Tagliate colla mezzaluna, 5 pratajuoli (champignons) o altri funghi fini, uovoli o morchelle (spugnoli) e 2-3 cipollette, unitevi un cucchiajo di prezzemolo trito e mezzo cucchiaio di ciascuna qualità delle seguenti erbe, pure trite : timo, basilico, serpentaria, erba cipollina, più un pizzico di maggiorana e di cerfoglio, fate rosolare il composto nel burro senza lasciargli prendere colore e riponete in vasetti di vetro bene turati. Se avete dei tartufi unitene uno o due alla miscela.
maggiorana e di cerfoglio, fate rosolare il composto nel burro senza lasciargli prendere colore e riponete in vasetti di vetro bene turati. Se avete
10. Salsa di parmigiano (per verdure lesse). — Sciogliete 50 gr. di burro, unitevi 50 gr. di farina, diluite con del buon consommé, aggiungete 50 gr. di parmigiano, pepe bianco, sale, 1 uovo. Rimestate al fuoco badando che il composto non riesca a bollire. Invece del consommé potete prendere anche l'acqua in cui furono cotte le verdure, cioè gli asparagi, i broccoli ecc. aggiungendovi estratto Liebig.
. di parmigiano, pepe bianco, sale, 1 uovo. Rimestate al fuoco badando che il composto non riesca a bollire. Invece del consommé potete prendere anche
19. Salsa di tartufi. — Per questa salsa potete prendere i cascami dei tartufi che triterete minutamente colla lunetta. Metteteli quindi al fuoco con un po' di burro, di vino bianco, di formaggio e di limone, spolverizzateli con un cucchiaino di farina, diluite il composto col brodo buono, lasciatelo sobbollire alcune volte.
19. Salsa di tartufi. — Per questa salsa potete prendere i cascami dei tartufi che triterete minutamente colla lunetta. Metteteli quindi al fuoco con
del grasso finissimo di majale in un pentolino, unitevi un pajo di cucchiai d'olio, quando l'olio è bollente fatevi soffriggere una cipollina trita, poi una fesina d'aglio, ma questo non tanto da prendere colore, unitevi un cucchiaio di prezzemolo trito, i pomidoro preparati come sopra, 2 cucchiai di zucchero e 2-3 cucchiai d'aceto forte. Lasciate bollire la salsa adagio 30-40 m.
, poi una fesina d'aglio, ma questo non tanto da prendere colore, unitevi un cucchiaio di prezzemolo trito, i pomidoro preparati come sopra, 2 cucchiai
Per fare questa minestra filante, conviene prendere 70 gr. di farina finissima, 3 tuorli d'uovo, e un pochino di consommé e passarla nel brodo da un cartoccio di carta forte in fondo al quale si lascia un forellino.
Per fare questa minestra filante, conviene prendere 70 gr. di farina finissima, 3 tuorli d'uovo, e un pochino di consommé e passarla nel brodo da un
Col roux biondo. Rimestate nella pentola un pezzo di burro finchè comincia a friggere, aggiungete 2 cucchiai colmi di farina e lasciatele prendere un bel color biondo, versatevi sopra dell'acqua fredda con l'orzo che v'occorre. Rifondete il liquido a mano a mano che s'asciuga. Mezz'ora prima di servire versatevi 1/4 di litro crescente di panna, e nella zuppiera frullate 2-3 tuorli d'uovo.
Col roux biondo. Rimestate nella pentola un pezzo di burro finchè comincia a friggere, aggiungete 2 cucchiai colmi di farina e lasciatele prendere un
93. Minestra di frittata col ripieno. — La frittata da farsi col ripieno (vedi sopra) si lascia prendere colore da una parte sola, e si spalma sulla parte dov'è rimasta pallida col composto scelto, poi si rotola strettamente e si sottopone ad un piccolo peso. Al momento di servirla si taglia a fettine e si serve nel brodo. Volendo formarne invece dei gnocchetti fritti, si taglia a pezzettini, s'indora, s'involge nel pangrattato, si frigge e si serve col brodo.
93. Minestra di frittata col ripieno. — La frittata da farsi col ripieno (vedi sopra) si lascia prendere colore da una parte sola, e si spalma sulla
4. Uova al burro.— Sciogliete, per ogni uovo, un pezzo di burro come una grossa noce ; quando frigge, ma non tanto da prendere colore, scocciatevi le ova badando che il rosso non esca dalla sua pellicola, spargetevi sopra un pizzico di sale e quando l'albume si è alquanto assodato servitele bollenti. Per le uova al burro vi sono appositi, eleganti tegami di porcellana resistente al fuoco che si portano anche in tavola.
