Ottima questa ricetta per utilizzare della polenta avanzata. Tagliate a fette regolari la polenta e tagliate pure a fettine sottili il formaggio. Imburrate bene una pirofila e disponetevi sul fondo uno strato di fette di polenta, ricoprite con fettine di formaggio, spargetevi qualche fiocchetto di burro. Continuate ad alternare uno strato di polenta ed uno di formaggio fino all'esaurimento. Terminate con la polenta sulla quale metterete qualche pezzetto di burro. Fate cuocere in forno caldo fino a che la polenta sia ben crostata. A cottura ultimata sfornate e servite caldo, accompagnando, se volete, con salsa di pomidoro. Per rendere la ricetta più prelibata, potete mettere su ogni strato di formaggio qualche fettina di tartufo bianco.
burro. Continuate ad alternare uno strato di polenta ed uno di formaggio fino all'esaurimento. Terminate con la polenta sulla quale metterete qualche
In un piatto da « gratin » imburrato, disponete i resti del pesce in bell'ordine dopo averli accuratamente puliti, spellati e lavati. Versatevi sopra una salsa besciamella un po' densa e fredda, nella quale avrete incorporato dei funghi già fatti rinvenire in acqua tiepida e rosolati nel burro, un poco di prezzemolo tritato e 1 cipolla pure tritata. Coprite tutto di pangrattato e di fiocchetti di burro sparsi e mettete in forno per circa 20 minuti.
una salsa besciamella un po' densa e fredda, nella quale avrete incorporato dei funghi già fatti rinvenire in acqua tiepida e rosolati nel burro, un
SAPORE — Quando si debba usare un grasso crudo, per condire le verdure o per qualsiasi altro scopo per il quale il sapore è di primaria importanza, il burro è generalmente preferito, in alcune regioni. Per alcuni condimenti il grasso della pancetta o altri grassi di carne sono appropriati. Per condire le insalate, gli olii non possono essere sostituiti in alcun modo.
SAPORE — Quando si debba usare un grasso crudo, per condire le verdure o per qualsiasi altro scopo per il quale il sapore è di primaria importanza
Fate colorire in un poco di burro, delle piccole cipolle tagliate a fette, poi aggiungetevi l / 2 bicchiere di acqua e altrettanto di vino bianco, sale e pepe,prezzemolo tritato, lauro, e, possibilmente, un po' di brodo. Lasciate cuocere per qualche minuto questi ingredienti prima di mettervi le trote di fiume che si cuoceranno molto presto. Cotte che siano, posatele su un piatto e versatevi sopra l'altro burro molto caldo nel quale avrete fatto dorare della mollica di pane sminuzzata.Versatevi sopra anche un poco del loro condimento, e servitele calde.
trote di fiume che si cuoceranno molto presto. Cotte che siano, posatele su un piatto e versatevi sopra l'altro burro molto caldo nel quale avrete fatto
Per sparecchiare la tavola facilmente, fate in modo di avere vicino a voi un carrello da (« thè », sul quale potrete appoggiare i piatti sporchi. Preparate il servizio da caffè su un vassoio, in modo che, dopo il dolce, il caffè possa essere servito nella stanza di soggiorno. Mettete in ghiacciaia le vivande avanzate, poi dimenticate la cucina e il pranzo e godete la vostra riunione. I piatti da lavare possono aspettare!
Per sparecchiare la tavola facilmente, fate in modo di avere vicino a voi un carrello da (« thè », sul quale potrete appoggiare i piatti sporchi
Preparate otto piccole costolette di vitello, salatele, disponetele in un tegame con burro abbondante e cuocetele lentamente da ambo le parti; a questo punto spolveratele di farina bianca, copritele con un mestolo di brodo buono e lasciatele ancora insaporire a fuoco forte per qualche minuto. Versate sul piatto di portata un buon risotto intorno al quale disporrete a corona queste costolette.
. Versate sul piatto di portata un buon risotto intorno al quale disporrete a corona queste costolette.
