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Cento specialità di cucina italiane ed estere
165677 1908 , Milano , Sonzogno 32 occorrenze

Non paragoneremo, davvero, l'arte sublime di Giotto, del Perugino, di Raffaello, di Tiziano e di tanti altri sommi maestri, a quella di Apicio, di

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Non è forse vero che quando si parla di Milano, per esempio, vengono in mente ai buongustai, agli amanti delle mense ben fornite, il risotto o il

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Quando avrete finita questa operazione, metterete le lasagnette al forno, coperte, per venti minuti, procurando che non si attacchino al tondo del

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Mettete la casseruola sopra al fornello, copritela e lasciatela sul fuoco finchè la carne non sia ben rosolata e asciugata, avendo però cura di non

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quadrato con una giusta quantità del ripien preparato, quindi si chiudono i quadrati, premendoli con le dita come si fa coi tortellini, acciocché non ne

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Cotte che queste siano, si lasciano un po' raffreddare, poi si strizzano bene, in modo che non vi rimanga acqua. Quindi si tritano finissime, e

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poi la pelle al suo posto, in modo che non sembri staccata, e legandola con un filo perchè non si ritiri.

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In un'altra casseruola porremo cinquecento grammi di burro e una dozzina di cipollette, facendole friggere sintanto non abbiano preso il colore dell

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Si disossa un bel pollo, in maniera di non lacerargli la pelle e di snervarlo il meno possibile.

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Si leverà la casseruola dal fuoco quando il riso non sarà ancora troppo cotto e quindi abbastanza morbido, perchè finirà di consolidarsi levato che

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Gli spaghetti o maccheroni alle vongole, si fanno nello stesso modo, ma non si passano i pomidori allo staccio, adoperandone soltanto la polpa e

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si prepara così la salsa. Si scioglie quindi al fuoco dello strutto, ovvero del burro, — i Napoletani usano lo strutto — e si cuoce non troppo la

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Quando il rognone sarà cotto, mettete nella casseruola un po' di eccellente aceto e di sugo colato, non lasciandolo più bollire affinchè non s

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dove non stia troppo pigiato e nel cui fondo sarà stato messo un po' di strutto.

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Quando la cioccolata sarà sciolta, aggiungerete il sugo del cinghiale e farete bollire ancora, e se la salsa non è sufficientemente densa vi unirete

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Intanto avrete messo ad accendere presso il fornello, non dentro, un paio di palate di carbone da fornaio (o carbone dolce), e quando questo

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Appena il prosciutto comincerà a rosolare, mettete il pollo nella padella, conditelo con sale e pepe, e giratelo finchè non abbia preso un bel colore

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Se durante la cottura la salsa si restringesse molto, bisognerà bagnarla con acqua o brodo, ma non troppo.

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sgocciolare prima, ma non completamente. Se invece avete usato l'acqua, allora lasciate sgocciolare totalmente.

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Continuate a rimescolare fino a tanto che non vedrete la fontina accennare a sollevarsi.

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Guai se indugiate: la pasta assumerà l'aspetto spugnoso e la fonduja non sarà riuscita.

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, procurando che non sia troppo salata, riducendola abbastanza consistente.

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Ponete quindi il piatto al fuoco, lasciandolo bollire dolcemente finchè non vi sia più salsa, e mettetevi sopra un coperchio da fortiera carico di

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Mettete allora il piatto ad un piccolo fuoco con un coperchio da tortiera carico di brace, lasciandovelo fino a che i pollastri non siano coloriti e

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Si fa per ultimo scaldare il tutto, ma non bollire, e si serve in tavola.

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Servite quindi le coste, aggiungendovi un po' di sale nel caso che il lardo non le avesse abbastanza salate.

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'agnello, i quali si mettono, ben disposti, in un vassoio, e si gettano nella casseruola le uova sbattute, in modo che non si sparpaglino troppo; e

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Prendono un fiasco di quelli da vino, spoglio della sua veste e col collo troncato, in modo che del fiasco non rimane che il corpo. Si empie d'acqua

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E non appena è cotta si serve in tavola.

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momento di servirlo non resti traccia d'acqua.

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pesce in una o due cucchiaiate d'olio d'oliva, con sale, pepe, un mazzetto d'erbe fine ed uno spicchio d'aglio non sbucciato, coprendo il tutto di acqua.

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che non debba bollire.

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