Ricerca libera

68 risultati per queste
Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
221617 1891 , Firenze , Salvatore Landi 50 occorrenze

Questo sugo bisognerebbe vederlo fare da un bravo cuoco; ma spero vi riuscirà, se non squisito, discreto almeno con queste mie indicazioni.

Vedi tutta la pagina

Pagina 004


Erano appena proferite queste parole che si sente picchiare all'uscio di strada, e dopo un momento, ecco Carlino slanciarsi tutto festevole in mezzo

Vedi tutta la pagina

Pagina 008


cuocere queste cose a parte, e poi mescolarle nel composto prima di scioglierlo col brodo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 013


Cuocete nell'acqua o meglio a vapore grammi 200 di patate grosse e farinacee e passatele per istaccio. A queste unite il petto di pollo lesso tritato

Vedi tutta la pagina

Pagina 013


queste tre cose insieme col parmigiano ed aggiungete le uova.

Vedi tutta la pagina

Pagina 020


delle medesime spalmate il composto suddetto; ad ognuna di queste fette spalmate, soprapponete una fetta senza battuto e pigiatele insieme onde si

Vedi tutta la pagina

Pagina 021


rimanente; pel resto regolatevi come alla ricetta antecedente. Queste bomboline riescono al gusto migliori di quelle di patate; questa dose basterà per

Vedi tutta la pagina

Pagina 021


tagliatela con la rotella smerlata in tante striscie larghe un dito e mezzo. Poi, con la stessa rotella, tagliate queste striscie in isbieco e alla medesima

Vedi tutta la pagina

Pagina 031


arrostitelo a fette e tagliate queste a dadi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 034


Al tempo delle salsiccie potete sostituire con queste, bene sminuzzate, il presciutto trattandole nella stessa guisa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 038


del presciutto all'incirca. Ponete al fuoco queste tre cose insieme, con un pezzo di burro proporzionato al condimento delle tagliatelle. Quando il

Vedi tutta la pagina

Pagina 038


. Cuocetele poco e conditele col detto sugo, col fegatino dell'anatra a pezzetti, parmigiano e un poco di burro se occorre. Queste pappardelle servono per

Vedi tutta la pagina

Pagina 054


Mettete queste cose al fuoco con un pezzetto di burro e quando cominciano a prender colore tiratele a cottura con sugo di carne. Levatele asciutte e

Vedi tutta la pagina

Pagina 055


È una minestra da famiglia, ma buona e gustosa se preparata con attenzione; del resto queste minestre asciutte vengono opportune per alternare con

Vedi tutta la pagina

Pagina 057


, trinciate tutte queste erbe all'ingrosso e tenetele per alcune ore nell'acqua fresca.

Vedi tutta la pagina

Pagina 057


sale, cuocetela in gratella e tagliatela a fettine sottili per traverso. Sbattete delle uova in proporzione della pietra, condite anche queste con

Vedi tutta la pagina

Pagina 074


dei pasticcini per tramesso, allora riempiteli con un battuto delicato di carne o di fegatini e animelle; ma in tutte le maniere queste paste vanno

Vedi tutta la pagina

Pagina 077


Ogni qualità di ricotta è buona purchè non abbia preso di forte; ma quella di Roma e di Maremma essendo eccellenti, adoperando di queste siete sicuri

Vedi tutta la pagina

Pagina 082


Per dare a queste e simili bombe la forma possibilmente rotonda va preso su il composto con un cucchiaio unto col liquido bollente della padella

Vedi tutta la pagina

Pagina 082


Queste sono più semplici delle descritte al numero precedente e riescono anch'esse buone e leggiere.

Vedi tutta la pagina

Pagina 086


Queste bombe devono essere scoppiate la prima volta a Bologna. La carica che contengono di cacio e mortadella me lo fanno supporre. Comunque sia

Vedi tutta la pagina

Pagina 090


centesimo e grossettini. Se queste bombe sono venute bene le vedrete gonfiare e rimaner vuote dentro, ma ci vuol forza in chi le lavora.

