Ricerca libera

69 risultati per però
Il cuoco sapiente
191149 1871 , Firenze , Enrico Moro Editore 50 occorrenze

scusabile ove si trattasse di fare onorevole accoglienza a distinti viaggiatori aspettati in quel dato giorno, senza però sapere con precisione l'ora del loro

Vedi tutta la pagina

Pagina 008


Infine, si avrà cura che l'apparecchio sia regolato in guisa, che tutto basti per la prima portata, non dimenticando però che a lato della tavola da

Vedi tutta la pagina

Pagina 012


accompagnano nei piatti le paste lunghe. Per il riso però, anche asciutto, adoprasi il solo cucchiajone. Quando per maggior ornamento della mensa si

Vedi tutta la pagina

Pagina 014


Capriuolo e Daino. Quel che si è detto del vitello vale anche per la carne di questi due animali selvatici, de' quali però non si cuoce la testa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 019


Dovendosi però conservare il burro per più lungo tempo, converrebbe struggerlo a bagnomaria, salarlo, e colarlo poi in adatti recipienti, che si

Vedi tutta la pagina

Pagina 030


. Devonsi però scegliere funghi dei più sodi e sani: quelli morecci, detti anche porcini, si prestano meglio al condimento delle vivande, e perciò

Vedi tutta la pagina

Pagina 031


: avvertite però di gettar la parte acquosa che passerà per la prima. Rimettete poscia al fuoco il sugo ottenuto; aggiungetevi un poco di sale; lasciatelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 033


Dovendosi servire dei peperoni entro breve tempo, conviene far bollire prima l'aceto, e versarlo poi caldo sopra i peperoni: in questo caso però si

Vedi tutta la pagina

Pagina 035


Questa mostarda si serve col manzo o pollame a lesso. Non bisogna però prepararla in quantità soverchia, giacchè non si conserva oltre l'inverno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 042


Di qualunque specie siano però i pesci che avrete prescelti a quest'uso, li farete prima friggere in padella con olio, e poscia, prosciugati alquanto

Vedi tutta la pagina

Pagina 042


Un quarto d'ora di ebullizione dovrebbe essere la giusta cottura del riso; in ogni caso però non si dovrà oltrepassare i 20 minuti, giacchè una

Vedi tutta la pagina

Pagina 064


Il tempo necessario per cuocere ciascuno de' suddetti ortaggi varia a seconda della loro durezza: si giudica però del conveniente grado di cottura di

Vedi tutta la pagina

Pagina 120


Se i fagiuoli fossero secchi invece che freschi, converrebbe lessarli prima nell'acqua, senza però farveli completamente cuocere: in tal caso, quando

Vedi tutta la pagina

Pagina 139


; indi asciugateli, e così intieri metteteli in una casseruola con lardo grattugiato, vino bianco, una o due foglie di alloro e sale; il vino però in

Vedi tutta la pagina

Pagina 143


Stemperate la farina di castagne con acqua, sino a farne una densa poltiglia, avvertendo però di aggiungere l'acqua a poco a poco; unitevi un pizzico

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


, unitevi 60 grammi di burro, rimestate ben bene pei farvelo incorporare uniformemente, ed aggiungete allora 4 uova (di cui però lascerete a parte due

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


Si fanno queste come le precedenti (num. 296), senza però aggiungere il burro alla pasta, ed adoperando pel ripieno salsiccia cruda invece del

Vedi tutta la pagina

Pagina 167


, ripiegatela sul tuorlo, servendovi d'una mestola di latta, e rivoltate cosi ciascun uovo per farlo rosolare da ambe le parti senza lasciare però

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


Prendete la carne di manzo che vi abbisogna, che sia però nelle coste; mettetela in fusione per due ore almeno in un piatto profondo con olio, aceto

Vedi tutta la pagina

Pagina 182


con buon sugo di carne, aggiungendovi però da ultimo egualmente il parmigiano grattato.

Vedi tutta la pagina

Pagina 192


Involgete un pezzo di burro nella farina, e mettetelo a soffriggere in casseruola, lasciandogli prendere un colore rossastro, senza però farlo

Vedi tutta la pagina

Pagina 192


Prendete piccioni giovani, puliteli a dovere, e fateli cuocere in tutto come abbiam detto per i polli (num. 378): potrete però adoperare olio invece

Vedi tutta la pagina

Pagina 204


; poscia bagnatele con brodo bollente, e fatele finir di cuocere. Allora ritiratele dalla casseruola, serbandole però al caldo; mettete nel loro intinto

Vedi tutta la pagina

Pagina 208


Fate dapprima rosolare in casseruola con burro e poco sale i vostri pivieri; aggiungetevi poscia la salsa n. 136, che non avrete però fatto bollire a

Vedi tutta la pagina

Pagina 216


Per fare lo stoccofisso al pomidoro procederete in tutto come pel baccalà (Vedi num. 499), avvertendo però di salare convenientemente; perocchè lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 249


Pulite e vuotate un pollo secondo la regola, abbrustiatelo, e tagliategli il collo, lasciando però la pelle: poi da questa parte stessa estraete le

Vedi tutta la pagina

Pagina 255


Fendete nel mezzo ed aprite (senza però distaccare le due metà) gli arnioni prescelti; infilzate in ciascun di essi trasversalmente due stecchi o

Vedi tutta la pagina

Pagina 271


la carne di castrato però non devesi cuocere se non quando è frollata abbastanza.

