Considerate i gusti della famiglia, il numero dei familiari, lo spazio disponibile per riporre gli acquisti e, al momento di decidere il quantitativo da comperare, le qualità di conservazione del prodotto. Comperate, come regola, piccoli quantitativi di frutta e verdura succosa e facilmente avariabile. Se avete a disposizione una ghiacciaia o un luogo fresco e asciutto dove poter conservare le scorte, potete comperare in grandi quantitativi prodotti come le mele, le patate, le carote e le bietole.
Considerate i gusti della famiglia, il numero dei familiari, lo spazio disponibile per riporre gli acquisti e, al momento di decidere il quantitativo
Sbucciate le patate, tagliatele a pezzi, e fatele cuocere in acqua e sale. Quando saranno cotte, scolatele, e poi passatele al setaccio in modo da ottenere una purea liscia, aggiungete il burro, la panna (in mancanza di questa potrete usare il corrispondente quantitativo di latte) e, quando la purea si sarà completamente raffreddata, unitevi anche i rossi d'uovo. A parte montate in neve fermissima le chiare, e unitele al composto facendo attenzione di mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno. Imburrate una forma da « soufflé », versatevi la purea, e infornate in forno di moderato calore per 20 minuti. Quando il « soufflé » si sarà ben gonfiato, levatelo dal forno e portatelo immediatamente in tavola.
ottenere una purea liscia, aggiungete il burro, la panna (in mancanza di questa potrete usare il corrispondente quantitativo di latte) e, quando la
Quante fra le nostre lettrici riescono ad ottenere ogni volta un dolce veramente a puntino? In qualche caso il dolce riesce perfetto, ma chissà quanto spesso il risultato mediocre avrà procurato una piccola o grande delusione. La pasta può essere risultata troppo sottile o cuocendo si è eccessivamente rigonfiata nel mezzo o si è troppo colorita ai lati, o anche la torta non si è uniformemente gonfiata, la glassatura si è indurita prima di poterla spalmare o, peggio ancora, il quantitativo è risultato insufficiente a ricoprire tutta la torta.
poterla spalmare o, peggio ancora, il quantitativo è risultato insufficiente a ricoprire tutta la torta.
Mettete in una casseruola alcuni chili di pomidoro, secondo il quantitativo necessario, aggiungetevi qualche carota, uno o due gambi di sedano, tre cipolline, salvia, o altri aromi se vi piacciono, e fate bollire a lungo fin che saranno molto cotti, rimescolando spesso. Mano a mano che cuociono, levate con un mestolo l'acqua che si verrà formando. Poi togliete dal fuoco, lasciate raffreddare, passate il composto al setaccio, e aggiungete mezzo etto di sale per ogni chilo di salsa così ottenuta. Infine mettetela a scolare in panno di lino in modo che resti densa, oppure fate cuocere la salsa una seconda volta, così l'ultimo residuo di acqua che ancora contiene verrà completamente eliminato. Invasate, e fate cuocere i vasi a bagnomaria come avete fatto con quelli di carne.
Mettete in una casseruola alcuni chili di pomidoro, secondo il quantitativo necessario, aggiungetevi qualche carota, uno o due gambi di sedano, tre
Prendete delle olive verdi fresche, stendetele su una tela di sacco per un giorno, e sceglietele in modo che non ve ne siano di macchiate. Poi il giorno dopo mettetele in una giara con dell'acqua sufficiente a coprirle e lasciatevele per due o tre giorni, scolate quest'acqua, e sostituitela con 27 litri di acqua che avrete fatto bollire con 2 chili e 700 grammi di sale (27 litri è il contenuto di una giara) e con qualche rametto di finocchio (che poi leverete dopo qualche giorno). Sopra posatevi un piatto per impedire che le olive vengano a galla. Tenetele guardate e fate attenzione che siano sempre ben immerse nell'acqua, se è necessario, aggiungetene man mano (sempre bollita col sale). Col tempo, sopra l'acqua si formerà un velo che schiumerete con il mestolo bucato. Dopo una settimana circa, cambiate tutta l'acqua sostituendola con altri 27 litri bolliti con il solito quantitativo di sale. Così le olive si possono conservare a lungo e quando vorrete servirvene, non avrete che sciacquarle un momento sotto l'acqua corrente.
schiumerete con il mestolo bucato. Dopo una settimana circa, cambiate tutta l'acqua sostituendola con altri 27 litri bolliti con il solito quantitativo di
Fate un bel battuto di lardo, cipolla, qualche foglia di maggiorana e lasciatelo rosolare, poi unitevi i ceci già cotti con il loro brodo, e fate bollire fin che i ceci saranno ben saporiti. Aggiungetevi la pasta e quando è cotta servite. Per la preparazione dei ceci bisogna ricordare che vanno messi a bagno la sera prima in acqua cui avrete aggiunto un pizzico di bicarbonato. La mattina dopo vanno lavati bene fin che avranno perso il sapore di bicarbonato e vanno cotti con un quantitativo di acqua sufficiente per una minestra, lasciandoli bollire con uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino fin che saranno pronti.