Fate soffriggere il burro, e quando è spumeggiante prendete i pezzi di pollo precedentemente tagliati e passati nella farina, e fateveli dorare. Aggiungetevi poco alla volta il vino Madera, sale, poco pepe e fate cuocere a fuoco moderato senza coperchio sino a compieta cottura. Disponete i pezzi di pollo in un piatto di portata e versatevi sopra il sugo che dovrà risultare come una crema abbondante e ben amalgamata, nella quale, al momento di levarla dal fuoco, aggiungerete un tartufo di Alba affettato sottile. Guarnite con crostini di pane dorati al burro.
pollo in un piatto di portata e versatevi sopra il sugo che dovrà risultare come una crema abbondante e ben amalgamata, nella quale, al momento di
Togliete dai carciofi il gambo e le foglie più dure. Lavateli abbondantemente e fateli scolare, indi asciugateli con una salviettina. Collocateli uno accanto all'altro in una padella in cui avrete fatto scaldare l'olio. Conditeli con sale e pepe, copriteli e fateli cuocere adagio per quasi due ore. Prima di servirli cospargeteli di un trito di prezzemolo e aglio e copriteli del loro intingolo nel quale avrete fatto sciogliere, se vi piace, una cucchiaiata di salsa di pomidoro.
. Prima di servirli cospargeteli di un trito di prezzemolo e aglio e copriteli del loro intingolo nel quale avrete fatto sciogliere, se vi piace, una
Fate cuocere i carciofi in acqua bollente dopo averli ben puliti all'interno togliendo ogni peluria. Quando sono cotti raschiate le foglie raccogliendone tutta la parte molle che passerete allo staccio insieme con i fondi. Amalgamate la polpa con la besciamella alla quale avrete aggiunto una noce di burro sbattendo fortemente con la frusta. Condite con sale, pepe e il formaggio grattugiato e servite con crostoni di pane fritti nel burro.
raccogliendone tutta la parte molle che passerete allo staccio insieme con i fondi. Amalgamate la polpa con la besciamella alla quale avrete aggiunto una noce
Ai carciofi rovesciate le prime foglie, dopo averli puliti e ben lavati, procurando di allontanare le une dalle altre senza distaccarle dal fondo. Collocateli in una teglia con due cucchiai di olio. Spolverizzateli di pangrattato al quale avrete unito il prezzemolo e l'aglio finemente tritati. Innaffiateli ancora di olio e metteteli al forno caldo finchè sono cotti e il pangrattato ben dorato.
. Collocateli in una teglia con due cucchiai di olio. Spolverizzateli di pangrattato al quale avrete unito il prezzemolo e l'aglio finemente tritati
Quando sono cotti, fateli scolare velocemente e collocateli su un piatto, mantenendo le punte tutte dalla stessa parte e su queste spargete il burro che avrete intanto fatto appena fondere e nel quale avrete messo il sale, un pizzico di pepe e di spezie. Coprite col formaggio grattugiato e servite più caldo possibile.
che avrete intanto fatto appena fondere e nel quale avrete messo il sale, un pizzico di pepe e di spezie. Coprite col formaggio grattugiato e servite
Spellate le melanzane, affettatele sottili, lavatele, asciugatele (attenzione che macchiano) e fatele friggere in olio abbondante. Quando saranno tutte fritte, spolverizzatele leggermente di sale e disponetene uno strato in una tortiera ove avrete messo il burro e il sugo di umido. Mettete sulla superficie qua e là delle fettine di mozzarella e copritele col formaggio grattugiato al quale avrete frammischiato delle foglioline di basilico triturate. Ripetete l'operazione fino ad esaurimento delle melanzane e di tutto quanto avrete preparato, compresa la salsa di pomidoro e badando che l'ultimo strato sia di sugo di umido. Mettete al forno per dieci minuti e servite caldo.