Vedi tutta la pagina

Pagina 273


Dell'agnello si suole arrostire un quarto per volta, Preferendosi però i quarti posteriori. Steccate dapprima la carne con ciocchette di rosmarino

Vedi tutta la pagina

Pagina 273


Fatelo come è detto per il cappone (num. 554); senza mettergli però il sale nell'interno del corpo, a meno che non si tratti d'un pollo molto grosso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 276


Avvertasi però che i cavoli cappucci, dopo puliti, si devono trinciare sottilmente col coltello a guisa di taglierini. Alcuni trinciano egualmente la

Vedi tutta la pagina

Pagina 287


insalale, sia che si adoprino separatamente, sia che si mescolino fra loro: in ogni caso però a queste insalate si addice l'unione di alcune

Vedi tutta la pagina

Pagina 287


però attenzione di non pungere i tuorli delle uova che avrete messe nell'interno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 298


La farete come la pasta dolcc da pasticci precedentemente descritta, adoperando però una quantità maggiore di burro: quindi gl'ingredienti di cui

Vedi tutta la pagina

Pagina 302


Avvertirete però di sovrapporvi una carta unta, affinchè il disopra non si abbrustolisca troppo presto, onde dar tempo di cuocere anche alla pasta di

Vedi tutta la pagina

Pagina 307


abbrustolite), e indi pestate e ridotte quasi in polvere. Siccome però in questo caso la pasta riescirà più molle, così nel distenderla sulle ostie la

Vedi tutta la pagina

Pagina 319


Anche queste le farete come quelle descritte al num. 651, adoprando però pel ripieno una crema preparata nel modo indicato al num. 660.

Vedi tutta la pagina

Pagina 322


Giova però avvertire che la farina va stemperata prima con le uova e lo zucchero, aggiungendo poi il latte, e procedendo pel resto come per l'altra

Vedi tutta la pagina

Pagina 328


Anche questa la farete come quella indicata al num. 665, aggiungendovi però 15 o 20 mandorle abbrustolite e pestate, del cedro candito trinciato

Vedi tutta la pagina

Pagina 330


una compostiera, in moda però che le varie creme pel loro diverso colore si mantengano distinte senza fondersi insieme. A tale effetto procurerete di

Vedi tutta la pagina

Pagina 330


finchè siasi condensato. Avvertite però che non deve bollire. Fatto cosi il vostro zabajone, servitelo caldo, sia in chicchere con biscotti, sia versato

Vedi tutta la pagina

Pagina 332


(quelli specialmente dell'uva galletta e di altre uve scelte.) Le pesche e le albicocche però conviene tagliarle a quarti privandole del nòcciolo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 333


questa confettura. È da avvertirsi però che le susine non devono esser mondate della loro buccia o pelle, ma soltanto aperte in mezzo onde toglierne il

Vedi tutta la pagina

Pagina 335


La farete come quella di albicocche (num. 690), sostituendo a queste un'eguale quantità di susine della specie che più vi aggrada; avvertendo però

Vedi tutta la pagina

Pagina 337


cottura vi si uniranno i nòccioli pestati insiem colle loro piccole mandorle. In questo caso però la gelatina dopo cotta dovrà essere passata per istaccio.

Vedi tutta la pagina

Pagina 340


ancora il sciroppo onde meglio condensarlo, avvertendo però di schiumarlo; fatelo poi freddare, versatelo nella compostiera sopra le ciriege, e servite

Vedi tutta la pagina

Pagina 341


toglierete il nòcciolo, aprendole in mezzo dopo averle mondate della loro buccia. Sarà bene però, prima di cuocere nel sciroppo queste pesche, farle

Vedi tutta la pagina

Pagina 342


Questo liquore ha pel suo gusto molta analogia coll'estratto d'assenzio, senza però che l'uso continuato ne sia egualmente dannoso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 354


bottiglie di Madera); mescolate il tutto, e ponete al fuoco continuando a tramenare finchè il zabajone siasi condensato senza però alzare il bollore. Ritirato

Vedi tutta la pagina

Pagina 364


siasi ben disciolto, e passate nuovamente per istaccio di crine il composto, adoprando però questa volta un tessuto più fitto, onde non passino anche i

Vedi tutta la pagina

Pagina 366