Lavorate bene la ricotta con un cucchiaio di legno fino a che sia molto liscia ed omogenea, se occorre passatela al setaccio. Unitevi un uovo intero, tre cucchiai di farina, sale, pepe e odore di noce moscata. Continuate a lavorare, poi fatene delle pallottoline grosse come nocciole, infarinatele e friggetele nello strutto o nell'olio. Mettetele poi nella zuppiera e versatevi sopra il brodo bollente.
Lavorate bene la ricotta con un cucchiaio di legno fino a che sia molto liscia ed omogenea, se occorre passatela al setaccio. Unitevi un uovo intero
Fate cadere a pioggia sei cucchiai di tapioca nella quantità di brodo sufficiente per sei persone; aggiungete un cucchiaio di salsa di pomidoro e sale. Nella zuppiera battete due rossi d'uovo col burro fuso e il parmigiano grattugiato. Quando la tapioca è cotta (occorre circa un quarto d'ora) versate nella zuppiera e servite con crostini.
sale. Nella zuppiera battete due rossi d'uovo col burro fuso e il parmigiano grattugiato. Quando la tapioca è cotta (occorre circa un quarto d'ora
Ecco la ricetta della famosa « cassoeula » milanese che, servita con la polenta, costituisce un ottimo e sostanziosissimo pasto. Fate un battuto con la cipolla e la pancetta e mettetelo a soffriggere col burro. Tagliate a pezzi piuttosto piccoli il piedino, le cotenne,, le costine e la tempia e fateli rosolare qualche tempo col soffritto. Aggiungete poi la carota ed il sedano tritato, la salsa sciolta in acqua calda, sale e pepe. Coprite e lasciate cuocere lentamente ed a lungo, aggiungendo acqua se occorre. A metà cottura aggiungete le salsicce e, trenta minuti prima di servire, unite il cavolo che avrete lavato e tagliato grossolanamente.
lasciate cuocere lentamente ed a lungo, aggiungendo acqua se occorre. A metà cottura aggiungete le salsicce e, trenta minuti prima di servire, unite il
Comperate del pesce piuttosto piccolo e di qualità fina, in modo da poterne ricavare dei filetti senza spine. Potranno servirvi trotelle, persici, naselli o branzini. Fate un battuto con la cipolla e il prezzemolo, fatelo soffriggere nell'olio e aggiungete i pesci interi, ben lavati e puliti, sale, pepe e salsa di pomidoro. Lasciate bollire qualche minuto; indi pelate i pesci e ricavate dei filetti, che taglierete a striscioline. Le teste, le lische, e le pelli le farete bollire nuovamente in poca acqua per circa mezz'ora. Passate poi il brodo così ottenuto da una tela molto fitta, aggiungete i filetti di pesce e allungate con acqua o brodo, se occorre. Potete servire con crostini di pane fritti.
i filetti di pesce e allungate con acqua o brodo, se occorre. Potete servire con crostini di pane fritti.
Lavate bene le vongole e mettetele per qualche tempo in acqua corrente. Poi passatele in un tegame a fuoco vivace, senz'acqua, fino a che si saranno aperte. Toglietele allora dalle loro valve e filtrate l'acqua che avranno lasciato. Mettete ora a soffriggere l'olio con il prezzemolo tritato, la salsa e uno spicchio d'aglio, che poi toglierete; aggiungete le vongole sgusciate, con la loro acqua, mezzo bicchiere di vino e un pizzico di pepe. Assaggiate, salate se occorre e lasciate bollire pochi minuti. Servite con pane abbrustolito o fritto.
. Assaggiate, salate se occorre e lasciate bollire pochi minuti. Servite con pane abbrustolito o fritto.
