Mettete sei bianchi d'uovo in una bassinella e montateli con uno sbatti-uova finchè saranno divenuti ben sodi, allora incorporateci dentro i tuorli, poi versateci 6 cucchiaiate scarse di pan grattato fine ed altrettanto di reggiano grattato, nonchè un odore di noce moscata.
, poi versateci 6 cucchiaiate scarse di pan grattato fine ed altrettanto di reggiano grattato, nonchè un odore di noce moscata.
I maccheroni così preparati si possono anche mettere in una fiamminga che resista al forno, poi ci si mette sulla superficie un pò di pan grattato, formaggio, un pò di burro liquefatto e — appena son coloriti — si levano subito.
I maccheroni così preparati si possono anche mettere in una fiamminga che resista al forno, poi ci si mette sulla superficie un pò di pan grattato
Il più sovente si adoperano: il pan dorato, i cervelli, le animelle, i granelli, gli schienali, i carciofi, ed altre qualità di fritto, che man mano verremo descrivendo.
Il più sovente si adoperano: il pan dorato, i cervelli, le animelle, i granelli, gli schienali, i carciofi, ed altre qualità di fritto, che man mano
Il pan dorato deve friggere molto adagio e deve stare sul fuoco almeno 10 minuti, perchè il calore possa penetrare grado a grado fino nel mezzo, e renderlo soffice. Un pan dorato ben fatto dev'essere internamente vuoto come un bignè e questa perfezione non si ottiene quasi mai col primo metodo.
Il pan dorato deve friggere molto adagio e deve stare sul fuoco almeno 10 minuti, perchè il calore possa penetrare grado a grado fino nel mezzo, e
Collocate questi pezzi man mano in un piatto concavo, ricopriteli con delle uova sbattute, e, contrariamente all'altra specie di pan dorato, friggeteli in abbondante strutto ed olio piuttosto caldo affinchè riescano ad acquistare un bel color d'oro senza dar tempo al formaggio di uscire fuori del pane.
Collocate questi pezzi man mano in un piatto concavo, ricopriteli con delle uova sbattute, e, contrariamente all'altra specie di pan dorato
Quando sarà ben freddo e rassodato, impastatelo nuovamente col mestolo, e distribuitelo in tante parti uguali della grossezza di una grossa noce, appoggiandole su un tavolo sul quale avrete posto uno strato leggero di pan grattato misto ad un pó di farina.
, appoggiandole su un tavolo sul quale avrete posto uno strato leggero di pan grattato misto ad un pó di farina.
Allorquando è ben freddo e rassodato, rimischiatelo un pò con un mestolo e distribuitelo in tante parti della grossezza di una noce, poggiandole man mano su un tavolo, sopra al quale avrete seminato del pan grattato secco ed un pò di farina.
mano su un tavolo, sopra al quale avrete seminato del pan grattato secco ed un pò di farina.
Prendete del pane soffice e freschissimo, o del cosidetto pane in cassetta, o di quei pani tondi rigonfi che i cuochi adoperarono per fare il pan dorato.
Prendete del pane soffice e freschissimo, o del cosidetto pane in cassetta, o di quei pani tondi rigonfi che i cuochi adoperarono per fare il pan
Collocatele in modo che le code convergano tutte al centro, seminate su del prezzemolo ed un pochino d'olio, quindi formate un secondo strato di carciofi che coprirete con altrettante sardine come si disse più innanzi, condite ancora con altr'olio, sale, pepe, prezzemolo ed un pizzico di pan grattato.
carciofi che coprirete con altrettante sardine come si disse più innanzi, condite ancora con altr'olio, sale, pepe, prezzemolo ed un pizzico di pan
Triturate i tentacoli tolti unitamente ad un spicchio d'aglio, un pò di origano e prezzemolo; dopo triturati unite loro almeno otto volte lo stesso volume di pan grattato.
