Si prepara mettendo nella pentola, insieme ad acqua e sale, molte qualità di verdure, ben lavate e tagliate a striscioline sottili (spinaci, lattuga, bietola, una rapa, un porro, alcune patate, carote, sedano, prezzemolo, una manciata di fagiuoli o di piselli secchi), e si fa bollire per due o tre ore, avendo l'avvertenza, di tanto in tanto, di mescolare e schiacciare gli erbaggi contro la parete della pentola, per facilitare l'uscita di tutte le sostanze nutritive.
Si prepara mettendo nella pentola, insieme ad acqua e sale, molte qualità di verdure, ben lavate e tagliate a striscioline sottili (spinaci, lattuga
Per chi prediliga gli spinaci e per chi deve farne uso nel suo regime dietelico, questa zuppa è indicatissima e nello stesso tempo molto gustosa, molto igienica e nutriente. Ecco la dose per 6 persone.
Per chi prediliga gli spinaci e per chi deve farne uso nel suo regime dietelico, questa zuppa è indicatissima e nello stesso tempo molto gustosa
Si sfogliano e si mondano bene circa 1 Kg. di spinaci, si cuociono in acqua e sale come d'uso; poi si rinfrescano e si strizzano bene, si triturano sul tagliere e si pongono in una casseruola, in fondo della quale si è posto un pezzetto di burro.
Si sfogliano e si mondano bene circa 1 Kg. di spinaci, si cuociono in acqua e sale come d'uso; poi si rinfrescano e si strizzano bene, si triturano
Si fa rosolare sul fuoco, sempre agitando con un mestolo, si condiscono con sale e un po' di noce moscata. Quando saranno ben rosolati e insaporiti, si tolgono dal fuoco ed appena avranno perso il primo calore, si uniscono 3 uova sbattute e 30 grammi di parmigiano. Intanto si pone sul fuoco la casseruola contenente la quantità di brodo occorrente per 6 persone; si getta in questo, quando sarà in piena ebollizione, il composto di spinaci; poi si toglie dal fuoco la casseruola e si copre con un coperchio possibilmente di ferro ricoperto di bracia, affinchè le uova si coagulino bene e gli spinaci si solidifichino in una specie di crosta verde.
casseruola contenente la quantità di brodo occorrente per 6 persone; si getta in questo, quando sarà in piena ebollizione, il composto di spinaci; poi si
In proporzione (calcolando un uovo per ogni due persone) si fa la frittata, seguendo le regole d'uso. Meglio che di sole uova e parmigiano, riesce unendovi alcuni spinaci, in precedenza lessati e tagliati; la frittata non deve essere molto alta e nemmeno troppo rosolata. Finita la frittata, si mette in un piatto o sul l'asse del tagliere, con sotto un tovagliuolo a più doppi, per rasciugarla dall'unto superfluo, ed allorchè sarà bene raffreddata, si taglia a quadretti uguali, regolari. Solo al momento di servire la zuppa, si pone a bollire il brodo e dopo versato nella zuppiera o nelle scodelle, vi si aggiungono i quadretti di frittata.
unendovi alcuni spinaci, in precedenza lessati e tagliati; la frittata non deve essere molto alta e nemmeno troppo rosolata. Finita la frittata, si
Per questa zuppa occorre abbondanza e varietà di erbaggi: mezzo cavolo, 2 mazzetti di bietole, 2 mazzetti di spinaci, gr. 200 di fagiuoli; 2 zucchetti, 2 patate, una carota, una bella costola di sedano. Si mettono in una casseruola con sufficiente burro, si aggiunge, per sei persone, un litro e mezzo di buon brodo. Si fa cuocere ad un bel fuoco, fino a che l'ebollizione si manifesterà fortemente. Allora si abbassa la fiamma del fornello e si lascia cuocere a fuoco lento, lento, fino a che la cottura degli erbaggi sia completa. Si regola il sale e si aggiunge un po' di pepe.
