Chi più ha deve più dare. La Patria è in armi e ci chiama. In Italia le erbe parassite non debbono allignare. Ognuno deve portare alla grande arteria della Nazione il suo concreto contributo di sangue, perchè domani, quando la Vittoria risplenderà nel nostro cielo sgombro finalmente dall'incubo della ferocia nemica, tutti possano dire di aver contribuito alla Vittoria finale che sarà tanto più bella e goduta quanta più passione essa è costata alle nostre anime.
Chi più ha deve più dare. La Patria è in armi e ci chiama. In Italia le erbe parassite non debbono allignare. Ognuno deve portare alla grande arteria
Queste, forse più delle altre, debbono oggi accorrere spontaneamente per porsi nelle file delle lavoratrici, animando, con il loro esempio, le compagne umili le quali, spronate dalla adesione delle sorelle più favorite dalla fortuna, lavoreranno più serene perchè confortate dalla certezza che tutta la Patria è unita in un solo, profondo, ardente anelito di volontà.
Queste, forse più delle altre, debbono oggi accorrere spontaneamente per porsi nelle file delle lavoratrici, animando, con il loro esempio, le
Quindi, donne d'Italia, in piedi! Dalla più umile alla più favorita dalla sorte; tutte in linea senza esitazioni di sorta. La studentessa vicino alla operaia; la intellettuale a fianco della contadina. Tutte con i cuori fusi in un solo palpito e le mani allacciate in modo da formare una catena formidabile le cui maglie ness'un'arma nemica, per quanto potente, riuscirà a spezzare!
Quindi, donne d'Italia, in piedi! Dalla più umile alla più favorita dalla sorte; tutte in linea senza esitazioni di sorta. La studentessa vicino alla
COZZEPENNE ALLA TARANTINA. — Questo eccellente mollusco, di fibra delicatissima, si presta alle più semplici preparazioni ed ai manicaretti più gustosi.
COZZEPENNE ALLA TARANTINA. — Questo eccellente mollusco, di fibra delicatissima, si presta alle più semplici preparazioni ed ai manicaretti più
Per eseguire le ricette che seguono, bisogna scegliere i cetrioli più adatti ossia non troppo grossi, e verdi, benchè se ne trovino delle specie biancastre di buona qualità.
Per eseguire le ricette che seguono, bisogna scegliere i cetrioli più adatti ossia non troppo grossi, e verdi, benchè se ne trovino delle specie
Se, nello sfollamento, o partendo per la campagna, o per la trascuratezza di una domestica o la vivacità d'uno de' vostri ragazzi vi sono stati rotti oggetti di vetro, di majolica, di porcellana, di terra cotta, e volete raggiustarli, preparate questo mastice che è il più economico e il più sicuro:
oggetti di vetro, di majolica, di porcellana, di terra cotta, e volete raggiustarli, preparate questo mastice che è il più economico e il più sicuro:
Bagnate la parte macchiata con olio d'oliva, o con oleina, e lasciate stare così per un'ora circa, per permettere all'olio di penetrare in tutte le fibre del tessuto. Dopo di che, fate bollire questo in una soluzione di soda caustica. Bollitura prolungata, da 6 a 8 ore. Poi risciacquate. La macchia scomparirà tanto più facilmente quanto di più fresca data sarà.
scomparirà tanto più facilmente quanto di più fresca data sarà.
Nella produzione di guerra, tutti, maschi e femmine, compiono bravamente il proprio dovere. La macchia d'olio minerale è dunque più frequente di prima: ma, per quanto sia una conseguenza di lavoro, e per ciò un segno di nobiltà, va levata.