4. Uova al burro.— Sciogliete, per ogni uovo, un pezzo di burro come una grossa noce ; quando frigge, ma non tanto da prendere colore, scocciatevi le
maggio grattato, 1 cucchiaio e 1/2 di prezzemolo trito, sale, tutto ben tramenato, poi 6 albumi a neve. Cuocerete questo composto sul fuoco di carbone, in un tegame apposito e largo spalmato di strutto facendogli prendere colore da tutte e due le parti. Tagliate poi la frittata in forma di mandorle 0 quadretti.
carbone, in un tegame apposito e largo spalmato di strutto facendogli prendere colore da tutte e due le parti. Tagliate poi la frittata in forma di mandorle
Levate il filetto e rosolatelo nel burro, con una cipolla, facendogli prendere colore da tutte le parti. Bagnatelo poi con brodo e vino bianco in parti eguali, unitevi un pizzico di farina e qualche goccia d'aceto.
Levate il filetto e rosolatelo nel burro, con una cipolla, facendogli prendere colore da tutte le parti. Bagnatelo poi con brodo e vino bianco in
Oppure: Collocate le fettine in tegghia sopra un abbondante soffritto di burro, lardo e cipolla, fatele prendere colore, bagnatele con del brodo buono, unitevi della salsa di pomidoro, fatele sobbollire sull'angolo del fornello e servite.
Oppure: Collocate le fettine in tegghia sopra un abbondante soffritto di burro, lardo e cipolla, fatele prendere colore, bagnatele con del brodo
32. Arrosto girato di filetto. — Involgete il filetto ben preparato e salato in una carta unta con burro e, messolo allo spiedo, continuate a pillottarlo con del burro. Alla fine levate la carta e lasciatelo prendere colore. Un'ora circa di cottura. In Inghilterra l'arrosto girato di filetto si leva dallo spiedo quando punzecchiandolo tramanda un sugo roseo. Potete anche lardellare il filetto e cuocerlo senza la carta.
pillottarlo con del burro. Alla fine levate la carta e lasciatelo prendere colore. Un'ora circa di cottura. In Inghilterra l'arrosto girato di filetto si
Quando levate via la carta (a due terzi di cottura), il roastbeef deve prendere un po' di colore : badate tuttavia di non cuocerlo troppo, ma di portarlo al punto in cui la carne punzecchiata mandi un sugo color di rosa. Il roastbeef riesce bene se cotto con un grado di calore sempre eguale e pillottato col burro e con la massima diligenza.
Quando levate via la carta (a due terzi di cottura), il roastbeef deve prendere un po' di colore : badate tuttavia di non cuocerlo troppo, ma di
Cervello colle uova. Mettete il cervello a pezzettini in un soffritto di burro, cipolla, prezzemolo tritato finamente, mescolate il composto facendogli prendere una certa consistenza al fuoco.
facendogli prendere una certa consistenza al fuoco.
Salsa : Mettete in una padella un pezzo di burro come un piccolo uovo, quando frigge aggiungetevi 2 cucchiai di farina, fatele prendere un bel color biondo,'diluite con brodo buono e lasciate sobbollire il composto; unitevi poi alcuni cucchiai di salsa di pomodoro, 2 cucchiai di capperi col loro aceto e finalmente un cucchiaio di zucchero caramellato.
Salsa : Mettete in una padella un pezzo di burro come un piccolo uovo, quando frigge aggiungetevi 2 cucchiai di farina, fatele prendere un bel color
Colla panna N.° I. Infarinate delle sottili fette ben battute di vitello, fatele prendere colore nel burro bollente, aggiungetevi poi della panna a poco a poco e procedete come sopra.
Colla panna N.° I. Infarinate delle sottili fette ben battute di vitello, fatele prendere colore nel burro bollente, aggiungetevi poi della panna a
Colla cipolla. Rosolate 2 cipolle trite fine nel burro, aggiungetevi delle fettine di vitello ben battute e infarinate, fatele prendere colore, versatevi sopra del sugo a cucchiai e tiratele a cottura, coperte, sull'angolo del fornello.