superficie qua e là delle fettine di mozzarella e copritele col formaggio grattugiato al quale avrete frammischiato delle foglioline di basilico
Raschiate le carote, spaccatele a metà e togliete il centro se è legnoso. Lavatele bene e cuocetele in acqua bollente, salata. Scolatele e fatele rosolare in un tegame dove avrete messo un terzo del burro. Preparate a parte la besciamella con la quale poi le coprirete prima di servirle. Besciamella: mettete in una casseruolina una noce di burro e la farina e ponetela sul fuoco moderato. Quando comincia ad imbiondire, aggiungete adagio il latte, sempre rimestando e fate bollire lentissimamente fino a quando la pastetta si staccherà dal tegame. Toglietela allora dal fuoco e aggiungete un po' di sale e il resto del burro, sbattendola fortemente per renderla soffice, dopo di che è pronta per l'uso.
rosolare in un tegame dove avrete messo un terzo del burro. Preparate a parte la besciamella con la quale poi le coprirete prima di servirle. Besciamella
Dopo averle pulite e lavate, asciugate le cipolline e fatele dorare in un tegame nel quale avrete fatto fondere il burro. Spolverizzate le cipolline dorate con lo zucchero. Bagnate a mezza, altezza di brodo e fate cuocere a tegame coperto finchè le cipolline non siano completamente tenere. Scopritele, lasciate ridurre totalmente il liquido a fuoco vivo. Le cipolline devono essere quasi disfatte, glassate di sugo sciroppato e servite calde.
Dopo averle pulite e lavate, asciugate le cipolline e fatele dorare in un tegame nel quale avrete fatto fondere il burro. Spolverizzate le cipolline
In una casseruola mettete 20 grammi di burro con la maizena e tenete a fuoco moderato sempre rimestando; appena il burro e la farina si stanno amalgamando, unite lentamente il latte. Fate bollire per alcuni minuti, salate e pepate. Aggiungete le cipolle spellate e lessate, il groviera del quale avrete messo in disparte un cucchiaio, e versate il composto in un piatto resistente al fuoco. Coprite col groviera rimasto e cospargete di qualche fiocchetto di burro. Spolverizzate di pangrattato e mettete al forno per circa 10 minuti per far gratinare.
amalgamando, unite lentamente il latte. Fate bollire per alcuni minuti, salate e pepate. Aggiungete le cipolle spellate e lessate, il groviera del quale
Sfogliate la verza, lavatela e scolatela. Tagliatela a losanghe e mettetela in acqua bollente salata. Ritiratela e fatela scolare. In un tegame fate tostare la cipolla col burro e la pancetta tritata. Aggiungete il prezzemolo trito con l'aglio e subito dopo il prosciutto tagliato a dadi, i funghi che avrete intanto fatto rinvenire in acqua tiepida e tagliuzzati. Appena accenna a soffriggere, buttatevi le verze e lasciatele bollire a fuoco ardente finché non si siano prosciugate. Bagnatele allora col brodo di carne nel quale avrete stemperato la salsa di pomidoro, condite con sale e pepe e fatele cuocere lentamente fino a completa cottura.
ardente finché non si siano prosciugate. Bagnatele allora col brodo di carne nel quale avrete stemperato la salsa di pomidoro, condite con sale e pepe e
È assai utile nella preparazione di un buffet o di un ricevimento, quale che sia la loro importanza, conoscere il rapporto fra il peso dei « sandwiches », tartine, pastine, « bouchées », « fondants », ecc. e il loro numero. Questo serve molto per la preparazione dei piatti e dei vassoi, e dà una assoluta tranquillità alla padrona di casa la quale, basandosi su questi dati, sarà sicura di non eccedere nella quantità, come di non trovarsi con piatti e vassoi vuoti innanzi tempo, cosa questa alquanto spiacevole e criticabile.
È assai utile nella preparazione di un buffet o di un ricevimento, quale che sia la loro importanza, conoscere il rapporto fra il peso dei
Sbaccellate le fave, lavatele, fatele bollire in acqua salata bollente. Levatele e togliete loro la pelle. Cuocetele in una casseruola col brodo a cui avrete unito un mazzetto odoroso e le verdure. A cottura ultimata, scolatele, levate le verdure e il mazzetto, collocatele su di un piatto caldo, copritele con la besciamella alla quale avrete unito il brodo lasciato dalle fave, condite con sale e spezie.
, copritele con la besciamella alla quale avrete unito il brodo lasciato dalle fave, condite con sale e spezie.
