Sempre continuando a cuocere metteteci quattro o cinque pomodori, pelati, senza semi e tagliati in pezzi, un quintino di vino asciutto (preferibilmente bianco), tre o quattro patate mezzane pelate e tagliate in pezzi, ed in ultimo un litro abbondante d'acqua
Sempre continuando a cuocere metteteci quattro o cinque pomodori, pelati, senza semi e tagliati in pezzi, un quintino di vino asciutto
Sciogliete bene tuttociò con un paio di bicchieri di buon latte (un quintino e mezzo abbondante) e passate il composto per setaccio in una casseruola il di cui fondo sia piuttosto consistente; aggiungete 70 gr. di burro e fate cuocere su fuoco moderato, mischiando sempre, per evitare che si formino dei grumi.
Sciogliete bene tuttociò con un paio di bicchieri di buon latte (un quintino e mezzo abbondante) e passate il composto per setaccio in una casseruola
Fate rosolare tutto insieme finchè avrà preso un color biondo scuro e poi unitegli 50 gr. di farina. Mischiate bene e fate continuare a cuocere adagio adagio, su fuoco leggero finchè la farina avrà preso un bel colore rossastro carico. A tal punto bagnate con un quintino di vino bianco secco, e due o tre bicchieri di brodo senza sale, o in mancanza, acqua. Ponete la casseruola sul fuoco, sempre rimestando con una cucchiaia di legno onde la farina si disciolga bene, e non faccia grumi.
adagio adagio, su fuoco leggero finchè la farina avrà preso un bel colore rossastro carico. A tal punto bagnate con un quintino di vino bianco secco, e due
Mettete in una casseruola mezzo quintino di aceto, mezzo quintino d'acqua e 75 gr. di zucchero greggio, fate bollire, poi gettate immediatamente in un vasetto o zuppiera in cui avrete posto una buona manata di foglie di menta romana, trinciate come per zuppa d'erba.
Mettete in una casseruola mezzo quintino di aceto, mezzo quintino d'acqua e 75 gr. di zucchero greggio, fate bollire, poi gettate immediatamente in
Per un piatto di cinghiale bastevole a 7 od 8 persone occorre almeno un quintino e mezzo di sugo perchè la caratteristica di questa pietanza è l'abbondanza della salsa, ciò che ne costituisce la parte più ghiotta e bene accetta. Ora per fare la salsa procedete così:
Per un piatto di cinghiale bastevole a 7 od 8 persone occorre almeno un quintino e mezzo di sugo perchè la caratteristica di questa pietanza è l
Per 30 bignè mettete in un casseruolino un quintino d'acqua, 60 grammi di burro, 20 grammi di zucchero ed un pizzico di sale. Appena l'acqua bolle levate la casseruola dal fuoco e gettateci dentro immediatamente 180 grammi di farina fina. Agitate lestamente con una cucchiaia di legno per unire il più presto possibile il composto e renderlo liscio. Da questo dipende buona parte della riuscita. Rimettete la casseruola sul fuoco e mischiate continuamente per tre o quattro minuti.
Per 30 bignè mettete in un casseruolino un quintino d'acqua, 60 grammi di burro, 20 grammi di zucchero ed un pizzico di sale. Appena l'acqua bolle
Ponete 4 tuorli in un casseruolino insieme a 40 gr. di zucchero, la raschiatura di un poco di limone fresco e stemperate il tutto con un quintino scarso di buon latte.
Ponete 4 tuorli in un casseruolino insieme a 40 gr. di zucchero, la raschiatura di un poco di limone fresco e stemperate il tutto con un quintino
Fate bollire un paio di minuti in acqua gr. 12 5 di riso, poi sgocciolatelo, rimettetelo nella casseruola, e versateci subito dentro circa un quintino e mezzo di latte caldo, ed una presina di sale.
quintino e mezzo di latte caldo, ed una presina di sale.
Mettete sul marmo o su un tavolo adatto 225 gr. di farina, 25 gr. di fecola di patate, 12 5 gr. di burro, 2 rossi d'uova, mezzo quintino scarso, molto scarso, di acqua fredda, un pizzico di sale ed un cucchiaino di zucchero fino.
Mettete sul marmo o su un tavolo adatto 225 gr. di farina, 25 gr. di fecola di patate, 12 5 gr. di burro, 2 rossi d'uova, mezzo quintino scarso
Mettete in una casseruola un quintino e mezzo di acqua, un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero ed un etto di burro; appena questo composto alza il bollore, levate la casseruola dal fuoco e gettate in essa immediatamente 130 gr. di fior di farina passata allo staccio.
Mettete in una casseruola un quintino e mezzo di acqua, un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero ed un etto di burro; appena questo composto alza
Mettete a cuocere in una casseruola, non tanto piccola, mezzo chilo di zucchero bagnato con un quintino scarso d'acqua fresca; dategli una mischiata e lasciate cuocere su fuoco vivace.
Mettete a cuocere in una casseruola, non tanto piccola, mezzo chilo di zucchero bagnato con un quintino scarso d'acqua fresca; dategli una mischiata
Mettete 6 rossi d'uovo in un polzonetto od altro recipiente adatto, scioglieteli con un cucchiaio di acqua fresca, poi aggiungete 150 gr. di zucchero fino ed un quintino di marsala.
Battete con una frusta su fuoco moderato finchè il composto sia caldo, ma non troppo, affinchè l'uovo non si cuocia. Continuate sempre a sbattere finchè sia divenuto soffice, spumoso e consistente; fatelo raffreddare fuori del fuoco sempre agitando, ed allorquando sarà completamente freddo mischiategli un quintino di panna montata.
Per confezionare, dunque un gelato di fragole, sul quale, su per giù si modellano tutti i gelati di altra frutta, metterete un quintino di sciroppo, nel quale avrete fatto bollire un pezzetto di vainiglia se vi gradisce, ed un quintino di purea di fragole passate allo staccio.
Per confezionare, dunque un gelato di fragole, sul quale, su per giù si modellano tutti i gelati di altra frutta, metterete un quintino di sciroppo
Un quintino di purea di fragola e cioè a dire delle fragole passate attraverso uno staccio di crino rosso, rotondo, facendole passare col premere con una mano la di cui purea venga accolta in un recipiente di porcellana o di terraglia qualunque, e dico terraglia non a caso, poichè la polpa di frutta fresche e più specialmente quella di frutta rosse, non debbono toccare nè latta nè stagno, perchè questi metalli ne fanno alterare il colore ed il gusto. Zucchero al velo 2 ettogr. vainigliato 35 gr.
Un quintino di purea di fragola e cioè a dire delle fragole passate attraverso uno staccio di crino rosso, rotondo, facendole passare col premere con