Nella produzione di guerra, tutti, maschi e femmine, compiono bravamente il proprio dovere. La macchia d'olio minerale è dunque più frequente di
Nel 700 i vostri antenati chiamavano i loro genitori «Signor Padre» e «Signora Madre» — ma, credetelo, dentro di loro, i vostri antenati trovavano che il Signor Padre e la Signora Madre erano molto arretrati, in fatto di idee. Fate un esame di coscienza, e ditevi, sinceramente, se quando avevate 18 anni non pensavate che il babbo e la mamma erano proprio buffi e antiquati, a voler pretendere da voi quello che ormai nessuna giovine dell'età vostra avrebbe tollerato. Lo stesso avviene ora. Per evitare che lo «sfasamento» fra la generazione che sorge e la nostra che tramonta si faccia troppo sentire, occorre, certo, richiamare di tanto in tanto i figli a un maggior senso di compostezza, e di misura. Ma occorre anche che noi, madri e padri, ci sforziamo di porci un po' più in tono, in fase, con loro. Non vi dico che dobbiamo metterci a fare le giovinette: sarebbe renderci ridicole. Solo, dobbiamo, con tatto, con finezza, con comprensione, veder di accorciare fin dove è possibile la distanza che separa le due generazioni: qualche volta la rinuncia, che ci costerà sacrificio, a qualcuna delle nostre consuetudini di vita o a qualcuna delle nostre idee ci avvicinerà di più, sentimentalmente e spiritualmente, alle nostre figliuole e ai nostri figliuoli: e se essi ci sentiranno «amiche» saranno più portati a confidarsi in noi, e potremo più facilmente aiutarli e guidarli con la nostra esperienza.
sforziamo di porci un po' più in tono, in fase, con loro. Non vi dico che dobbiamo metterci a fare le giovinette: sarebbe renderci ridicole. Solo
Così taluni sbucciano i fichi freschi — anzichè lavarli più volte e mangiarne le bucce —, mentre poi trangugiano fichi secchi non sbucciati ai quali sono attaccati polvere e colonie di bacilli.
Così taluni sbucciano i fichi freschi — anzichè lavarli più volte e mangiarne le bucce —, mentre poi trangugiano fichi secchi non sbucciati ai quali
Un metodo più accurato di usufruire dei beni della natura che non pochi sciupano con deplorevole spensieratezza (spesso compresa con la raffinatezza) è uno dei modi di ringraziare il Creatore di questi beni. G. B. PALANTI
Un metodo più accurato di usufruire dei beni della natura che non pochi sciupano con deplorevole spensieratezza (spesso compresa con la raffinatezza
Ordinariamente dei finocchi se ne mangia soltanto il centro più tenero, mentre la parte non infracidita non filamentosa — anche degli steli verdi — lavata bene, sarebbe eccellente unita a minestre di fagioli e di lenticchie o di fave o di ceci.
Ordinariamente dei finocchi se ne mangia soltanto il centro più tenero, mentre la parte non infracidita non filamentosa — anche degli steli verdi
Tali manifestazioni sono più frequenti negli abitanti di regioni dove usano cereali decorticati, legumi ridotti in poltiglia e passati, frutta ridotte in marmellate, carni ridotte in gelatine.
Tali manifestazioni sono più frequenti negli abitanti di regioni dove usano cereali decorticati, legumi ridotti in poltiglia e passati, frutta
Nonostante le difficoltà dei tempi e le accresciute responsabilità e il maggiore lavoro, la signora moderna, anche se non ha più tempo di leggere romanzi e libri di versi, volumi di critica o trattati di storia, desidera pur sempre mantenersi aggiornata con il movimento della cultura — nella convinzione che i problemi dello spirito debbano rimaner sempre vivi e presenti, pur nelle ore in cui più incombono le necessità materiali della vita quotidiana.
Nonostante le difficoltà dei tempi e le accresciute responsabilità e il maggiore lavoro, la signora moderna, anche se non ha più tempo di leggere
Se avete tenuto le uova in frigorifero, non adoperatele subito; tenetele prima per un poco a temperatura ambientale. Se le adopererete per sbatterle faranno più volume, e se dovrete cuocerle nell'acqua non si romperà il guscio.
faranno più volume, e se dovrete cuocerle nell'acqua non si romperà il guscio.
