d) L'ultimo ingrediente per la fabbricazione del pane da munizione, è il cloruro sodico o sale da cucina. Questo ha la virtù di impedire una fermentazione troppo pronta e serve a dare buon gusto al pane ed a renderlo alquanto igroscopico e più difficilmente essiccabile. Nella fabbricazione del nostro pane da munizione si adopera nella proporzione di grammi 350 per 100 razioni ossia gr. 630-650 per ogni 100 kilogr. di farina. Il sale di salina naturale è quello prescelto nei nostri panifici militari, perchè si scioglie facilmente ed è anche il più puro.
d) L'ultimo ingrediente per la fabbricazione del pane da munizione, è il cloruro sodico o sale da cucina. Questo ha la virtù di impedire una
In ogni modo i limiti entro i quali oscilla la sua composizione possono ritenersi i seguenti (Alessandri): [tabella] e di fosfato di calce (sale caratteristico della pasta da minestra) sono maggiori che nelle paste fini e finissime, nelle quali invece abbonda la parte amidacea.
In ogni modo i limiti entro i quali oscilla la sua composizione possono ritenersi i seguenti (Alessandri): [tabella] e di fosfato di calce (sale
3° La salazione. Il sauerkraut usato negli eserciti tedeschi è appunto una modalità di conservazione dei le-gumi (cavoli) mediante il sale e la fermentazione, molto accreditata. Ai cavoli così preparati si attribuisce una efficace azione antiscorbutica.
3° La salazione. Il sauerkraut usato negli eserciti tedeschi è appunto una modalità di conservazione dei le-gumi (cavoli) mediante il sale e la
Eccetto che nella carne muscolare, le trichine non si riscontrano in altri tessuti dell'animale. La carne trichinata può essere resa innocua con la cottura, con la salazione, con 1' essiccazione, stantechè una temperatura di + 60° C, il sale da cucina in quantità sufficente ed una secchezza prolungata, uccidono le trichine.
cottura, con la salazione, con 1' essiccazione, stantechè una temperatura di + 60° C, il sale da cucina in quantità sufficente ed una secchezza
Un brodo preparato invece con chilogrammi 1,433 di carne, 0,430 di osso, 0,040 di sale, 0,331 di legumi, 5,000 di acqua, dette all'analisi per ogni litro: [tabella]
Un brodo preparato invece con chilogrammi 1,433 di carne, 0,430 di osso, 0,040 di sale, 0,331 di legumi, 5,000 di acqua, dette all'analisi per ogni
Due varietà di sale si conoscono: il sal gemma o sale minerale, che' si raccoglie in depositi terrestri; il sale marino, estratto dalle acque del mare.
Due varietà di sale si conoscono: il sal gemma o sale minerale, che' si raccoglie in depositi terrestri; il sale marino, estratto dalle acque del
Il sale per uso alimentare deve esser fino, bianco ed asciutto. Il sale minerale è il più fino, ma più povero di cloruro di sodio. Il sale di mare invece è più grosso, ma preferibile al minerale perchè più salante, con piccola quantità di sali di magnesio di azione favorevole alla digestione, e povero di sali di calce, contenuti invece in proporzioni assai rilevanti nel sal gemma. Il sal marino però, atteso il cloruro di magnesia che contiene, è più igroscopico del sale di miniera.
Il sale per uso alimentare deve esser fino, bianco ed asciutto. Il sale minerale è il più fino, ma più povero di cloruro di sodio. Il sale di mare
59. — Uso nell'esercito. Varietà, composizione e caratteri. Il cloruro di sodio, o sale da cucina comunemente detto, è adoprato nella alimentazione del nostro soldato in ragione di 20 grammi a razione, senza riguardo alla qualità che si adopra. Siccome poi la mancanza di sale è una delle privazioni più pericolose che l'uomo, ed il soldato in specie, possa sopportale (come fu provato in molte circostanze, per esempio, al tempo dell'assedio di Metz nel 1870, secondo riferisce il Morache) l'amministrazione della guerra ha saggiamente provveduto a che il nostro soldato, quando è in campagna sul piede di guerra, porti sempre nel suo zaino, in unione ai viveri di riserva, due razioni di sale da cucina di 25 grammi l'una: in tutto gr. 50 di sale di riserva.