Sciacquate bene le vongole e mettetele per qualche ora a purificare in acqua corrente. Mettetele poi al fuoco in una casseruola larga, e sgusciatele man mano che si aprono. Finita l'operazione filtrate l'acqua che avranno lasciato nella casseruola e tenetela da parte. Mettete a soffriggere l'olio, 20 grammi di burro, l'aglio e il prezzemolo tritati (se volete potete anche lasciare intero l'aglio e poi toglierlo) aggiungete le vongole sgusciate, lasciate insaporire un momento, poi unitevi il riso. Allungate con l'acqua delle vongole, cha avevate tenuta da parte. Assaggiate per potervi regolare se occorre sale. Ultimate la cottura aggiungendo, prima di togliere dal fuoco, 20 grammi di burro fresco. Con lo stesso metodo si può fare anche il risotto con le cozze e con le canocchie.
se occorre sale. Ultimate la cottura aggiungendo, prima di togliere dal fuoco, 20 grammi di burro fresco. Con lo stesso metodo si può fare anche il
Lavorate bene la ricotta con un cucchiaio di legno, in modo da renderla molto liscia; se occorre passate al setaccio. Unitevi il parmigiano, il sale e poco pepe. Fate cuocere la pasta, scolatela, e conditela, mescolando bene, con poco burro appena fuso e con la ricotta lavorata. Badate che la pasta sia molto calda, perchè la ricotta possa sciogliersi bene.
Lavorate bene la ricotta con un cucchiaio di legno, in modo da renderla molto liscia; se occorre passate al setaccio. Unitevi il parmigiano, il sale
Preparate una salsa, mettendo in una casseruola un bel pezzo di burro, fatelo sciogliere e aggiungetevi un cucchiaino di farina, sale, pepe, e una acciuga lavata e tritata, qualche cappero pure tritato, e mescolate tutto girando adagio sul fuoco e facendo attenzione di non lasciare bollire la salsa (se occorre aggiungetevi un goccio di latte). Intanto avrete fatto bollire a parte e lentamente, il rombo in una casseruola con acqua sufficiente a coprirlo. Vi accorgerete della giusta cottura tastandolo con le dita. Scolatelo bene e servitelo guarnito di prezzemolo e coperto con la salsa già preparata.
(se occorre aggiungetevi un goccio di latte). Intanto avrete fatto bollire a parte e lentamente, il rombo in una casseruola con acqua sufficiente a
Prendete i rognoni di vitello, passateli un momento nell'acqua bollente salata per imbianchirli e poi fateli marinare per 2 ore con un po' di vino bianco secco caldo in modo che i rognoni non induriscano. Durante questo tempo spellate le cipolline e fatele rosolare nel burro in una casseruolina di terra. Fatele cuocere a fuoco lento mescolando spesso, in una mezz'ora saranno cotte, aggiungete allora i rognoni tagliati in fettine, condite con sale e pepe. Fate cuocere a fuoco vivo, aggiungendo se occorre, qualche cucchiaio di vino bianco della marinata. Servite su di un piatto caldo contornandolo di crostini di pane fritti.
sale e pepe. Fate cuocere a fuoco vivo, aggiungendo se occorre, qualche cucchiaio di vino bianco della marinata. Servite su di un piatto caldo
Per la riuscita di questo piatto occorre che il pollo sia novello e non molto magro. Dopo avere svuotato e fiammeggiato il pollo, con un coltello tagliatelo dalla parte del dorso per tutta la sua lunghezza, schiacciatelo un po' con le mani, lavatelo, asciugatelo e mettetelo a marinare per una mezz'ora con un po' d'olio, sale e pepe. Mezz'ora prima di servirlo in tavola mettete il pollo a fuoco vivo su di una gratella unta d'olio, rivoltatelo, ungetelo spesso e servitelo con insalata fresca.
Per la riuscita di questo piatto occorre che il pollo sia novello e non molto magro. Dopo avere svuotato e fiammeggiato il pollo, con un coltello
Sono abbastanza frequenti le occasioni in cui una padrona di casa può trovarsi nel caso di preparare un buffet per i suoi ospiti. Non occorre si tratti di ricevimento importante e anzi la formula del buffet o del pranzo in piedi, è una formula moderna destinata a ridurre al massimo le preoccupazioni di una signora che debba ricevere numerose persone, senza avere la possibilità di riunirle a pranzo. Poche sono le case che, per la dimensioni dei locali, per l'organizzazione del servizio, offrono la possibilità di invitare a pranzo una ventina di ospiti. Pure vi sono casi in cui non si può cavarsela con un « thè », sia pure elegante, quando si tratti di restituire la cortesia di numerosi pranzi cui si è stati invitati.
