55. Piccioni „ en salmis. " — Sbuzzate due piccioni, strofinateli con del burro fresco, metteteli in una tegghia, fateli rosolare molto adagio, spruzzandoli d'aceto.
55. Piccioni „ en salmis. " — Sbuzzate due piccioni, strofinateli con del burro fresco, metteteli in una tegghia, fateli rosolare molto adagio
Rosolate a parte in una tegghia secondo la regola (vedi N.° 79) alcuni uccellini dal becco gentile tenendoli scarsi di cottura. Disossateli quindi, pestate la carne nel mortajo e fate bollire gli ossicini e le teste con un bicchierino di marsala e uno di brodo. Rosolate nel burro 2 fette di pane bagnato pure colla marsala, pestatele, unitevi la carne, i fegatini soffritti e pestati, il sugo degli ossicini, passate tutto da uno staccio sopra i piccioni che avrete finiti di cuocere, tagliati a pezzi e disposti in un piatto. Al salmis potete unire due bacche peste di ginepro.
piccioni che avrete finiti di cuocere, tagliati a pezzi e disposti in un piatto. Al salmis potete unire due bacche peste di ginepro.
62. Fagiano „en salmis". — Cuocete due fagiani al forno regolandovi secondo la ricetta N.° 3. Spolpateli e collocate la carne in una scodella cospargendola di marsala. Fate bollire la carcassa e tutti gli ossi con del brodo buono, con un cucchiaio di estratto Liebig e del vino bianco, unendovi anche l'intinto dell'arrosto : quando questa specie di salsa sarà ridotta, mettetevi a sobbollire i filetti del fagiano. Allestite intanto alcuni regolari crostoni di pane arrotondati in cima e dritti in fondo, intingeteli nel vino, soffriggeteli nel burro, disponeteli in piedi intorno ad un piatto formando una corona che salderete con dell'albume. Versate entro questo contorno il salmis e servite.
62. Fagiano „en salmis". — Cuocete due fagiani al forno regolandovi secondo la ricetta N.° 3. Spolpateli e collocate la carne in una scodella
68. Pernici „ en salmis ". — Come i piccioni (vedi ricetta N.° 55). Soltanto preparerete prima le pernici come dice la ricetta N.° 63, steccandole semplicemente con filetti di lardo.
68. Pernici „ en salmis ". — Come i piccioni (vedi ricetta N.° 55). Soltanto preparerete prima le pernici come dice la ricetta N.° 63, steccandole
71. La beccaccia e la beccaccina (Scolopax rusticola, Gallinago coelestis). — Le beccacce grandi di bosco, le beccaccine ecc. si cucinano quasi sempre arrosto al forno o allo spiedo, ma si possono anche allestire à la crapaudine, en salmis come i tordi (vedi N.° 75), con ripieni scelti, marinate (se vecchie) ecc. ecc.
sempre arrosto al forno o allo spiedo, ma si possono anche allestire à la crapaudine, en salmis come i tordi (vedi N.° 75), con ripieni scelti, marinate
77. L'allodola (Alauda arvensis), la tottavilla (Alauda arborea),la calandra (Melanocorypha calandra). — Come i tordi, arrosto, à la crapaudine, en salmis. Messe le allodole allo spiedo, dopo aver sostituito alle interiora un battuto di lardo e salvia mista con sale e pepe, pillottatele coll'olio fino e caldo. In questo modo s'allestiscono in Romagna anche le beccaccine.
salmis. Messe le allodole allo spiedo, dopo aver sostituito alle interiora un battuto di lardo e salvia mista con sale e pepe, pillottatele coll'olio
75. Tordi „ en salmis ". — Cuocete nel forno o sul fornello, a fuoco vivo, dei tordi preparati secondo la regola e involti in una sottile fetta di lardo. Prima che giungano a perfetta cottura, recidete loro la testa (sopprimendo il becco) e pestatela in un mortajo insieme ai loro fegatini, a 2-3 fegatini di pollo rosolati nel burro, oppure ad un'animella di vitello soffritta nel burro e bagnata con marsala. Diluite questo composto con del brodo buono unendovi un cucchiaino d'estratto Liebig, sale, pepe, il sugo d'un limone e un po' di vino bianco. Fatelo sobbollire 25 minuti sull'angolo del fornello, mettetevi i tordi e dopo pochi istanti serviteli.
75. Tordi „ en salmis ". — Cuocete nel forno o sul fornello, a fuoco vivo, dei tordi preparati secondo la regola e involti in una sottile fetta di
Levate l'anitra dal suo sugo digrassato, tagliatela a pezzi, collocatela sopra un piatto. Datevi cura di staccare dalla cazzarola con un cucchiaio di vino il fondo saporito, unendolo al sugo e al salmis e versate tutto sull'anitra.
vino il fondo saporito, unendolo al sugo e al salmis e versate tutto sull'anitra.
96. Anitra selvatica (Anas crecca) „ en salmis ". — Se fosse tempo d'inverno, lasciatela infrollire 15 giorni; pelatela con cura, levando con un coltellino le pennine che stanno sotto l'ala ; vuotatela e mettete da parte il cuore e i fegatini. Soffregatela quindi all'interno e all'esterno con sale e pepe bianco misti in egual misura. Spargetevi sopra ancora un po' di sale e collocatela in una cazzarola sul cui fondo avrete disposto, con un pezzo di burro, 7-8 fette grosse di lardo ; bagnatela con 2 bicchieri di vino e uno di brodo o d'acqua e cuocetela 5 ore circa, tenendola coperta e rifondendo il liquido, se dovesse asciugarsi, con cucchiai alternati di vino e brodo.
96. Anitra selvatica (Anas crecca) „ en salmis ". — Se fosse tempo d'inverno, lasciatela infrollire 15 giorni; pelatela con cura, levando con un