Colla cipolla. Rosolate 2 cipolle trite fine nel burro, aggiungetevi delle fettine di vitello ben battute e infarinate, fatele prendere colore
Col vino. Soffriggete della cipolla nel burro, unitevi il vitello tagliato a dadi o a fettoline e leggermente infarinato, fategli prendere colore a fuoco ardente, levatelo dal fornello, sciogliete il fondo con del vino bianco, mettete vitello e intinto in una cazzatola più stretta e più fonda ; quando il vino è asciugato aggiungetevi del brodo a poco a poco.
Col vino. Soffriggete della cipolla nel burro, unitevi il vitello tagliato a dadi o a fettoline e leggermente infarinato, fategli prendere colore a
70. Coscia di vitello al forno. — Prendete un bel pezzo di coscia, pulitelo diligentemente con un panno umido o raschiatelo col coltello, senza lavarlo, lardellatelo bene, involgetelo nella farina, mettetelo al forno in una cazzarola bassissima con molto burro crudo, fategli prendere colore da tutte le parti, pillottatelo spesso col suo intinto, poi con del brodo e poi con acqua fredda tanto che si conservi morbido. Se volete dargli più grato sapore, prendete olio e burro in parti eguali e, prima di mettervi la carne, fate un soffritto con un battuto di cipolla e ramerino.
lavarlo, lardellatelo bene, involgetelo nella farina, mettetelo al forno in una cazzarola bassissima con molto burro crudo, fategli prendere colore da
Potete prendere anche il solo vitello crudo. In questo caso verse rete sul polpettone, alcuni minuti prima di servirlo, 4 cucchiai di densa panna, uno alla volta, poi 2 cucchiai di capperi.
Potete prendere anche il solo vitello crudo. In questo caso verse rete sul polpettone, alcuni minuti prima di servirlo, 4 cucchiai di densa panna
Fate cuocere un poco il composto, unitevi quindi 2 tuorli e un uovo intero e passatelo allo staccio lavorando in un luogo caldo. Preparate intanto uno stampo liscio foderato di pasta frolla fina, riempitelo colla purée di carne, coprite questa di pasta frolla, cuocete il pasticcio al forno ore 1 ½ 2, il giorno dopo tagliatelo a fette. È bene che lo stampo sia quadrato o quadrilungo. In mancanza di capriolo potete prendere lepre o agnello in concia.
½ 2, il giorno dopo tagliatelo a fette. È bene che lo stampo sia quadrato o quadrilungo. In mancanza di capriolo potete prendere lepre o agnello in
in un tegame e, quand'è bollente, collocatevi i pesci, se piccoli ben preparati e infarinati, se grandi a filetti, con sale, pepe, un battutino di cipolla, timo e basilico, una fesina d'aglio intera che poi leverete. Fateli prendere un bel color d'oro, bagnateli quindi con del vino e, ritirandoli sull'angolo del fornello, copriteli e tirateli lentamente a cottura. I tedeschi cuociono certi pesci in tegghia colla birra.
cipolla, timo e basilico, una fesina d'aglio intera che poi leverete. Fateli prendere un bel color d'oro, bagnateli quindi con del vino e, ritirandoli
Carote fritte. Cuocete le carote nell'acqua salata, tagliatele a fettine regolari, friggetele nello strutto dopo averle bene asciugate su un tovagliolo. Badate che non devono prendere colore. Servite con crostoni guerniti di prezzemolo fritto.
tovagliolo. Badate che non devono prendere colore. Servite con crostoni guerniti di prezzemolo fritto.
Col ripieno di carne. Invece della pappina di pane, preparate un composto di carne cotta mista (majale, vitello arrosto, manzo) rosolata nel burro, unitela alla polpa delle cipolle pesta e passata allo staccio e servitevene per riempire le cipolle come sopra. Invece delle carni indicate potete prendere prosciutto, lingua o altri salumi triti e misti con besciamella.
prendere prosciutto, lingua o altri salumi triti e misti con besciamella.
