Ricerca libera

114 risultati per poi
Busnelli, Valerio
Il moderno cuciniere universale ossia L'arte di viver bene e spender poco, con annessavi la cucina pei convalescenti
236125 1881 , Milano , Romeo Mangoni 50 occorrenze

prosciutto e un pezzo di burro; ben rosolata dapprima, lasciatela poi cuocere a fuoco lento. Servitela cosparsa col suo sugo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 013


Aringhe salate. — Si pongano in acqua per dieci o dodici ore onde dissalarle, asciugandole poi — ungansi d'olio e facciansi cuocere sopra graticola

Vedi tutta la pagina

Pagina 014


cinque uova freschissime. In primo luogo devesi mescolare lo zucchero colle uova, aggiungendo poco a poco le uova allo zucchero, incorporando poi in

Vedi tutta la pagina

Pagina 025


, levandone poi la spina, e pestandole in un mortaio, aggiungendovi a quella sostanza tritata una equivalente quantità di burro senza sale; si passi il

Vedi tutta la pagina

Pagina 026


predetta operazione onde il burro possa incorpararsi per bene, passandolo poi per stiaccio di crine. Questo burro deve avere un colore rosso bellissimo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


discreta densità e sorvegliando affinchè non abbia a bollire. Versatelo poi sulle fette di pane disposte nella zuppiera e servite.

Vedi tutta la pagina

Pagina 029


d'aceto e lasciate cuocere a fuoco lento. Ritirate le costolette, poi stemperate nella cozione qualche acciuga, un pizzico di farina e un pezzetto di

Vedi tutta la pagina

Pagina 038


Cappone al riso. — Il processo è quello indicato per la francese. Il riso poi lo si deve far cuocere separatamente in buon brodo, aggiungendovi lo

Vedi tutta la pagina

Pagina 047


Citriuoli farciti. — Mondati che siano, si tagliano in due, e si leva l'interna parte colla lama di un coltello, empiendoli poi d'un farcito cotto

Vedi tutta la pagina

Pagina 052


Si facciano rotoletti bislunghi e si aspergano di pane. — Si facciano poi friggere sino a che acquistino un bel colore giallo, ed approntati che

Vedi tutta la pagina

Pagina 052


tritata, due etti di burro ed un po' di zuccaro. Si amalgami poi assieme il riso con quattro o cinque tuorli d'uovo senza albume. — Si divida il riso

Vedi tutta la pagina

Pagina 052


guarnisca l'interno di gelatina di ribes. — È poi necessario ridurre lo sciloppo in cui furono cotte — versarlo in apposito recipiente onde lasciargli pren

Vedi tutta la pagina

Pagina 055


cucchiaio d'olio e quando avranno preso colore, aggiungete un poco di brodo aceto sale e pepe; poi servite.

Vedi tutta la pagina

Pagina 057


Allorquando voglionsi ammanire, si devono stillare, dando poi una forma tonda, e facendoli cuocere in una casseruola con fuoco sopra e sotto per

Vedi tutta la pagina

Pagina 067


Finanziera d'agnello. — Sboglientate e tagliate a dadolini il polmone di un agnello, friggendo poi lentamente con burro chiarificato; tagliate a

Vedi tutta la pagina

Pagina 071


Funghi alla gratella. — Scegliete i funghi belli e grossi, e con cura grande, puliteli e guazzateli, asciugandoli poi, per quindi ungerli di burro

Vedi tutta la pagina

Pagina 072


, lasciandoveli alcune ore; fateli poi sgocciolare; se sono molto grossi divideteli in quarti, altrimenti per metà; infarinateli, immergeteli indi in una

Vedi tutta la pagina

Pagina 073


pane che ravvolgerete subito nell'uovo, poi nel pane grattugiato e fate quindi friggere con burro. — Servite con zucchero.

Vedi tutta la pagina

Pagina 073


acqua, o meglio con brodo; aggiungete qualche fettolina di prosciutto o lardo; lasciate cuocere lentamente poi digrassate il fondo. Servite con

Vedi tutta la pagina

Pagina 078


; fateli bollire una mezz'ora poi digrassateli e serviteli.

Vedi tutta la pagina

Pagina 086


freschissimo, aggiungendo qualche pezzo di burro, che servirà poi per la salsa. La salsa si compone nel modo seguente: si acquisti mezzo chilogrammo di

Vedi tutta la pagina

Pagina 090


le coscie, e a tale intento ripassarlo sopra un fornello dove arda buon fuoco. Per rendere poi le carni più ferme onde lardellarle facilmente, è

Vedi tutta la pagina

Pagina 091


dai loro gusci. Dopo di che si pongono in sola acqua con sale, lasciandole bollire per dieci minuti, stillandole poi per bene, onde ammanirle nei modi

Vedi tutta la pagina

Pagina 092


succo che avrete lasciato consumare per bene passandolo poi per staccio di seta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 092


, Stendete la porzione del tritume sul fegato, poi coprite con altre fettoline e così di seguito a strati alternati. Cuocete a fuoco lento sotto e sopra

