Quando i spugnoli saranno lavati a più acque, e ben puliti dalla sabbia, o terra. Prendete una cazzarola, metteteci un poco d'olio, e un poco di butirro, una fetta di prosciutto, cipolletta, e petrosemolo trito, uno spicchio d'aglio infilato con un garofano, un'idea di mentuccia trita, passate un momento sopra il fuoco; indi stemperateci un'alice passata al setaccio. Metteteci i spugnoli; quando principieranno ad asciugarsi poneteci mezzo bicchiere di vino di Sciampagna, o altro vino bianco consumato due terzi, fatelo consumare del tutto, bagnate con culì, e un poco di sugo, condite con poco sale, e pepe schiacciato, fate bollire dolcemente. Quando saranno cotti, digrassate, levate l'aglio, il prosciutto, e servite con poca Salsa, e sugo di limone, sopra, o sotto a qualunque Antrè. Per Antremè vedete all'Articolo dell'Erbe.
Quando i spugnoli saranno lavati a più acque, e ben puliti dalla sabbia, o terra. Prendete una cazzarola, metteteci un poco d'olio, e un poco di
Lavate e scolate cinque libbre di Telline fresche; passatele in una cazzarola sopra il fuoco con mezzo bicchiere d'acqua, o niente; quando saranno tutte aperte levatele dalle conchiglie, e colate leggermente a motivo della sabbia la poca d'acqua che averanno reso.
tutte aperte levatele dalle conchiglie, e colate leggermente a motivo della sabbia la poca d'acqua che averanno reso.
Nettate bene il di fuori delle Cappe, lavatele con più acque, e osservate che non vi resti intorno attaccata punto di sabbia, scolatele, mettetele in uma cazzarola sopra un fuoco allegro acciò si aprino; indi levatele dalle loro conchiglie, tagliategli qualche durezza, se ne avessero, e colate leggermente l'acqua che averanno resa. Fate sudare sopra il fuoco in una cazzarola una fetta di prosciutto con un pezzo di butirro, qualche prugnolo se sarà la stagione, un mazzetto d'erbe diverse; indi bagnate con porzione dell'acqua delle Cappe, e Culi; fate consumare al punto di una Salsa legata e passatela al setaccio; metteteci le Cappe, fate scaldare senza bollire, e servite con sugo di limone.
Nettate bene il di fuori delle Cappe, lavatele con più acque, e osservate che non vi resti intorno attaccata punto di sabbia, scolatele, mettetele in
Passate in una cazzarola sopra li fuoco tre quattro libbre di Telline fresche, quando saranno tutte aperte, levatele, dalie loro conchiglie, ponetele all'acqua fresca; e conservate la loro acqua, che colarete leggermente a motivo della sabbia. Lavate bene le Telline a più acque. Passate in una cazzarola sopra il fuoco con un pezzo di butirro, o olio buono, petrosemolo, e cipolletta trita, stemperateci poscia fuori del fuoco due alici passate al setaccio, sbruffateci un pochino di farina, bagnate quindi con Culì di grasso o di magro, e un poco di acqua delle Telline; fate bollire, e consumare a poca Salsa, metteteci le Telline, fate scaldare senza bollire, e servite con sugo di limone, e un poco di pepe schiacciato.
all'acqua fresca; e conservate la loro acqua, che colarete leggermente a motivo della sabbia. Lavate bene le Telline a più acque. Passate in una
Nulladimeno i Baccalà sono meno abbondanti ne' mari d'Europa. Il loro luogo assegnato è generalmente il gran Banco dinanzi a Terra Nuova, nella Baja del Canadà, al Banco verde, all'Isola di S. Pietro, e all'Isola di Sabbia, Questo luogo ha più di trecento miglia di lunghezza, ed appellasi oggidì il Gran Banco di Baccalà.
del Canadà, al Banco verde, all'Isola di S. Pietro, e all'Isola di Sabbia, Questo luogo ha più di trecento miglia di lunghezza, ed appellasi oggidì il