Spellate, lavate le patate e tagliatele a pezzetti. Fate un soffritto col burro e la pancetta tritata con la cipolla. Quando tutto è bene rosolato, aggiungete le patate. Fatele rosolare per qualche minuto e poi bagnatele con l'acqua nella quale avrete sciolta la salsa. Aggiungete i funghi che avrete fatti rinvenire in acqua tiepida. Salate, drogate, coprite la casseruola e fate cuocere lentamente rimestando qualche volta perchè la cottura sia omogenea.
, aggiungete le patate. Fatele rosolare per qualche minuto e poi bagnatele con l'acqua nella quale avrete sciolta la salsa. Aggiungete i funghi che
Pulite le barbe di becco togliendo le prime foglie e tagliandole a due terzi. Trattenete solamente la parte superiore più tenera e chiara. Dopo averle lavate e scolate, fatele cuocere in acqua bollente salata. A cottura ultimata, buttatele in un colapasta per farle prosciugare. In un tegame fate soffriggere metà del burro con una foglia di cipolla che leverete non appena sarà ben rossa. Mettete allora nel tegame le barbe di becco e fatele insaporire. Dopo cinque minuti versatele in un piatto, informaggiatele e copritele di besciamella scorrevole ma densa nella quale avrete buttato il resto del burro sbattendola per alcuni minuti per renderla più soffice.
insaporire. Dopo cinque minuti versatele in un piatto, informaggiatele e copritele di besciamella scorrevole ma densa nella quale avrete buttato il resto
Togliete le coste alle bietole, lavatele e fatele lessare in pochissima acqua bollente salata. Mettetele a scolare, spremetele, tagliuzzatele e mettetele a soffriggere in una padella nella quale avrete fatto prima tostare un pezzo di burro con la foglia di cipolla da togliersi appena rossa. Lasciate cuocere per un quarto d'ora circa spruzzando di latte. Quando le bietole sono cotte, prosciugate e raffreddate, versatele in una ciotola aggiungendo il formaggio, i tuorli delle uova e quindi le chiare montate a neve. Buttate il composto in una padella ove avrete fatto fondere quasi tutto il resto del burro con l'olio d'oliva. Regolatevi poi come per una qualsiasi frittata.
mettetele a soffriggere in una padella nella quale avrete fatto prima tostare un pezzo di burro con la foglia di cipolla da togliersi appena rossa
Sbattete i tuorli con lo zucchero per tre quarti d'ora, aggiungete le mandorle tritate (prima sbucciate e un poco tostate) e per ultimi gli albumi a neve. Mettete in uno stampo imburrato e cuocete a forno moderato. Potete farcire la torta con una crema per la quale occorreranno un etto e mezzo di burro, un etto e mezzo di zucchero e tre cucchiai di rhum o Maraschino. Eseguite la crema nel modo seguente: sbattete burro e zucchero fino a formare una crema bianca, aggiungete il liquore e sbattete ancora per alcuni minuti. Guarnite la torta di panna montata.
neve. Mettete in uno stampo imburrato e cuocete a forno moderato. Potete farcire la torta con una crema per la quale occorreranno un etto e mezzo di
Sciogliete il cioccolato tagliato a pezzi in un cucchiaio o due di acqua calda, unite lo zucchero, l'uovo e le mandorle tritate grossolanamente. Amalgamate bene sul fuoco gli ingredienti e poi fate con le mani un impasto al quale darete la forma di un salame che arrotolerete in una carta oleata. Mettete in ghiaccio per diverse ore.