59. — Uso nell'esercito. Varietà, composizione e caratteri. Il cloruro di sodio, o sale da cucina comunemente detto, è adoprato nella alimentazione
60. — Falsificazioni ed impurità del sale. Il sale può falsificarsi con acqua, con gesso, con marmo od altre sostanze terrose, allo scopo di aumentarne il peso. Però il suo basso prezzo lo mette ordinariamente al coperto da queste frodi.
60. — Falsificazioni ed impurità del sale. Il sale può falsificarsi con acqua, con gesso, con marmo od altre sostanze terrose, allo scopo di
La presenza del rame (derivante spesso dalle bilancie impiegate nel peso) e del piombo potrà essere svelata in una soluzione di sale sospetto mercè l'idrogeno solforato che la tingerà in nero. A proposito di questi metalli di impurità, trovo anzi opportuno di notare che, per esempio, in Francia, per pesare il sale, sono obbligatorie bilancie con piatti di legno, di stagno o di ferro ricoperto di vetro, e che in Austria i piattelli della bilancia da sale devono esser protetti da lastre mobili di cristallo.
La presenza del rame (derivante spesso dalle bilancie impiegate nel peso) e del piombo potrà essere svelata in una soluzione di sale sospetto mercè l
Noi pertanto, essiccando convenientemente il sale fino a che non perda più di peso, se la perdita sarà oltre l'8 od il 10 % avremo un indizio di falsificazione con acqua.
Noi pertanto, essiccando convenientemente il sale fino a che non perda più di peso, se la perdita sarà oltre l'8 od il 10 % avremo un indizio di
La presenza del ferro potrà essere riconosciuta nel sale, oltre che per la sua colorazione rossa, per la tintura di noce di galla che precipita quel metallo in nero, allo stato di tannato insolubile.
La presenza del ferro potrà essere riconosciuta nel sale, oltre che per la sua colorazione rossa, per la tintura di noce di galla che precipita quel
Per scoprirne la frode con sostanze minerali terrose, basterà trattare del sale con acqua distillata; mentre questo si scioglierà completamente e presto, le sostanze terrose di falsificazione caleranno al fondo del vaso. Opportunamente raccolte potranno essere scandagliate anche cogli ordinari reagenti chimici, per capire di quale natura esse sono.
Per scoprirne la frode con sostanze minerali terrose, basterà trattare del sale con acqua distillata; mentre questo si scioglierà completamente e
La presenza infine dell'jodio si può riconoscere nel sale disciogliendone una quantità in meno d'acqua possibile, situando la soluzione in un matraccio, aggiungendovi qualche goccia di acido solforico e chiudendo quindi il matraccio stesso con carta amidata. Qualora esista nel sale dell'jodio, questa carta tenderà a colorarsi in bleu.
La presenza infine dell'jodio si può riconoscere nel sale disciogliendone una quantità in meno d'acqua possibile, situando la soluzione in un
Volendo conservare a lungo del sale, bisognerà deporlo in luogo asciutto, in sacchi od in casse, od ammucchiarlo su pavimenti di legno e ricuoprirlo con una tela.
Volendo conservare a lungo del sale, bisognerà deporlo in luogo asciutto, in sacchi od in casse, od ammucchiarlo su pavimenti di legno e ricuoprirlo
L'acidità del vino si corregge saturandone l'eccesso con tartrato neutro di potassa (grammi 200-400 per ogni recipiente di litri 230) per il quale si ha la formazione di acetato e di bitartrato di potassa. Il saturare tale acidità, come spesso si usa, con carbonato di calce, è pratica riprovevole, poichè aggiunge al vino un sale di calce capace di guastarlo.
, poichè aggiunge al vino un sale di calce capace di guastarlo.
a) L'ammoniaca aggiunta a poco a poco al liquido e dibattendo di continuo, fa deporre un sale basico verde od anche dell'idrato azzurrognolo; seguitando a versare del reattivo, il precipitato si discioglie completamente, producendo una tinta azzurrognola caratteristica.
a) L'ammoniaca aggiunta a poco a poco al liquido e dibattendo di continuo, fa deporre un sale basico verde od anche dell'idrato azzurrognolo
a) L'ammoniaca produce un precipitato bianco di idrato di piombo o di un sale basico insolubile in eccesso di reattivo; la composizione del precipitato non è ancora ben definita.
