Stemperate 500 grammi di farina di castagne, dopo averla ben bene stacciata, in 8 decilitri d'acqua diaccia (Vedi nota a pag. 14) per formarne una poltiglia sciolta; salate appena e tramenate l'intriso con un mestolo onde disfare i grumi, o bozzoli, che di solito si formano: anzi, a questo scopo verserete l'acqua nella farina a poco a poco, convenendo meglio stemperare dapprima la farina in pochissima acqua, ed aumentare questa quando non si vedono più grumi. In ultimo gettatevi un pugno di pinoli interi, e, se vi aggrada, alcune noci a pezzetti, oppure dell'uva secca o candito. Preparato così l'intriso, versate un lieve strato d'olio in una teglia, dove il migliaccio riesca alto un dito e mezzo circa. Versate poscia nella teglia il suddetto intriso, e sulla superficie di questo spargetevi altre 2 cucchiaiate d'olio. Finalmente fate cuocere al forno, lasciando formare al castagnaccio una crosta ben rosolata: indi sformatelo subito e servitelo caldo, o freddo a piacere; è bene però avvertire che, se avrete fatto l'intriso troppo denso, il castagnaccio diverrà molto duro raffreddandosi.
, il castagnaccio diverrà molto duro raffreddandosi.