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153 risultati per poco
Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
168267 1913 , Milano , Hoepli 50 occorrenze

La composta è una specie di conserva poco zuccherata, che si fa man mano che occorre, per modificare mediante la cottura, le proprietà delle frutta

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Il Trillot, il Buck ed altri hanno con le loro esperienze provato, che un poco di formaldeide non può nuocere alla nostra salute.

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Il fegato, cotto in questa guisa, va levato dalla padella con un poco del suo unto, e dopo averlo salato e impepato, vi si strizza sopra un mezzo

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Si mescola e rimescola bene, allora, onde si formi una pasta omogenea, nella quale si mette una presa, o poco più, di cannella in polvere (invece del

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Quando avranno soffritto un poco, vi si versano sopra le uova intiere, o sbattute, o leggermente salate.

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, resistono poco, e quindi sono poco adatte a viaggiare.

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Quando la cioccolata (o cacao) è sciolta, si aggiunge poco a poco il latte, nel quale si lascia cuocere per circa quindici o venti minuti.

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È facile alla digestione ed è un poco stimolante.

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331. Lamponi in bottiglie. — Si trattano come le fragole, scegliendo i più belli e poco maturi e lasciandoli bollire per sette od ottto minuti.

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335. Conserva di lamponi. — In una casseruola larga si mettono i lamponi e si collocano sul fuoco dolce che si ravviva un poco per volta.

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leggermente e, al momento di servirli, rosolateli in poco burro.

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Fate sobbollire per un poco; versate la salsa bollente sulle costolette e servitele caldissime.

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Quando la salsa vi pare ben legata e che abbia raggiunto il volume desiderato, si aggiunge il sale, poco alla volta, e uno spicchio d'aglio battuto

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406. Gelatina di cotogne. - Le mele cotogne servono a ben poco, è vero; però, una gelatina di questi frutti è tutt'altro che da disprezzare.

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Dopo poco, se il miele è artificiale, lascia depositare un sedimento denso e biancastro. Se invece è naturale nessun sedimento s'ha da constatare.

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poco di più.

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poco di sale.

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Questa mostarda aiuta a mandar giù la carne coloro, che hanno poco o punto appetito, o che dalle carni rifuggono.

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Per conservare l'olio in bottiglie, in fiaschi, in damigiane basta versare nei recipienti un poco di alcool, che impedisce ogni contatto con l'aria.

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superiore s'abbia pure da cuocere un poco.

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I piselli freschi sono poco nutrienti, benchè digeribili, specialmente se privati della scorza; i piselli secchi ridotti in macco (purea) posseggono

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poco sale (1) .

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Quand'è grasso, il piviere costituisce un nutrimento un po' stimolante, che non fa bene ai convalescenti. La carne del piviere nutre poco; ma è di

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altro di kari delle Indie, un poco di zenzero (poco), o una presa di pepe di Cajenna. Fate fuoco vivo e lasciate cuocere ben coperto per circa

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Quando sono cotti, si passa la salsa allo staccio, poi a poco a poco si unisce la crema, e ciò fatto, si versa questa ancora sui pezzi di pollo e si

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Se ne avete, aggiungete qualche tartufo, bianco o nero poco monta.

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Dimenate daccapo col mestolo e lasciate cuocere il composto per tre quarti d'ora, o poco più.

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poco aceto e serviteli.

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Frutto ovoide o rotondo; un poco peloso nella gioventù, con la buccia dura, grossa, alquanto giallognola, comunemente reticolata. La sua polpa sugosa

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Il ribes è un frutto dell'estate di un'acidità gradita al palato; rinfresca alquanto, ma non nutre o nutre poco. Se mangiato in copia, infiamma gli

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540. 3ª Maniera. - Prendete del ribes, rosso o bianco, poco importa; ma tenetele separate, se volete usare le due qualità.

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Dopo pochi bollori levate i gamberi, lasciando la casseruola sul fuoco. Prendetene un etto, o poco più, dei più grossi, sgusciateli e metteteli in

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566. Salsa all'aragosta. - Fate cuocere in un poco di sugo di funghi un cucchiaio di farina e dell'erbe fine trinciate; un cucchiaio di gelatina

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Poco prima di servire, aggiungete un cucchiaino da caffè di mostarda di Digione, o mezzo cucchiaino di senape inglese; mescolate e servite caldo.

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prezzemolo, una foglia di lauro, poco timo, sale e pepe, e lasciate cuocere un'ora, o poco più, su fuoco lento.

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604. Salsa di vino e zucchero. - Mettete sul fuoco in una casseruolina un cucchiaio da minestra di zucchero, insieme a un pezzo di burro di poco più

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Il giorno dopo si levano i frutti, si fa bollire un poco lo sciroppo, schiumandone le impurità, e vi si aggiungono di bel nuovo le amarasche

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Le radici si fanno bollire nell'acqua leggermente acidulata con poco aceto; e si servono in insalata o si fanno friggere, o si condiscono con salsa

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È un legume mucillaginoso, poco nutriente; ma facilmente digeribile. Si addice a tutti i temperamenti e taluni medici ne ordinano la cura agli

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È un legume poco nutriente ed appartiene alla famiglia delle asparaginee.

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Alimento sanissimo e di facile digestione. Nutre poco. A taluni procura l'orticaria in forma benigna. Si addice alle sostituzioni biliose e sanguigne

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Dopo due ore o poco più di cottura, il tacchino deve essere pronto a presentarsi in tavola, sulla quale appare bagnato nel suo sugo e circondato da

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Chi per abitudine soffre di costipazione degli intestini, faccia poco uso di torli d'uovo.

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poco arieggiati e poco illuminati, a temperatura di 5° a 8° C.

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Quando la salsa ha alzato il bollore, vi si immergono per un quarto d'ora, o poco più, i pezzi di vitello.

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mettetele nella casseruola con poco burro, e salate.

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Appressatelo di nuovo al fuoco per colorirlo, irrorandolo con poco aceto e sugo di limone. Si serve specialmente sopra un letto di acetosella, o con

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poco più.

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Mangiato poco prima di andarsene a letto, il budino è causa frequente di indigestioni formidabili, anche in coloro che vantano uno stomaco integro.

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Poco cale di sapere se e quanto quel buon dottore avesse la testa a posto; solo è lecito domandarsi: «Ma che razza di cuoca aveva quel disgraziato

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