La seconda parte è tutta dedicata all'acqua potabile, veicolo necessario di ogni alimento, elemento di capitale importanza in qualunque contingenza della vita militare.
La seconda parte è tutta dedicata all'acqua potabile, veicolo necessario di ogni alimento, elemento di capitale importanza in qualunque contingenza
Se poi si venisse nella determinazione di adottare la pagnotta di una sola razione, comprendendovi l'1/8 da zuppa, coi forni in parola la cottura del pane riuscirebbe perfetta e più uniforme che con i forni ordinari, potendosi in quelli regolare meglio la temperatura a seconda del bisogno. In tal caso il pane cotto col forno Wieghorst, oltre alle sue migliori qualità esterne, presenterebbe pure maggior garanzia per una lunga conservazione, potendo resistere anche nelle spedizioni,a considerevole distanza.
pane riuscirebbe perfetta e più uniforme che con i forni ordinari, potendosi in quelli regolare meglio la temperatura a seconda del bisogno. In tal
Le muffe o micromiceti che infestano il pane, invadendone più spesso la crosta, e talora anche la midolla, viste al microscopio si presentano quali sono disegnate nelle seguenti figure, e possono assumere vario aspetto e colore, a seconda della specie cui appartengono. Difatto producono sul pane macchie aranciate:
sono disegnate nelle seguenti figure, e possono assumere vario aspetto e colore, a seconda della specie cui appartengono. Difatto producono sul pane
Nei panifici militari si fabbrica pane da munizione biscottato totalmente, a metà, ed al quarto, a seconda delle esigenze. Si ottengono questi tre diversi gradi di biscottatura, facendo rimanere il pane nel forno più o meno, entro i limiti di tempo compresi fra 60 e 80 minuti.
Nei panifici militari si fabbrica pane da munizione biscottato totalmente, a metà, ed al quarto, a seconda delle esigenze. Si ottengono questi tre
Siccome, a seconda delle località, in Italia il pane affetta forma diversa, che ha anche una qualche influenza sulla proporzione dei principî nutritivi che entrano nella sua composizione, credo utile offrire subito un cenno su tre delle varie forme di pane, che si trovano più diffuse in Italia. È dal bel manuale dell'Alessandri:
Siccome, a seconda delle località, in Italia il pane affetta forma diversa, che ha anche una qualche influenza sulla proporzione dei principî
3° Giusta proporzione della crosta con la midolla, che può variare a seconda della varietà del pane, ma che però deve ritenersi nella media ragione di 1/8 della prima e 7/8 della seconda. Un difetto di crosta, relativamente alla midolla, indica sempre un difetto di nutritività del pane, atteso che la seconda è molto più ricca di acqua e conseguentemente più povera di sostanze nutritive della prima; difatto secondo le analisi del Barral e del Poggiale, nel pane normale:
3° Giusta proporzione della crosta con la midolla, che può variare a seconda della varietà del pane, ma che però deve ritenersi nella media ragione
Il pane si falsifica con varie sostanze eterogenee alla farina di frumento, le quali si possono assettare in due gruppi distinti, a seconda dello scopo che si vuol raggiungere con esse dai frodatori.
Il pane si falsifica con varie sostanze eterogenee alla farina di frumento, le quali si possono assettare in due gruppi distinti, a seconda dello
A questa distinzione basata sul grado di coesione dei granelli, corrisponde un differente contenuto in glutine ed un differente valore alimentare. Questi sono al massimo nella prima varietà, al minimo nella terza, medii nella seconda, come può vedersi dalle seguenti medie di analisi di grani seccati a 100°, ricavate da' risultati di varî esperimentatori (Alessandri).
. Questi sono al massimo nella prima varietà, al minimo nella terza, medii nella seconda, come può vedersi dalle seguenti medie di analisi di grani
A seconda della specie e qualità di frumento dal quale la farina deriva, variano necessariamente le proporzioni dei suoi elementi costitutivi. Così, mentre i grani duri, assai glutinosi, daranno farine ricche di materie azotate e relativamente poco amidacee, i grani teneri o gentili, più amidacei e meno ricchi di glutine dei duri, daranno farine ricche di amido e più scarseggianti di materie azotate.