. Amalgamate bene sul fuoco gli ingredienti e poi fate con le mani un impasto al quale darete la forma di un salame che arrotolerete in una carta oleata
Questo dolce casalingo e squisito è molto in uso a Napoli durante le feste natalizie e di carnevale. Cominciate col preparare una buona crema pasticcera con ½ litro di latte, tre rossi d'uovo e 75 grammi di farina, un poco di zucchero vainigliato. Fate scaldare come al solito e aggiungetevi a caldo il burro. A parte vi sarete procurate del sangue di maiale cotto che va pestato nel mortaio e al quale andrà unita la crema quando si sia ben raffreddata. Amalgamate bene il composto quindi passate ogni cosa allo staccio. Intanto avrete provveduto a sciogliere accanto al fuoco, mescolandola con del latte tiepido, della cioccolata alla quale incorporate i pinoli e un poco di frutti canditi. Mescolate ancora ogni cosa badando che questa crema deve riuscire piuttosto liquida. Disponete in una grande coppa di cristallo e lasciate ben raffreddare prima di servire con biscotti leggeri.
il burro. A parte vi sarete procurate del sangue di maiale cotto che va pestato nel mortaio e al quale andrà unita la crema quando si sia ben
Mettete a macerare in un poco di rhum l'uva sultanina e l'uva Malaga alla quale avrete tolto i semi. Dopo alcune ore scolatele e mescolatele con le mandorle sbucciate e le noci tritate entrambe grossolanamente, i pinoli, il candito tagliato a dadini, lo zucchero e il biscotto grattugiato unendovi anche una presa di cannella, il garofano e il rhum che vi è rimasto. Preparate ora una pasta sfogliata che tirerete stretta e lunga di uno spessore di un mezzo centimetro; distendetevi il ripieno e arrotolatela avendo cura di congiungere bene gli orli. Collocate il tutto su una teglia imburrata e infarinata, dorate con tuorlo d'uovo misto con burro fuso e cuocete a forno caldo.
Mettete a macerare in un poco di rhum l'uva sultanina e l'uva Malaga alla quale avrete tolto i semi. Dopo alcune ore scolatele e mescolatele con le
Mondate e tritate finissime a macchina le mandrole, quindi mettetele in una terrina col « Kirsch », il burro e lo zucchero e lavorate il tutto per 20 minuti. Con i biscotti guarnite il fondo e le pareti di uno stampo da « charlotte » nel quale verserete il composto di mandorle e burro; ricoprite poi di biscotti. Tenete in fresco la « charlotte » per diverse ore (sarebbe anzi meglio prepararla un giorno per l'altro) e servitela accompagnata da una crema inglese.
minuti. Con i biscotti guarnite il fondo e le pareti di uno stampo da « charlotte » nel quale verserete il composto di mandorle e burro; ricoprite
Pestate le mandorle sbucciate con un albume, un cucchiaio di zucchero e formate una pasta; mettete questa in una terrina, aggiungete gli altri albumi sbattuti per alleggerirla e poi la farina e lo zucchero facendoli cadere a pioggia. La pasta deve risultare liscia e abbastanza liquida per essere introdotta in una tasca di tela mediante la quale farete cadere su una lastra imburrata tanti piccoli dischi del composto. Cuocete a forno di moderato calore.
introdotta in una tasca di tela mediante la quale farete cadere su una lastra imburrata tanti piccoli dischi del composto. Cuocete a forno di moderato
Intridete tutti gli ingredienti (le mandorle le avrete tritate con la buccia) formando una pasta piuttosto dura che stenderete dello spessore di un centimetro e nella quale taglierete delle pastine rotonde e smerlate. Cuocetele a forno moderato e fredde copritele di una ghiaccia al cioccolato.
centimetro e nella quale taglierete delle pastine rotonde e smerlate. Cuocetele a forno moderato e fredde copritele di una ghiaccia al cioccolato.
Intridete sulla tavola tutti gli ingredienti e tirate una sfoglia sottile nella quale intaglierete tanti piccoli dischi eguali. Cuoceteli a forno moderato su lastra imburrata e quando saranno freddi riuniteli tre a tre con marmellata di arancia. Spolverateli di zucchero a velo.
Intridete sulla tavola tutti gli ingredienti e tirate una sfoglia sottile nella quale intaglierete tanti piccoli dischi eguali. Cuoceteli a forno
Togliete i noccioli ai datteri e mescolateli, tritati, al miele e alla farina nella quale avrete incorporato un cucchiaio abbondante di lievito in polvere e il latte. Cuocete il composto in uno stampo rettangolare imburrato a fuoco moderato.