Sono abbastanza frequenti le occasioni in cui una padrona di casa può trovarsi nel caso di preparare un buffet per i suoi ospiti. Non occorre si
Scegliete dei carciofi teneri, sventrateli senza togliere nessuna foglia. Toglietene il gambo. Allargateli alquanto e dopo averli ben lavati e scolati, conditeli abbondantemente con olio, sale e pepe. Disponeteli tutti sulla gratella e se occorre infilateli in uno stecco, verso il gambo, a due o tre insieme. Unite loro a metà cottura ancora un poco di olio e lasciateli sul fuoco fino a che le foglie esterne siano ben secche. Togliete queste foglie bruciate e servite.
scolati, conditeli abbondantemente con olio, sale e pepe. Disponeteli tutti sulla gratella e se occorre infilateli in uno stecco, verso il gambo, a due o
Togliete la scorza e i semi alla zucca, lavatela e tagliatela a cubetti regolari. Mettetela in sale in una ciotola e dopo circa un'ora tornate a lavarla, fatela scolare e asciugatela. Infarinatela rapidamente e scuotetela poi in un setaccio di ferro per togliere l'eccesso 'di farina. Mettete al fuoco una padella con olio abbondante e quando è bollente buttatevi la zucca così preparata. Quando sarà ben fritta unite l'aglio e il prezzemolo che si seccherà immediatamente. Ritirate subito col mestolo bucato e gettate la zucca su di un foglio di carta assorbente. Disponete poi i cubetti su un piatto caldo e guarnite col prezzemolo fritto e se occorre mettete un poco di sale. Servite ben caldo.
piatto caldo e guarnite col prezzemolo fritto e se occorre mettete un poco di sale. Servite ben caldo.
Occorre prima di tutto togliere con cura la crosta al pane speciale (pane « carré ») di cui ci si serve per queste preparazioni. Si taglierà poi a fette regolari e sottili. Si guarniranno queste fette, prima spalmate di burro, con gli ingredienti già predisposti. Riunite le fette a due a due, è ottima regola disporle a piccoli mucchi regolari su un panno pulito coprendole poi con altro panno su cui si poserà un peso di circa tre chili per una ventina di minuti. In questo modo si favorisce la perfetta aderenza e si ottengono « sandwiches » eleganti. Alla fine si taglieranno i « sandwiches » in due parti sia a rettangoli che a triangoli.
Occorre prima di tutto togliere con cura la crosta al pane speciale (pane « carré ») di cui ci si serve per queste preparazioni. Si taglierà poi a
Se i fagioli sono secchi occorre farli rinvenire in acqua tiepida lasciandoveli tutta la notte. Se i fagioli sono freschi, sgranateli, cuoceteli in acqua tiepida, salateli e gettateli in una casseruola in cui avrete fatto ridurre la salsa bianca ultimata col sugo di carne e il burro. Fate prendere sapore poi aggiungete sale, pepe, prezzemolo trito prima imbianchito e il succo di mezzo limone. Serviteli con crostoni fritti oppure come guarnizione.
Se i fagioli sono secchi occorre farli rinvenire in acqua tiepida lasciandoveli tutta la notte. Se i fagioli sono freschi, sgranateli, cuoceteli in
Togliete le foglie verdi ai porri, lavateli e se occorre tagliateli in due, ma stanno bene un po' lunghetti e tutti della stessa misura. Lessateli in acqua bollente salata, toglieteli ben cotti ma non disfatti, fateli sgocciolare rapidamente, metteteli un momento su di un tovagliolo per farli asciugare meglio, passateli su di un piatto caldo e conditeli col burro fuso, il parmigiano, una presa di pepe e sale.
Togliete le foglie verdi ai porri, lavateli e se occorre tagliateli in due, ma stanno bene un po' lunghetti e tutti della stessa misura. Lessateli in
Spellate le rape, affettatele col tagliatartufo, salatele leggermente e lasciatele ferme per circa 20 minuti. Lavatele, asciugatele, fatele friggere lentamente in una padella.col burro finchè siano dorate. Conditele con poco pepe e sale se occorre e spolverizzatele di formaggio grattugiato.
lentamente in una padella.col burro finchè siano dorate. Conditele con poco pepe e sale se occorre e spolverizzatele di formaggio grattugiato.