A seconda della specie e qualità di frumento dal quale la farina deriva, variano necessariamente le proporzioni dei suoi elementi costitutivi. Così
[tabella] È mediante la macinazione che il frumento viene ridotto in farina e posto in grado di servire alla panificazione. Orbene, anche il modo di questa meccanica disgregazione del grano può influire sulla composizione della farina e segnatamente sulle proporzioni in essa della crusca e della farina vera e propria. Questi due elementi costitutivi della farina variano difatto nelle loro relative proporzioni a seconda del sistema di macinazione adottato.
farina vera e propria. Questi due elementi costitutivi della farina variano difatto nelle loro relative proporzioni a seconda del sistema di macinazione
16. — Caratteri della buona farina di frumento. A seconda che la farina proviene da grano duro, tenero (gentile) o semi-duro, presenta i seguenti caratteri differenziali:
16. — Caratteri della buona farina di frumento. A seconda che la farina proviene da grano duro, tenero (gentile) o semi-duro, presenta i seguenti
Siccome la materia amilacea è sempre formata di piccoli granuli i quali però variano di forma e di dimensioni a seconda che appartengono ai vari cereali, ai frutti di leguminose od alla fecola vera e propria di patate, è naturale che l'esame microscopico dell'amido di una data farina di frumento debba riuscire ottimo mezzo per scoprirne le possibili falsificazioni con farine o di cereali inferiori o di leguminose o con fecola di patate.
Siccome la materia amilacea è sempre formata di piccoli granuli i quali però variano di forma e di dimensioni a seconda che appartengono ai vari
La sua costituzione elementare varia a seconda delle farine più o meno proprie adoperate per fabbricarla, a seconda del metodo di preparazione, del grado di essiccazione, ed a seconda delle qualità della pasta che si distinguono in ordinarie, prescelte per la razione militare, in fini ed in sopraffini preferite per uso di ammalati negli Ospedali.
La sua costituzione elementare varia a seconda delle farine più o meno proprie adoperate per fabbricarla, a seconda del metodo di preparazione, del
Può darsi però che una seconda frode sia impiegata a mascherare la prima: che cioè venga adoperata o la polvere stessa di riso od una polvere minerale, come gesso, kaolino, etc., onde spolverizzare i chicchi del riso precedentemente ripuliti dalla bagnatura. Un buon segno che avvertirà di questo secondo espediente doloso sarà la disparizione, o quasi, dalla superficie dei granelli delle due righe caratteristiche che, una per lato, vi si disegnano in senso longitudinale. Inoltre, per essere più certi, si potrà lavare una quantità di riso nell'acqua distillata, lasciar depositare e quindi incenerare su lamina di platino
Può darsi però che una seconda frode sia impiegata a mascherare la prima: che cioè venga adoperata o la polvere stessa di riso od una polvere
g) Regione del corpo cui appartiene la carne. La carne di uno stesso animale è di valor nutritivo, di sapore, di bontà, di digestibilità molto diversi, e conseguentemente di prezzo anche diverso, a seconda della regione del corpo cui appartiene. Questo fatto che si verifica in ogni animale, si accentua poi al massimo grado negli animali ingrassati ed allevati pel macello.
diversi, e conseguentemente di prezzo anche diverso, a seconda della regione del corpo cui appartiene. Questo fatto che si verifica in ogni animale, si
È anzi in base di questo fatto, che nei mercati delle principali città d'Europa e d'America è adottata una classificazione della carne del bove a seconda delle regioni del corpo, la quale serve di norma per il vario prezzo da attribuirsi alla carne stessa. Su questa topografia del bue fornirò più oltre un qualche maggior dettaglio, quando sarà parola più specialmente della carne bovina.
seconda delle regioni del corpo, la quale serve di norma per il vario prezzo da attribuirsi alla carne stessa. Su questa topografia del bue fornirò più
covertura il deposito di grasso nel tessuto cellulare sottocutaneo, il quale, a seconda che è più o meno uniforme e spesso sulla superficie delle carni, queste diconsi Fig. 33. Mezzo bue e sue divisioni in pezzi. o a covertura disunita od incompleta, o a covertura bene spalmata, o troppo coverte.