Poi dividetelo in tante parti che verrete collocando sul tavolo seminato di pan grattato, formandone dei grossi turaccioli che impanerete un poco, poi insieme alle due chiare rimaste rompeteci un uovo, sbattete insieme, intingetevi una alla volta le crocchette ed impanatele nuovamente e friggetele al momento del desinare,
Poi dividetelo in tante parti che verrete collocando sul tavolo seminato di pan grattato, formandone dei grossi turaccioli che impanerete un poco
Intingete le costolette, meno l'osso, nell'uovo sbatuto, ponetele nel pan grattato e disponetele simetricamente in una teglia in cui avrete posto del burro piuttosto abbondante, ed allorchè questo è caldo fatele cuocere da ambo i lati di un bel colore d'oro e ben croccanti e poi mettetele sul piatto.
Intingete le costolette, meno l'osso, nell'uovo sbatuto, ponetele nel pan grattato e disponetele simetricamente in una teglia in cui avrete posto del
Volendo si può salsare il pan di pollo con una salsezza (specie di besciamella lenta, fatta con un poco di burro e farina e poi bagnata con brodo e panna sciolta).
Volendo si può salsare il pan di pollo con una salsezza (specie di besciamella lenta, fatta con un poco di burro e farina e poi bagnata con brodo e
Dopo circa un'ora sarà cotto e riposato, ed allora si sforma il pan di pollo in un piatto e si guarnisce il centro con piselli cotti con prosciutto, cipolla e burro.
Dopo circa un'ora sarà cotto e riposato, ed allora si sforma il pan di pollo in un piatto e si guarnisce il centro con piselli cotti con prosciutto
Nel vuoto dunque della scatola collocate il ripieno di provatura, quindi chiudete il timballo con le patate rimaste, spalmate la superficie con un pò d'uovo sbattuto ed un pó di pan grattato, sgocciolategli su un pochino di burro o di strutto liquefatto e fatelo cuocere in forno piuttosto caldo per circa tre quarti d'ora, finchè cioè sarà divenuto di un bel colore e ben croccante.
d'uovo sbattuto ed un pó di pan grattato, sgocciolategli su un pochino di burro o di strutto liquefatto e fatelo cuocere in forno piuttosto caldo per
i lati, senza farle cuocere completamente, disponete poscia tutte le fette su una teglia da pasticceria precedentemente unta di burro e su ogni fetta poneteci un bello strato di groviera e parmigiano (misti) grattuggiati, seminatevi sopra un pò di pan grattato e qualche goccia di burro liquefatto.
poneteci un bello strato di groviera e parmigiano (misti) grattuggiati, seminatevi sopra un pò di pan grattato e qualche goccia di burro liquefatto.
A comporre questa regina delle insalate genovesi è indispensabile avere dei Béschêutti de pan; specie di piccole gallette di forma ovale, esse sono composte di pasta di pane comune e seccata al forno.
A comporre questa regina delle insalate genovesi è indispensabile avere dei Béschêutti de pan; specie di piccole gallette di forma ovale, esse sono
Procuratevi da un fornaio un chilo di lievito di pan bianco, incorporategli un chilo di farina e lasciate lievitar bene in un posto nè freddo nè troppo caldo. Unitegli poi 300 gr. di zucchero, 300 di strutto 2 limoni grattati, 9 uovi e 300 gr. di pecorino grattato.
Procuratevi da un fornaio un chilo di lievito di pan bianco, incorporategli un chilo di farina e lasciate lievitar bene in un posto nè freddo nè
Rimescolate, e con questo composto formate tante pallottole della grossezza di una noce che immergerete nella chiara d'uovo appena sbattuta (da non confondersi con le chiare del composto) e quindi nel pan grattato.
confondersi con le chiare del composto) e quindi nel pan grattato.
Fate raffreddare il riso in una insalatiera od altro recipiente adatto, fatene una ventina di suplis a forma di pera o di turacciolo, infarinateli, passateli prima all'uovo e poi al pan grattato, friggeteli nello strutto o nell'olio rovente e disponeteli su un piatto munito di salvietta e spolverizzateli di zucchero al velo.