Vedi tutta la pagina

Pagina 090


Anche questo piatto, se non si vede manipolare, è difficile che riesca bene; mi proverò a descriverlo; ma non garantisco di farmi capire. A me queste

Vedi tutta la pagina

Pagina 093


Dividete questo pastone in 16 o 18 parti formandone tante pallottole che riusciranno grosse poco più di una noce: poi ad ognuna di queste pallottole

Vedi tutta la pagina

Pagina 094


loro, piacendo, l'odore dell'aglio unendovi anche qualche foglia di prezzemolo. A queste crocchette convien meglio dare la forma a rocchetti e si usa

Vedi tutta la pagina

Pagina 097


altro riso. Formata la pera, per estrarla soffiate dal cannoncino, ripetendo l'operazione finchè avrete roba. Già s'intende che per friggere queste

Vedi tutta la pagina

Pagina 098


Collocate la polenta in una teglia o in un vassoio che regga al fuoco, conditela a suoli con parmigiano, queste salsicce e qualche pezzetto di burro

Vedi tutta la pagina

Pagina 107


stessa; se è stagionata tagliatela a fette e levatene la pelle. Appena la salsiccia sarà cotta, scocciate le uova e servitela quando queste saranno

Vedi tutta la pagina

Pagina 115


Ponete nel fondo di una cazzaruola una fetta di presciutto, alquanto burro, un gazzettino di carota, sedano e gambi di prezzemolo, e sopra a queste

Vedi tutta la pagina

Pagina 155


di animelle, o di vitella di latte, o anche di tutte queste cose insieme, frammiste a pezzetti di funghi secchi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 173


un ramaiuolo di brodo. Conditele con pepe e poco sale, copritele con fette sottilissime di lardone e sopra queste accostate un foglio di carta unto

Vedi tutta la pagina

Pagina 184


sopportare devono rammentarsi che per essi queste piante sono vere crocifere, così chiamate perchè i loro fiori portano quattro petali in forma di croce.

Vedi tutta la pagina

Pagina 192


Prendete una palla di cavolo cappuccio o verzotto, tagliatela in croce dalla parte del gambo per formarne quattro parti ed ognuna di queste

Vedi tutta la pagina

Pagina 196


rosso delle branchie; ma queste potendo essere state colorite ad arte col sangue, toccatele con un dito e portatevelo al naso, l'odore vi farà la spia

Vedi tutta la pagina

Pagina 204


spicchi e mezzo lessati. Tirate queste cose a cottura con qualche cucchiaiata d'acqua calda e conditele con sale, pepe e grammi 50 di parmigiano grattato

Vedi tutta la pagina

Pagina 216


maiale: tenetevi più scarsi colle carni grosse e coll'uccellame perchè queste sono carni per sè stesse assai saporite; ma salate sempre a mezza o anche

Vedi tutta la pagina

Pagina 223


umidità. Il manzo e il castrato cuoceteli assai meno perchè, essendo queste carni molto asciutte, devono restare sugose. Gli uccelli cuoceteli a

Vedi tutta la pagina

Pagina 224


con solo burro e fra due fuochi. Al tempo delle salsiccie potete sostituire queste al presciutto, introducendole spaccate per il lungo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 233


Si lavorano primieramente ben bene in una catinella i rossi d'uovo col burro e lo zucchero, poi si aggiungono le due farine e quando queste avranno

Vedi tutta la pagina

Pagina 253


poneteli al fuoco in una cazzaruola con due bicchieri d'acqua, spezzettandole col mestolo. Queste mele sono di pasta dura e per cuocere hanno bisogno d

Vedi tutta la pagina

Pagina 267


avete arancio candito, servitevi per odore dell'arancio fresco, che è molto grato. A queste offelle potrete dare una forma diversa per distinguerle

Vedi tutta la pagina

Pagina 269


Queste pastine sogliono farsi per la commemorazione dei morti e tengono luogo della fava baggiana, ossia d'orto, che si usa in questa occasione cotta

Vedi tutta la pagina

Pagina 275


lavorate queste cose insieme almeno mezz'ora. Unite al composto le mandorle e rimestate ancora, poi le quattro chiare montate e la farina fatta cadere

Vedi tutta la pagina

Pagina 287


tutte queste cose.

Vedi tutta la pagina

Pagina 294


Parola inglese che vorrebbe dire budino di prugne, benchè queste non c'entrino affatto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 301


Si preferiscono le mele reinettes perchè morbide ed odorose; in mancanza di queste servitevi di altra qualità consimile. Se questa marmellata si

Vedi tutta la pagina

Pagina 320


diceva un tale, e un altro: «Il maiale, colle sue carni «e colle manipolazioni a cui queste si prestano, vi fa «sentire tanti sapori diversi quanti

Vedi tutta la pagina

Pagina 321


che queste cose riceve, si rammenta di fare, alla sua volta, altrettanto. «È pane da rendere e farina da imprestare,» direte voi; ma frattanto sono usi

Vedi tutta la pagina

Pagina 321


Il timore di non essere inteso da tutti, nella descrizione di queste pietanze, mi fa scendere spesso a troppo minuti particolari, che risparmierei

Vedi tutta la pagina

Pagina 323


pesterete finissime in un mortaio e mescolerete alle ciliegie prima della fermentazione. Col loro grato amarognolo queste mandorle servono a dar più grazia

Vedi tutta la pagina

Pagina 336