Se si esamina poi la composizione del pane da munizione italiano in confronto con quella del pane militare adottato in altri eserciti europei, si ha luogo di rilevarne la incontestabile superiorità. Ciò dimostra agevolmente la tavola seguente, nella quale sono riportate le belle analisi del Poggiale e dell'Abbene.
Se si esamina poi la composizione del pane da munizione italiano in confronto con quella del pane militare adottato in altri eserciti europei, si ha
Nel panificio di Verona vennero in seguito posti in esperimento due forni, sistema Wieghorst di Amburgo, scaldati a tensioni di vapore (forni tabulari o forni Prussiani) e gli esperimenti che se ne fecero per la cottura del pane da munizione dettero risultati migliori di quelli ottenuti con gli altri forni aerotermi; per la cottura della galletta poi si ebbero con detti forni risultati ottimi, come quelli avuti col forno Bianchi.
altri forni aerotermi; per la cottura della galletta poi si ebbero con detti forni risultati ottimi, come quelli avuti col forno Bianchi.
Seguono poi vari forni di circostanza o piccoli forni, della capacità di 75-100 pani, che resistono per 4-8 infornate e che possono esser formati: di mattoni cotti o crudi, di mattoni di terra compressa, scavati nel terreno, costrutti di zolle, o con fusti di alberi ad intreccio di rami e terra, ecc.
Seguono poi vari forni di circostanza o piccoli forni, della capacità di 75-100 pani, che resistono per 4-8 infornate e che possono esser formati: di
Per la spesa pane poi, in cambio di sacchi, sono adoperate reti di corda, appunto per non privare il pane, anche per piccoli tratti di strada, della dovuta aereazione.
Per la spesa pane poi, in cambio di sacchi, sono adoperate reti di corda, appunto per non privare il pane, anche per piccoli tratti di strada, della
a) Un pane adulterato con semoletta, cruschelli vari, pule di riso macinate, ecc. (1° gruppo) si distinguerà per una mollica bianco-bionda, poco porosa, umida, poco elastica, di odore speciale non grato, di sapore più o meno disgustoso ed agro. Spappolando poi tale mollica in acqua calda o fredda, si vedranno, specialmente con lente d'ingrandimento, delle particelle di crusca spiccare sul bianco fondamentale della mollica stessa.
porosa, umida, poco elastica, di odore speciale non grato, di sapore più o meno disgustoso ed agro. Spappolando poi tale mollica in acqua calda o fredda
Il filtrato si tira a secchezza in capsula di platino, poi si scalda fortemente, aggiungendo ancora qualche goccia di acido azotico. Il residuo cinereo ottenuto si discioglie in poca acqua distillata ed acido acetico; si filtra ed il filtrato si divide in varie parti e si esamina.
Il filtrato si tira a secchezza in capsula di platino, poi si scalda fortemente, aggiungendo ancora qualche goccia di acido azotico. Il residuo
5° L'acaro, zecca o pidocchio del frumento (Tyrogliphus frumenti), specie d'aracnide minutissimo che si ritrova poi ad alterare grandemente le farine, stante che sembra che le sue uova passino inalterate dal frumento nelle farine stesse malgrado la macinatura (fig. 16). Un altro acaro di forme diverse da quelle del precedente e battezzato dall'Alessandri come Kheyletus eruditus (fig. 15), invaderebbe pure il frumento.
5° L'acaro, zecca o pidocchio del frumento (Tyrogliphus frumenti), specie d'aracnide minutissimo che si ritrova poi ad alterare grandemente le farine
Ove poi i magazzini non riuniscano tutti i requisiti detti di sopra, dovrà esaminarsi soventissimamente il frumento, in specie durante la stagione estiva e nei tempi umidi e sciroccali, per vedere se dà segni di incipiente alterazione, onde provvedere energicamente e senza indugio.
Ove poi i magazzini non riuniscano tutti i requisiti detti di sopra, dovrà esaminarsi soventissimamente il frumento, in specie durante la stagione
Raccogliendo poi il sedimento minerale formatosi al fondo del tubo, se ne potrà determinare, volendo, la quantità e, mediante opportuni reattivi, anche la qualità dei minerali che lo costituiscono.
