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Ferraris Tamburini, Giulia
Come posso mangiar bene?
166743 1913 , Milano , Hoepli 19 occorrenze

professori nell'arte divina del mangiare non si nutrono mai di lesso, per non venir meno a quel rispetto dovuto ai principi gastronomici, i quali

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passano al setaccio, e quel che si ottiene, si condisce e si mescola a un po' di panna e a latte, e a un pizzico o due di cannella. Ciò fatto, la purea

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; mentre altri vogliono che quel momento sia giunto quando, appeso per la coda.... cade per l'avvenuta decomposizione.

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di quel certo non so che, pel quale riesce aggradevole al palato.

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248. Folaga in umido. — Ho detto che le folaghe sentono molto il selvatico. Perchè, adunque, abbiano da perdere una buona parte di quel sapore

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più velenosi; ma ve ne ha uno, suffragato dalla scienza, e del tutto semplice, che qui riproduco, dandolo per quel che vale sulla fede del signor

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Così insegna la pratica gastronomica, che in quel grasso più che naturale, trova quella delicatezza e quella benevolenza, che formano le delizie

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Con quel «senza spellarla» il barone Brisse avrà voluto dire che non s'ha da togliere quella seconda pelle che appare e avvolge la carne della lepre

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449. Come si cucina l'oca. - L'oca non è poi quel palmipede così stupido come la generalità lo crede. Preparata e cucinata con arte, costituisce un

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. Ma, in compenso, i pescivori, o ottiofagi, vivono più lungamente dei carnivori, e assimilano una maggior quantità di quel fosforo che è di sì grande

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E che l'asserzione di quel certo autore non si possa accettare senza beneficio d'inventario, ce lo provano gli Arabi, i quali, pur mangiando ne

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Omero, c'erano tutti raffigurati. Però lo storico, non dice se quel monumentale plumcake fu trovato buono.

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, accenna a bollire, con quel leggero fremito della superficie sua, coprite il fuoco, onde la cottura del rombo si compia senza l'ebollizione. Il rombo

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Filetto. Addimandasi quel pezzo scelto di carne del bue o del vitello che è collocato nell' interno e al disotto del dorso (aloyau) lungo la schiena.

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il 1500 le salsiccie di Francoforte e di Strasburgo acquistarono quella reputazione universale, di cui ancor oggi godono; perchè, fu in quel torno di

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Io non sono un medico; ma da quanto me ne disse un illustre chimico, posso affermare che l'opinione di quel signor dottore non aveva alcun fondamento

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inappetenza. Ditelo voi, massaje accorte, quante cure pazienti reclamò da voi quel bocconcino succolento, che mise di buon umore tutta la famiglia! Ebbene

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aderente al guscio nonchè le uova, se ne ha, e quel sugo saporitissimo giallo scuro, che nasconde nel suo interno.

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Poco cale di sapere se e quanto quel buon dottore avesse la testa a posto; solo è lecito domandarsi: «Ma che razza di cuoca aveva quel disgraziato

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