covertura il deposito di grasso nel tessuto cellulare sottocutaneo, il quale, a seconda che è più o meno uniforme e spesso sulla superficie delle
Anzi è bene si conosca che su quest'ultimo fatto sono basate le classificazioni della carne del bue a seconda delle regioni del corpo. Di queste classificazioni, due sono le più comunemente accettate: l'inglese, accolta nei principali centri d'Europa, e la francese che regola il taglio ed il prezzo delle carni nel mercato di Parigi ed anche in moltissimi mercati d'Italia. Un'idea abbastanza esatta di queste due classificazioni il lettore se la potrà fare esaminando le due figure 31 e 32 delle pagine precedenti e le spie-gazioni che le accompagnano.
Anzi è bene si conosca che su quest'ultimo fatto sono basate le classificazioni della carne del bue a seconda delle regioni del corpo. Di queste
1° Il brodo così preparato può ritenersi come una decozione di carne tenente in soluzione creatina, creatinina, sarcina, acido inosico, acido lattico, inosite (sostanze estrattive), gelatina formatasi a spese delle parti bianche della carne, principii minerali che variano molto in quantità secondo che fu preparata senza o con sale. Del grasso, in maggiore o minore quantità a seconda della grassezza della carne adoprata, nuota sulla superfìcie del brodo in forma di stelle da ognuno conosciute. Infine il brodo contiene una sostanza odorosa, detta da Berzelius osmazzoma, che gli imparte un'aroma particolare, ed ha reazione leggermente acida dovuta ai fosfati della carne muscolare.
che fu preparata senza o con sale. Del grasso, in maggiore o minore quantità a seconda della grassezza della carne adoprata, nuota sulla superfìcie
Conseguentemente la composizione del brodo può variare moltissimo a seconda del modo di preparazione, del rapporto mantenuto fra acqua e carne e della bontà e qualità di quest'ultima.
Conseguentemente la composizione del brodo può variare moltissimo a seconda del modo di preparazione, del rapporto mantenuto fra acqua e carne e
A seconda della loro preparazione o con latte scremato, o con latte naturale o solo scremato in parte, i formaggi si distinguono in magri, grassi e semigrassi e i principii nutritivi vi variano assai di quantità, come può vedersi dai seguenti dati medi riferentisi, per esempio, a 100 parti di formaggio Emental
A seconda della loro preparazione o con latte scremato, o con latte naturale o solo scremato in parte, i formaggi si distinguono in magri, grassi e
A seconda poi del modo di preparazione i formaggi si possono anche distinguere in formaggi molli e formaggi solidi; formaggi cotti a reazione acida e formaggi crudi a reazioni alcaline; formaggi salati e formaggi dolci.
A seconda poi del modo di preparazione i formaggi si possono anche distinguere in formaggi molli e formaggi solidi; formaggi cotti a reazione acida e
Si prepara con latte di due successive mungiture, parzialmente scremato (dopo 3-10 ore di riposo), coagulato a 30°-35°C, cotto quindi a circa 50°. Salato a seconda della stagione per 24-50 giorni, è stagionato in seguito lungamente (fino a quattro anni). Ben stagionato regge ai trasporti e può conservarsi a lungo, fino anche a tre anni. Si prepara nell'alta Italia e specialmente in Lombardia.
°. Salato a seconda della stagione per 24-50 giorni, è stagionato in seguito lungamente (fino a quattro anni). Ben stagionato regge ai trasporti e può
Le sole prime due qualità servono per condimento e ci interessano e, trattandosi di uso militare, di preferenza la seconda; le altre qualità servono più specialmente per illuminazione e per usi industriali, come fabbrica del sapone, lubrificazione di macchine ecc. e non ci concernono affatto.
Le sole prime due qualità servono per condimento e ci interessano e, trattandosi di uso militare, di preferenza la seconda; le altre qualità servono
L'aceto di vino è un liquido bianco-giallastro o rosso, a seconda del colore del vino da cui deriva, di odore gradevole, acetico, leggermente etereo, di sapore francamente acido, senza però essere acre, nè allegare i denti; ha una densità fra 1,018 ed 1,020, ciò che corrisponde a 2°,50-2°,75 dell'areometro di Baumé.
