Anzi è bene si conosca che su quest'ultimo fatto sono basate le classificazioni della carne del bue a seconda delle regioni del corpo. Di queste classificazioni, due sono le più comunemente accettate: l'inglese, accolta nei principali centri d'Europa, e la francese che regola il taglio ed il prezzo delle carni nel mercato di Parigi ed anche in moltissimi mercati d'Italia. Un'idea abbastanza esatta di queste due classificazioni il lettore se la potrà fare esaminando le due figure 31 e 32 delle pagine precedenti e le spie-gazioni che le accompagnano.
potrà fare esaminando le due figure 31 e 32 delle pagine precedenti e le spie-gazioni che le accompagnano.
Non è il caso di fermarsi sui segni distintivi di quella carne, perchè figurano già nella tavola riportata alle pagine 126 e 127, nè di aggiungere parola intorno ai caratteri di sua bontà e buona conservazione, adattandosi per tale argomento quanto fu già detto a suo luogo riguardo alla carne di bue. Solo avvertirò qui che le carni di castrato e di montone sono meno resistenti di quelle bovine, e per conseguenza più prontamente alterabili per l'azione degli agenti esterni.
Non è il caso di fermarsi sui segni distintivi di quella carne, perchè figurano già nella tavola riportata alle pagine 126 e 127, nè di aggiungere
In tal caso, qualora si desiderasse rendersi ragione, approssimativamente almeno, dell'olio adoperato nella falsificazione, potremmo trovare nella tavola inserita a pagine 176 e 177 dei dati pregevolissimi.
tavola inserita a pagine 176 e 177 dei dati pregevolissimi.