramenano con 8 tuorli e 28 deca di zucchero, aggiungendo dopo 1/2 ora la neve di 6 chiare e 3 deca di farina; si cuoce al forno questa massa stesa all'altezza d'un dito in 2 cerchi da torta, e separatamente una sfoglia altrettanto grande di spumante (chiara d'uovo e zucchero). Quest'ultima, fornita di una conserva d'albicocche, si adagia frammezzo alle due sfoglie di pasta alle mandorle e recisa netta che sia la torta, la si copre tutta d'una vernice.
pasta alle mandorle e recisa netta che sia la torta, la si copre tutta d'una vernice.
Cottura degli intonachi di pasta vuoti. L'intonacare di grandi o piccole forme si fa nel modo suddescritto con pasta frolla, sminuzzata o sfogliata, si fodera poi l'interno con della carta da scrivere netta, si riempie il vuoto con fagiuolini e s'arrostisce la pasta a calore moderato. Si leva poi l'empitura rimettendo la pasta nel forno acciò pigli colore internamente. La crosta riversata si può ungere esternamente con uovo, che si lascia asciugare nel forno.
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