, passateli prima all'uovo e poi al pan grattato, friggeteli nello strutto o nell'olio rovente e disponeteli su un piatto munito di salvietta e
Imburrate uno stampo a cilindro o d'altra forma, riempitelo non completamente con 200 grammi di pan di Spagna o di savoiardi in pezzi sui quali avrete spruzzato un pò di rhum o di cognac (1).
Imburrate uno stampo a cilindro o d'altra forma, riempitelo non completamente con 200 grammi di pan di Spagna o di savoiardi in pezzi sui quali
Mescolate bene ogni cosa, poi versate il composto in uno stampo liscio unto di burro e spolverizzato di pan secco grattato. Cuocetelo nel forno, poi sformatelo su un piatto e spolverizzatelo di zucchero.
Mescolate bene ogni cosa, poi versate il composto in uno stampo liscio unto di burro e spolverizzato di pan secco grattato. Cuocetelo nel forno, poi
Questa crema più andante delle altre è adatta per crostate, per pasticcini, per riempire pizze di pan di Spagna, zuppe inglesi, ecc. [inserto pubblicitario]
Questa crema più andante delle altre è adatta per crostate, per pasticcini, per riempire pizze di pan di Spagna, zuppe inglesi, ecc. [inserto
Prendete un piatto di maiolica resistente al forno o di alluminio, spalmate nel centro di esso della crema pasticcera, su questa farete un suolo esatto di pan di Spagna al rhum, poi un altro strato di crema, quindi uno di fette all'alchermes, e così di seguito alternando crema o pan di Spagna, terminando col ricoprire interamente la massa di uno strato di crema.
esatto di pan di Spagna al rhum, poi un altro strato di crema, quindi uno di fette all'alchermes, e così di seguito alternando crema o pan di Spagna
Incorporato tutto lo sciroppo, il composto acquista l'aspetto di una bella crema; allora taglia alcune fette di pan di Spagna, le aggiusta con garbo in un piatto e vi spalma su la metà del composto.
Incorporato tutto lo sciroppo, il composto acquista l'aspetto di una bella crema; allora taglia alcune fette di pan di Spagna, le aggiusta con garbo
Sovrappone quindi un altro strato di fette di pan di Spagna che ricopre con il restante della ricotta; con un coltello aggiusta e distende simmetricamente il composto, vi spolverizza su un altro pò di cioccolato grattato e il dolce è fatto.
Sovrappone quindi un altro strato di fette di pan di Spagna che ricopre con il restante della ricotta; con un coltello aggiusta e distende
Inaffiate il pan di mele con sciroppo di amarena, o semplicemente con un pò di rosolio di maraschino. Del resto questo innaffiamento non è indispensabile.
Inaffiate il pan di mele con sciroppo di amarena, o semplicemente con un pò di rosolio di maraschino. Del resto questo innaffiamento non è
Prendete una pizza di pan di Spagna (1) cotta dal giorno innanzi perchè se è troppo fresca non si può lavorare, tagliatela in due o tre fette formandone tre dischi eguali in tutta la larghezza, in modo che possiate ricomporla esattamente.
Prendete una pizza di pan di Spagna (1) cotta dal giorno innanzi perchè se è troppo fresca non si può lavorare, tagliatela in due o tre fette
Questi sospiri si possono confezionare di tutte le grandezza. Si prepara dunque la pasta da savoiardi o pan di Spagna nel modo seguente: Mettete 6 rossi d'ovo in una catinella con 150 gr. di zucchero fino e mescolate con un mestolo finchè il composto abbia triplicato il suo volume.
Questi sospiri si possono confezionare di tutte le grandezza. Si prepara dunque la pasta da savoiardi o pan di Spagna nel modo seguente: Mettete 6
Quello strato di zucchero lavorato col quale si ricoprono le pizze di pan di Spagna, bocche di dama, sospiri, ecc. chiamasi glace o ghiaccia, ed i napolitani dicono naspro.
Quello strato di zucchero lavorato col quale si ricoprono le pizze di pan di Spagna, bocche di dama, sospiri, ecc. chiamasi glace o ghiaccia, ed i