Ricerca libera

71 risultati per ora
Randi, Elisabetta
La cucina autarchica
179323 1942 , Firenze , Cionini 50 occorrenze

Dopo circa un'ora dacchè la pentola ha cominciato a bollire, vi si uniscono due cesti di lattuga e un mazzetto di bietole, seguitando l'ebollizione a

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


lasciano il brodo chiaro e sono molto digeribili. Occorre semolino di grana fine che si deve intridere con le uova, qualche ora prima di tirare la sfoglia

Vedi tutta la pagina

Pagina 110


essere sostituita col brodo. Un'ora e mezzo circa di lenta cottura basterà; si passa tutto allo staccio premendo per bene, si riversa in un'altra

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


o dell'acqua calda in cui si può di sciogliere uno o due dadi di estratto. Si lascia cuocere per circa mezz'ora.

Vedi tutta la pagina

Pagina 124


A questo punto si rovescia il riso, nella quantità voluta, e si lascia cuocere per circa un quarto d'ora. Cotto che sia, si versa nella zuppiera e si

Vedi tutta la pagina

Pagina 128


con 150 grammi di piselli sbucciati freschi (oppure secchi, fatti prima rinvenire nell'acqua fredda per qualche ora) e si unisce il sale e il pepe

Vedi tutta la pagina

Pagina 128


, risplenderà più fulgido che mai nella grande ora storica che viviamo. Nell'ardore della lotta gigantesca che l'Italia ha impegnato per la sua libertà e la

Vedi tutta la pagina

Pagina 14


, diversi capperi tritati fini e si lasciano così per circa un'ora prima di servire.

Vedi tutta la pagina

Pagina 149


, si lascia riposare per qualche ora. Si frigge in padella a cucchiaiate.

Vedi tutta la pagina

Pagina 166


per circa mezz'ora.

Vedi tutta la pagina

Pagina 167


caldo e adoperandone una quantità regolata, per ottenere una salsa leggermente densa. Si lascia cuocere lentamente per mezz'ora, si passa da una

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


Si preferiscono cipolle bianche e grosse; si tagliano a costole larghe mezzo dito e si gettano nell'acqua fresca, per lasciarvele almeno un'ora

Vedi tutta la pagina

Pagina 179


Già abbiamo detto le norme da seguirsi per ottenere un buon brodo, aggiungeremo ora che per avere un buon lesso, e affinchè nella carne lessata

Vedi tutta la pagina

Pagina 188


infarinata; si lascia rosolare, indi si bagna con mezzo bicchiere di marsala o di vino bianco secco e si cuoce a fuoco lento e ben coperta per un'ora

Vedi tutta la pagina

Pagina 193


e si lasciano cuocere per mezz' ora, bagnandole con vino bianco secco. Infine vi si versa un trito di pomodori, si lascia ridurre, indi si accomodano

Vedi tutta la pagina

Pagina 205


cuocere a fuoco lento, per mezz' ora.

Vedi tutta la pagina

Pagina 207


Per 300 grammi di fegato, si trinciano tre grosse cipolle e si tengono in molle nell'acqua fresca per un'ora o due. Si sgrondano poi dall'acqua e si

Vedi tutta la pagina

Pagina 208


Si trincia una grossa cipolla e si tiene per più di un'ora nell'acqua fresca, indi si asciuga e si getta in padella con un po' d'olio o lardo. Quando

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


legano leggermente e si fanno arrostire a fuoco vivo nel tegame lasciandoli cuocere mezz'ora circa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 220


, gettando via la testa, le zampe e le punte delle ali. Si tengono poi in fusione nell'aceto per un' ora e dopo si lavano diverse volte nell'acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 231


prezzemolo, si continua a formare vari strati, regolandoci sempre come il primo, si mette poi il tegame in forno e dopo una buona mezz'ora di cottura

Vedi tutta la pagina

Pagina 247


Parleremo ora delle più pratiche preparazioni dei principali erbaggi, sia che costituiscano vere e proprie vivande vegetariane, sia che servano per

Vedi tutta la pagina

Pagina 254


bagno maria nel forno per un' ora. Si sforma e si serve.

Vedi tutta la pagina

Pagina 267


Ecco ora diverse maniere di prepararle:

Vedi tutta la pagina

Pagina 269


Si mondano delle cipolline fresche, si tagliano a fette sottili; si lasciano per un' ora nell'acqua perchè perdano il sapore forte e l'odore acre

Vedi tutta la pagina

Pagina 269


condizioni di vita, dallo stato di nutrizione dell'animale che fornisce il latte, come anche dalla durata della lattazione, dall'ora della mungitura, ecc.