Raccogliendo poi il sedimento minerale formatosi al fondo del tubo, se ne potrà determinare, volendo, la quantità e, mediante opportuni reattivi
f) Constatazione della presenza di metalli venefici. Per dato e fatto della macinazione può avvenire il caso che la farina riesca inquinata di particelle dei metalli (piombo, rame, zinco) che entrano più comunemente nella costruzione dei congegni dei molini, le quali poi passando nel pane ed ossidandosi per la cottura di esso, possono esser facilmente disciolte dai succhi dello stomaco, assorbite e divenire così causa di veneficio.
particelle dei metalli (piombo, rame, zinco) che entrano più comunemente nella costruzione dei congegni dei molini, le quali poi passando nel pane ed
Quando poi la farina, per circostanze imprevedute, avesse a trovarsi più o meno alterata ed invasa da insetti, dovrà esser prontamente smossa e distesa in strati sottili a contatto dell'aria libera onde raffreddarla; soleggiata accuratamente, per essiccarla a norma del bisogno; sottoposta, occorrendo, nuovamente al buratto; consumata nel più breve tempo possibile.
Quando poi la farina, per circostanze imprevedute, avesse a trovarsi più o meno alterata ed invasa da insetti, dovrà esser prontamente smossa e
Che la pasta da minestra sia poi un alimento veramente prezioso, ci se ne può convincere quando se ne studi la composizione in confronto di quella della carne fresca di bue e del pane, fondamentali elementi di qualsiasi razione alimentare. Secondo analisi attendibilissime si hanno: [tabella]
Che la pasta da minestra sia poi un alimento veramente prezioso, ci se ne può convincere quando se ne studi la composizione in confronto di quella
Qualora poi la pasta trattata ripetutamente con alcool rimanga colorita e si faccia bruna per l'aggiunta di solfuro d'ammonio, avremo a che fare con l'artificiale tintura mediante il cromato di piombo.
Qualora poi la pasta trattata ripetutamente con alcool rimanga colorita e si faccia bruna per l'aggiunta di solfuro d'ammonio, avremo a che fare con
Anche gli insetti, e specialmente il punteruolo, alterano questi semi, perchè, cibandosi della loro sostanza farinosa, depongono nei fori che vi praticano le loro deiezioni che sono poi la causa delle muffe e del cattivo odore che i semi stessi tramandano. Una attenta ispezione potrà far conoscere facilmente questa alterazione.
praticano le loro deiezioni che sono poi la causa delle muffe e del cattivo odore che i semi stessi tramandano. Una attenta ispezione potrà far conoscere
Da sei anni in poi i denti si logorano in proporzione dell'età, sicchè l'usura e la dinoccolatura dei medesimi significano età avanzata e tanto più, quanto questi due caratteri sono più accentuati.
Da sei anni in poi i denti si logorano in proporzione dell'età, sicchè l'usura e la dinoccolatura dei medesimi significano età avanzata e tanto più
La Vacca è fecondabile d'ordinario al terzo anno; da questo momento in poi gli anelli delle corna accennano all'età dell'animale; cosi il numero dei medesimi, aggiunto di tre, può indicare con assai facilità il numero degli anni dell'animale.
La Vacca è fecondabile d'ordinario al terzo anno; da questo momento in poi gli anelli delle corna accennano all'età dell'animale; cosi il numero dei
g) Regione del corpo cui appartiene la carne. La carne di uno stesso animale è di valor nutritivo, di sapore, di bontà, di digestibilità molto diversi, e conseguentemente di prezzo anche diverso, a seconda della regione del corpo cui appartiene. Questo fatto che si verifica in ogni animale, si accentua poi al massimo grado negli animali ingrassati ed allevati pel macello.
accentua poi al massimo grado negli animali ingrassati ed allevati pel macello.
Può darsi poi che da proglotidi mature della tenia svoltasi nell'intestino umano, e dal medesimo spinte nello stomaco per moti antiperistaltici, vengano messi in libertà degli embrioni i quali, emigrando dal ventricolo nel tessuto cellulare, nel cervello, nell'occhio, ecc. vi diano luogo allo svolgimento di cisticerchi veri e propri.