a) L'ammoniaca produce un precipitato bianco di idrato di piombo o di un sale basico insolubile in eccesso di reattivo; la composizione del
In seguito all'ingessamento, il vino, è ormai provato, diventa nocivo per chi ne usa a lungo. Difatto il bitartrato di potassa, uno dei sali utili e caratteristici del vino, è decomposto dal gesso, con formazione di solfato di potassio, che resta sciolto nel vino, e di tartrato di calce che si precipita; il fosfato di potassio pure, un altro sale normale del vino, è ugualmente scomposto dal gesso; cosi che la natura del vino resta profondamente modificata, sostituendosi al cremor di tartaro ed al fosfato di potassio un sale lassativo, quale è il solfato di potassio.
precipita; il fosfato di potassio pure, un altro sale normale del vino, è ugualmente scomposto dal gesso; cosi che la natura del vino resta profondamente
2° L'acquavite conservata in caratelli di quercia può acquistare un color giallo-ambra o giallo-bruno per la materia colorante che le cede il legno, e può anche contenere del tannino della stessa provenienza, il quale però comunica ordinariamente al liquido spiritoso un sapore gradito. Mediante l'aggiunta di un sale di ferro, questa acquavite tannizzata si colorirà in bruno.
'aggiunta di un sale di ferro, questa acquavite tannizzata si colorirà in bruno.
4° I materiali per l'impasto della galletta sono quelli stessi occorrenti per il pane da munizione, meno il sale che ne è escluso, atteso il suo elevato potere igroscopico, il quale esporrebbe questo pane speciale ad inumidirsi ed alterarsi prontamente.
4° I materiali per l'impasto della galletta sono quelli stessi occorrenti per il pane da munizione, meno il sale che ne è escluso, atteso il suo
3° La salagione, altro processo di disidratazione della carne, molto diffuso, con il quale si sostitusce all'acqua il 6-10 °/0 di cloruro di sodio. È applicabile con i migliori risultati alla conservazione delle carni grasse (porco) e delle carni di pesce (baccalà). Questo processo di conservazione riesce pure antisettico per la virtù in questo senso che possiede il sale che vi si impiega.
riesce pure antisettico per la virtù in questo senso che possiede il sale che vi si impiega.
Per la salatura delle carni è preferibile sale il più puro del commercio, il più scevro cioè di cloruro di calcio e di magnesio molto deliquescenti, ed il più scevro di sostanze organiche. Perchè poi le carni salate conservino il loro vivace color rosso, si suole aggiungere al cloruro di sodio circa il 2 % di salnitro.
Per la salatura delle carni è preferibile sale il più puro del commercio, il più scevro cioè di cloruro di calcio e di magnesio molto deliquescenti
Come processi perfezionati di salatura, rivolti a garantire la uniforme penetrazione del sale nelle masse carnose, si conoscono oggi quelli del Delignac e del dott. Morgan per iniezione centrifuga dei pezzi da salare con acqua satura di cloruro di sodio, e quello tanto lodato del Cirio per iniezione centripeta della salamoia, provocata mediante l'azione preliminare del vuoto.
Come processi perfezionati di salatura, rivolti a garantire la uniforme penetrazione del sale nelle masse carnose, si conoscono oggi quelli del
La carne è posta in queste caldaie senz'acqua, ma ben presto resta circondata di brodo gelatinoso derivante dalla gelatina e dall'acqua abbondante che si sprigionano dalla carne per dato e fatto del calore cui è sottoposta. Allora si pone in questo brodo la quantità di sale e di droghe prescritta (sale kilogrammi 4, pepe e garofani grammi 100, cannella di Ceylan grammi 00, per ogni 100 kilogrammi di carne) per la opportuna salatura ed aromatizzazione.
che si sprigionano dalla carne per dato e fatto del calore cui è sottoposta. Allora si pone in questo brodo la quantità di sale e di droghe prescritta
3° Carta saturnina. Non agisce sulle acque di fresco attinte, si abbrunisce con quelle conservate a lungo e di cattiva qualità, svelando l'esistenza di acido solfidrico libero o combinato, che reagendo sul sale di piombo di cui è imbevuta la carta, forma del solfuro di piombo colorato in nero.
di acido solfidrico libero o combinato, che reagendo sul sale di piombo di cui è imbevuta la carta, forma del solfuro di piombo colorato in nero.