L'aceto di vino è un liquido bianco-giallastro o rosso, a seconda del colore del vino da cui deriva, di odore gradevole, acetico, leggermente etereo
Nelle indicate circostanze agli uomini delle compagnie pontieri, oltre alla razione normale, può essere distribuita una seconda razione, purchè l'assieme di queste ultime distribuzioni nel corso dell'anno non superi il N. di 100 (1415).
Nelle indicate circostanze agli uomini delle compagnie pontieri, oltre alla razione normale, può essere distribuita una seconda razione, purchè l
4° Per avere un caffè forte ed aromatico ad un tempo, si può adoperare infine il seguente sistema misto di decozione e di infuso. Si divide in due parti la polvere e se ne mette la prima a bollire con la voluta quantità di acqua. Dopo 8 o 10 minuti di bollitura, si aggiunge la seconda parte di polvere, si ritira il vaso dal fuoco e, copertolo, si lascia in riposo per 5 o, 6 minuti. Il caffè per la truppa dovrebbe esser preparato in questa guisa.
parti la polvere e se ne mette la prima a bollire con la voluta quantità di acqua. Dopo 8 o 10 minuti di bollitura, si aggiunge la seconda parte di
69. — Esame dei caratteri fisico-organolettici. È sempre da questo che occorre prendere le mosse quando si tratti di decidere se un vino da incettarsi è buono, oppure da rifiutarsi. A questo proposito la Istruzione ricordata dice: «I vini tutti devono avere odore grato, e sapore più o meno asciutto, a seconda della qualità, ed esser limpidi. Quando i vini hanno subito qualche alterazione naturale sono ordinariamente torbidi o filanti, hanno odore sgradevole, sapore ora acetico, ora amaro, secondo la malattia a cui andarono soggetti.» Oltre a ciò, l'eccesso od il difetto di colorito e l'astringenza soverchia, saranno segni da metter sempre in sospetto e tali da consigliare ulteriori ricerche.
, a seconda della qualità, ed esser limpidi. Quando i vini hanno subito qualche alterazione naturale sono ordinariamente torbidi o filanti, hanno
75. — Origine e purezza dell'acquavite. Come i liquidi alcoolici distillati in genere, le acquaviti varie del commercio sono più o meno pregievoli, gradite ed innocue a seconda della loro origine e purezza. L'ordine decrescente della loro bontà può essere stabilito secondo il Dujardin-Baumetz e Audiget nel modo seguente: [tabella]
, gradite ed innocue a seconda della loro origine e purezza. L'ordine decrescente della loro bontà può essere stabilito secondo il Dujardin-Baumetz e
Il lievito è usato in quantità piccola, ma varia a seconda delle qualità della farina, della stagione in cui si fabbrica la galletta, della temperatura del locale di fabbricazione, della durata di conservazione che si vuole raggiungere. Tenuto conto di tutte queste circostanze, l'impiego del lievito varierà da 1/2 all'1 ed al massimo all'1 1/2 per 100 chilogrammi di farina.
Il lievito è usato in quantità piccola, ma varia a seconda delle qualità della farina, della stagione in cui si fabbrica la galletta, della
8° Raffreddata la carne, viene tagliata in grosse fette che vengono aggruppate in mucchi separati a seconda che appartengono alla coscia, al petto, ai quarti davanti; quindi si passa agli inscatolatori. È principio che ogni scatola deve contenere una parte di coscia, una di davanti ed una di petto. Ogni inscatolatore taglia le grosse fette in fettuccie più sottili e tanto che tre di esse (di parti diverse) possano entrare nel cavo di ogni scatola.
