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272 risultati per olio
Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
184922 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 50 occorrenze

Si taglia in fettoline sottilissime e si condisce con olio e limone.

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Preparate poi una pasta con farina, acqua ed un pochino d'olio, formando un impasto duro come la pasta da tagliatelle.

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Quindi condirli con sale, pepe, un pò d'olio di oliva ed un pochino di sugo di limone.

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Lo strutto e l'olio dev'essere abbondante, (almeno mezza padella), e non bisogna metterci una eccessiva quantità di carciofi alla volta.

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olio e limone, quindi si dorano e si friggono come i cervelli.

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Il pesce così fritto non rinviene, e per di più non insudicia l'olio, come il pesce infarinato soltanto il quale dopo un paio di padellate, deposita

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Lavatele bene, togliete la superficie scagliosa delle sarde e conditele in un piatto con olio, sale e pepe.

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Collocatele in modo che le code convergano tutte al centro, seminate su del prezzemolo ed un pochino d'olio, quindi formate un secondo strato di

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Appena cotto si mette senz'acqua, ma così caldo e intiero in un piatto, e si mangia con olio, limone e pepe.

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Condite questo ripieno con olio, sale e pepe, e con esso riempite il vuoto dei calamari.

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Aggiustateli in una tortiera, aspergeteli leggermente di sale ed olio, e fateli cuocere in forno. Serviteli contornati di spicchi di limone.

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Condirle con sale e pepe, infarinarle leggermente e friggerle in olio bollente, cioè a dire di non tuffarle nella padella se non quando dall'olio che

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Tonno sott'olio in salsa

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Fate rosolare 4 spicchi d'aglio intieri in mezzo bicchiere d'olio, appena imbionditi, gettateli via e ponete nell'olio bollente 4 acciughe spinate

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Si può adoperare burro invece di grasso, e questo sugo viene gustosissimo se pure fatto con olio.

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- Adoperare dell'eccellente olio di olivo, e preferibilmente di qualità poco grassa. Deve essere buono di gusto, perchè un olio poco buono renderebbe

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— Che l'olio che si adopera non dev'essere congelato. In tal caso bisogna farlo liquefare bene al bagnomaria e poi farlo raffreddare bene.

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Due rossi d'uovo ed un quarto di litro d'olio, danno una salsa sufficiente per quattro o cinque persone.

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Quando l'olio è tutto incorporato aggiungete l'aceto, il limone, i cetrioli, ecc,

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Col pestello tenuto a destra e la bottiglina dell'olio a sinistra, versate questo pian piano come fareste per la salsa maionese.

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Mettete tutto nel mortaio, pestate finissimo, passate allo staccio e diluite con 50 gr. di olio e col sugo di mezzo limone.

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Sciogliete con olio e aceto, passate tutto allo staccio, e se vi riuscisse un pò densa stemperate la salsa con altr'olio e aceto.

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Sciogliete la salsa in una catinella, sempre lavorando con un mestolo ed aggiungetevi un poco di sale, pepe, mostarda, olio e aceto.

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N. B. — Volendo, invece dello strutto si può adoperare il burro o l'olio.

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Spezzate un pollo giovane in pezzi piuttosto piccoli, mettetelo in una terrina marinando con sale, pepe, olio ed un pochino di limone.

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Coprite la casseruola e fate cuocere. Quando sono cotti serviteli contornandoli di crostini di pane fritti in olio.

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Accomodate la scarola mista ai suoi ingredienti in un piatto, contornatela di crostini di pane fritti nell'olio e servite.

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Ora la paura di adoperare molt'olio (perchè con poco non si raggiunge lo scopo) è una paura senza fondamento, perchè lo stesso olio, messo in pulito

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Mischiate in una terrina olio, sale, pepe, sugo di questo preparato, e metteteli a cuocere sulla graticola a fuoco moderato.

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Dopo mondati, dunque, collocateli ritti in un tegame od una teglia fonda, e conditeli con sale, pepe ed un dito d'olio.

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Sgocciolate sulla superficie un pò d'olio e fate cuocere in forno finchè ogni cosa sarà cotta bene gratinata.

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Ciò fatto si pone la padella con molto strutto od olio e vi si pongono le patate facendovele cuocere ma non violentemente.

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Mettete poi i pomodori su una teglia unta d'olio, aggiustateli simmetricamente in fila, sgocciolate sul pane e dapertutto un poco d'olio e fate

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Passata qualche oretta, si lavano, si asciugano in un pannolino e si friggono poche per volta nell'olio molto caldo.

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Poneteli sulla graticola con prezzemolo ben trito, sale e sufficiente quantità d'olio.

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Quindi con tutta precauzione, acciò non si rompino, ponetele ad una ad una in un tegame già pronto con poco olio.

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A Roma queste uova chiamansi uova frittellate, Si possono cuocere con l'olio, con lo strutto, o con il burro chiarificato.

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Pomodori conservati nell'olio

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Per meglio assicurarne la conservazione si può aggiungere un piccolo strato d'olio, perchè separi i pomodori dal contatto dell'aria.

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Funghi conservati nell'olio

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Il giorno dopo si accomodano i funghi nel recipiente di vetro o di terraglia dove si vuole conservarli, e vi si versa sopra del buon olio d'oliva

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Carciofi sott'olio

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Volendo, invece dello strutto si può adoperare l'olio d'olivo.

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Ponesi in una casseruola mezzo litro di acqua, due cucchiai di olio fino, un pizzico di sale e una foglia di lauro.

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Dopo 5 o 6 minuti di lavorazione si toglie la foglia di lauro e si versa il composto su un marmo unto d'olio.

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Fate una crema pasticciera piuttosto soda, stendetela sopra un marmo unto leggermente d'olio.

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Fate friggere in olio bollente e spolverizzate di zucchero in cui avrete grattato la corteccia di un'arancia fresca.

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Prendete una teglia di rame od un tegame di bordo basso, abbondantemente unto di olio fino, poneteci il composto in modo che non raggiunga lo

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Pasta di pane lievitata un chilo, zucchero fino 12 0 gr., 6 grammi di sale e 200 di olio.

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Farina gr. 700, zucchero, due bicchieri olio, cannella un cucchiaino da caffè, vino bianco 2 bicchieri, finocchina (cioè seme di finocchio) un

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