Può darsi poi che da proglotidi mature della tenia svoltasi nell'intestino umano, e dal medesimo spinte nello stomaco per moti antiperistaltici
Come alimento poi dagli animali possono esser presi la belladonna, lo stramonio, la cicuta, ecc., che valgono a renderne le carni velenose, malgrado gli animali stessi godano di una certa immunità contro tali vegetali tossici.
Come alimento poi dagli animali possono esser presi la belladonna, lo stramonio, la cicuta, ecc., che valgono a renderne le carni velenose, malgrado
kilogrammi 30-50. In quanto poi al rendimento di carne, si calcola in simili animali, quando siano ben allevati, dal 40 al 50 % e più in carne netta distribuibile e dal 2 al 10 % in grasso.
kilogrammi 30-50. In quanto poi al rendimento di carne, si calcola in simili animali, quando siano ben allevati, dal 40 al 50 % e più in carne netta
A seconda poi del modo di preparazione i formaggi si possono anche distinguere in formaggi molli e formaggi solidi; formaggi cotti a reazione acida e formaggi crudi a reazioni alcaline; formaggi salati e formaggi dolci.
A seconda poi del modo di preparazione i formaggi si possono anche distinguere in formaggi molli e formaggi solidi; formaggi cotti a reazione acida e
6° L'aceto artificiale ottenuto mescolando all'acqua dell'acido pirolegnoso e colorando poi il liquido con zucchero caramelizzato, si riconoscerà dalla mancanza dell'odore di etere aceto-enantico proprio dell'aceto naturale, dalla scarsissima quantità di residuo bruno, amarognolo, di odore empireumatico che lascerà quando sia fatto evaporare a secchezza.
6° L'aceto artificiale ottenuto mescolando all'acqua dell'acido pirolegnoso e colorando poi il liquido con zucchero caramelizzato, si riconoscerà
A rivelare poi una tintura con materia colorante solubile, basterà anche agitare con acqua fredda una certa quantità di caffè e filtrare quindi il liquido entro un recipiente di cristallo ben terso; in caso di frode, potremo apprezzare un certo intorbidamento ed una qualche colorazione dell'acqua, la quale invece sarebbe restata limpida, o quasi, se fosse stata agitata con caffè naturale.
A rivelare poi una tintura con materia colorante solubile, basterà anche agitare con acqua fredda una certa quantità di caffè e filtrare quindi il
Al microscopio potremo riconoscere nella polvere delle cellule di amido sfuggite alla torrefazione: lenticolari se di orzo, segala, ecc. (d, fig. 37), ovoidi ed ombellicate se di semi di leguminose (c, fig. 37). Saggiando poi un infusione del caffè sospetto, precedentemente scolorata col carbone animale, con tintura di jodio, si avrà la caratteristica colorazione azzurra dell'joduro d'amido, qualora la falsificazione esista realmente.
), ovoidi ed ombellicate se di semi di leguminose (c, fig. 37). Saggiando poi un infusione del caffè sospetto, precedentemente scolorata col carbone
Trattandosi di conservare vistose provviste di caffè, si dovrebbe avere l'avvertenza di riporlo in magazzini perfettamente asciutti, ma aereati ed illuminati moderatamente, stante che una ventilazione soverchia potrebbe essiccarlo di troppo ed una luce eccessiva scolorarlo; il coprire poi i depositi di caffè con panni oscuri è sempre un'ottima precauzione.
illuminati moderatamente, stante che una ventilazione soverchia potrebbe essiccarlo di troppo ed una luce eccessiva scolorarlo; il coprire poi i
Si raccoglie entro di questa una quantità di liquido che rappresenti il terzo del vino versato nel pallone, se trattasi di vini ordinari; ove poi abbiansi vini assai spiritosi, è necessario raccoglierne invece la metà, onde esser certi di aver scacciato tutto l'alcool contenuto nel vino in esame.
Si raccoglie entro di questa una quantità di liquido che rappresenti il terzo del vino versato nel pallone, se trattasi di vini ordinari; ove poi
L'incenerazione ha per scopo di distruggere anzitutto qualsivoglia principio organico ed eliminare per intero quella parte di carbonio che non si convertì in prodotti volatili e gazosi per opera del calore; ciò poi a fine di «avere in seguito ben nitide le reazioni caratteristiche del metallo.
convertì in prodotti volatili e gazosi per opera del calore; ciò poi a fine di «avere in seguito ben nitide le reazioni caratteristiche del metallo.
