Avvertiamo anzitutto che diamo la ricetta del riso e patate, perchè su di essa potrete basarvi per preparare qualsiasi minestra con verdura, quali: riso e porri, riso e zucca, riso e rape, riso e piselli e così via. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a quadretti. Fate soffriggere nella pentola il burro, unitevi le patate, lasciate rosolare un momento, poi salate e aggiungete il brodo bollente. In mancanza di brodo potrete servirvi anche di acqua con dadi o estratto. Lasciate cuocere bene, e venti minuti prima di servire aggiungete il riso. Ultimate la cottura con abbondante parmigiano grattugiato.
: riso e porri, riso e zucca, riso e rape, riso e piselli e così via. Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a quadretti. Fate soffriggere nella
Ecco una squisita ricetta, che si usava al tempo dei nostri nonni. Fate bollire sei uova per dieci minuti in modo da ottenerle ben sode e mettete i tuorli da parte. Fate bollire circa un litro e mezzo di brodo con una mollica di pane della grossezza di un uovo. Intanto tritate nel mortaio il petto di un pollo arrosto, sei mandorle dolci pelate, ed i tuorli delle uova sode. Aggiungete questo pesto al brodo con la mollica e passate il tutto al setaccio. Aggiungete un quarto di litro di panna di latte, condite col sale e poco pepe e rimettete a scaldare a bagnomaria, badando che non bolla. Tagliate l'albume delle uova sode a quadretti, mettete nella zuppiera e versatevi sopra il brodo bollente. Si può servire con crostini di pane.
. Tagliate l'albume delle uova sode a quadretti, mettete nella zuppiera e versatevi sopra il brodo bollente. Si può servire con crostini di pane.
Fate scottare il polmone in acqua bollente, pelatelo e tagliatelo a dadini. Fate ora un soffritto con la pancetta tagliata a quadretti, il burro, il sedano, la carota e la cipolla tritati. Quando è ben rosolato mettetevi il polmone, salate, mettete un pizzico di pepe e coprite con acqua tiepida. Quando bolle aggiungete le patate a quadretti, i piselli e la salsa di pomidoro. Lasciate cuocere bene e versate nella zuppiera, dove avrete battuto un tuorlo d'uovo con un pugno di formaggio grattugiato. Potete servire con crostini di pane.
Fate scottare il polmone in acqua bollente, pelatelo e tagliatelo a dadini. Fate ora un soffritto con la pancetta tagliata a quadretti, il burro, il
Lavate e tagliate grossolanamente le foglie di un cavolo, sgusciate piselli e fagioli, sbucciate le patate, le carote e la cipolla, pulite i bianchi dei porri e tagliate tutto a pezzi. Mettete in una pentola, aggiungete circa tre litri d'acqua salata, la pancetta e la cotenna tagliate a quadretti. Lanciate cuocere per un paio d'ore. Circa mezz'ora prima di togliere dal fuoco aggiungete i salamini da zuppa, bucherellati con una forchetta. Servite con abbondante formaggio grattugiato e, volendo, con fette di pane abbrustolito.
dei porri e tagliate tutto a pezzi. Mettete in una pentola, aggiungete circa tre litri d'acqua salata, la pancetta e la cotenna tagliate a quadretti
Queste all'incirca le verdure che occorrono per il minestrone, ma naturalmente dovrete adattarvi a quello che vi sarà possibile trovare in ogni stagione. Pulite, lavate, tagliate a quadretti la verdura e i funghi, tagliuzzate grossolanamente il cavolo. Fate cuocere a parte i fagioli che avrete messo a bagno parecchie ore prima. Tutto il resto mettetelo in una pentola, aggiungete acqua fredda quanto basta, sale, 50 grammi di olio e lasciate bollire a lungo. Quando tutto è cotto unite i fagioli con la loro acqua e la pasta o il riso. Pochi minuti prima di togliere dal fuoco, aggiungete qualche cucchiaiata di. pesto alla genovese (vedi lasagne col pesto) diluito con brodo.