Sia per coscienza, sia per timore delle ispezioni annonarie, sia per ragioni di economia, qui siamo a severo regime di tessera; ed è grazia se ci scappa qualche uovo delle galline di casa, o qualche pochino di burro in più, ottenuto col nostro latte scremato. Ma anche col poco, ripeto, si potrebbe far meglio. Le minestre sono insapore, le verdure sono servite poco più che lessate, la pochissima carne riempie una minima parte del piatto, le liste dei due pasti sono d'una desolante povera monotonia.
scappa qualche uovo delle galline di casa, o qualche pochino di burro in più, ottenuto col nostro latte scremato. Ma anche col poco, ripeto, si potrebbe
Intanto per avere più miele occorrono più api. E per avere più api occorre prevenire l'apicida (più o meno volontario) e il rozzo melaiolo, che non sa raccogliere il miele senza asfissiare le bestioline che glielo procurano, come occorre avvertire i contadini d'usare gl'insetticidi prima che le piante fioriscano.
Intanto per avere più miele occorrono più api. E per avere più api occorre prevenire l'apicida (più o meno volontario) e il rozzo melaiolo, che non
Anche la struttura aiuta a conoscerle. Il corsaletto dell'addome o la congiuntura del torace consiste in un tubo sottile, ma nell'ape è meno scoperto, più breve che nella vespa e nel filanto apivoro (lupo delle api).
, più breve che nella vespa e nel filanto apivoro (lupo delle api).
C'è da prospettarsi che pure il vomito possa essere stato provocato non tanto dai componenti della vivanda ingerita quanto dalla più o meno latente alterazione gastrica e umorale dovuta alla intimidazione d'un castigo imminente, assai più irritante se perpetrata in presenza di estranei.
C'è da prospettarsi che pure il vomito possa essere stato provocato non tanto dai componenti della vivanda ingerita quanto dalla più o meno latente
Il tonno viene pure arrostito seguendo le stesse norme, ma mettendovi un po' più di olio che per gli altri pesci. Inoltre il tonno fatto in questo modo diviene più saporito, se invece del pepe si mette polvere di finocchio.
Il tonno viene pure arrostito seguendo le stesse norme, ma mettendovi un po' più di olio che per gli altri pesci. Inoltre il tonno fatto in questo
Le sardelle si friggono come al solito, indi si tolgono dalla padella e si mettono sopra un piatto, mentre si colerà via gran parte dell'olio, e si lascerà in padella solamente quello più denso.
Dopo mezz'ora di buona bollitura il tonno va levato dall'acqua a mezzo della paletta bucata e posto a colare sul setaccio, lasciandovelo per tutta la notte. L'indomani lo si asciughi d'ambo le parti con la pezzuola e lo si mondi da ogni più piccola pelle ed ossicino.
notte. L'indomani lo si asciughi d'ambo le parti con la pezzuola e lo si mondi da ogni più piccola pelle ed ossicino.
Si metta a bollire dell'acqua salata e vi si facciano cadere dentro adagio, nel punto dove l'ebollizione è più viva, uno alla volta tante uova quante occorrono. Sarà bene non farne più di due alla volta.
Si metta a bollire dell'acqua salata e vi si facciano cadere dentro adagio, nel punto dove l'ebollizione è più viva, uno alla volta tante uova quante
I pomodori si possono riempire con un impasto più semplice e precisamente con prezzemolo, 2 spicchi d'aglio finemente tritati insieme, con due cucchiaiate di pane grattugiato, con sale e pepe. Tutto il resto si fa nel modo spiegato prima.
I pomodori si possono riempire con un impasto più semplice e precisamente con prezzemolo, 2 spicchi d'aglio finemente tritati insieme, con due
Si prendano 300 grammi di funghi porcini, si puliscano bene lavandoli in più acque e si taglino a pezzi piccolissimi. Si soffriggano nell'olio e si finiscano di cuocere, versandovi un po' d'acqua o del sugo di carne.
Si prendano 300 grammi di funghi porcini, si puliscano bene lavandoli in più acque e si taglino a pezzi piccolissimi. Si soffriggano nell'olio e si
I soffiati differiscono dai soliti bodini, sformati, flani, che in fondo sono la stessa cosa, per il fatto che sono confezionati in modo più leggero e spumoso, e si cuociono nella stessa bacinella di terra o d'argento, nella quale si porteranno poi in tavola.
I soffiati differiscono dai soliti bodini, sformati, flani, che in fondo sono la stessa cosa, per il fatto che sono confezionati in modo più leggero
Per fare questa torta più completa, dopo raffreddata, si può tagliarla in due mettendo fra i due dischi una crema di due tuorli frullati con due cucchiai di zucchero ed una presa di farina e un quarto di litro di latte.