Togliete i noccioli ai datteri e mescolateli, tritati, al miele e alla farina nella quale avrete incorporato un cucchiaio abbondante di lievito in
L'uva di Corinto e le prugne ben lavate vanno tenute per 24 ore nell'acqua fredda. Togliete il nocciolo alle prugne, tritatele piuttosto grossolanamente e mescolatele alla mollica di pane della quale con il latte avrete fatto un pancotto. Aggiungete un cucchiaio di rhum, l'uvetta e le mandorle tostate e tritate. Fate da un'altra parte una pasta con la farina, il sale, il lievito, il burro fuso ed il miele liquefatto. Mescolate molto bene le due paste e cuocete a forno moderato in uno stampo imburrato. È un ottimo dolce da famiglia.
grossolanamente e mescolatele alla mollica di pane della quale con il latte avrete fatto un pancotto. Aggiungete un cucchiaio di rhum, l'uvetta e le mandorle
Fate fondere in una casseruolina una noce di burro, alla quale verrà unita la farina; aggiungete subito il latte bollito, e anche lo zucchero. Mettete sul fuoco la casseruola, rimestando continuamente, e lasciate cuocere per qualche minuto. Levate allora il recipiente dal fuoco, aggiungete il cioccolato precedentemente sciolto (oppure il cacao), e il resto del burro. Quando il composto sarà quasi freddo unitevi i tuorli d'uovo, poi i bianchi montati in neve durissima. Mescolate molto bene e delicatamente il tutto, versate il composto in uno stampo da « soufflé » ben imburrato e spolverato di zucchero, della capacità di due litri, badando di non riempirlo oltre i tre quarti. Cuocete in forno moderato per circa mezz'ora.
Fate fondere in una casseruolina una noce di burro, alla quale verrà unita la farina; aggiungete subito il latte bollito, e anche lo zucchero
Ogni vino richiede una particolare temperatura per essere perfettamente gustato. Quelli bianchi dovranno essere serviti alla temperatura della cantina dalla quale sono saliti poco prima del pranzo, mentre quelli rossi (Barolo e simili) vogliono essere leggermenti tepidi; una sosta di qualche ora nella stanza da pranzo sarà sufficiente. Stabilito questo, pas- siamo a dare una tabella approssimativa dei rapporti fra vini e vivande.
cantina dalla quale sono saliti poco prima del pranzo, mentre quelli rossi (Barolo e simili) vogliono essere leggermenti tepidi; una sosta di qualche ora
Stemperate la farina con l'acqua di fior d'arancio (o acquavite), aggiungetevi le uova, sale, e quando tutto sarà ben amalgamato, versatevi molto lentamente, e sempre rimestando, del latte bollente, nel quale avrete fatto sciogliere lo zucchero. Versate in una tortiera e infornate. Dopo un'ora e mezzo circa togliete e spolverizzate di zucchero al velo.
lentamente, e sempre rimestando, del latte bollente, nel quale avrete fatto sciogliere lo zucchero. Versate in una tortiera e infornate. Dopo un'ora e
Dopo avere ben pulito il pesce, infarinatelo e collocatelo nella pescera in fondo alla quale avrete fatto uno strato di cipolle, carote e sedano tagliuzzati. Aggiungete l'olio e 40 grammi di burro, e fate cuocere per una ventina di minuti. A questo punto, aggiungete il vino; quando questo sarà consumato, versate nella casseruola il brodo; salate e lasciate cuocere fino a cottura completa. Togliete il pesce, passate il sugo per setaccio, aggiungetevi gli altri 20 grammi di burro, fate bollire ancora un momento e versatelo sul pesce.