stagione. Pulite, lavate, tagliate a quadretti la verdura e i funghi, tagliuzzate grossolanamente il cavolo. Fate cuocere a parte i fagioli che avrete
È una minestra di origine slava, molto gustosa e nutriente. Mettete a bagno i fagioli la sera prima. Spellate e tagliate a quadretti le patate; mettetele a cuocere coi fagioli in circa tre litri d'acqua e lasciate bollire a lungo. A parte soffriggete i crauti con un etto di pancetta affumicata e lasciate bollire un'ora e mezzo circa. Quando le patate e i fagioli sono completamente cotti, aggiungete i crauti. Preparate ora un soffritto con un etto di lardo tritato in cui farete rosolare bene tre cucchiai colmi di farina. Quando la farina è ingiallita, versatela nella minestra, lentamente e rimestando, facendo molta attenzione che non si formino grumi. Se si vuole rendere la « jota » più gustosa unitevi della carne di maiale e fatela cuocere nella minestra.
È una minestra di origine slava, molto gustosa e nutriente. Mettete a bagno i fagioli la sera prima. Spellate e tagliate a quadretti le patate
Mettete a bagno i fagioli e a parte l'orzo. Cuocete i fagioli in acqua non salata; in una pentola mettete l'orzo, le cotenne, un battuto di lardo, aglio o cipolla e prezzemolo. Aggiungete un litro d'acqua fredda e fate bollire molto lentamente e senza smuovere, per circa due ore. Unite allora i fagioli con la loro acqua, sale, pepe, la salsa di pomidoro e le patate sbucciate e tagliate a quadretti. Fate cuocere ancora un'ora, indi servite.
fagioli con la loro acqua, sale, pepe, la salsa di pomidoro e le patate sbucciate e tagliate a quadretti. Fate cuocere ancora un'ora, indi servite.
Queste approssimativamente le verdure occorrenti per il minestrone; potete poi variare a seconda della stagione. Se i fagioli fossero secchi cuoceteli a parte, altrimenti uniteli al resto. Fate un battuto con la cipolla, il sedano e il lardo; mettetelo a soffriggere col burro, poi unitevi tutte le verdure, che avrete naturalmente spellate, tagliate a quadretti o tritate. Unite qualche pezzo di cotenna di lardo, salate e lasciate insaporire qualche tempo, poi aggiungete dell'acqua e fate cuocere lentamente ed a lungo. Quando le verdure si saranno quasi disfatte aggiungete il riso e qualche foglia di salvia. Ultimate con due o tre pugni di parmigiano grattugiato. Potete servire caldo e anche freddo.
verdure, che avrete naturalmente spellate, tagliate a quadretti o tritate. Unite qualche pezzo di cotenna di lardo, salate e lasciate insaporire
Pulite, sbucciate e lavate la verdura: se i fagioli sono secchi metteteli a bagno; tagliate a piccoli dadi le carote, le patate e i pomidoro; tagliuzzate il sedano, la cipolla e il cavolo. Mettete a soffriggere la pancetta tagliata a quadretti, il burro e la salsiccia a cui avrete tolta la pelle. Aggiungete le verdure con un po' d'acqua calda e lasciate bollire fino a quando le verdure saranno cotte. Aggiungete allora il riso, rimestate, allungate con acqua bollente, salate, e mettete, se volete, un poco di estratto. Lasciate cuocere per venti minuti e prima di togliere dal fuoco unitevi un pugno di parmigiano grattugiato.