Dimenate 30 m. il composto che dev'essere liscio, morbido e semicolante. Aggiungete gli albumi a neve. Sciogliete del burro in un tegamino dall'orlo basso, versatelo fuori badando che il fondo ne resti unto, mettetevi una buona cucchiajata di composto, stendetela, fatele prendere
basso, versatelo fuori badando che il fondo ne resti unto, mettetevi una buona cucchiajata di composto, stendetela, fatele prendere
Preparate una crema con 4 tuorli, 4 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di farina e ½ litro di panna o di latte buono e riempite con questa crema il vano. Coprite tutto con una schiuma di albumi come quella delle precedenti ricette, disponendola in forma di piramide, e fatele prendere colore al forno.
vano. Coprite tutto con una schiuma di albumi come quella delle precedenti ricette, disponendola in forma di piramide, e fatele prendere colore al forno.
Sciogliete il burro in una cazzarola, unitevi la farina, rimestate facendole prendere un po' di colore, aggiungetevi la cioccolata, diluite col vino, mescolate il composto coi tuorli lungamente lavorati collo zucchero, dimenate ancora 25-30 m. poi amalgamatevi gli albumi a neve. Cottura mezz'ora, il secondo quarto d'ora con sopra un coperchio pieno di brace. Si serve caldo o freddo a piacere. Per 4 persone.
Sciogliete il burro in una cazzarola, unitevi la farina, rimestate facendole prendere un po' di colore, aggiungetevi la cioccolata, diluite col vino
crema a vostro piacimento secondo le precedenti ricette. Un'ora prima di servirla stacciatela, unitevi (per 4 tuorli) 4 decilitri di panna bene montata e collocatela sul ghiaccio in una scodella. Potete prendere per queste creme farina di riso o arrowroot.
montata e collocatela sul ghiaccio in una scodella. Potete prendere per queste creme farina di riso o arrowroot.
lamiera dei pezzi di cialda tagliati in modo da formare un cerchio, disponetevi sopra un anello di pasta da meringa come la precedente, servendovi del sacchetto di tela e dell'apposito imbuto ; mettetelo al forno dopo che avete mandato in tavola e lasciatevelo alcune ore. Esso deve prendere una leggera tinta rosea. Collocatelo sovra un piatto e mettetevi nel mezzo della panna montata in forma di piramide.
del sacchetto di tela e dell'apposito imbuto ; mettetelo al forno dopo che avete mandato in tavola e lasciatevelo alcune ore. Esso deve prendere una
3. Gelatina di limone. — Strofinate dello zucchero sulla scorza di 6 limoni, pesatene (questo compreso) 360 gr., fatelo bollire con litri 1 ¼ d'acqua e 35 gr. di colla di pesce finchè il liquido sarà ridotto a un litro unendovi a metà cottura (per chiarirlo) 2 albumi a neve e a cottura finita il sugo dei limoni; passatelo 2-3 volte da un tovagliolo bagnato, versatelo in uno stampo elegante bagnato con del rosolio di limone e mettetelo in ghiaccio. Potete prendere anche 3 limoni e 3 aranci.
ghiaccio. Potete prendere anche 3 limoni e 3 aranci.
31. „ Bavarois " di pesche. — Come la precedente impiegando invece 400 gr. di polpa di pesche, il sugo di 2 limoni e la loro scorza trita finissima. In mancanza di panna potete prendere anche 6 albumi a neve.
. In mancanza di panna potete prendere anche 6 albumi a neve.
In estate potete prendere pesche, poponi, albicocche, grani d'uva, fragole ananas ecc. miste di zucchero pestato e gelatina d'arancio o di qualche altro frutto o d'alchermes. La massitana deve restare alcune ore sul ghiaccio.
In estate potete prendere pesche, poponi, albicocche, grani d'uva, fragole ananas ecc. miste di zucchero pestato e gelatina d'arancio o di qualche
Mettete mezzo litro di panna a bagnomaria con altri 190 gr. di zucchero, quando questo è sciolto e il liquido tolto dal fuoco si è freddato unitevi un altro mezzo litro di panna, questa ben montata, e fatela congelare rapidamente, aggiungete poi al gelato il sugo delle frutta e continuate a girare la manovella. Invece del sugo di frutta fresche potete prendere sciroppo, diminuendo in proporzione la quantità dello zucchero, ma in questo caso unirete subito ogni cosa nella sorbettiera.
la manovella. Invece del sugo di frutta fresche potete prendere sciroppo, diminuendo in proporzione la quantità dello zucchero, ma in questo caso
Procedimento. Fate delle solite papparelline cogli ingredienti sopraindicati, ungete e infarinate una tortiera, collocatevi uno strato di mandorle, poi uno strato di papparelline e alternate finchè avrete esaurito ogni cosa badando però che ultimo sia il ripieno. Sciogliete il burro a bagnomaria e versatelo adagio sulla torta osservando che ne resti bene imbevuta in tutte le sue parti. Cuocetela quindi un'ora e mezza a forno lento. Essa deve prendere un bel colore d'oro.