Dopo avere ben pulito il pesce, infarinatelo e collocatelo nella pescera in fondo alla quale avrete fatto uno strato di cipolle, carote e sedano
Tagliate a metà i pomidoro; vuotateli dei semi e dell'acqua e metteteli a colare con la parte rotonda rivolta in alto. Con l'uovo, l'olio e il limone fate una maionese con la quale condirete gli avanzi del pesce. Unitevi i cetriolini tritati e il prezzemolo anch'esso tritato; riempite con questo miscuglio i pomidoro che potrete guarnire con fettine di uovo sodo, ravanelli e foglie di prezzemolo.
fate una maionese con la quale condirete gli avanzi del pesce. Unitevi i cetriolini tritati e il prezzemolo anch'esso tritato; riempite con questo
Ponete sul fuoco in un tegame nel quale le sogliole possano stare senza sovrapporsi, il burro, con la cipolla, il prezzemolo e le acciughe, tutto tritato. Quando il battuto sarà colorito, versatevi il vino bianco. Appena questo bollirà, adagiate nel tegame le sogliole infarinate e fatele cuocere a fuoco basso. Quando sono cotte (dopo una ventina di minuti) toglietele dal fuoco, fate restringere il sugo, passatele a setaccio e aggiungetevi il succo del limone; se lo avete, un altro pezzettino di burro. Versate la salsa sui pesci e servite ben caldo.
Ponete sul fuoco in un tegame nel quale le sogliole possano stare senza sovrapporsi, il burro, con la cipolla, il prezzemolo e le acciughe, tutto
Enterite, ovvero auto-intossicazione intestinale. Eccesso o scarsità di succhi gastrici, insufficienza del fegato, irritazione della mucosa intestinale per cause varie... e tanti altri sono i motivi di questa specie di avvelenamento. Bisogna dunque cercare di eliminare le cause, per distruggere gli effetti. Abituarsi allo « yogurth » (non a tutti piace il latte acido!) e stabilire una dieta con molto latte, con pane integrale, con pochissime uova e dalla quale esuleranno le droghe, le salse a base di burro cotto, i pesci grassi, la salumeria, la selvaggina, la frutta cruda (cotta se ne può mangiare a volontà), i formaggi forti, il caffè, la cioccolata.
uova e dalla quale esuleranno le droghe, le salse a base di burro cotto, i pesci grassi, la salumeria, la selvaggina, la frutta cruda (cotta se ne può
Per la donna, la bellezza è un dono prezioso. Non vi è sacrificio che ella non sia disposta a fare, non vi è cura alla quale non sia pronta ad assoggettarsi per conquistare questo dono, quando ne è priva, per conservarlo quando ne è dotata.
Per la donna, la bellezza è un dono prezioso. Non vi è sacrificio che ella non sia disposta a fare, non vi è cura alla quale non sia pronta ad
Le grandi stelle del cinema non ignorano che per loro la bellezza è una necessità di vita, nella quale è racchiuso il segreto del successo o dell'insuccesso; la macchina da presa è crudele e spietata e rivela, anzi aggrava, il più piccolo difetto fisico. Perciò seguono scrupolosamente il regime prescritto, sapendo che esso le pone sulla sicura base di una perfetta salute.
Le grandi stelle del cinema non ignorano che per loro la bellezza è una necessità di vita, nella quale è racchiuso il segreto del successo o dell
Inutile avvertire che modificare una brutta carnagione non è cosa che si possa ottenere in pochi giorni. Bisogna avere la costanza di curarsi coscienziosamente, senza cedere ad alcuna tentazione e controllandosi continuamente: solo così si riuscirà ad ottenere una pelle morbida e chiara, alimentata da un sangue ricco e puro il quale può nutrire tutte le cellule. E ricordate che gli anni accumulati hanno un'importanza relativa, giacchè una bella carnagione è simbolo di giovinezza e di vitalità. È la posta più importante nel gioco della bellezza: bisogna dunque fare tutto il possibile per portarla all'attivo.
da un sangue ricco e puro il quale può nutrire tutte le cellule. E ricordate che gli anni accumulati hanno un'importanza relativa, giacchè una bella
Sono alimenti che contengono soprattutto proteine; e sono benefici se contenuti nei giusti limiti. Ecco in quale quantitativo essi sviluppano 100 calorie:
Sono alimenti che contengono soprattutto proteine; e sono benefici se contenuti nei giusti limiti. Ecco in quale quantitativo essi sviluppano 100
Occorre inoltre mangiare cibi naturali e sani: legumi verdi, latte puro, carni tenere, e frutta, molta frutta; specialmente banane ben mature, poichè esse favoriscono la secrezione dei succhi gastrici. Se il loro sapore vi stanca, schiacciatele nel latte e bevete questo miscuglio durante la giornata. Vi è poi la « miscela costruttrice » dello stesso dottor Gayelord, la quale si prepara così: sciogliete un tuorlo d'uovo in un bicchiere di succo d'arancia, aggiungete un cucchiaino di miele e sbattete finchè il miscuglio sia diventato schiumoso. Questa miscela si prende anch'essa durante la giornata, fra un pasto e l'altro.