Separate le foglie dalle coste e mettetele in disparte per altri usi. Togliete dalle coste la base terrosa e la parte superiore più sottile, che metterete insieme alle foglie. Lavate, scolate le coste, tagliatele a pezzi regolari e fatele cuocere in acqua bollente salata. Quando sono cotte versatele in uno scolapasta e poi asciugatele con una salviettina. Infarinatele abbondantemente ma poi scuotetele su di un setaccio di ferro per togliere l'eccesso di farina. Buttatele in una padella nello strutto bollente (oppure olio) e fatele friggere bene. All'ultimo momento buttatevi sopra un bel mazzo di prezzemolo che subito disseccherà. Togliete rapidamente dalla padella con la mestola a buchi e mettete le coste su una carta assorbente e subito dopo su un piatto caldo guarnendolo col prezzemolo fritto e se occorre un poco di sale.
dopo su un piatto caldo guarnendolo col prezzemolo fritto e se occorre un poco di sale.
1 Abbiate sempre a portata di mano tutto quanto occorre alla preparazione di un dolce in modo da non dovere interromperla per procurarvi quanto vi manca. Ingredienti e utensili saranno disposti ordinatamente sulla tavola di cucina.
1 Abbiate sempre a portata di mano tutto quanto occorre alla preparazione di un dolce in modo da non dovere interromperla per procurarvi quanto vi
Mettete in una scodella le mele tagliate a dadini, i fichi a pezzetti le mandorle e l'uva; in un'altra scodella mettete la farina, le uova e la bustina di lievito. Lavorate per ottenere un impasto piuttosto molle, aggiungendo se occorre un po' di latte, dopodichè unite il contenuto delle due scodelle mischiando bene e finalmente versate il tutto in uno stampo imburrato. Infornate e guardate dopo 20 minuti di cottura. Servite con guarnizione di ciliege candite.
bustina di lievito. Lavorate per ottenere un impasto piuttosto molle, aggiungendo se occorre un po' di latte, dopodichè unite il contenuto delle due
Il ghiaccio che si adopera per fare gelati deve essere pestato grossolanamente, vi si mescola del sale e si mette a strati attorno alle pareti della sorbettiera pigiando bene ogni strato con un pezzo di legno adatto ed intramezzandolo con uno strato di sale grosso, che il fino non è adatto. La proporzione è di circa un chilo di sale per ogni 5 chili di ghiaccio. Tutto quanto occorre alla manipolazione dei gelati deve essere nettissimo; i composti dei gelati, specialmente se acidi, non debbono stare in recipienti di metallo; il ribes, il lampone e le fragole diventano di color violaceo al contatto della latta, stagno, ecc. e si debbono perciò adoperare recipienti di terraglia o porcellana.
proporzione è di circa un chilo di sale per ogni 5 chili di ghiaccio. Tutto quanto occorre alla manipolazione dei gelati deve essere nettissimo; i
Mescolate lo zucchero e l'acqua e riscaldate fino al momento in cui comincia l'ebollizione. Lo sciroppo passa per diverse fasi; il suo grado di concentrazione può essere calcolato esattamente con uno strumento chiamato « pesa-sciroppo ». Occorre versare un po' di sciroppo in una provetta e poi immergervi il pesa sciroppo; il livello del liquido si fermerà sul numero che indica la sua gradazione. Ma più semplicemente ecco come si può verificare il grado di cottura:
concentrazione può essere calcolato esattamente con uno strumento chiamato « pesa-sciroppo ». Occorre versare un po' di sciroppo in una provetta e poi
il procedimento è lo stesso per tutti questi frutti. Occorre lo stesso peso di zucchero come del frutto scelto. Si fa lo sciroppo aggiungendo allo zucchero la quantità d'acqua necessaria. (Per 1 chilo di zucchero 700 grammi d'acqua). Quando lo sciroppo cade a gocce dense (330) gettatevi dentro i frutti a cui avrete tolto i noccioli. Toglieteli quando alzano il bollore e rimettete a bollire lo sciroppo finchè sia tornato allo stesso grado. Rimettetevi la frutta e fate bollire alquanto.
il procedimento è lo stesso per tutti questi frutti. Occorre lo stesso peso di zucchero come del frutto scelto. Si fa lo sciroppo aggiungendo allo
BRODETTO (« court bouillon ») — Per il pesce: acqua leggermente salata con aggiunta di cipolla, sedano, aceto, carota e limone. Occorre far bollire almeno per un'ora prima di potervi lessare il pesce.