Per fare questa torta più completa, dopo raffreddata, si può tagliarla in due mettendo fra i due dischi una crema di due tuorli frullati con due
Si segnino col più grande tanti dischi sulla pasta. Sulla metà di questi si metta nel mezzo una punta di coltello di marmellata di albicocche. Con l'altra metà si coprano i primi premendone bene gli orli con le dita. Indi col tagliapaste più piccolo immerso ogni volta nella farina si taglino uno alla volta tutti, e si posino sopra un vassoio coperto da un lino, che a sua volta sarà stato pure polverizzato di farina. Si raccolgano i rimasugli di pasta e si manipolino nello stesso modo per continuare a fare dei gonfietti.
Si segnino col più grande tanti dischi sulla pasta. Sulla metà di questi si metta nel mezzo una punta di coltello di marmellata di albicocche. Con l
Si sbucci un chilogramma o anche più di pisellini e si facciano bollire alcune manciate di bucce, dopo averle ben risciacquate. L'acqua, nella quale hanno bollito queste bucce, viene messa da parte e servirà più tardi.
Si sbucci un chilogramma o anche più di pisellini e si facciano bollire alcune manciate di bucce, dopo averle ben risciacquate. L'acqua, nella quale
Si prenda un chilogramma di pesce di differenti qualità, anche delle più ordinarie, unendo un po' di minutaglia e di granchiolini. Si faccia bollire il tutto lentamente, per un'ora, con una cipolla intera, una carota, uno spicchio d'aglio, due foglioline di lauro e due di salvia.
Si prenda un chilogramma di pesce di differenti qualità, anche delle più ordinarie, unendo un po' di minutaglia e di granchiolini. Si faccia bollire
Nel pulirle bisogna aver cura di mettere da parte la vescichetta del nero. Una o due di queste vescichette possono essere messe più tardi nel riso. Molti invece preferiscono omettere questa aggiunta.
Nel pulirle bisogna aver cura di mettere da parte la vescichetta del nero. Una o due di queste vescichette possono essere messe più tardi nel riso
Quando questo insieme sarà ristretto si aggiungano cinque o sei filetti di acciughe e 50 grammi di capperi ben tritati, ed una presa di origano, ossia la più aromatica delle erbe usata molto nella cucina meridionale.
, ossia la più aromatica delle erbe usata molto nella cucina meridionale.
Si facciano allora dei filoncini e con un coltello si tagli ognuno di questi a pezzi non più lunghi di quattro centimetri e grossi come un pollice. Si arrotondino questi pezzi sul rovescio di una grattugia premendo leggermente col dito in modo da imprimer loro da una parte una piccola fossetta.
Si facciano allora dei filoncini e con un coltello si tagli ognuno di questi a pezzi non più lunghi di quattro centimetri e grossi come un pollice
Quando si sarà ottenuto un pastone omogeneo che non si attaccherà più alle mani, si spolverizzi bene di farina l'asse e vi si stenda la pasta a mezzo del matterello, dandole una forma allungata e badando che abbia la grossezza di un dito.
Quando si sarà ottenuto un pastone omogeneo che non si attaccherà più alle mani, si spolverizzi bene di farina l'asse e vi si stenda la pasta a mezzo
L'ottimo minestrone, oltre a soddisfare anche i più esigenti, terrà il posto anche di un piatto di carne, specialmente se sarà condito con le cotenne affumicate. Basteranno quindi per una mensa famigliare, oltre a questo minestrone, un'insalata di cavolfiore, ed in chiusa delle frutta.
L'ottimo minestrone, oltre a soddisfare anche i più esigenti, terrà il posto anche di un piatto di carne, specialmente se sarà condito con le cotenne
Se le sogliole sono di dimensioni maggiori basta semplicemente infarinarle prima di friggerle; se invece sono più piccole, è consigliabile immergerle prima nell'uovo sbattuto e passarle al pane grattugiato.
Se le sogliole sono di dimensioni maggiori basta semplicemente infarinarle prima di friggerle; se invece sono più piccole, è consigliabile immergerle