Un vino che si voglia vendere per buono da pasto, ben fermentato e genuino, ma che poi si palesi fiacco al gusto, debole, di poco corpo, di poco brio metterà molto in sospetto della frode.
Un vino che si voglia vendere per buono da pasto, ben fermentato e genuino, ma che poi si palesi fiacco al gusto, debole, di poco corpo, di poco brio
Per riconoscere poi la presenza temuta dell'alcool amilico nell'acquavite (che può rivelarla proveniente dai cereali, dalle patate e dalle barbebietole, o mescolata con acquavite di tali derivazioni), varrà il procedimento accennato al 72, b, per scoprire la presenza di quell'alcool sinistro nel vino, oppure meglio ancora quello pro-posto dal Casati.
Per riconoscere poi la presenza temuta dell'alcool amilico nell'acquavite (che può rivelarla proveniente dai cereali, dalle patate e dalle
3° L'acquavite può riscontrarsi alterata qualche volta per la presenza di acido acetico derivante da ossidazione dell'alcool. La reazione acida della medesima svelerà questa alterazione, come pure saturando l'acido acetico con potassa, evaporando di poi l'alcool è trattando il residuo (acetato di potassa) con acido solforico, se ne otterrà l'odore caratteristico dell'acido acetico, posto in libertà per azione di quell'acido potente.
medesima svelerà questa alterazione, come pure saturando l'acido acetico con potassa, evaporando di poi l'alcool è trattando il residuo (acetato di
Per la salatura delle carni è preferibile sale il più puro del commercio, il più scevro cioè di cloruro di calcio e di magnesio molto deliquescenti, ed il più scevro di sostanze organiche. Perchè poi le carni salate conservino il loro vivace color rosso, si suole aggiungere al cloruro di sodio circa il 2 % di salnitro.
, ed il più scevro di sostanze organiche. Perchè poi le carni salate conservino il loro vivace color rosso, si suole aggiungere al cloruro di sodio
La testa, i piedi, le ossa, si mettono pure in una gran caldaia, anch'essa riscaldata a vapore, per, estrarne la gelatina che poi, insieme al brodo delle caldaie, sarà adoperata per completare il riempimento delle scatolette.
La testa, i piedi, le ossa, si mettono pure in una gran caldaia, anch'essa riscaldata a vapore, per, estrarne la gelatina che poi, insieme al brodo
Nel procedere alle visite dei viveri di riserva, e special mente delle scatolette di carne in conserva, si deve curare di non far loro subire urti e scosse che potrebbero essere poi cagione di avarie (§ 631).
scosse che potrebbero essere poi cagione di avarie (§ 631).
Queste operazioni devono farsi all'aperto, approntando un mastello contenente soluzione di solfato di rame o di solfato di ferro per gettarvi tosto le scatolette riconosciute guaste, le quali dovranno poi essere interrate (§ 640).
le scatolette riconosciute guaste, le quali dovranno poi essere interrate (§ 640).
Per tutte queste ragioni l'acqua di cisterna, che è da riguardarsi nè più, nè meno che acqua di pioggia raccolta e conservata in serbatoi sotterranei, può offrire i suoi pericoli e non deve accettarsi mai come bevanda alimentare, senza beneficio d'esame. A parte poi ogni altra considerazione, la scarsa proporzione di sali che contiene, può renderla grave alla digestione se usata a lungo.
, può offrire i suoi pericoli e non deve accettarsi mai come bevanda alimentare, senza beneficio d'esame. A parte poi ogni altra considerazione, la
In quanto poi alle acque di laghi, semprechè questi siano grandi e provvisti di ampio emissario che ne renda possibile il continuo rinnovamento, sono da assimilarsi a quelle dei fiumi da cui derivano.