Solamente la dosatura delle sostanze organiche spinta tino alla loro valutazione reale, sulla base che un milligrammo di sale manganico decolorato rappresenta 5 milligrammi di materia organica ossidata, mi sembra che, per semplicizzar la cosa, si potrebbe anche omettere, risparmiando cosi il piccolo calcolo occorrente. Mi parrebbe invece migliore e più pratico il sistema di tener conto semplicemente della quantità di permanganato scolorato, accettando a tal riguardo il valore-limite proposto dal Lieben e cioè, che in un'acqua potabile il sale manganico decolorato non deve oltrepassare grammi 0,006 per litro; bene inteso che questo limite dovrebbe ritenersi già molto generoso, quando si potesse supporre la polluzione dell'acqua dipendente di preferenza da sostanze organiche di origine animale.
Solamente la dosatura delle sostanze organiche spinta tino alla loro valutazione reale, sulla base che un milligrammo di sale manganico decolorato
Si introduce in un pallone 100-200 cc. di acqua da esaminare. Vi si versa, per ogni 100 cc. di acqua, tre cc. di una soluzione ad 1/10 di bicarbonato di soda puro e dopo 10 cc. di una soluzione di permanganato di potassa, contenente per litro di acqua distillata 50 centig. di sale.
di soda puro e dopo 10 cc. di una soluzione di permanganato di potassa, contenente per litro di acqua distillata 50 centig. di sale.
Ma l'indomani cominciarono le disillusioni. La sabbia e la ghiaja minuta, che erano avanzate nella composizione del filtro, lasciate all'aria libera, e private del sale. s'erano putrefatte. L'odore nauseabondo che esalavano ci avvertirono che avevamo fatto un filtro di sostanze putrescibili.
, e private del sale. s'erano putrefatte. L'odore nauseabondo che esalavano ci avvertirono che avevamo fatto un filtro di sostanze putrescibili.
Plinio suggerisce di condirla colla senape. La parola Beta fù sempre adoperata per indicare cosa fatua. Diogene chiamava Betæ gli uomini molli ed effeminati, e lo stesso S. Agostino, per dire rendere effeminato adopera il verbo betizare e da Beta venne pure nel nostro dialetto il vocabolo zabeta e più tardi zabetta per indicare una pettegola senza sale. Si dice pure da noi: Fat come una biedrava.
più tardi zabetta per indicare una pettegola senza sale. Si dice pure da noi: Fat come una biedrava.
Carote alla Panna. — Prendete sei carote grosse, raschiate, lavate e tagliate in fette sottilissime, lasciatele cocere lentamente in una casseruola con burro, poco zuccaro e una presa di sale e pepe rimestandole continuamente. In altra casseruola unite un'oncia di burro, un'altra di farina bianca, due bicchieri di panna, o latte e sale a sufficienza. Bollita che sia la panna per dieci minuti, versatela sulle carote e fate scaldare senza nuova bollitura.
con burro, poco zuccaro e una presa di sale e pepe rimestandole continuamente. In altra casseruola unite un'oncia di burro, un'altra di farina bianca
Conservazione dei cornetti. — Si leva loro il filo, si scottano nell'aqua bollente con poco sale, poi si levano e si mettono in quella fredda e si fanno asciugare alla stufa o all'aria ma all'ombra e si conservano in luogo asciutto. Bisogna sieno teneri. Si fanno poi rinverdire nell' aqua tepida e mettonsi a fuoco nell' aqua fredda.
Conservazione dei cornetti. — Si leva loro il filo, si scottano nell'aqua bollente con poco sale, poi si levano e si mettono in quella fredda e si
Fagioli saltati. — Se i fagioli sono verdi gettateli nell'aqua che bolle. A metà cottura aggiungetevi del sale e un piccolo pezzo di burro. Toltili dall'acqua e lasciatili sgocciolare, metteteli caldi ancora in una casseruola con burro misto a prezzemolo trito, sale, pepe e un po' di sugo di limone. Fateli saltare e serviteli su d'un piatto caldo. Se i fagioli fossero secchi converrebbe farli bollire nell'aqua per più lungo tempo, gettandoli in essa quando è ancor fredda. La stessa regola vale per i fagioli da mettersi nella minestra. In tal caso l'aqua nella quale bollirono deve essere buttata via, perchè essa aqua più che i fagioli cagiona indigestione e flattulenze.
