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Giaquinto, Adolfo
Cucina di famiglia e pasticceria
183014 1931 , Grottaferrata , Scuola Tip. Italo-Orientale «S. Nilo» 33 occorrenze

Mettete sul fuoco una casseruola od un tegame con una cucchiaiata di strutto, e quando quest'ultimo sarà bollente, metteteci la corata in pezzi

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acqua a bollire, ove avrete aggiunto un pò di sale. Ponete in quest'acqua pochi per volta gli gnocchi ed appena li vedrete galleggiare, tirateli su

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In quanto al condimento esso è facoltativo, e può consistere tanto in parmigiano e burro (quest'ultimo appena liquefatto, oppure fritto alla milanese

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In quanto al condimento esso è facoltativo, e può consistere tanto in parmigiano e burro (quest'ultimo naturale o fritto ad uso milanese) oppure, si

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Per quest'uso sono adatti solo i fiori chiusi.

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Se avete del pollame cotto d'avanzo, da utilizzare, bene, altrimenti cuocete un pollo, sia lessato o sia arrostito (in quest'ultimo caso non bisogna

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pochino di sale, pepe , noce moscata, (quest'ultima in microscopica dose) e prezzemolo trito.

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della salsa sia quasi eguale alla quantità di lesso. Nettate bene quest'ultimo dai nervi, dal grasso e dalle pellicole, trituratelo finissimo ed

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Frattanto preparate in un tegame tre o quattro cucchiaiate di salsa di pomodoro, allungata con un poco di brodo della testina. Appena cotta quest

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quest'ultimo sempre mischiando con una cucchiaia di legno. Man mano che il polmone tende ad abbrustolire troppo, bagnatelo con un pò di vino bianco

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(Quest'ultima addizione può essere soppresa, ed in caso si aumenta un cucchiaio di cioccolata).

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, perchè le budella di quest'ultimo non sono altrettanto buone.

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quest'ultima — che avrete ripiegata in ciambello — un altro strato di sale, e su questo una tavoletta di legno con un grosso peso in modo che faccia

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spaccate. Quest'ultima addizione, però, non è obbligatoria.

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In conclusione la caratteristica di questi piselli è di mangiarli misti al burro quagliato, ma non squagliato poichè in quest'ultimo caso il burro

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Alcuni vi aggiungono in ultimo dell'altro burro, ma quest'eccesso di condimento è facoltativo.

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Sul finire dell'inverno apparisce quest'ortaggio oggi costoso, ma gustosissimo e rinfrescante. Lo si priva delle foglie più grosse e dei torsoli, lo

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Venuto il momento di friggerli infarinateli bene, passateli nell'uovo sbattuto e friggeteli nello strutto o nell'olio bollente (quest' ultime è

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quest'ultimi si può fare anche senza.

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Versate la metà della besciamella su quest'ultimo strato e ripetete l'operazione sovrapponendo altret-tanti strati col resto della roba preparata.

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Ciò che deve raccomandarsi é di tenere una padella di ferro destinata solo a quest'uso e sia mantenuta ben netta ed in luogo asciutto.

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Prendete dunque otto belli carciofi, togliete loro le prime foglie dure, mozzatene i gambi quasi rasente al torsolo, mondate regolarmente quest

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quest'aceto, appena bolle, su i cetriolini, coprite il recipiente con uno straccio grande, od un panno e lasciateli così fino all'indomani.

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In quest'acqua vi si scioglie del sale, calcolando un kg. di sale per ogni 10 litri di acqua (2).

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scioglie, in modo che appena questo sarà bene liquefatto e di color biondo scuro si versa subito nello stampo girando quest'ultimo sollecitamente in tutti i

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Di quest'ultima ne occorrerà circa un bicchiere per ogni 250 gr. di farina; ad ogni modo meglio sarà di non versarla tutta, ma lasciarne un pochino

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Collocate il recipiente sopra un pò di cenere e bracia, ma non troppa di quest'ultima; fate in modo che il recipiente stesso penda un poco a destra e

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Mezzo litro di buon latte, 12 0 gr. di zucchero, 4 rossi d'uova e 140 gr. di cioccolato alla vainiglia. Quest'ultimo si fa liquefare con mezzo

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Regolatevi come il gelato di limone, meno che nello sciropo spremete 5 aranci ed un limone, ma le scorze di quest'ultimo non vanno unite a quelle di

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risparmiare una parte di quest'ultimo.

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poltiglia ripestata nel canavaccio, e dopo farete ancora una volta quest'operazione.

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N. B. — Gli utensili destinati a quest'uso non debbono adoperarsi per altre cose.

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mineralizzante, perchè si cuocino in tropp'acqua e quest'acqua poi si getta via: questo «brodo minerale» dovrebbe invece esser sorbito insieme ai legumi, o

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