; tagliuzzate il sedano, la cipolla e il cavolo. Mettete a soffriggere la pancetta tagliata a quadretti, il burro e la salsiccia a cui avrete tolta la pelle
Fate un buon risotto con 6oo grammi di riso, 40 grammi di burro e brodo, tenendolo piuttosto sodo; ultimatelo con due cucchiai di parmigiano grattugiato e lasciatelo riposare. A parte mettete a macerare in acqua tiepida i funghi, tagliate il vitello a fettine, scottate cervello e animelle in modo da poterli pelare e tagliateli a quadretti. Fate soffriggere circa 30 grammi di burro, unitevi i funghi e le fettine di vitello infarinate; lasciate rosolare un momento, poi bagnate con qualche cucchiaiata di brodo ed aggiungete cervello, animelle e piselli. Se il sugo risultasse troppo liquido unitevi un cucchiaino di farina sciolta in acqua e lasciate consumare a fuoco lentissimo. Quando la cottura è quasi giunta al termine, completate con mezzo bicchiere di marsala e lasciate bollire ancora due o tre minuti. Se non piace il gusto del marsala si può sostituirlo con una cucchiaiata di salsa di pomidoro. Avendo così preparato tutti gli ingredienti potrete cominciare la confezione del timballo. Prendete uno stampo da budino con il buco in mezzo, imburratelo con cura e spolverizzate con pane grattugiato molto fino, agitando lo stampo in modo che venga ben distribuito su tutte le pareti. Togliete l'eccesso di pane capovolgendo lo stampo e disponete il risotto tutto all'intorno, infine spolverate di pangrattato e cospargete con qualche fiocchetto di burro. Mettete in forno moderato per circa quaranta minuti, poi togliete dal forno e attendete un momento prima di sformare. Al momento di servire riempite il vuoto nel mezzo con la minuta preparata.
da poterli pelare e tagliateli a quadretti. Fate soffriggere circa 30 grammi di burro, unitevi i funghi e le fettine di vitello infarinate; lasciate
Dovete usare del semolino di grano molto fino. Battete un uovo, aggiungetevi il semolino, sale e un poco di latte fino ad ottenere un impasto simile alla comune pasta fatta in casa. Coprite e lasciate riposare qualche tempo. Cospargete poi l'asse di semolino, versatevi sopra la pasta e tirate col mattarello, una sfoglia piuttosto sottile. Tagliate, come preferite, a tagliatelle o a quadretti e buttateli nel brodo bollente. Lasciate cuocere lentamente per mezz'ora.
mattarello, una sfoglia piuttosto sottile. Tagliate, come preferite, a tagliatelle o a quadretti e buttateli nel brodo bollente. Lasciate cuocere
Tagliate a quadretti il pane e mettetelo a macerare nel latte. Quando è ben ammollato sgocciolatelo e impastatelo col prosciutto e la pancetta tagliati a piccoli dadi. Lavorate bene col cucchiaio di legno e aggiungete: mezza cipolla soffritta nel burro, circa un etto di farina, due uova, formaggio, un sorso di latte, sale e pepe. Lavorate in modo che tutti gli ingredienti siano amalgamati. Formatene delle palle grosse circa come arance. Lasciatele asciugare una mezz'ora e infarinatele. Cuocetele in acqua bollente salata per circa mezz'ora. Conditele con burro e formaggio o con sugo di carne. Questa ricetta serve per quattro persone.
Tagliate a quadretti il pane e mettetelo a macerare nel latte. Quando è ben ammollato sgocciolatelo e impastatelo col prosciutto e la pancetta
Scegliete una zucca molto dolce e farinosa, cuocetene al forno 3 chili, e spolpatela. Aggiungete alla zucca il parmigiano, un po' di pangrattato, due etti di amaretti pestati nel mortaio, il cedro candito e la mostarda a pezzetti. Profumate con un po' di cannella, un pizzico di pepe e scorza di limone grattugiata. Amalgamate bene tutti gli ingredienti. Con 600 grammi di farina e 6 uova fate una pasta, che tirerete a sfoglia non troppo sottile. Ritagliatene dei quadretti di circa sette centimetri di lato e procedete come per i cappelletti mantovani. Cuocete in abbondante acqua salata e conditeli a strati con abbondante burro fuso e formaggio parmigiano grattugiato. Questa è una celebre ricetta mantovana, in uso particolarmente per la cena della Vigilia di Natale.
