Ricerca libera

117 risultati per pasta
Il cuoco sapiente
190896 1871 , Firenze , Enrico Moro Editore 50 occorrenze

o corteccia, che per solito è di pasta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 015


Pasticci e Torte. Quando i pasticci hanno l'involucro o corteccia di pasta, devonsi tagliare a spicchi partendo dal centro verso la periferìa

Vedi tutta la pagina

Pagina 021


Perchè la prima porzione di pasta che si sarà formata col lievito e con parte della farina, come abbiam detto sopra, giunga al grado voluto di

Vedi tutta la pagina

Pagina 024


Compiuto l'impasto, se la stagione è fredda, si lascia riposare per una mezz'ora la pasta sopra una tavola in luogo dove siavi una temperatura mite

Vedi tutta la pagina

Pagina 025


Quando si pesa la pasta, prima di formarne i pani, devesi avere in mente che la cottura fa evaporare una parte notevole d'umidità, e che questa

Vedi tutta la pagina

Pagina 026


Mezz'ora o tre quarti d'ora bastano ordinariamente Per la cottura dei pani di piccole dimensioni o fatti di pasta più leggiera; mentre quelli molto

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


, la corteccia diviene presto colorita, mentre nell'interno pasta rimane quasi cruda.

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


Comunemente le minestre di pasta si preferiscono alquanto brodose; quindi per ogni litro di brodo possono adoperarsi solo 120 grammi di paste minute

Vedi tutta la pagina

Pagina 066


67. Minestra di pasta grattata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 068


78. Pasta e ceci.

Vedi tutta la pagina

Pagina 073


77. Pasta e fagiuoli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 073


Farete questa minestra come quella sopra descritta (num. 76), solo che invece di riso adoprerete pasta, sia vermicelli, bavette, lasagne, ec.

Vedi tutta la pagina

Pagina 073


Preparate del brodo di pesce, come è descritto al num. 26; mettetelo al fuoco in una pentola, e quando bolle fate in esso cuocere la pasta che avrete

Vedi tutta la pagina

Pagina 074


Preparerete questa minestra in tutto come quella sopra descritta, solo sostituendo al riso la pasta da vermicellajo che avrete prescelta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 076


Sarà bene scaldare al vapore dell'acqua bollente il piatto nel quale si vuol servire la pasta, tenendolo sulla pentola stessa in cui questa cuoce

Vedi tutta la pagina

Pagina 079


Fate le lasagne, tirando la pasta nel modo già indicato al num. 66, ed invece di cuocerle nel brodo, cuocetele in acqua abbondante con poco sale

Vedi tutta la pagina

Pagina 079


Potrete aggiungere alla pasta, nel manipolarla, due tuorli d'uova e un poco di burro, e così gli gnocchi riesciranno più delicati, in un modo più

Vedi tutta la pagina

Pagina 088


In Lombardia usano far rosolare il burro prima di servirsene per condire la pasta: a tale uopo mettono il burro al fuoco in una casseruola; lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 090


In generale poi, per ogni chilogrammo di pasta adoperata occorrono circa 2 ettogr. di burro ed un ettogr. di parmigiano.

Vedi tutta la pagina

Pagina 091


Pestate nel mortajo un buon pugno di capperi, riducendoli come una pasta; passateli per istaccio di crine, mescolateli alla senape già stemperata

Vedi tutta la pagina

Pagina 095


Potrete anche della suddetta pasta formare tante pallottole a guisa di polpettine e queste bagnarle in chiara d'uova, indi avvolgerle in pan grattato

Vedi tutta la pagina

Pagina 162


Prendete della pasta di fornajo, di quella cioè da fare il pane, e per ogni ettogr. di questa aggiungete 10 grammi di burro, manipolando finchè osso

Vedi tutta la pagina

Pagina 166


Prendete un chilogr. di pasta lievitata da far pane, che sia di farina della qualità più bianca; mettetela in un catino; colatevi sopra, a traverso

Vedi tutta la pagina

Pagina 293


Grattate del cacio svizzero giovane, o di altra qualità che meglio vi convenga, ed unitelo alla pasta lievitata che avrete preparata per la pizza

