Ricerca libera

176 risultati per sono
Artusi, Pellegrino
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
220752 1891 , Firenze , Salvatore Landi 50 occorrenze

Le pentole di terra essendo poco conduttrici del calorico, sono da preferirsi a quelle di ferro o di rame, perchè meglio si possono regolare col

Vedi tutta la pagina

Pagina 002


Sono così chiamati per la loro forma a cappello. Ecco il modo più semplice di farli onde riescano meno gravi allo stomaco.

Vedi tutta la pagina

Pagina 006


I seguenti tortellini, benchè più semplici e meno dispendiosi degli antecedenti, non sono per bontà inferiori, e ve ne convincerete alla prova.

Vedi tutta la pagina

Pagina 010


Una dozzina di ranocchi, se sono grossi, potranno bastare, io credo, per quattro o cinque persone, ma meglio è abbondare.

Vedi tutta la pagina

Pagina 036


Le seguenti proporzioni sono approssimative per condire grammi 500 e più di minestra:

Vedi tutta la pagina

Pagina 050


Sale pochissimo o punto, a motivo della carnesecca e del brodo che sono saporiti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 050


Per minestra di magro è appetitosa. Prendete spaghetti mezzani che sono da preferirsi a quelle corde da contrabbasso, eccellenti per gli stomachi

Vedi tutta la pagina

Pagina 055


Questi crostini sono di facile fattura, belli a vedersi e discretamente buoni.

Vedi tutta la pagina

Pagina 062


Cuocete i fegatini nel burro e quando l'avranno tirato bagnateli con brodo; unite una presa di pepe, ma punto sale. Quando sono cotti pestateli fini

Vedi tutta la pagina

Pagina 062


Una buona balsamella e un sugo di carne tirato a dovere, sono la base, il secreto principale della cucina fine.

Vedi tutta la pagina

Pagina 070


La primavera è la stagione in cui le uova sono di più grato sapore.

Vedi tutta la pagina

Pagina 071


Queste sono più semplici delle descritte al numero precedente e riescono anch'esse buone e leggiere.

Vedi tutta la pagina

Pagina 086


Sono per altro i Bolognesi gente attiva, industriosa, affabile e cordiale e però, tanto con gli uomini che con le donne, si parla loro volentieri

Vedi tutta la pagina

Pagina 095


Le cottarone, per chi non lo sa, sono mele e pere, per lo più cascaticcie, cotte in forno entro a una pentola nella quale si versa un gocciolo d

Vedi tutta la pagina

Pagina 113


Le uova e la salsiccia messe insieme pare non si trovino in cattiva compagnia, come non vi si trova la carnesecca tagliata a dadi; se le prime sono

Vedi tutta la pagina

Pagina 115


Gli umidi, generalmente, sono i piatti che più appetiscono; quindi è bene darsi per essi una cura speciale, onde riescano delicati, di buon gusto e

Vedi tutta la pagina

Pagina 120


Le animelle scottatele prima e spellatele se sono di bestia grossa.

Vedi tutta la pagina

Pagina 131


Con grammi 300 di maccheroni e due piccioni farete un timballo per dieci o dodici persone se non sono forti mangiatori.

Vedi tutta la pagina

Pagina 133


Cuoceteli arrosto allo spiedo conditi con sale e olio. Dopo cotti, se sono uccelli piccoli o tordi, lasciateli interi; se sono grossi tagliateli in

Vedi tutta la pagina

Pagina 134


di questi il Giusti dice che, coloro i quali sono in grado di poterlo fare, devono di quando in quando invitarli ad ungersi i baffi alla loro tavola

Vedi tutta la pagina

Pagina 149


Questi gran mangiatori e i parassiti non sono a' tempi nostri così comuni come nell'antichità, a mio credere, per due ragioni: l'una, che la

Vedi tutta la pagina

Pagina 159


Dovendovi parlar di lingua mi sono venuti alla memoria questi versi di un celebre poeta:

Vedi tutta la pagina

Pagina 164


Ponete i fagiuolini in molle nell'acqua fresca e se sono teneri metteteli crudi e interi, senza sgrondarli troppo, in umido nel seguente modo:

Vedi tutta la pagina

Pagina 171


Levate ai carciofi le foglie più dure, spuntateli e sbucciatene i gambi, lasciandoli tutti anche se sono lunghi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 174


Scegliete funghi di mezzana grandezza, che sono anche di giusta maturazione: più grandi riescono molliconi e molto piccoli sarebbero troppo duri.