. Ritagliatene dei quadretti di circa sette centimetri di lato e procedete come per i cappelletti mantovani. Cuocete in abbondante acqua salata e
Questo piatto è caratteristico del lago di Como; assomiglia al « Tócc », di cui troverete la ricetta, ma è più digeribile e meno sostanzioso. Preparate una polenta, tenendo presente però che ad ogni mestolo d'acqua si deve mettere solamente un cucchiaio di farina gialla. Volendo, anzi, potete adoperare metà acqua e metà latte. Procedete come per fare la polenta, ma prima di togliere dal fuoco aggiungete una noce di burro per ogni mestolo d'acqua che avete usato e un bel pezzo di formaggio magro, tagliato a quadretti. Servitela col latte freddo.
che avete usato e un bel pezzo di formaggio magro, tagliato a quadretti. Servitela col latte freddo.
Tritate la cipolla, il sedano e la carota; mettete a soffriggere coll'olio e il burro e quando la cipolla è ben dorata aggiungete la carne. Salate, mettete un pizzico di pepe e lasciate insaporire qualche minuto. Aggiungete poi la salsa sciolta in un bicchier d'acqua tiepida e lasciate cuocere lentamente per circa un'ora, allungando con un po' d'acqua calda se si asciuga troppo. Preparate ora una polenta un po' tenera, con circa un chilo di farina gialla e circa tre litri d'acqua. Quando è ben cotta mettete in una terrina uno strato di polenta, poi uno di sugo, uno di formaggio grattugiato e così via fino ad esaurimento. Finite con uno strato di sugo e servite subito. Si può anche eseguire questa ricetta usando della polenta avanzata, tagliata a quadretti.
Prendete un bel pezzo di storione e, dopo averlo ben lavato, stecchettatelo di lardo tagliato a quadretti, indi fatelo cuocere allo spiedo e servitelo con un intingolo di animelle di vitello e di creste.
Prendete un bel pezzo di storione e, dopo averlo ben lavato, stecchettatelo di lardo tagliato a quadretti, indi fatelo cuocere allo spiedo e
Fate lessare il cavolfiore, le patate, i fagiolini, i piselli, ciascuna verdura per proprio conto. Spellate le patate e la barbabietola e tagliate tutto, anche il tonno a quadretti poco più grandi dei piselli e metteteli in una ciotola. Fate una besciamella densa nel modo consueto. Fate assodare 3 uova. Di un uovo sodo togliete il tuorlo e mettetelo a parte in una tazza con il tuorlo dell'uovo crudo per fare la maionese. Tenete da parte qualche cucchiaio di maionese e unite il resto alla besciamella, amalgamatele e unitele alle verdure che avevate messo da parte in una ciotola e che avrete un poco condito con olio, sale e poco aceto. Ungete uno stampo rettangolare da biscotto, collocatevi la verdura premendola col cucchiaio perchè resti ben compatta. Dopo qualche ora versatela su di un piatto oblungo, spalmatela con la maionese che avevate avanzato, diluita col succo di un'altra metà di limone. Decorate con giardiniera in aceto tagliata a fettine, con capperi, filetti delle due acciughe e fette di limone.
tutto, anche il tonno a quadretti poco più grandi dei piselli e metteteli in una ciotola. Fate una besciamella densa nel modo consueto. Fate assodare 3
La schiacciata detta « stiacciata unta » si prepara così. Formate sulla spianatoia la fontana con la farina, mettetevi nel mezzo il lievito, lo zucchero, lo strutto (che deve essere freschissimo), le uova e la scorza del limone finemente grattugiata (solo la parte gialla), e iniziate l'impasto, dapprima piano e poi via via con forza. Stenderete poi l'impasto nelle tortiere rettangolari e, dopo aver fatto lievitare la schiacciata per un'ora in luogo caldo, mettetela in forno regolare. Servitela tagliata a quadretti e spolverizzata molto abbondantemente di zucchero al velo. Questa schiacciata non troppo dolce è anche molto adatta ad essere servita insieme al « thè ».