Vedi tutta la pagina

Pagina 296


mezzo bicchiere d'acqua tiepida; impastate così col lievito una porzione della farina, coprite la pasta colla farina rimanente, stendetevi sopra una

Vedi tutta la pagina

Pagina 296


bene onde ottenere una pasta alquanto soffice; dividete poi questa pasta in una trentina di pezzi eguali, e serbate questi in un canto della madia con un

Vedi tutta la pagina

Pagina 297


618. Pasta dolce da pasticci.

Vedi tutta la pagina

Pagina 301


617. Pasta senza zucchero per pasticci.

Vedi tutta la pagina

Pagina 301


619. Pasta frolla.

Vedi tutta la pagina

Pagina 302


620. Pasta sfogliata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 302


Intanto preparate la pasta come al num. 617; distendetela col matterello sino alla grossezza di 5 millimetri; intonacate con essa l'interno d'una

Vedi tutta la pagina

Pagina 303


Così preparati gli elementi del pasticcio, prendete una forma capace per 12 persone, intonacatene l'interno colla pasta descritta al num. 617

Vedi tutta la pagina

Pagina 305


Preparate la pasta dolce descritta al num. 618, spianatela col matterello sino alla grossezza di 5 millimetri, ed intonacatene internamente le pareti

Vedi tutta la pagina

Pagina 305


sopra alcuni ornamenti con pezzetti di pasta disposti a disegno, che attaccherete con uovo sbattuto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 305


Avvertirete però di sovrapporvi una carta unta, affinchè il disopra non si abbrustolisca troppo presto, onde dar tempo di cuocere anche alla pasta di

Vedi tutta la pagina

Pagina 307


Così chiamasi con vocabolo francese un pasticcio ammannito nel modo che appresso. Fate la pasta sfogliata descritta al num. 620, ripiegandola e

Vedi tutta la pagina

Pagina 307


Intanto avrete preparata la pasta sfogliata descritta num 620; stendetela dunque all'altezza d'uno scudo; coprite con essa il fondo d'una teglia non

Vedi tutta la pagina

Pagina 309


631. Torta di pasta frolla alla crema.

Vedi tutta la pagina

Pagina 311


Fate la pasta frolla come è indicato al num. 619; spianatene col matterello una porzione sino all'altezza di mezzo centimetro o poco più; dategli la

Vedi tutta la pagina

Pagina 311


Anche questa la farete come quella descritta al num. 631, adoprando pasta sfogliata invece della pasta frolla, e marmellata o conserva di frutta in

Vedi tutta la pagina

Pagina 312


632. Torta di pasta frolla con marmellata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 312


Preparate la pasta sfogliata (num. 620); fate a parte la crema come è descritta al num. 666, e componete la vostra torta procedendo per il resto come

Vedi tutta la pagina

Pagina 312


640. Pasta reale.

Vedi tutta la pagina

Pagina 315


Questa pasta ha molta similitudine con la bocca di dama descritta più sopra. Eccone la ricetta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 316


zibibbo e del cedro candito unirete alla pasta alquanta uvetta passa e pinocchi intieri. Avvertirete inoltre di non far lievitare questa pasta più di

Vedi tutta la pagina

Pagina 317


lascerete così riposare per circa due ore in luogo ca lievito stemperato in poc'acqua tiepida, e formate una porzione di pasta, che indi ldo. Aggiungete

Vedi tutta la pagina

Pagina 317


porzione della farina; colla rimanente coprite la pasta formata, e lasciate in riposo per circa tre ore; indi unitevi 3 tuorli d'uova e 100 grammi di

Vedi tutta la pagina

Pagina 318


Prendete tante piccole forme di latta da pasticcini quante ve ne abbisogna; intonacatele internamente con pasta frolla (num. 619); riempite il vuoto

Vedi tutta la pagina

Pagina 321


Fate questi pasticcini con pasta frolla (num. 619) come i precedenti; ma invece di riempirli con marmellata li riempirete con una crema composta di

Vedi tutta la pagina

Pagina 321


una pasta. A parte sbattete 16 tuorli d'uova unitamente a 350 gram. di zucchero finissimo; stemperatevi la suddetta pasta di pistacchi; fate

Vedi tutta la pagina

Pagina 363