Tagliate delle fette di pane senza crosta dello spessore di mezzo centimetro abbondante e di forma quadrilunga od ovale, a seconda della sagoma del pane.
Tagliate delle fette di pane senza crosta dello spessore di mezzo centimetro abbondante e di forma quadrilunga od ovale, a seconda della sagoma del
Tagliate delle fette di pane, possibilmente senza la crosta (pane in cassetta), dello spessore di mezzo centimetro abbondante di forma quadrilunga, tonda, ovale, a seconda della sagoma del pane; ma bisogna che siamo almeno lunghi 6 o 7 cm. e larghi 4.
, tonda, ovale, a seconda della sagoma del pane; ma bisogna che siamo almeno lunghi 6 o 7 cm. e larghi 4.
Sulla parte fritta metteteci una fetta di muzzarella della medesima sagoma e grandezza del pane, e doppia poco più d'una moneta di 2 soldi, sulla muzzarella collocateci, a regolare distanza, 3 o 4 filettini di alici salate, ben lavate e spinate, sbruffateci un pò di pepe e fate cuocere pochi minuti a forno forte, cioè finchè la parte di sotto del pane è colorita e la muzzarella si sia bene liquefatta.
Sulla parte fritta metteteci una fetta di muzzarella della medesima sagoma e grandezza del pane, e doppia poco più d'una moneta di 2 soldi, sulla
Intanto avrete preparato dei crostini di pane fritti della stessa sagoma e grandezza delle fette di arigusta, e questi li appoggerete in un piatto, distesi in una sola fila, e su ogni crostino collocherete una fetta di arigusta.
Intanto avrete preparato dei crostini di pane fritti della stessa sagoma e grandezza delle fette di arigusta, e questi li appoggerete in un piatto
Sulla manziana del fornello e nel posto dove non ci sono buche, si mette ad accendere un monticello di carbone di legna, il quale allorchè è tutto acceso si allarga formandone una specie di cerchio ovale o tondo, a seconda della sagoma del pezzo che dovrete arrostire, e vi si mette un pò di cenere fredda in mezzo per impedire al grasso che sgocciola di affumicare l'arrosto.
acceso si allarga formandone una specie di cerchio ovale o tondo, a seconda della sagoma del pezzo che dovrete arrostire, e vi si mette un pò di cenere
Rovesciata subito con garbo la frittata in un piatto della stessa sagoma, spolverizzatela abbondantemente di zucchero al velo e poi, con un ferretto bene infuocato, formate sulla superficie della frittata o una ferrata od altro disegno a piacere. Tutto ciò deve essere fatto con una certa sollecitudine.
Rovesciata subito con garbo la frittata in un piatto della stessa sagoma, spolverizzatela abbondantemente di zucchero al velo e poi, con un ferretto
Ungete di burro una teglia quadra, distendete la metà della pasta e ricopritene la teglia formandone un rettangolo dello spessore di una moneta da due soldi, su questo distendete regolarmente la ricotta, seguendo la sagoma della pasta e lasciando uno spazio libero di mezzo centimetro tutto intorno che dorerete con un uovo sbattuto. Ricoprite il tutto con l'altra metà della pasta, attaccate bene i bordi perchè la ricotta non sfugga, dorate la superficie e fate cuocere per circa mezz'ora in forno di giusto calore. Quando il composto sarà ancora caldo, ma alquanto rassodato, tagliatelo in pezzi quadrati sulla teglia stessa e fate freddare questi pezzi sopra uno o più stacci asciutti.
due soldi, su questo distendete regolarmente la ricotta, seguendo la sagoma della pasta e lasciando uno spazio libero di mezzo centimetro tutto intorno
Fate un bel disco con la metà della pasta e mettetelo sua una tortiera, leggermente unta di strutto, collocate su questa pasta la crema (badate che sia fredda però), allargatela regolarmente con un coltello seguendo la sagoma della pasta, ma lasciando un dito di margine all'intorno: passate un pò di uovo sbattuto su questo margine; richiudete la crostata con altro disco di pasta abbastanza grande da com-baciare sui bordi del primo disco.
sia fredda però), allargatela regolarmente con un coltello seguendo la sagoma della pasta, ma lasciando un dito di margine all'intorno: passate un pò
Questa teglia deve essere leggermente unta di burro ed infarinata. Si possono anche formare le meringhe su un foglio di carta palomba o pergamenata, dando al foglio la stessa sagoma della teglia, e posarle dopo fatte, od anche formare con la carta tante striscie da collocarsi nella teglia.
, dando al foglio la stessa sagoma della teglia, e posarle dopo fatte, od anche formare con la carta tante striscie da collocarsi nella teglia.