Vedi tutta la pagina

Pagina 096


Manzo all'inglese. — Disossate e preparate un pezzo di culaccio che lascerete nel sale marino per quattro giorni, poi cuocetelo con acqua coi soliti

Vedi tutta la pagina

Pagina 099


'una casseruola con un pezzo di burro, poi lasciate cuocere a fuoco sotto e sopra e versatele in una tegghia. Untate uno stampo, disponendovi entro le

Vedi tutta la pagina

Pagina 102


spumeggino, quindi inzuccheratela per bene. Con della carta formate poi un cartoccio, tagliandone la cima ed empitelo di quello che vi avanza dell

Vedi tutta la pagina

Pagina 103


una marinata. Sgocciolate di poi, si investiscono d'una pasta atta a friggere, facendole cuocere in padella sino a che sono per bene abbrustolite. Si

Vedi tutta la pagina

Pagina 107


mescolanza, procedendo siccome pei biscotti di famiglia. Aggiungete poi dai venticinque ai trenta grammi di zuccaro in polvere e tre cucchiai d'acqua onde

Vedi tutta la pagina

Pagina 109


poterlo distribuire in pallottole, che alquanto schiacciate passerete all'uova sbattute, poi nel pane, indi friggetele.

Vedi tutta la pagina

Pagina 118


Polmone alla Cairoli. — Prendete il polmone di vitello o di manzo, pulitelo bene e lessatelo; poi trincatelo a dadi, ravvolgetelo nella farina

Vedi tutta la pagina

Pagina 119


burro; in una casseruola fate bollire il tutto fin che sia ben ristretto, vi metterete poi due cucchiai di crema cotta, uno di consumato, e farete

Vedi tutta la pagina

Pagina 132


il tutto con un bicchier di brodo ed un'acciuga, triturate due o tre cipollette intiere, fate unire il tutto sul fuoco, togliete poi le cipolle, e la

Vedi tutta la pagina

Pagina 134


Salmone in salsa capperi. — Dissalate in acqua fresca poi in acqua bollente e di nuovo in acqua fredda un pezzo di salmone; ravvolgetelo in un

Vedi tutta la pagina

Pagina 134


pane grattugiato e fatele arrostire sulla graticola a fuoco lento, rivoltandole quando abbiano preso un bel colore da una parte, per poi farle rosolare

Vedi tutta la pagina

Pagina 138


sottili ruotelle di formaggio dolce. Infilate sopra stecchi dapprima un disco di polenta, poi uno di cacio, poi una fetta di tartufi e così di seguito

Vedi tutta la pagina

Pagina 139


restringa a secco, poi mescèteci succo alla spagnuola e brodo. Questa salsa deve esser chiara.

Vedi tutta la pagina

Pagina 142


minutamente, perchè così il miscuglio suddetto rimarrà bianco. Versatevi sopra del brodo, ed aggiungete erbe aromatiche e noce moscata grattugiata. Se poi

Vedi tutta la pagina

Pagina 142


di sale per diversi minuti, estraendole poi e passandole in acqua fresca, lasciandole in seguito sgocciolare: gli astachi invece si coprono in acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 146


sopra la cenere calda; poi versatevi sopra il composto, fatelo cuocere con testo affinchè sia ben gonfio e servite subito.

Vedi tutta la pagina

Pagina 157


Uova alla parmigiana. — Sbattete otto albumi d'uova sino a che siano ridotti come la neve, poi aggiungete i tuorli con due etti di burro sciolto ma

Vedi tutta la pagina

Pagina 157


, quindi li laverete; tagliateli poi a pezzi e poneteli in casseruola con due cipolle tagliuzzate, prezzemolo, lauro, timo, una cipolla armata di due

Vedi tutta la pagina

Pagina 162


, poi le lattughe, l'acetosa e da ultimo il cerfoglio. Confinati che sieno a sufficenza bagnate con un poco d'acqua calda; aggiungetevi de' pezzetti

Vedi tutta la pagina

Pagina 165


Zampe di majale ai tartufi. — Fatele cuocere nello stesso modo da noi indicato per le orecchie, quindi disossatele. Prendete poi molti tartufi

Vedi tutta la pagina

Pagina 167


e tre piccoli grani di pimento in polvere, poi un pezzo di burro, ed un poco di midolla di bove liquefatta. La si deve servire sopra piatto con

Vedi tutta la pagina

Pagina 167


Il vitello poi è utilissimo per li convalescenti, sebbene abbia minor sostanza nutritiva del manzo. Ha però un vantaggio, di offrire nella sua carne

Vedi tutta la pagina

Pagina 174


Circa poi agli asparagi devono essere ammaniti nel modo seguente:

Vedi tutta la pagina

Pagina 176


Spinacci all'inglese. — Mondate e lavate accuratamente gli spinacci, poi fateli cuocere in acqua bollente con un pizzico di sale. Quando sono teneri

Vedi tutta la pagina

Pagina 176


Le gelatine fatte poi con buon brodo, e ottimi condimenti, sono pure utilissime pei convalescenti, e noi anzi insistiamo affinchè essi abbiano nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 179