Il più conosciuto è il metodo del Quetelet, adottato ufficialmente nel Belgio ed altrove per la estimazione del bestiame, e basato sulla legge empirica del rapporto che mantiene il peso del bove con le misure (praticate mediante un nastrino diviso a centimetri) della lunghezza e della circonferenza del suo corpo: la prima presa dalla parte anteriore della spalla, lungo il tronco, fino alle natiche, la seconda presa immediatamente dietro gli arti anteriori, intorno al torace. Con la speciale formola del Quetelet, nella quale appunto si notano quali principali elementi di calcolo le due dimensioni ora ricordate, sono redatte le tavole riportate nella Tabella IV dell'Appendice, nelle quali, al luogo di intersezione delle colonne portanti le misure di lunghezza e di circonferenza dell'animale (espresse in centimetri), vedesi segnato il peso vivo del medesimo espresso in kilogrammi.
Il più conosciuto è il metodo del Quetelet, adottato ufficialmente nel Belgio ed altrove per la estimazione del bestiame, e basato sulla legge
Lagrange, anche in modo più semplice del Quetelet, calcolò il peso vivo in kilogrammi di un animale cornuto, eguale ad 88 volte il prodotto della sua lunghezza per il quadrato della circonferenza del torace, secondo la seguente formola:
Lagrange, anche in modo più semplice del Quetelet, calcolò il peso vivo in kilogrammi di un animale cornuto, eguale ad 88 volte il prodotto della sua
N. B. — Volendo tabelle più estese, si potrà ricorrere a quelle amplissime pure preparate dal Quetelet, che io non riporto per amore di brevità, ma che si possono trovare a pag. 1153-55 del libro del Bàroffio L'Alimentazione del Soldato. — Il Pressler pure preparò tavole estesissime di questo genere.
N. B. — Volendo tabelle più estese, si potrà ricorrere a quelle amplissime pure preparate dal Quetelet, che io non riporto per amore di brevità, ma