8° Raffreddata la carne, viene tagliata in grosse fette che vengono aggruppate in mucchi separati a seconda che appartengono alla coscia, al petto
Le scatolette, dopo la prova di pressione, sono da ritenersi buone e ben riuscite, se si presentano gonfie, dure, con i fondelli convessi, sferoidali, opponenti resistenza alla pressione; quelle invece che presentano il coperchio piano e cedevole sono da ritenersi difettose e da scartarsi. Queste scatolette mal riuscite sono passate di nuovo ai saldatori per esser rivedute nelle saldature, e quindi sottoposte una seconda volta alla prova degli autoclavi. Riscontrate in seguito perfette, vengono come le altre classificate fra le buone.
scatolette mal riuscite sono passate di nuovo ai saldatori per esser rivedute nelle saldature, e quindi sottoposte una seconda volta alla prova degli
' L'argomento dell'acqua potabile, considerato rispetto all'esercito, implica sempre una duplice tesi: quella che riguarda il suo esame, per giudicare, se sia o no adatta all'uso di bevanda; e quella che concerne la sua correzione, pe'casi che necessità inevitabili ne impongano di tale che l'analisi rivelò come impura e nociva. Di conseguenza questa seconda parte del libro dovrà scindersi in due capitoli distinti, rispondenti ciascuno ad una delle due tesi ora annunziate.
'analisi rivelò come impura e nociva. Di conseguenza questa seconda parte del libro dovrà scindersi in due capitoli distinti, rispondenti ciascuno ad una
e) Acque di fiumi e di laghi. Formate dalla riunione delle acque di sorgente e di quelle derivanti dalla fusione dei ghiacci e delle nevi, le acque di fiume, in origine, possono ritenersi le resultanti delle prime ricordate; inoltre, atteso gli ampii e ripetuti contatti che hanno con l'aria durante il loro corso, si fanno maggiormente ossigenate e meno carbonate delle acque di sorgiva da cui derivano in gran parte. Però i terreni che attraversano possono mineralizzarle più o meno, in un modo o in un altro, a seconda della loro costituzione; e le vegetazioni cui vengono a contatto, e le impurità abbondanti che le città ed i centri industriali possono riversarvi valgono ad alterarne profondamente la composizione, fino a renderle oltremodo dannose e perfino tossiche.
attraversano possono mineralizzarle più o meno, in un modo o in un altro, a seconda della loro costituzione; e le vegetazioni cui vengono a contatto, e le
4° Fresca, da + 8° a + 10° ed anche + 20°C, a seconda della stagione. La temperatura media dell'acqua potabile si vorrebbe compresa fra gli estremi 49° e 11°C. L'acqua di sorgente ordinariamente zampilla alla temperatura media annuale della località, perchè viene il più spesso da strati profondi intorno a 20-25 m. nei quali la temperatura è indifferente alle variazioni esteriori. Acque che provengono da profondità maggiori, saranno di tanti gradi più calde, quante volte 30 metri entreranno nella misura metrica delle profondità stesse. (Pozzi artesiani).
4° Fresca, da + 8° a + 10° ed anche + 20°C, a seconda della stagione. La temperatura media dell'acqua potabile si vorrebbe compresa fra gli estremi
8° Non intorbidatone sensibilmente per la ebullizione. Per questa i bicarbonati terrosi che trovansi disciolti nell'acqua, perdendo un equivalente di acido carbonico, sono ridotti a carbonati insolubili e precipitano, producendo nell'acqua maggiore o minore intorbidamento a seconda della proporzione più o meno grande in cui vi si trovano.
acido carbonico, sono ridotti a carbonati insolubili e precipitano, producendo nell'acqua maggiore o minore intorbidamento a seconda della
3° Evaporare nelle medesime condizioni una nuova quantità d'acqua, un litro almeno; il peso del residuo secco servirà di controllo alla cifra ottenuta precedentemente. Questo residuo salino sarà scaldato a poco a poco, fino al rosso-cupo, poi pesato al milligrammo dopo il raffreddamento. La differenza fra la prima e la seconda pesata farà conoscere il peso delle materie organiche e dei prodotti volatili.
differenza fra la prima e la seconda pesata farà conoscere il peso delle materie organiche e dei prodotti volatili.
2° Quelle invece di significato sinistro, minute, allo stato di filamenti od unicellulari, incolore, prive di clorofilla, che si trattengono nello spessore degli strati dell'acqua, e che indicano sempre polluzione della medesima pei" sostanze organiche in putrefazione. Le oscillarle (fig. 45, o), le diatomacee (d, d', d'', d'''), L'Anabaena circinalis (x), sono le più comuni alghe di questa seconda specie.
), le diatomacee (d, d', d'', d'''), L'Anabaena circinalis (x), sono le più comuni alghe di questa seconda specie.
