Ricerca libera

127 risultati per questa
Il cuoco pratico ed economo ossia l'arte di fare una buona cucina con poca spesa
187477 1867 , Milano , Ernesto Oliva 50 occorrenze

ripieno suddetto, fate cuocere la coscia allo spiede inviluppata in carta, ponendo cura a che questa non s'infiammi, e servite con qualche salsa

Vedi tutta la pagina

Pagina 110


questa marinata e spolverizzandola con pan grattato, e quando è cotta servitela in una salsa piccante di vostro gusto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 130


, pepe e da ultimo capperi ed un'acciuga disfatta con olio caldo. Mescolate bene tutto, lasciate condensare un poco, e servitevi di questa salsa per

Vedi tutta la pagina

Pagina 135


434. Frittelle di farina di castagne. Stemperate questa farina nell'acqua con un poco di sale, formandone una densa farinata; aggiungetevi pinocchi e

Vedi tutta la pagina

Pagina 167


dopo che abbiano soffritto un poco, vi si versa sopra le uova sbattute, e questa volta con circa un terzo d'acqua e giusta dose di sale.

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


459. Crema alla fragola. Passate per istaccio 150 gram. di fragole ben mature; mettete questa polpa in una casseruola con 150 gram. di zucchero, 20

Vedi tutta la pagina

Pagina 177


diversamente avreste molta difficoltà a farlo cuocere nell'interno allo stesso modo delle parti più superficiali. Mettete questa carne in una casseruola

Vedi tutta la pagina

Pagina 179


infatti che la brace su cui vien cotta la carne si trova tutta asparsa del succo di questa; ed è ciò che fece nascere l'idea d'inventare delle

Vedi tutta la pagina

Pagina 181


. 472). Per maggiori cognizioni sul modo di ammannire questa cacciagione, si veda quanto abbiamo detto ai num. 271 al 274.

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


aromatiche, cipolle, scalogni, e agli trinciati, garofani, pepe sodo od alcune foglie d'alloro. Il giorno appresso ritirate questa carne dal suo marinaggio

Vedi tutta la pagina

Pagina 183


con un bel pezzo di burro. Al num. 291 poi il lettore troverà alcune nozioni alquanto utili su questa sorta di volatile.

Vedi tutta la pagina

Pagina 190


512. Insalata composta, o majonnese. Questa insalata si serve già condita in una insalatiera od in una compostiera, e si ammannisce nel seguente modo

Vedi tutta la pagina

Pagina 197


522. Gelatina all'arancia. Anche per fare questa gelatina si procede egualmente che per quella al rum (n. 520); ma invece di questo liquore si

Vedi tutta la pagina

Pagina 201


521. Gelatina al rosolio. Per far questa gelatina si procede esattamente come per quella al rum (n. 520); soltanto che invece del rum, si adopera del

Vedi tutta la pagina

Pagina 201


(1) Questa ricetta suppone che voi abbiate a vostra disposizione la carne d'un intiero majale, eccettuatene le intierora, le quali in ogni caso non

Vedi tutta la pagina

Pagina 208


Si adopera questa cervellata per condirne varie pietanze durante la loro cottura, e massime per il risotto alla milanese (n. 156); al quale uso è

Vedi tutta la pagina

Pagina 210


servitevi di questa pasta per farne torte, pasticcini, od altro, come appresso vedremo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


550. Pasta da pasticci. Prendete un chilogr. di farina; formatene un mucchio sulla tavola, avvertendo che questa sia ben pulita e non verniciata

Vedi tutta la pagina

Pagina 214


di sale ed acqua sufficiente per formare una pasta non troppo molle nè troppo dura; lasciate riposare per due ore questa pasta, poi prendete tanto

Vedi tutta la pagina

Pagina 215


se vi riescisse tale aggiungete altre uova: formatene una specie di pane, e lasciatela lievitare per 8 o 10 ore. Allora disponete questa pasta a

Vedi tutta la pagina

Pagina 220


; lasciate indi riposare questa pasta per circa mezz'ora; incorporatevi 2 ettogr. di burro, distendendola e ripiegandola per cinque volte col

Vedi tutta la pagina

Pagina 221


pugillo di pepe. Se col gusto di canella, mettetevi questa invece del pepe.

Vedi tutta la pagina

Pagina 227


578. Pastine di mandorle. Unite a poco a poco 6 chiare d'uova a 8 ettogr. di mandorle sbucciate, intanto che pesterete questa in un mortajo; quando

Vedi tutta la pagina

Pagina 227


Qualunque sia la forma che hanno da ricevere i pani, si incomincia sempre col manipolare la pasta in forma di pallottola. Questa, dopo che ricevette

Vedi tutta la pagina

Pagina 23


chiara dell'uovo sbattuta con acqua, nella proporzione di tre bicchieri di questa ultima con tre chiare d'uova per ogni due chilogr. di zucchero.