giornata. Vi è poi la « miscela costruttrice » dello stesso dottor Gayelord, la quale si prepara così: sciogliete un tuorlo d'uovo in un bicchiere di succo d
Le « miscele costruttrici » del dottor Gayelord a cui abbiamo accennato, sono tutte a base di tuorlo d'uovo sbattuto nel succo di arancia o di altro frutto. Per coloro a cui non piacciono le uova è raccomandabile la miscela alle mandorle, la quale si prepara mettendo in un bicchiere di succo d'arancia due cucchiaiate di mandorle pestate. Si mescola bene, ottenendo un liquido alquanto cremoso, di sapore piacevolissimo.
frutto. Per coloro a cui non piacciono le uova è raccomandabile la miscela alle mandorle, la quale si prepara mettendo in un bicchiere di succo d
Tagliate 12 fettine di pane « carré » a foggia di filetti di pollo, fatele friggere finchè sono dorate e lasciatele poi raffreddare. Tagliate le punte agli sparagi (del rimanente vi servirete per altro uso) e fatele lessare in acqua bollente salata. Toglietele cotte, ma sode. Spalmate leggermente i crostoni di pane con la farcia di pollo e applicate su ognuno di essi tre punte di sparagi che terrete riunite verso l'estremità del filetto di pane, tracciando poi con la farcia spinta al cornetto, un bottoncino e un cordoncino nel mezzo del quale porrete un piccolo disco di lingua rossa in modo da simulare un fiore. Adagiate questi crostoni così preparati in una teglia unta di burro, coprite con un coperchio sotto al quale metterete un foglio di carta pure unta. Passatela in forno per il tempo necessario a cuocere la farcia, circa 20 minuti, indi disponeteli con garbo sul piatto e cospargeteli leggermente di una buona maionese non troppo densa.
, tracciando poi con la farcia spinta al cornetto, un bottoncino e un cordoncino nel mezzo del quale porrete un piccolo disco di lingua rossa in modo
Fate rosolare in una casseruola con del burro, la cipolla e il prezzemolo tritati, e la carota tagliata fina. Appena sono coloriti, aggiungete il brodo e il vino, nel quale prima avrete fatto sciogliere la farina. Lasciate cuocere tutto per circa mezz'ora, passate la salsa al setaccio, e aggiungete poi della mollica di pane inzuppata nel latte caldo. Ripassate tutto al setaccio, e riscaldate prima di servire.
brodo e il vino, nel quale prima avrete fatto sciogliere la farina. Lasciate cuocere tutto per circa mezz'ora, passate la salsa al setaccio, e aggiungete
Mettete in una casseruola il vino rosso e il brodo, qualche acciuga schiacciata, e delle cipolline tritate fini, lasciate bollire un'ora, passate al setaccio, versatevi un goccio di succo di limone e il sugo della carne con là quale servirete la salsa.
setaccio, versatevi un goccio di succo di limone e il sugo della carne con là quale servirete la salsa.
In quanto ai regimi ne abbiamo aggiunto ancora alcuni e fra i più moderni ed efficaci, mentre la parte che riguarda i cocktails è arricchita in questa edizione di numerose ricette, di un elenco utilissimo a quanti vogliono avere un piccolo bar in casa, e di pagine a colori che mostrano quale stile debbano avere i bicchieri e quale debba essere la presentazione dei vari « Cocktails » e « Long Drinks ».
questa edizione di numerose ricette, di un elenco utilissimo a quanti vogliono avere un piccolo bar in casa, e di pagine a colori che mostrano quale stile