In quanto poi alle acque di laghi, semprechè questi siano grandi e provvisti di ampio emissario che ne renda possibile il continuo rinnovamento, sono
3° Evaporare nelle medesime condizioni una nuova quantità d'acqua, un litro almeno; il peso del residuo secco servirà di controllo alla cifra ottenuta precedentemente. Questo residuo salino sarà scaldato a poco a poco, fino al rosso-cupo, poi pesato al milligrammo dopo il raffreddamento. La differenza fra la prima e la seconda pesata farà conoscere il peso delle materie organiche e dei prodotti volatili.
ottenuta precedentemente. Questo residuo salino sarà scaldato a poco a poco, fino al rosso-cupo, poi pesato al milligrammo dopo il raffreddamento. La
Dovendo il soldato dissetarsi con acqua malsana, e non trovando altro sul posto, potrà formare con una grossa manata di erba un lungo cono, posarlo colla base sulla superfìcie dell'acqua, lasciarcelo qualche tempo e poi ritirandolo capovolto, avere dalla punta del cono uno zampillo sufficiente di acqua assai ben purificata.
colla base sulla superfìcie dell'acqua, lasciarcelo qualche tempo e poi ritirandolo capovolto, avere dalla punta del cono uno zampillo sufficiente di
I Trojani la mettevano nel vino, il che secondo loro ne aumentava il sapore e v'infondeva allegrezza ed ilarità e rallegrava il cuore. Apulejo scrive che i Lucani la chiamavano Coragine, perchè à gran proprietà nelle passioni del cuore, onde poi col tempo si mutò il C in B e fu detta Borragine. Marsilio Ficino assicura che l'uso dei fiori di borragine mantiene l'uomo giovine ed allegro.
che i Lucani la chiamavano Coragine, perchè à gran proprietà nelle passioni del cuore, onde poi col tempo si mutò il C in B e fu detta Borragine
Torta di Carote. — Mantegazza dice che se ne può fare un'ottima torta facendo cuocere le carote in acqua salata, passandole allo staccio, asciugandole alquanto in una casseruola e aggiungendo poi fecola, fior d'arancio confettato, zuccaro, ova, (più tuorlo che albume) e burro. Fate cuocere in forma e servite allo zabajone.
, asciugandole alquanto in una casseruola e aggiungendo poi fecola, fior d'arancio confettato, zuccaro, ova, (più tuorlo che albume) e burro. Fate cuocere in forma
Conservazione dei cornetti. — Si leva loro il filo, si scottano nell'aqua bollente con poco sale, poi si levano e si mettono in quella fredda e si fanno asciugare alla stufa o all'aria ma all'ombra e si conservano in luogo asciutto. Bisogna sieno teneri. Si fanno poi rinverdire nell' aqua tepida e mettonsi a fuoco nell' aqua fredda.
Conservazione dei cornetti. — Si leva loro il filo, si scottano nell'aqua bollente con poco sale, poi si levano e si mettono in quella fredda e si
Salsa pomidoro per pasta, piatti in umido e frittate. — Fate friggere in una casseruola un sedano, una carota a fette, del prezzemolo, una foglia di lauro, con 60 grammi di burro. Aggiungetevi quindi 9 ettogrammi pomidoro fatti in pezzi, condite con sale e pepe. Lasciate bollire finché la salsa sia densa, poi passatela allo staccio e allungatela con brodo.
densa, poi passatela allo staccio e allungatela con brodo.
Riso in Cagnoni. — Fate cuocere il riso nell'acqua salata e poi levatelo asciutto dall'acqua. Preparate intanto quattro acciughe, ridotte in pasta con poca cipolla, fate tostare con burro ed olio d'olivo. Indi unite il riso rimestandolo bene e conditelo con sale, pepe, e noce moscata e buon formaggio trito di grana.
Riso in Cagnoni. — Fate cuocere il riso nell'acqua salata e poi levatelo asciutto dall'acqua. Preparate intanto quattro acciughe, ridotte in pasta
Salsa di senape. Stendete in un tondo 27 grammi di senape in polvere finissima, con due pizzichi di sal fino — versatevi sopra mezzo bicchiere di bon aceto, stemperate bene il tutto con un cucchiajo di legno, lasciate fermentare per 24 ore, poi raccoglietela in una salsiera da mettere in tavola.
aceto, stemperate bene il tutto con un cucchiajo di legno, lasciate fermentare per 24 ore, poi raccoglietela in una salsiera da mettere in tavola.