Ricerca libera

48 risultati per quasi
Il cuoco sapiente
189006 1871 , Firenze , Enrico Moro Editore 48 occorrenze

alla sfuggita, e appena per far capire ch'egli più che di sè è degli altri premuroso. Laonde non vanterà con eccessive lodi le vivande ed i vini, quasi

Vedi tutta la pagina

Pagina 008


Ecco ora l'ordine con cui devonsi succedere gli altri piatti, secondo la regola quasi generalmente accettata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 015


Gelatine e rifreddi. Molte volte le gelatine non sono che la guarnizione dei rifreddi, nel composto de' quali entra quasi sempre il pollame.

Vedi tutta la pagina

Pagina 016


Torte e pasticci dolci. Sì le une che gli altri sono pel solito ripieni di creme o di frutta preparate allo zucchero, e quasi sempre cotti al forno

Vedi tutta la pagina

Pagina 016


quasi sempre divise prima d'esser cotte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 020


, facendoli poi servire accompagnati con un cucchiajo, onde se ne possa prendere il ripieno, che è quasi sempre molle.

Vedi tutta la pagina

Pagina 021


segale vuol esser sempre di recente macinatura; il che si riconosce facilmente per l'odore che ha quasi analogo a quello della mammoletta: odore che

Vedi tutta la pagina

Pagina 022


fermentazione, occorrono nell'estate 4 o 5 ore, e da 8 a 12 nell'inverno. Questa pasta così lievitata raddoppia quasi di volume, prendendo una forma gonfia

Vedi tutta la pagina

Pagina 024


, la corteccia diviene presto colorita, mentre nell'interno pasta rimane quasi cruda.

Vedi tutta la pagina

Pagina 027


sufficientemente, e quasi disseccata, vi riescirà facile distaccarla dai piatti in forma di sottili cialde, le quali arrotolerete ad una ad una e

Vedi tutta la pagina

Pagina 033


allo stesso modo, alternando gli strali di sale e di cavoli, finchè avrete quasi riempito il recipiente, non dimenticando di comprimere ogni volta, ed

Vedi tutta la pagina

Pagina 040


Il vitello dà un brodo di poca sostanza, quasi insipido; ma facendolo un po' concentrare questo brodo è eccellente pei malati. Il castrato comunica

Vedi tutta la pagina

Pagina 045


istaccio. Il sugo che si ottiene aggiungesi alla minestra quando essa è quasi cotta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 052


del brodo bollente e fate cuocere finchè la carne sia quasi spappolata. Allora versate il tutto sullo staccio, passate a forza servendovi d'un mestolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 052


pizzico di farina abbrustolita prima sur una lamiera di ferro, e lasciate cosi cuocere a fuoco lento finchè la carne sia quasi disfatta ed il sugo

Vedi tutta la pagina

Pagina 053


È bene lavare il riso a due o tre acque e farlo sgocciolare prima di metterlo nel brodo, poichè quasi sempre è polveroso; ciò che tuttavia non si fa

Vedi tutta la pagina

Pagina 064


Fate lessare mezzo litro di fagiuoli con acqua e sale; quando sono quasi cotti unitevi alcuni broccoli di cavolo nero, lasciate cuocere completamente

Vedi tutta la pagina

Pagina 071


Freschi o secchi, fate lessare nell'acqua con sale fagiuoli che vi abbisognano: quando sono quasi cotti, unitevi alcune zucchine verdi, od un pezzo

Vedi tutta la pagina

Pagina 072


abbisogna per bagnare la vostra zuppa. Allorchè il pesce poi sarà ben cotto e quasi disfatto, ritirate dal fuoco la casseruola, lasciate raffreddare un poco

Vedi tutta la pagina

Pagina 072


È quasi inutile avvertire, che prima di mettere il soffritto nel brodo, si deve da questo ritirare quella quantità di ceci che può essere di

Vedi tutta la pagina

Pagina 073


bagnate con brodo di pesce (num. 26), e fate bollire finchè il cavolo sia quasi completamente cotto. Allora mettete nello stesso brodo a cuocere il

Vedi tutta la pagina

Pagina 074


frullati a parte, rimestate bene col mestolo, intanto che il riso è quasi bollente, e servite, tosto in tavola.

Vedi tutta la pagina

Pagina 075


quasi spappolare una cipolla intiera steccata con due garofani e già prima rosolata nel burro. A mano a mano dunque che il riso cuocendo s'imbeve di

Vedi tutta la pagina

Pagina 093


stemperar bene l'aglio e ridurre l'intriso uniforme quasi come una crema.