Vedi tutta la pagina

Pagina 27


del nostro popolo. Parleremo ora delle principali vivande e guarnizioni che si possono preparare coi fagiuoli, sia allo stato secco, che allo stato

Vedi tutta la pagina

Pagina 271


Si sbucciano, si tagliano a tocchetti piuttosto grossi, si salano e si lasciano stare per qualche ora. Si asciugano dall'umido che hanno emanato, s

Vedi tutta la pagina

Pagina 280


sale e si lasciano sgocciolare per un' ora almeno. Si spremono, si asciugano, indi si fanno friggere in olio bollente, badando che non riescano troppo

Vedi tutta la pagina

Pagina 280


al forno per almeno tre quarti d'ora a piccolo fuoco, affinchè il calore penetri dentro a liquefare la mozzarella. Questa pietanza va servita

Vedi tutta la pagina

Pagina 281


foglio di carta e con un coperchio e si pone al forno mite per circa un'ora. Si serve caldo nella medesima.

Vedi tutta la pagina

Pagina 284


sale e si lascia cuocere per una mezz'ora circa. Nel frattempo s'immerge nel latte una midolla di pane; si spreme un poco e poi si aggiunge al

Vedi tutta la pagina

Pagina 292


Daremo ora alcune delle più comuni ricette delle preparazioni che si possono ottenere con questo prezioso vegetale.

Vedi tutta la pagina

Pagina 296


loro una parte del midollo e si salano. Dopo un'ora o due si scolano dall'acquosità che hanno emesso, s'infarinano e si scuotono bene dalla farina

Vedi tutta la pagina

Pagina 299


pomodori, puliti dai semi e tagliati a dadolini, si bagnano con una tazza di brodo e si salano. Si cuoce per mezz' ora e si serve.

Vedi tutta la pagina

Pagina 300


leggermente, si condiscono con il succo di due aranci, di un limone e un bicchierino di rhum. Si lasciano macerare per un' ora ben coperte e si servono.

Vedi tutta la pagina

Pagina 318


piatto e si lascia macerare per un' ora prima di servire, perchè i frutti abbiano tempo di assorbire bene il liquore.

Vedi tutta la pagina

Pagina 323


da giardino. Si mescola bene e si lascia mezz'ora in riposo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 324


quale si sarà fatto cuocere un cucchiaio di zucchero, in modo da colorire il fondo e le pareti interne. Si fa cuocere a bagno maria una mezz' ora; poi si

Vedi tutta la pagina

Pagina 326


una mezz'ora, le castagne saranno cotte, si prendono allora dall'acqua bollente poche alla volta, si spellano e si pestano al mortaio, finchè son calde.

Vedi tutta la pagina

Pagina 331


stampo liscio, si mette in ghiaccio per un'ora; quando è ben sodo, si tuffa in acqua tiepida. Si serve sopra un piatto coperto da un tovagliolino.

Vedi tutta la pagina

Pagina 335


calore per circa un'ora.

Vedi tutta la pagina

Pagina 338


Si lavora il tutto con un mestolo per più di un'ora, aggiungendo, una alla volta, tre uova e 30 grammi di burro disciolto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 340


staccio. Si mette questa polpa al fuoco col latte e con lo zucchero e si fa bollire adagio a casseruola scoperta per un quarto d'ora. Si dà al composto

Vedi tutta la pagina

Pagina 356


Ora questo spreco, avvenendo giorno per giorno, mattina e sera per anni interi ed a volte per decenni, da ognuno di questi eccessivi mangiatori, nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 53


Circa un' ora avanti di servire il soffiato, s'incorporano al composto i tre albumi sbattuti a neve e si versa ogni cosa entro uno stampo e un piatto

Vedi tutta la pagina

Pagina 70


Per ottenere la purea, bagnati i legumi con l'acqua, (ed in questo caso in quantità minore) si prosegue la loro cottura per tre quarti d'ora; quando

Vedi tutta la pagina

Pagina 74


mezz'ora. Si versa nella zuppiera, ove saranno stati precedentemente preparati i crostini di pane. Si aggiunge del buon formaggio parmigiano grattugiato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 74


pareti. Si fa cuocere a bagno maria per mezz' ora; poi si fa raffreddare e non si vuota lo stampo che al momento di servire.

Vedi tutta la pagina

Pagina 78


nervi, di distogliere, almeno per un' ora, dalle preoccupazioni, dalle noie che la vita quotidiana inevitabilmente presenta e di dare letizia e

Vedi tutta la pagina

Pagina 97