Ricerca libera

28 risultati per qui
Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
221145 1891 , Firenze , Salvatore Landi 28 occorrenze

, e tagliatela con un disco rotondo della grandezza qui sotto segnata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 006


Tirato il pastone a stiacciata della grossezza alquanto meno di mezzo dito, tagliatela con un cannello di latta del diametro qui accanto segnato per

Vedi tutta la pagina

Pagina 015


Trattandosi qui di piselli da passare non occorre sieno de' più teneri. Grammi 400 di piselli sgranati possono bastare per sei persone che pranzino

Vedi tutta la pagina

Pagina 022


spesa. C'è di più; i fagiuoli, restando molto in corpo, quetano per un pezzo gli stimoli della fame; ma… anche qui c'è un ma come ce ne sono tanti

Vedi tutta la pagina

Pagina 033


Regolatevi come per il risotto N. 47. Qui soggiungo che le telline rigetterebbero meglio la sabbia se tenute per qualche tempo nell'acqua di mare

Vedi tutta la pagina

Pagina 034


, mamma, come camminate? — rispose la figliuola; — posso andar io diversamente della mia famiglia, devo io camminar diritta quando qui tutti vedo che vanno

Vedi tutta la pagina

Pagina 046


diguazzanti in un poco di sugo. Trattandosi di paste asciutte qui viene a proposito un'osservazione, e cioè che queste minestre è bene cuocerle poco

Vedi tutta la pagina

Pagina 051


dischi smerlati della grandezza all'incirca del qui accanto segnato, ponete nei medesimi il ripieno del numero anteced., opriteli con altrettanti

Vedi tutta la pagina

Pagina 081


'odor degli anaci, che qui sta bene, mettetene un pizzico.

Vedi tutta la pagina

Pagina 082


coperti premete sopra ai medesimi un altro cerchio di latta di dimensione eguale a quello qui sopra indicato, onde si formi un'incisione all'ingiro.

Vedi tutta la pagina

Pagina 088


la forma e la grandezza, se ne fossi capace, ma non conoscendo il disegno contentatevi del cerchio qui accanto delineato che ne rappresenta la bocca

Vedi tutta la pagina

Pagina 098


Fate una balsamella come quella qui sotto descritta e cuocetela bene; poi salatela e, appena tolta dal fuoco, disfateci un rosso d'uovo rimestandola

Vedi tutta la pagina

Pagina 103


Anche qui non posso frenarmi dal declamare contro la poca inclinazione che abbiamo noi Italiani all'industria. In alcune provincie d'Italia non si

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


Qui è bene avvertire che il brodo (il quale ha tanta parte alla preparazione delle pietanze) può talvolta mancare; perciò alcuni stanno provvisti

Vedi tutta la pagina

Pagina 123


Avverto qui una volta per tutte che nella mia cucina non si fa questione di nomi e che io non do importanza ai titoli ampollosi. Se un inglese

Vedi tutta la pagina

Pagina 129


camerieri, era: — Vuol ella oggi un bellissimo tordo? — e qui a raccontare la loro bella prodezza, come fu narrata a me da uno che gli aveva mangiati.

Vedi tutta la pagina

Pagina 133


con grammi 50 di burro per rosolarlo; poi aggiungete gl'ingredienti qui appresso: mezza zampa di vitella di latte oppure un pezzo di zampa di vitella

Vedi tutta la pagina

Pagina 139


persone è necessario per eccitare la digestione. Qui siamo in questo caso. Se trattasi di fagiuolini lessateli a metà, se di zucchini lasciateli crudi

Vedi tutta la pagina

Pagina 170


Scartate le costole più dure, nettatele dai filamenti e lessateli a mezza cottura. Qui sia detto una volta per tutte che gli erbaggi vanno messi al

Vedi tutta la pagina

Pagina 181


Prendete una cazzaruola e in essa versate, in proporzione del pesce, aceto, sapa (che qui ci sta come il cacio su' maccheroni), foglie di salvia

Vedi tutta la pagina

Pagina 205


ve la do qui imitata perfettamente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 251


Per lievito qui intendo quello che serve per impastare il pane.

Vedi tutta la pagina

Pagina 256


L'uva passolina lavatela prima, onde nettarla dalla terra che ordinariamente contiene, ed asciugatela. Qui viene a proposito uno sfogo contro la

Vedi tutta la pagina

Pagina 266


stampo rotondo e smerlato qui sotto segnato: un disco sotto e un disco

Vedi tutta la pagina

Pagina 268


medesimo le mandorle ben calde e mescolate. Qui avvertite di gettare una palettata di cenere sulle bragi, onde il croccante non vi prenda l'amaro, passando

Vedi tutta la pagina

Pagina 271


deve avere la conserva (e qui sta la difficoltà) versatene qualche goccia in un piatto e se vedrete che non iscorre e non presenta sierosità acquosa all

Vedi tutta la pagina

Pagina 339


Allora imbottigliatela e anche qui avrete un'altra prova della sua sufficiente densità, se la vedrete scendere con difficoltà per l'imbuto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 340


sughero messi a mano, ma che sigillino bene e legateli con ispago, avvertendo di lasciare un po' d'aria fra il tappo e il liquido. Qui l'operazione

Vedi tutta la pagina

Pagina 340