Ponete, dopo ciò, questa pasta in un tegame unto abbondantemente di strutto e tenetelo per una intiera notte in un luogo piuttosto caldo, affinchè possa lievitare a dovere.
Ponete, dopo ciò, questa pasta in un tegame unto abbondantemente di strutto e tenetelo per una intiera notte in un luogo piuttosto caldo, affinchè
S'impasta e si lavora il tutto, e allorchè la pasta è ridotta alla tenerezza del pane e quando sopratutto è bene affinata vi si aggiungono 150 grammi di candito tagliato a piccoli dadi.
S'impasta e si lavora il tutto, e allorchè la pasta è ridotta alla tenerezza del pane e quando sopratutto è bene affinata vi si aggiungono 150 grammi
Sventrata un'anitra grassa e fina, vi si tolga il fegato. Prendasi un po' di pane fino immolato nel latte, qualche fetta di salame, il fegato, un po' di prezzemolo, un po' di ventresca, e si triti il tutto finemente sino a ridurlo in pasta. Si aggiungano un uovo intero e una presetta di noce moscata. Con tale composto si riempie l'anitra, si cuce il taglio, la si inlardella e la si cucina arrosto nella solita maniera.
' di prezzemolo, un po' di ventresca, e si triti il tutto finemente sino a ridurlo in pasta. Si aggiungano un uovo intero e una presetta di noce
Raffreddata la pasta, la si foggi colla grattugia in piccoli pezzi come pei soliti gnocchi. Si gettano un po' per volta nell'acqua bollente, e quando vengono a galla si scolano e si servono conditi con burro e buon parmigiano.
Raffreddata la pasta, la si foggi colla grattugia in piccoli pezzi come pei soliti gnocchi. Si gettano un po' per volta nell'acqua bollente, e quando
Si riducono alcuni spicchi d'aglio in pasta fine, pestandoli in un mortaio. Si aggiunge, versandolo goccia a goccia, un poco d'olio d'oliva, rimescolando sempre nel medesimo senso.
Si riducono alcuni spicchi d'aglio in pasta fine, pestandoli in un mortaio. Si aggiunge, versandolo goccia a goccia, un poco d'olio d'oliva