Vedi tutta la pagina

Pagina 094


è d'uopo avvertire che non devonsi far lessare le lenticchie con troppa acqua, poichè esse al termine della cottura devono rimanere quasi all

Vedi tutta la pagina

Pagina 105


facciano ammollare e per prolungata cottura che si dia loro, rimangono quasi sempre duri se non si ha avvertenza di mettere nell'acqua stessa in cui

Vedi tutta la pagina

Pagina 119


tritato. Quando sono quasi cotte, aggiungete un bel pezzo di burro, rimestate, e lasciate compiere la cottura, avvertendo che le patate non debbono

Vedi tutta la pagina

Pagina 132


Quasi tutte le specie di pesci, sia di mare che d'acqua dolce, sono adatti a farne frittura: non ostante, quelli che più comunemente si preferisce

Vedi tutta la pagina

Pagina 152


quasi tutta rappresa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


Mettete in una teglia un pezzo di buon raviggiuolo con poco burro, fate soffriggere su fuoco moderato, e quando il cacio siasi quasi disfatto (il che

Vedi tutta la pagina

Pagina 170


finchè siano quasi completamente cotti. Nel frattempo sbattete otto uova, unitevi un po' di mollica di pane inzuppata nell'acqua, un pugno di

Vedi tutta la pagina

Pagina 174


Cuocete il riso nel latte con poco sale, facendolo quasi spappolare; indi ritiratelo dal fuoco, colatene tutto il latte eccedente, condite il riso

Vedi tutta la pagina

Pagina 175


nella casseruola, ritirando quasi contemporaneamente questa dal fuoco e rimestando bene col mestolo, onde l'uovo si condensi bensì, ma senza

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


stempererete con altr'aceto. Allorchè poi il fegato sarà quasi cotto, versatevi sopra questa salsa, lasciatelo al fuoco ancora per 10 o 12 minuti, e poscia

Vedi tutta la pagina

Pagina 194


; copritelo quasi ermeticamente, ed a lento fuoco fatelo cuocere pel corso di quattr'ore. Poscia ritirate il tacchino, accomodatelo in un piatto

Vedi tutta la pagina

Pagina 206


, avvolgetelo in grossa carta bianca spalmata di burro, e fatelo così cuocere lentamente, ponendo cura a che la carta non abbruci. Allorchè il fagiano è quasi

Vedi tutta la pagina

Pagina 209


tanto aceto da giungere ai due terzi del bicchiere medesimo, stemperando bene insieme; e quando la lepre abbia rosolato alquanto e sia quasi cotta

Vedi tutta la pagina

Pagina 223


, tenendo coperta la casseruola, e quando la bietola sia quasi cotta, aggiungete del sugo di pomidoro, fate alzare due altri bollori, e servite.

Vedi tutta la pagina

Pagina 248


e sale e poscia tagliati non più lunghi di 4 o 5 centimetri. Allorchè poi i maccheroni avranno prosciugato quasi tutto l'intingolo, ritirate dal fuoco

Vedi tutta la pagina

Pagina 305


abbrustolite), e indi pestate e ridotte quasi in polvere. Siccome però in questo caso la pasta riescirà più molle, così nel distenderla sulle ostie la

Vedi tutta la pagina

Pagina 319


cottura, che mettendone un poco sulla punta d'un bastoncello e soffiandovi sopra si solidifichi quasi all'istante. Allora aggiungete 3 chilogr. di mandorle

Vedi tutta la pagina

Pagina 320


intanto 8 uova, separatene i tuorli e sbattete le chiare sino a ridurle quasi come neve, cioè in una spuma fitta e consistente, servendovi all'uopo d'un

Vedi tutta la pagina

Pagina 326


le albicocche si saranno quasi spappolate, versate tutto il contenuto della calderuola in uno staccio, e fatecelo passare premendo col mestolo

Vedi tutta la pagina

Pagina 337


mezzo limone. Tramenate spesso, e quando le pere siano quasi disfatte, passate il tutto per istaccio, ed avrete un'eccellente marmellata per riempirne

Vedi tutta la pagina

Pagina 338


in quantità appena sufficiente per ricoprirle. Fate allora cuocere finchè la frutta siasi quasi spappolata; passate indi il tutto per istaccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 340


Gli aromi, i succhi, e le materie coloranti che talvolta entrano nella preparazione dei liquori, rendono questi quasi sempre torbidi o densi; per cui

Vedi tutta la pagina

Pagina 350


sorbettiera, ed avere un diametro quasi doppio di questa. Ecco ora il modo di procedere: Mettete sul fondo del vostro secchio uno strato di ghiaccio per

Vedi tutta la pagina

Pagina 360


fuscelli 12 o 14 chiare d'uova, riducendole in una fitta spuma e quasi come neve; unitevi a poco a poco la panna suddetta, dopo averla passata per istaccio

Vedi tutta la pagina

Pagina 364