Vedi tutta la pagina

Pagina 176


A questa cucinatura si prestano bene gli ovoli e si dicono trippati forse perchè vengono trattati come la trippa. Gli ovoli, come sapete, sono di

Vedi tutta la pagina

Pagina 177


I cavoli tutti, sieno bianchi, neri, gialli o verdi, sono figliuoli o figliastri di Eolo dio dei venti, e però coloro che il vento non possono

Vedi tutta la pagina

Pagina 192


I broccoli di rapa non sono altro che le foglie o le messe delle rape, le quali soglionsi tagliare in cesto con un poco di rapa attaccata.

Vedi tutta la pagina

Pagina 195


Le sogliole per friggere, quando sono grosse, si possono spellare da ambedue le parti o anche solo dalla parte scura, infarinandole e tenendole nell

Vedi tutta la pagina

Pagina 208


Già saprete che i pesci turchini sono i meno digeribili fra le specie vertebrate.

Vedi tutta la pagina

Pagina 212


I totani (Loligo) appartengono all'ordine de' cefalopodi e sono conosciuti nel littorale adriatico col nome di calamaretti. Siccome quel mare li

Vedi tutta la pagina

Pagina 212


può vivere molto tempo fuori dell'acqua; ma ogni qual volta si sono incontrate a strisciar sulla terra, il che avviene specialmente di notte, si sono

Vedi tutta la pagina

Pagina 213


Le arselle cucinate in questa maniera sono buone; ma, a gusto mio, sono inferiori a quelle del numero precedente.

Vedi tutta la pagina

Pagina 215


Ora che gli elementi del pasticcio sono tutti pronti fate la pasta per rinchiudervelo, di cui eccovi le dosi: Farina, grammi 400.

Vedi tutta la pagina

Pagina 217


Mi dicono che sono buone anche fritte in forma di frittelle o di stiacciatine; ma io non ne ho avute tante da poterne fare gli esperimenti.

Vedi tutta la pagina

Pagina 222


Una sola eccezione potrebbe farsi per le carni del fagiano e della beccaccia le quali, quando sono frolle, pare acquistino, oltre alla tenerezza, un

Vedi tutta la pagina

Pagina 227


Si usa anche seccar le mandorle al sole e tritarle fini colla lunetta, unendovi un pezzo di burro quando sono nello zucchero.

Vedi tutta la pagina

Pagina 271


I dolci speciali a Siena sono il panforte, i ricciarelli e i cavallucci. I cavallucci sono pastine in forma di mostacciuoli della dimensione segnata

Vedi tutta la pagina

Pagina 273


fave lo scrutinio nelle elezioni. Varie sono le maniere di fare le fave dolci; io vi indicherò le seguenti che certo non sono delle più fini, ma possono

Vedi tutta la pagina

Pagina 276


Questi tortelli riescono così buoni che nessuno saprà indovinare che sono di ceci.

Vedi tutta la pagina

Pagina 280


Le conserve che, a mio gusto, più si prestano per questo dolce sono quelle di lampone e di cotogne; ma non ci staranno male neppur quelle di

Vedi tutta la pagina

Pagina 290


Eravamo nella stagione in cui i cefali delle Valli di Comacchio sono ottimi in gratella, col succo di melagrana, e nella quale i variopinti e canori

Vedi tutta la pagina

Pagina 310


Odore di vainiglia, o di coriandoli o di caffè, che sono quelli che più si addicono.

Vedi tutta la pagina

Pagina 315


Se sono perine lasciatele intere col loro gambo; se sono pere grosse tagliatele a spicchi; ma sì le une che le altre via via che le sbucciate

Vedi tutta la pagina

Pagina 323


Se sono pere molto grosse tagliatele a spicchi dopo che avranno subìto la prima bollitura.

Vedi tutta la pagina

Pagina 324


Questo secondo modo di preparare le pere in composta è, per il resultato, poco dissimile alla ricetta del numero precedente, ma sono fatte con più

Vedi tutta la pagina

Pagina 324


Gli stampi di questa sorte di dolci sono di rame tutti lavorati a guglie, alcuni col buco in mezzo, altri senza, onde ottenere un bell'effetto in

Vedi tutta la pagina

Pagina 328


Le conserve di frutta fanno molto comodo nelle famiglie, perchè entrano spesso nella composizione dei piatti dolci, sono gustate dalle signore alla

Vedi tutta la pagina

Pagina 339


Ho sentito dire che mettendo a riscaldare le bottiglie vuote entro a una stufa e riempiendole quando sono ben calde, non occorre far bollire la

Vedi tutta la pagina

Pagina 340


Le spezie sono eccitanti, ma usate parcamente aiutano lo stomaco a digerire.

Vedi tutta la pagina

Pagina 357