Vedi tutta la pagina

Pagina 234


testè indicata, ma da principio s' incorpora in primo luogo il lievito colla farina di frumento, e poscia quella di segale col sale. Senza questa

Vedi tutta la pagina

Pagina 24


indi per istaccio per ottenerne la polpa, e riponete questa sul fuoco per farla evaporare alquanto. Quando sarà ridotta d'un quarto circa

Vedi tutta la pagina

Pagina 249


moscata sgranellata; lasciate bollire per cinque o sei minuti, schiumate se è necessario, e versate questa composta in un piatto per servirla allorchè

Vedi tutta la pagina

Pagina 251


che questa cenere, asciugandosi, formi una crosta, la quale favorirà la fermentazione de' frutti, ed impedirà ad un tempo qualunque evaporazione

Vedi tutta la pagina

Pagina 267


, aprirlo, vuotarlo e poscia riempirlo con cura di questa polvere.

Vedi tutta la pagina

Pagina 27


Gli sparagi riscaldano alcun poco, e qualche volta portano irritazione alle vie orinarie; tuttavia questa non sembra arrecare grande impressione al

Vedi tutta la pagina

Pagina 286


del pepe in grani. Per mangiarli si tuffano nell'acqua come i carciofi. Questa è regola per quasi tutti i vegetabili.

Vedi tutta la pagina

Pagina 36


I vasi che contengono questa preparazione debbono essere conservati in luogo dove non penetri il gelo. I cavoli così preparati sono buoni da

Vedi tutta la pagina

Pagina 36


Se il vostro scopo è di fare soltanto un eccellente brodo e di non servirvi della carne, sarà meglio tagliar questa a pezzetti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 39


mezza cipolla, tagliando ancor questa sottilmente. Non avendo tutta questa quantità d'erbe, e volendo far la zuppa più semplicemente, potete servirvi del

Vedi tutta la pagina

Pagina 57


bagnomaria alla consistenza di una tenera frittata. Quindi con un cucchiaio levate questa a pezzetti, e ponete i medesimi in una zuppiera, ove sia

Vedi tutta la pagina

Pagina 60


Prima di cuocere questa pasta si deve tenerla alcune ore esposta all'aria. Le minestre che se ne fanno riescono più saporite che quelle fatte colle

Vedi tutta la pagina

Pagina 63


110. Farinata di granturco. Si fa questa pure nella stessa guisa della precedente (n. 109), ma bisogna osservare di ristacciare la farina con

Vedi tutta la pagina

Pagina 64


ove li frullate poniate poco alla volta due o tre ramajolate di detta farinata quasi bollente: allorchè questa sia bene incorporata colle uova

Vedi tutta la pagina

Pagina 64


114. Farinata di fecola di patate. Questa pure è una farina gommosa che va soggetta alle stesse maniere di cottura del sagù (n. 113).

Vedi tutta la pagina

Pagina 66


115. Farinata di salep. Si fa della radice di una specie di patata che si polverizza dopo averla seccata. Questa polvere, o farina gommosa, si cuoce

Vedi tutta la pagina

Pagina 66


L'ordinamento dei pranzi, l'imbandigione della mensa, il regolare servizio di questa, sono attribuzioni non del cuoco, ma del maestro di casa, ed in

Vedi tutta la pagina

Pagina 7


, mettete questo soffritto in una quantità di acqua quasi bollente, condite con sale, e bagnate con questa alquanti pezzi di pane casalingo in tanta quantità

Vedi tutta la pagina

Pagina 71


144. Farinata di granturco. Questa pure si fa come quella di grasso, ad eccezione che si adopera brodo semplice di magro. Facendola con acqua

Vedi tutta la pagina

Pagina 75


sia bene asciutta, grattatela, e gettandola nella salsiera, stemperatela con aceto. Questa salsa, che si conserva per alquanto tempo, è buona per

Vedi tutta la pagina

Pagina 81


concentrare questa salsa, aggiungendo latte se fosse venuta troppo densa, o fecola di patate, o farina sciolta con un poco di brodo o latte se troppo

Vedi tutta la pagina

Pagina 83


la salsa sarà fatta. Potrete aggiungere, se vi aggrada, altro butirro e parmigiano grattato, ed anche rossi di uova, osservando nel mettervi questa

Vedi tutta la pagina

Pagina 83


, una foglia di lauro ed una cucchiajata di sugo di pomidoro. Fate bollir questa salsa, e quando siete per servirla aggiungetevi una cucchiajata di olio

Vedi tutta la pagina

Pagina 84


risulti una specie di farinata, e servite questa salsa cruda in salsiera.

Vedi tutta la pagina

Pagina 85


trinciato, pepe, sale e noce moscata grattata; fate bollire questa salsa e legatela con farina impastata con butirro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 85