Per la fabbricazione del pane da servire alle truppe in campagna si raccomanda dall'Hermant anche l'uso della così detta polvere di Horsford, costituita da un miscuglio di polvere acida (fosfato di calce e di magnesia) e di polvere alcalina (bicarbonato di soda), che mescolate intimamente alla pasta, danno luogo a formazione di fosfato di soda ed a svolgimento di acido carbonico che produce il gonfiamento della pasta stessa, pronto e completo. L'addizione dell'acido fosforico sotto forma di fosfato di calce e di magnesia compenserebbe anche la perdita di quell' elemento importantissimo che l'abburattamento farebbe fare alla farina. Per 100 kilogr. di farina occorrono grammi 1338 di polvere acida e grammi 181 di polvere alcalina.
'abburattamento farebbe fare alla farina. Per 100 kilogr. di farina occorrono grammi 1338 di polvere acida e grammi 181 di polvere alcalina.
a) La preparazione del lievito consiste nello stemperare a più riprese il seme di lievito o lievito capo, che già è maturo e spande un odore vinoso gradito, in acqua calda e con farina, per renderlo una pasta molle, uniforme, che sarà subito invasa da fermentazione che, in seguito, comunicherà a tutto il resto della pasta con la quale verrà in intima mistione. Per preparare col lievito capo un lievito mastro o di tutto punto, per principiare la panificazione, occorrono circa 12 ore di tempo. Siccome da una ben regolata lievitatura dipende l'esito del pane, bisogna aver l'avvertenza di non adoperare un lievito nè troppo forte, nè in quantità eccessiva, perchè il pane acquisterebbe un sapore agro; nè troppo giovane, nè troppo invecchiato, perchè il pane riuscirebbe pesante, non poroso, non elastico.
panificazione, occorrono circa 12 ore di tempo. Siccome da una ben regolata lievitatura dipende l'esito del pane, bisogna aver l'avvertenza di non
Comunque si verifichi questo misterioso fenomeno della fermentazione panaria, ciò che importa ben stabilire si è, che occorrono sempre speciali condizioni di temperatura perchè si svolga a dovere; occorre che la pasta, in questa delicata fase della panificazione, sia mantenuta in una temperatura il più possibilmente costante intorno ai + 25° C, e ben protetta da ogni brusca impressione esterna. È questa condizione soprattutto che può render molto difficile la perfetta panificazione per le truppe in certe speciali condizioni di campagna, e che consigliò lo studio di svariati sistemi di panificazione artificiale.
Comunque si verifichi questo misterioso fenomeno della fermentazione panaria, ciò che importa ben stabilire si è, che occorrono sempre speciali
capitolo II «Panifici in campagna»), si vede un piano dimostrativo di un panificio di campagna, dal quale si può prendere una chiara idea di questo genere di impianti importantissimi. Vi si trovano inoltre descritti vari sistemi di forni che si sogliono adoperare in campagna per la cozione del pane, fra i quali primo figura il forno regolamentare da campagna in muratura a volta cilindrica (modello 1865), che fece sempre ottima prova ogniqualvolta vi si ebbe ricorso. Può costruirsi in 24 ore da esperti operai ed occorrono 22-24 ore per il primo riscaldamento, cosicchè in 48 o 50 ore può effettuarsi la prima infornata del pane. Raggiunge la temperatura di 300°-350°. È capace di 200 pani; ne effettua la cottura in 3/4 d'ora e permette 8-9 infornate successive nelle 24 ore.
ogniqualvolta vi si ebbe ricorso. Può costruirsi in 24 ore da esperti operai ed occorrono 22-24 ore per il primo riscaldamento, cosicchè in 48 o 50 ore può
§ 82. – Caratteri della buona galleta e di quella mal confezionata. A differenza della galletta del commercio, che è di forma rotonda, quella che si confeziona nei panifici militari è di forma quadrata di 0m,14 – 0m,15 di lato, e dello spessore di 0m,20 – 0m, 025. Il peso di ogni quadrello di galletta è di gr. 200, talchè due quadrelli ne occorrono per una giornata di viveri di riserva (gr. 400) e 4 per le due giornate di questi viveri stabilite per il nostro soldato (gr. 800).
galletta è di gr. 200, talchè due quadrelli ne occorrono per una giornata di viveri di riserva (gr. 400) e 4 per le due giornate di questi viveri stabilite
Se dunque l'analisi chimica dell'acqua ebbe ultimamente dei detrattori, le autorevoli conclusioni del Giraud, ch'io tenni a citare fedelmente, dimostrano che le rimangono ancora de' validi e convinti sostenitori. Ciò torna utilissimo a constatarsi per il caso nostro, nel quale, pur riconoscendo la grande importanza dell'analisi micro-biologica dell'acqua, si è costretti a fare il maggiore assegnamento sulla chimica, in quanto questa, meglio di quella (esigente mezzi speciali, tempo non breve, abilità non comune), si presta a ricerche semplici, spicciative ed alla portata dei più, quali appunto sono quelle che occorrono nella pratica quotidiana della igiene militare.
appunto sono quelle che occorrono nella pratica quotidiana della igiene militare.
VI. Microbi. I più piccoli esseri viventi che il microscopio ci permette di vedere nettamente, sferoidali o di forma oblunga, od a guisa di bastoncelli, con estremità rigonfie (b, fig. 45). Sono di difficile constatazione ed occorrono artifizi speciali per avvertane la presenza nelle acque. E a questi microrganismi che si attribuisce gran peso nella infezione delle acque e nella produzione e tra-smissione, per mezzo di esse, di molte malattie infettive. Però, diffusissimi come sono in natura, tanto che nessun acqua può dirsene esente, sia pure distillata, non deve ammettersi che la loro limitata presenza in un'acqua potabile, specialmente se di buona derivazione, abbia ad essere, senz'altro, argomento valido per rifiutarla.
bastoncelli, con estremità rigonfie (b, fig. 45). Sono di difficile constatazione ed occorrono artifizi speciali per avvertane la presenza nelle acque. E a