BRODETTO (« court bouillon ») — Per il pesce: acqua leggermente salata con aggiunta di cipolla, sedano, aceto, carota e limone. Occorre far bollire
Prendete tanta pasta lievitata da pane quanta ve ne occorre, e distendetela uniformemente in una teglia il cui fondo sarà stato prima unto con olio e cosparso di sale. Pizzicatene la superficie con le dita, spargetevi sopra altro sale e olio e fate cuocere in forno.
Prendete tanta pasta lievitata da pane quanta ve ne occorre, e distendetela uniformemente in una teglia il cui fondo sarà stato prima unto con olio e
Lavate, salate, infarinate e fate friggere i pesci nell'olio bollente. Poi nell'olio rimasto dalla frittura, fate cuocere per un'ora e mezzo a fuoco lentissimo le cipolle tagliate a fettine, con un poco di sale, cannella, un cucchiaio di zucchero, rimescolando spesso il composto. Quando le cipolle saranno ben dorate assaggiatele, e aggiungetevi, se occorre, altro zucchero, versatevi inoltre un cucchiaio d'aceto, un dito di acqua e fate bollire ancora per qualche minuto. Toglietele dal fuoco e aggiungetevi un pugno di pinoli e uno di uvetta. Prendete una terrina e mettetevi uno strato di pesce, che nel frattempo si sarà raffreddato, uno di cipolle, poi ancora uno di pesce, e così di seguito fino ad esaurimento degli ingredienti. Finite con lo strato di cipolle e sugo; e dopo qualche ora servite.
saranno ben dorate assaggiatele, e aggiungetevi, se occorre, altro zucchero, versatevi inoltre un cucchiaio d'aceto, un dito di acqua e fate bollire
Impastate il lievito con un poco di latte tiepido e farina, lavorate con un cucchiaio di legno fin che la pastella sarà di giusta consistenza e fatela lievitare in luogo tiepido. Intanto preparate sulla tavola gli altri ingredienti, farina, uova, un pizzico di sale stemperato in acqua appena calda, lo zucchero ammorbidito in un poco di latte tiepido, ed il burro sciolto; mescolate con un po' di vaniglia e un bicchierino di rhum. Quando il panetto di lievito sarà ben cresciuto, unitelo al resto, e mano mano che lavorate la pasta aggiungete, se occorre, del latte. Quando la pasta è pronta fatela nuovamente lievitare e poi passate in forno caldo.
panetto di lievito sarà ben cresciuto, unitelo al resto, e mano mano che lavorate la pasta aggiungete, se occorre, del latte. Quando la pasta è pronta
Battete in una insalatiera le uova con lo zucchero, versatevi un bicchierino di rhum ed uno di marsala, poi aggiungetevi farina bianca quanta ne occorre per ottenere una pasta piuttosto dura; quindi un pugno di farina gialla, il lievito, l'uvetta precedentemente immersa in acqua tiepida e strizzata e la marmellata dura tagliata a dadetti. Lasciate lievitare per un poco e poi gettate la pasta a cucchiaiate in una padella di abbondante olio bollente.
occorre per ottenere una pasta piuttosto dura; quindi un pugno di farina gialla, il lievito, l'uvetta precedentemente immersa in acqua tiepida e strizzata
Occorre dunque aggiungere alla dieta della donna in attesa della maternità degli alimenti che contengano minerali: specialmente calcio e fosforo. Di questi sono ricchi il latte, la panna, i formaggi dolci, la frutta in generale e più particolarmente le arance: il succo di queste è efficacissimo, specialmente se vi si aggiunge un pochino di calcio concentrato.