luogo caldo, mettetela in forno regolare. Servitela tagliata a quadretti e spolverizzata molto abbondantemente di zucchero al velo. Questa schiacciata
Mettete in una casseruola zucchero e cioccolato e fate fondere a fuoco moderato questi due ingredienti rimestando velocemente il composto affinchè non bruci nè si attacchi al fondo. Quando il composto aderirà alle dita (fate la prova su una strisciolina di carta) toglietelo dal fuoco e aggiungetevi le noci tritate grossolanamente, il candito tagliato sottile con la lunetta, le mandorle mondate intere, la noce moscata e la cannella. Mettete il composto sulla spianatoia e dividendolo in piccole parti, date a queste forma di quadretti dell'altezza di un centimetro. Fasciate i quadretti con una striscia di carta e collocateli su una lastra da forno coperta di cialde. Metteteli in forno a fuoco leggero per circa mezz'ora e quando li togliete dalla lastra spolverateli di cannella.
composto sulla spianatoia e dividendolo in piccole parti, date a queste forma di quadretti dell'altezza di un centimetro. Fasciate i quadretti con una
Mettete tutto insieme nella casseruola di rame non stagnata. Fate cuocere a fuoco vivo mescolando sempre finchè lo zucchero diventa biondo. Versate su un marmo oliato e quando è tiepido tagliate a quadretti, a meno che non abbiate lo stampo per caramelle che deve essere anch'esso oliato.
su un marmo oliato e quando è tiepido tagliate a quadretti, a meno che non abbiate lo stampo per caramelle che deve essere anch'esso oliato.
Fate cuocere dei fagioli e ancora caldi passateli al setaccio, quindi impastate la purea ottenuta con un poco dell'acqua di cottura dei fagioli stessi, pangrattato, sale, pepe e cannella, e mescolate il tutto. A parte preparate quindi una sfoglia di pasta per tagliatelle, e tagliatela a liste di 7 centimetri, su cui disporrete ad uguale distanza tanti mucchietti del suddetto ripieno; ripiegate quindi le liste su se stesse in modo che il ripieno rimanga chiuso nella pasta e tagliatene tanti quadretti che cuocerete in abbondante acqua bollente, senza rimestarli per non romperli. Scolateli e metteteli a strati in un piatto condendoli di mano in mano con un sugo che avrete preparato facendo bollire per pochi minuti, e poi condensare, della sapa con pangrattato, pepe e scorza di limone grattugiata. Sono buoni sia caldi che freddi.
rimanga chiuso nella pasta e tagliatene tanti quadretti che cuocerete in abbondante acqua bollente, senza rimestarli per non romperli. Scolateli e
Lavate, pulite e lessate in acqua con succo di limone, del cervello di vitella. Quando è freddo tagliatelo a quadretti e mettetelo nelle conchiglie, ricoprendolo con maionese piccante. Posate in mezzo ad ogni conchiglia un ravanello con qualche foglietta. Potrete anche fare a meno delle conchiglie e, in questo caso, taglierete il cervello freddo a fettine sottili, disposte sul piatto di portata e ricoperte di maionese. Il piatto sarà guarnito di capperetti e cetriolini. È un piatto molto gustoso e abbastanza misterioso, tanto che difficilmente gli ospiti indovinano di che cosa si tratti!
Lavate, pulite e lessate in acqua con succo di limone, del cervello di vitella. Quando è freddo tagliatelo a quadretti e mettetelo nelle conchiglie
Fate una pasta frolla impastando la farina con il burro e 60 grammi circa di acqua, un po' di sale, e un pizzico di zucchero. Lasciatela riposare qualche ora avvolta in un asciugamano, poi foderate una tortiera a bordo levabile ben imburrata. Bucherellate il fondo con una forchetta e spargetevi sopra il prosciutto cotto tagliato a quadretti. Battete sei uova intere insieme con la panna, sale e pepe; versate questo battuto sul prosciutto, mettetevi sopra qualche pezzetto di burro. Passate ora il composto in forno caldo fino a che sia ben dorato. Servite tiepido dopo averlo tolto dalla tortiera.
sopra il prosciutto cotto tagliato a quadretti. Battete sei uova intere insieme con la panna, sale e pepe; versate questo battuto sul prosciutto