Fagioli saltati. — Se i fagioli sono verdi gettateli nell'aqua che bolle. A metà cottura aggiungetevi del sale e un piccolo pezzo di burro. Toltili
Frittura di patate. Cotti e pelati sei od otto pomi di terra, pestateli nel mortajo con due cucchiaj di prezzemolo trito, sale e canella in polvere. Quando la pasta comincia ad essere ben legata e lucente, dividetela in tante frittelle e fatele friggere nel burro, voltandole finchè abbiano preso un colore dorato scuro.
Frittura di patate. Cotti e pelati sei od otto pomi di terra, pestateli nel mortajo con due cucchiaj di prezzemolo trito, sale e canella in polvere
Patate alla panna. Cotto e pelato e tagliato a fette intere un chilo di patate, fate fondere in una casseruola un etto di burro con un cucchiajo di farina bianca e dopo pochi minuti aggiungetevi due bicchieri di panna con sale, pepe, poca noce moscata e prezzemolo trito. Quando la panna sarà presso a dare i primi bollori gettatevi dentro le patate e lasciatele cocere facendole saltare di tanto in tanto. È squisito.
farina bianca e dopo pochi minuti aggiungetevi due bicchieri di panna con sale, pepe, poca noce moscata e prezzemolo trito. Quando la panna sarà presso
Tortelli di patata. Stemperate in un bicchiere di latte un ettogrammo circa di fecola di patata con mezzo ettogrammo di fior di farina di frumento, una presa di sale e un pezzetto di burro. Incorporate bene a fuoco la massa, lasciatela freddare e unitevi uno ad uno cinque tuorli d' uovo. Gettatevi questa pasta a piccole cucchiajate nell'olio o nello strutto.
, una presa di sale e un pezzetto di burro. Incorporate bene a fuoco la massa, lasciatela freddare e unitevi uno ad uno cinque tuorli d' uovo. Gettatevi
Conservazione dei pomidoro. — Sceglieteli abbastanza maturi e non ammaccati, metteteli in un'olla e versatevi sopra dell'aqua salata nella proporzione di 80 grammi di sale per ogni boccale d'aqua. Coprite il vaso con un pannolino fitto e serbatelo in sito fresco.
proporzione di 80 grammi di sale per ogni boccale d'aqua. Coprite il vaso con un pannolino fitto e serbatelo in sito fresco.
Salsa pomidoro per pasta, piatti in umido e frittate. — Fate friggere in una casseruola un sedano, una carota a fette, del prezzemolo, una foglia di lauro, con 60 grammi di burro. Aggiungetevi quindi 9 ettogrammi pomidoro fatti in pezzi, condite con sale e pepe. Lasciate bollire finché la salsa sia densa, poi passatela allo staccio e allungatela con brodo.
lauro, con 60 grammi di burro. Aggiungetevi quindi 9 ettogrammi pomidoro fatti in pezzi, condite con sale e pepe. Lasciate bollire finché la salsa sia
Riso in Cagnoni. — Fate cuocere il riso nell'acqua salata e poi levatelo asciutto dall'acqua. Preparate intanto quattro acciughe, ridotte in pasta con poca cipolla, fate tostare con burro ed olio d'olivo. Indi unite il riso rimestandolo bene e conditelo con sale, pepe, e noce moscata e buon formaggio trito di grana.
con poca cipolla, fate tostare con burro ed olio d'olivo. Indi unite il riso rimestandolo bene e conditelo con sale, pepe, e noce moscata e buon
Insalata di scorzonera. Pulita e bollita la scorzonera in molta aqua, perchè vi perda Tamaro, levatele il fusto centrale, tagliatela a pezzi e conditela con olio, aceto, sale, pepe e poco zuccaro. Preparate questa insalata 3 ore prima del pranzo e solo al momento di servirla, lasciate sgocciolare tutto il liquido che vi sarà raccolto al fondo, aggiungetevi olio e rimestatela bene. Così si dovrebbe pur fare per la Cicoria, l'Endivia e la Lattuga.
conditela con olio, aceto, sale, pepe e poco zuccaro. Preparate questa insalata 3 ore prima del pranzo e solo al momento di servirla, lasciate sgocciolare