Occorre dunque aggiungere alla dieta della donna in attesa della maternità degli alimenti che contengano minerali: specialmente calcio e fosforo. Di
Alla fine del primo anno d'età, quando l'allattamento è finito, occorre avere maggior cura ed attenzione per quanto concerne l'alimentazione del bambino. L'orario dei pasti deve essere mantenuto scrupolosamente, come nei primi mesi di vita; con la differenza che ora basteranno cinque pasti al giorno.
Alla fine del primo anno d'età, quando l'allattamento è finito, occorre avere maggior cura ed attenzione per quanto concerne l'alimentazione del
Il burro per antipasti va servito a conchigliette o riccioli che otterrete raschiando il panetto di burro con un coltellino speciale dalla lama ricurva e seghettata. Il burro deve essere molto duro e occorre quindi, quando la temperatura è calda, tenere il burro sul ghiaccio o in una ghiacciaia. Se avrete preparati i riccioli in anticipo, li terrete poi in ghiacciaia fino al momento di servire l'antipasto.
ricurva e seghettata. Il burro deve essere molto duro e occorre quindi, quando la temperatura è calda, tenere il burro sul ghiaccio o in una ghiacciaia. Se
Non si può dire che alla persona anemica convengano più particolarmente certi dati alimenti che altri. Quello che occorre è che la sua alimentazione sia ricca; ma è anche necessario che sia facilmente digeribile, per non andare incontro ad altri inconvenienti. L'anemico non ha bisogno di imporsi privazioni: tutti gli alimenti gli sono permessi. Abbondi, però, di carni, specialmente rosse e arrostite; di uova, di farinacei, di latticini... Insomma, quando ha uno stomaco che glielo permette, mangi tutto quello che più gli piace, dalle minestre agli erbaggi, dai latticini ai dolci... Eviti soltanto di gravare lo stomaco col pane, che è di digestione più difficile dei grissini e delle cosiddette « fettucce ». E cerchi anche di abituarsi a mangiare ogni tanto della carne cruda, com'è indicato nella seguente preparazione: ne ritrarrà grandissimo giovamento.
Non si può dire che alla persona anemica convengano più particolarmente certi dati alimenti che altri. Quello che occorre è che la sua alimentazione
Fate cuocere le fave nell'acqua salata; quando sono cotte passatele al setaccio, conservando l'acqua di cottura. Fate sciogliere il burro in una casseruola; aggiungetevi il passato, mescolate e aggiungete quel quantitativo d'acqua di cottura che occorre per la minestra. Fate bollire una diecina di minuti; prima di servire aggiungete il tuorlo dell'uovo sbattuto.
casseruola; aggiungetevi il passato, mescolate e aggiungete quel quantitativo d'acqua di cottura che occorre per la minestra. Fate bollire una diecina di
Gli alimenti che fanno bella la donna sono per l'appunto quelli che la rendono sana e vigorosa; occorre dunque nutrirsi di quelle sostanze che danno morbi-dezza ai capelli, vivacità allo sguardo, candore ai denti, colore alle labbra, freschezza alla carnagione. Seguendo il regime adatto, ogni donna potrà raggiungere il suo ideale: rimanere bella e giovine anche in età avanzata!
Gli alimenti che fanno bella la donna sono per l'appunto quelli che la rendono sana e vigorosa; occorre dunque nutrirsi di quelle sostanze che danno
Occorre, per ottenere dei risultati positivi, modificare tutta la propria dieta. Una pelle chiara richiede un certo quantitativo di zolfo nel regime alimentare; difatti, fin dai tempi della crinolina, le signore solevano ingurgitare, a primavera, la nota mistura di zolfo e melassa, come depurativo. Questa mistura aveva un sapore assai sgradevole, ma schiariva la pelle liberando il corpo dalla ruggine accumulata durante l'inverno a causa dell'alimentazione eccessiva e della vita troppo sedentaria. La moderna scienza alimentare ci insegna come sostituire vantaggiosamente questa mistura nella quale la melassa aveva l'unico scopo di attenuare il gusto e l'odore dello zolfo. Negli orti noi possiamo trovare lo zolfo che ci occorre: esso è contenuto in abbondanza in molti ortaggi, come cipolle, rape, cavolini di Bruxelles, sparagi. Anche il pomidoro, la lattuga, il cavolo bianco sono consigliabili, sia perchè le loro fibre combattono la stitichezza, sia perchè essi pure hanno un certo contenuto di zolfo. Procurate, però, di mangiare questi ortaggi crudi, perchè quando sono cotti, specialmente le cipolle e i cavoli, hanno l'inconveniente di sviluppare gas.