Tirate la sfoglia della grossezza d'una moneta da 5 lire, appoggiatevi sopra una grattugia per modo che vi s'imprima un regolare disegno, poi tagliatela a rotondini o a quadratini e cuocete questi a forno moderato sulla lamiera unta e infarinata. I cakes non devono prendere colore.
tagliatela a rotondini o a quadratini e cuocete questi a forno moderato sulla lamiera unta e infarinata. I cakes non devono prendere colore.
41. Pasticcini padovani (Antenoli). — Passate allo staccio (come sopra) 250 gr. di farina con 15 gr. di forte carbonato d'ammoniaca, e incorporatevi sulla spianatoja 50 gr. di zucchero e 50 gr. di burro col latte che occorre per farne un pastone di una certa consistenza, piuttosto sodo che molle. Riducete questo pastone in circa 30 bachini, attorcigliateli a norma del disegno e cuoceteli come i precedenti di bel colore. Potete anche prendere metà farina di frumento e metà di riso.
. Riducete questo pastone in circa 30 bachini, attorcigliateli a norma del disegno e cuoceteli come i precedenti di bel colore. Potete anche prendere
[immagine e didascalia: Forma dei fagottini] metteteli sulla lamiera unta e infarinata e cuoceteli a forno abbastanza caldo. Badate però che devono prendere soltanto un po' di colore giallolino e tutto eguale.
prendere soltanto un po' di colore giallolino e tutto eguale.
Procedimento. Mettete le mandorle nell'acqua bollente, mondatele, pestatele coi semi in un mortaio di porcellana o di pietra aggiungendo un po' d'acqua, versate il liquido di mano in mano che si fa bianco, pestate anche la scorza d'arancio, spremete tutto il sugo rimasto da un pannolino, unitelo allo zucchero che avrete cotto fino alla perla asciutta e riponete in bottiglie. Potete prendere anche metà mandorle e metà seme di popone, o mandorle sole.
allo zucchero che avrete cotto fino alla perla asciutta e riponete in bottiglie. Potete prendere anche metà mandorle e metà seme di popone, o mandorle
Sciogliete a parte il cacao con un pochino d'acqua, insieme allo zucchero, poi versatelo nel latte bollente e dimenate un momento. Invece della polvere di cacao, ch'è spesso adulterata, si possono prendere dei grani di cacao di Caracas e tostarli in un tamburino come quello del caffè per poi macinarli e adoperarli in ragione di 15 gr. per ogni tazzina di latte.
polvere di cacao, ch'è spesso adulterata, si possono prendere dei grani di cacao di Caracas e tostarli in un tamburino come quello del caffè per poi
[immagine e didascalia: Arancio preparato] pestato in polvere non troppo fina. Potete prendere anche dello zucchero candito. In, questo modo si possono servire le fragole, l'uva, le ciliege fresche e nello spirito bene asciugate.
[immagine e didascalia: Arancio preparato] pestato in polvere non troppo fina. Potete prendere anche dello zucchero candito. In, questo modo si
N.° 3. Col rhum. Prendete egual peso di susine della regina e di zucchero. Fate bollire lo zucchero con dell'acqua, mettetevi le frutta, poche per volta e lasciatele soltanto prendere il caldo, non bollire. Collocatele in una scodella e versatevi sopra lo sciroppo condensato e freddato. Dopo 3-4 giorni ripetete quest'ultima operazione, unendo al liquido una quarta parte di rhum.
volta e lasciatele soltanto prendere il caldo, non bollire. Collocatele in una scodella e versatevi sopra lo sciroppo condensato e freddato. Dopo 3-4
Marmellata di mele densa. Prolungate un poco la cottura della marmellata precedente e versatela bollente in formette di latta o di porcellana. Essa non tarderà a prendere consistenza e dopo qualche giorno potrete sformarla. Le mele si cuociono anche intere, senza mondarle.
non tarderà a prendere consistenza e dopo qualche giorno potrete sformarla. Le mele si cuociono anche intere, senza mondarle.