Come si ottenga la prima fu già detto; la seconda può realizzarsi molto bene adoperando la formula offerta dal Fossangrives, che vale per un metro cubo d'acqua distillata:
Come si ottenga la prima fu già detto; la seconda può realizzarsi molto bene adoperando la formula offerta dal Fossangrives, che vale per un metro
Le due parti della fig. 56 rappresentano il filtro in questione: la prima in prospetto, la seconda in sezione verticale. L'ampolla filtrante a, in biscotto di porcellana, a pareti assai spesse e resistenti, ma finissimamente porose, è di forma cilindrica, della lunghezza di 20, e del diametro esterno di 8 1/2 centimetri. Chiusa perfettamente allo estremo inferiore, è munita invece di un foro alla estremità superiore, che si continua con un corto collo per il quale l'ampolla stessa può esser messa in comunicazione, mediante il forte manicotto b, di caoutchouh, con la canna a rubinetto c, dalla quale proviene l'acqua da filtrare.
Le due parti della fig. 56 rappresentano il filtro in questione: la prima in prospetto, la seconda in sezione verticale. L'ampolla filtrante a, in
Fatto ciò con ogni precauzione consigliata dal caso, rimetteva alla stufa i palloncini e li osservava di quando in quando. Ecco i risultati della prova: il brodo dei palloncini della prima coppia, al 10° giorno di incubazione, si manteneva ancora limpidissimo, mentre quello contenuto nei palloncini della seconda coppia si era già sensibilmente intorbidato nelle prime 24 ore di stufa, e dentro 48 ore era divenuto completamente opaco. A titolo di riprova allora, al termine di 10 giorni d'incubazione, immetteva rapidamente nei palloncini della prima coppia, con brodo tuttora limpido, qualche goccia di acqua non filtrata e li riponeva nella stufa. Orbene entro 24 ore il brodo vi si era già visibilmente intorbidato, e nelle 48 ore la sua trasparenza era già perfettamente abolita.
della seconda coppia si era già sensibilmente intorbidato nelle prime 24 ore di stufa, e dentro 48 ore era divenuto completamente opaco. A titolo di
Nelle indicate circostanze, agli uomini delle compagnie pontieri, oltre alla razione normale, può essere distribuita una seconda razione; purché l'insieme di queste Ultime distribuzioni non ecceda, nel corso dell'anno, il numero di cento (§ 1415).
Nelle indicate circostanze, agli uomini delle compagnie pontieri, oltre alla razione normale, può essere distribuita una seconda razione; purché l
(1) Sostituisce la carne di bue nella misura del 25 per cento in più della quantità prescritta. — (2) Da 100 a 150 distribuzioni all'anno, di vino o di caffè, a seconda dei corpi e delle contingenze della vita militare. I pontieri e le compagnie di sanità e di sussistenza hanno distribuzioni quotidiane di vino o caffè. — (3) La galletta è Gr. 600 quando deve sostituire il pane soltanto; discende a Gr. 400 quando la carne fresca è pure sostituita da una scatoletta di carne in conserva (gr. 220); può sostituire anche i grammi 200 di pasta fina o riso (per farne zuppa) nella quantità di Gr. 500. — (4) Il pane è somministrato dallo Stato. Sono quindi devoluti ad ogni soldato 0,15 per nutrimento, più un assegno variabile fra 0,12 a 0,26 a seconda delle guarnigioni. Con questi i i proventi la massa mensa, per ogni battaglione, provvede come meglio crede agli altri alimenti, in armonia con l'istruzione ministeriale 8 settembre 1878.
di caffè, a seconda dei corpi e delle contingenze della vita militare. I pontieri e le compagnie di sanità e di sussistenza hanno distribuzioni
BARANSKI A. - Guida per le visite del bestiame e delle carni ad uso dei medici municipali e distrettuali, dei veterinari e degli ufficiali sanitari. — Prima versione italiana sulla seconda edizione tedesca, con molte note ed aggiunte, per il prof. Pietro Oreste. Napoli, 1885.
. — Prima versione italiana sulla seconda edizione tedesca, con molte note ed aggiunte, per il prof. Pietro Oreste. Napoli, 1885.