Occorre, per ottenere dei risultati positivi, modificare tutta la propria dieta. Una pelle chiara richiede un certo quantitativo di zolfo nel regime
Anche l'eccessiva oleosità della pelle che appare sovente nell'adolescenza, e a volte anche nelle persone adulte, è provocata da alimentazione difettosa, troppo ricca di grassi animali; a questo si aggiunge sempre un'insufficiente eliminazione organica. Per combattere ciò occorre, oltre al regime adatto, una grande pulizia interna ed esterna; e, se è possibile, prendere molto sole. I grassi e le paste debbono essere aboliti e sostituiti da verdure e frutta. Particolarmente efficaci sono il succo di sedano, di carote, di arancia. Anche il succo di cetriolo è ottimo; inoltre il cetriolo può essere usato vantaggiosamente come detersivo.
difettosa, troppo ricca di grassi animali; a questo si aggiunge sempre un'insufficiente eliminazione organica. Per combattere ciò occorre, oltre al regime
Inoltre occorre introdurre nel sangue dei ferro attraverso gli alimenti. Ed ecco, per tale scopo, il crescione che assorbe in grandissima quantità il ferro dai ruscelli nei quali cresce. Poi vi è la cicoria, quindi l'uva e gli spinaci. Anche i fichi secchi e le prugne secche contengono ferro. È raccomandabile una prima colazione fatta in questo modo:
Inoltre occorre introdurre nel sangue dei ferro attraverso gli alimenti. Ed ecco, per tale scopo, il crescione che assorbe in grandissima quantità il
Dovendo correggere una dieta alimentare, occorre innanzi tutto pensare a ciò che bisogna abolire. I cibi grassi e pesanti, i dolciumi in genere, le salse piccanti sono i principali nemici di una bella carnagione. Tale avvertimento è utile anche per gli adolescenti che vanno soggetti a pustolette e foruncoli di cui debbono ricercare la causa nell'alimentazione e nella probabile disfunzione intestinale. Anche per i giovanetti è utilissimo sorbire, tra un pasto e l'altro, qualche bicchiere di succhi vegetali.
Dovendo correggere una dieta alimentare, occorre innanzi tutto pensare a ciò che bisogna abolire. I cibi grassi e pesanti, i dolciumi in genere, le
Anche il pane contiene poco calcio; per trovarvene in quantità sufficiente occorrerebbe mangiarne circa un chilo al giorno! lo stesso sia detto per la carne: ce ne vorrebbero più di quattro chili... e di patate non basterebbero 3 chili e mezzo! E quando si pensi che per un bimbo occorre il doppio che per un adulto, restiamo sbalorditi nel calcolare la quantità di cibo ordinario che esso dovrebbe ingerire normalmente.
la carne: ce ne vorrebbero più di quattro chili... e di patate non basterebbero 3 chili e mezzo! E quando si pensi che per un bimbo occorre il doppio
Un adulto ha bisogno di mezzo grammo di calcio al giorno per correggere i suoi tessuti e, tra questi, nutrire anche i denti. In circostanze particolari (gravidanza, allattamento) la donna ne ha bisogno del doppio di quanto ne occorre normalmente, per sopperire alla necessità che ha il bambino di formare le ossa. I cibi che costituiscono la base dei pasti normali (carne, patate, pane, paste) sono notevolmente poveri di calcio. Quelli nominati più sopra ne contengono nelle proporzioni seguenti:
particolari (gravidanza, allattamento) la donna ne ha bisogno del doppio di quanto ne occorre normalmente, per sopperire alla necessità che ha il bambino di
Prima di tutto, occorre abolire la prima colazione a base di uova, pane, burro, marmellata ecc. Tutto ciò non dà l'energia necessaria per affrontare una giornata di lavoro ma al contrario appesantisce il corpo già sovraccarico di nutrimento. Sostituendo alla suddetta colazione un piatto di frutta o bevendo del semplice succo, preferibilmente di arancia, si avrà il beneficio dell'alimento rimanendo leggeri. Si può anche, a volontà, prendere della frutta cotta che aiuterà ad eliminare i residui dall'organismo e a purificare il sangue.