bicarbonato e vanno cotti con un quantitativo di acqua sufficiente per una minestra, lasciandoli bollire con uno spicchio di aglio e un rametto di
Calcolate per questa ricetta circa due melanzane di media grossezza per persona; sbucciatele, tagliatele a metà dal lato più lungo ed estraetene la polpa in modo che rimangano scavate nel mezzo. Mettetele in acqua bollente per qualche minuto, quindi disponetele in un tegame basso e riempitele con la seguente farcia: tagliuzzate la polpa e fatela soffriggere appena in un poco di olio e burro bollenti; quindi condite con sale, pepe, prezzemolo, basilico, capperi tritati e altre spezie a piacere, e se vi piace unitevi anche un pizzico di noce moscata. Aggiungetevi della mollica di pane imbevuta nel latte e strizzata, abbondante formaggio grattugiato, incorporatevi una o più uova secondo il quantitativo e fatene un impasto omogeneo. Con un cucchiaio riempite quindi le melanzane già disposte nel tegame, coprite con salsa di ragù di carne e lasciate cuocere in forno, sin che si sarà formata sulla superficie una bella crosta dorata.
nel latte e strizzata, abbondante formaggio grattugiato, incorporatevi una o più uova secondo il quantitativo e fatene un impasto omogeneo. Con un
Cuocete i fagioli nell'acqua bollente; quando saranno cotti, passatene a setaccio una metà, ammorbidendoli con l'acqua di cottura. Spezzettate il bianco dei porri e fateli rosolare nel burro. Quando saranno coloriti, aggiungete un certo quantitativo dell'acqua di cottura dei fagioli. Fate bollire e lasciate cuocere una mezz'ora a fuoco basso. Aggiungete la purea e dopo pochi minuti servite.
bianco dei porri e fateli rosolare nel burro. Quando saranno coloriti, aggiungete un certo quantitativo dell'acqua di cottura dei fagioli. Fate bollire e
Fate cuocere le fave nell'acqua salata; quando sono cotte passatele al setaccio, conservando l'acqua di cottura. Fate sciogliere il burro in una casseruola; aggiungetevi il passato, mescolate e aggiungete quel quantitativo d'acqua di cottura che occorre per la minestra. Fate bollire una diecina di minuti; prima di servire aggiungete il tuorlo dell'uovo sbattuto.
casseruola; aggiungetevi il passato, mescolate e aggiungete quel quantitativo d'acqua di cottura che occorre per la minestra. Fate bollire una diecina di
Da anni si è constatato che basta aggiungere un piccolo quantitativo di olio di fegato di merluzzo, ricco di vitamina D, alla dieta di un bimbo rachitico, per vedere le sue esili gambette raddrizzarsi e rafforzarsi. Altri, molti altri sono gli alimenti che hanno un'influenza decisiva sulla salute (e per conseguenza sulla bellezza); ma è indispensabile che tutte queste sostanze vengano somministrate con discernimento.
Da anni si è constatato che basta aggiungere un piccolo quantitativo di olio di fegato di merluzzo, ricco di vitamina D, alla dieta di un bimbo
Occorre, per ottenere dei risultati positivi, modificare tutta la propria dieta. Una pelle chiara richiede un certo quantitativo di zolfo nel regime alimentare; difatti, fin dai tempi della crinolina, le signore solevano ingurgitare, a primavera, la nota mistura di zolfo e melassa, come depurativo. Questa mistura aveva un sapore assai sgradevole, ma schiariva la pelle liberando il corpo dalla ruggine accumulata durante l'inverno a causa dell'alimentazione eccessiva e della vita troppo sedentaria. La moderna scienza alimentare ci insegna come sostituire vantaggiosamente questa mistura nella quale la melassa aveva l'unico scopo di attenuare il gusto e l'odore dello zolfo. Negli orti noi possiamo trovare lo zolfo che ci occorre: esso è contenuto in abbondanza in molti ortaggi, come cipolle, rape, cavolini di Bruxelles, sparagi. Anche il pomidoro, la lattuga, il cavolo bianco sono consigliabili, sia perchè le loro fibre combattono la stitichezza, sia perchè essi pure hanno un certo contenuto di zolfo. Procurate, però, di mangiare questi ortaggi crudi, perchè quando sono cotti, specialmente le cipolle e i cavoli, hanno l'inconveniente di sviluppare gas.
Occorre, per ottenere dei risultati positivi, modificare tutta la propria dieta. Una pelle chiara richiede un certo quantitativo di zolfo nel regime
Tagliuzzate i legumi e passateli al setaccio. Con le quantità suddette otterrete tre parti di succo di sedano, tre di carote, una di spinaci e una di prezzemolo. Aggiungete due litri di acqua calda e fate cuocere per 20-30 minuti. Spento il fuoco, aggiungete il sale; quindi, per aumentare il quantitativo di vitamine, unite a questo brodo un bicchiere del succo che preferite: di pomidoro, sedano, spinaci. Bevetene almeno mezzo litro ogni giorno.
quantitativo di vitamine, unite a questo brodo un bicchiere del succo che preferite: di pomidoro, sedano, spinaci. Bevetene almeno mezzo litro ogni giorno.
Sono alimenti che contengono soprattutto proteine; e sono benefici se contenuti nei giusti limiti. Ecco in quale quantitativo essi sviluppano 100 calorie:
Sono alimenti che contengono soprattutto proteine; e sono benefici se contenuti nei giusti limiti. Ecco in quale quantitativo essi sviluppano 100