Prima di tutto, occorre abolire la prima colazione a base di uova, pane, burro, marmellata ecc. Tutto ciò non dà l'energia necessaria per affrontare
II pesce è meno ingrassante della carne; inoltre esso è ricco di quegli elementi iodici che si trovano soltanto nel mare. Si può dunque adottare il pesce un paio di volte per settimana come piatto « forte », ma non mai frìtto; non dimenticate inoltre che qualche goccia di limone ne rende più delizioso il sapore e... non occorre ripetere l'elogio del limone!
delizioso il sapore e... non occorre ripetere l'elogio del limone!
Prima di darvi la lista dei pasti per una cura dimagrante di due settimane, vogliamo dirvi qualche cosa a proposito delle calorie. Gli uomini moderatamente attivi hanno bisogno in media di circa 2200-2800 calorie al giorno; mentre per le donne ne bastano circa 1800-2000. Per ridurre il proprio peso occorre una dieta equilibrata ed alcalina; questa ha il potere di diminuire il numero delle calorie e quindi anche il peso.
occorre una dieta equilibrata ed alcalina; questa ha il potere di diminuire il numero delle calorie e quindi anche il peso.
Le salse sono tutte piuttosto ricche di calorie; perciò di ciascuna occorre generalmente una dose da mezzo cucchiaio a un cucchiaio per produrre 100 calorie. Solo della salsa di pomidoro ne occorrono cinque cucchiai.
Le salse sono tutte piuttosto ricche di calorie; perciò di ciascuna occorre generalmente una dose da mezzo cucchiaio a un cucchiaio per produrre 100
Occorre inoltre mangiare cibi naturali e sani: legumi verdi, latte puro, carni tenere, e frutta, molta frutta; specialmente banane ben mature, poichè esse favoriscono la secrezione dei succhi gastrici. Se il loro sapore vi stanca, schiacciatele nel latte e bevete questo miscuglio durante la giornata. Vi è poi la « miscela costruttrice » dello stesso dottor Gayelord, la quale si prepara così: sciogliete un tuorlo d'uovo in un bicchiere di succo d'arancia, aggiungete un cucchiaino di miele e sbattete finchè il miscuglio sia diventato schiumoso. Questa miscela si prende anch'essa durante la giornata, fra un pasto e l'altro.
Occorre inoltre mangiare cibi naturali e sani: legumi verdi, latte puro, carni tenere, e frutta, molta frutta; specialmente banane ben mature, poichè
Abbiamo detto che per la perfetta salute del corpo occorre provvedere al nutrimento delle cellule di cui esso è formato; aggiungeremo che un'attenzione speciale dev'essere dedicata anche al perfetto funzionamento delle ghiandole, specialmente delle surrenali.
Abbiamo detto che per la perfetta salute del corpo occorre provvedere al nutrimento delle cellule di cui esso è formato; aggiungeremo che un
Dedicate, se appena appena ne avete la possibilità, ogni settimana un'intera giornata alla vostra bellezza. Innanzi tutto, riposate a lungo. Il sonno riduce al minimo la tensione dei muscoli: occorre, per questo, che si dorma rilassando completamente le membra, sì da ottenere un sonno veramente tranquillo. Mentre dormiamo il corpo assimila gli alimenti della giornata; per conseguenza nel giorno consacrato alla bellezza cercate di andare a letto presto, dopo esservi nutrita in modo sano e razionale. È in questo modo che le dive dello schermo assicurano la loro freschezza.
riduce al minimo la tensione dei muscoli: occorre, per questo, che si dorma rilassando completamente le membra, sì da ottenere un sonno veramente
Grattugiate delle carote crude (il numero varia secondo la quantità di salsa che vi occorre). Mettetele in una salsiera, e mescolatele bene con abbondante olio e succo di limone. Questa salsa è ottima per lessi.
Grattugiate delle carote crude (il numero varia secondo la quantità di salsa che vi occorre). Mettetele in una salsiera, e mescolatele bene con