Per questa zuppa occorre abbondanza e varietà di erbaggi: mezzo cavolo, 2 mazzetti di bietole, 2 mazzetti di spinaci, gr. 200 di fagiuoli; 2
Per fare questa minestra occorrono, nelle proporzioni volute, spinaci, bietole, lattuga e cavoli. Si prendono queste verdure, si puliscono bene, si tolgono le costole dure e si sciacquano in molta acqua. Con circa 40 grammi di burro, si fa soffriggere un battuto così composto: mezza cipolla, un po' di sedano; carota e qualche foglia di basilico; quando sarà ben colorito, si versano sul medesimo le dette erbe, alquanto grondanti, insieme con alcuni pomodori a pezzi e con una patata tagliata a fette. Si condisce con sale e pepe e si lascia bollire, rimescolando sovente. Quando le erbe saranno ristrette, si versa acqua calda e si fanno cuocere finchè siano disfatte. Si passa tutto al setaccio premendo in modo che rimangano sulla parte superiore di esso solamente gli scarti. Ci si serve del brodo passato per cuocere riso o pasta, ma prima si assaggia per assicurarsi che sia giusto il condimento. Queste minestre vanno sempre accompagnate da buon parmigiano grattugiato e non devono essere troppo dense.
Per fare questa minestra occorrono, nelle proporzioni volute, spinaci, bietole, lattuga e cavoli. Si prendono queste verdure, si puliscono bene, si
Si cuociono nell'acqua circa 3 etti di fagiuoli; si trinciano a fette sottili spinaci, cavolo verzotto, bietola in quantità bastante, si tengono in molle nell'acqua fresca e poi si mettono in una casseruola all'asciutto. Fatta che abbiano l'acqua, si scolano un poco, strizzandoli col mestolo. Se si tratta di una minestra per 6 persone, si prepara un battuto con grammi 40 di lardo, uno spicchio d'aglio, un po' di prezzemolo; si fa soffriggere; poi si getta nella detta casseruola insieme con sedano, carota, una patata, una zucchina e pochissima cipolla: il tutto tagliato a sottili e corti filetti. Si aggiungono i fagiuoli, un poco di sugo di pomodoro o conserva; si condisce con sale e pepe e si fa cuocere il tutto con brodo. Per ultimo si versa la pasta o il riso in quantità sufficiente, onde il minestrone riesca asciutto e prima di levarlo, vi si getta un buon pizzico di parmigiano.
Si cuociono nell'acqua circa 3 etti di fagiuoli; si trinciano a fette sottili spinaci, cavolo verzotto, bietola in quantità bastante, si tengono in
Quando il soffritto ha preso un bel colore rosato, si gettano in esso gli spinaci ancora leggermente grondanti d'acqua; si sala e si aggiunge un po' di pepe per dare maggior sapore. Si chiude ermeticamente la pentola e si fa bollire per circa 10 minuti.
Quando il soffritto ha preso un bel colore rosato, si gettano in esso gli spinaci ancora leggermente grondanti d'acqua; si sala e si aggiunge un po
Si prende un filoncino rotondo di pane raffermo e si taglia a rotelline grosse un centimetro. Si prendono degli spinaci tirati col sugo o con burro e parmigiano, tritati fini e con essi si coprono le fette di pane già preparate. Si lessano due uova finchè siano ben sode, si sgusciano, si tagliano a metà per traverso e si mettono da parte i tuorli. Del bianco si tagliano tanti cerchietti concentrici e si pongono sopra lo strato degli spinaci. Si fanno coi tuorli, tanti pezzettini o dadi e si pongono in mezzo ai cerchietti del bianco. Così si formano dei crostini che potranno contornare un piatto d'arrosto, appagando il gusto e la vista dei commensali e completando la pietanza carnea.
Si prende un filoncino rotondo di pane raffermo e si taglia a rotelline grosse un centimetro. Si prendono degli spinaci tirati col sugo o con burro e
Si scioglie mezzo etto di farina bianca in mezzo bicchiere d'acqua, si versa la miscela in mezzo litro di latte che bolla, lavorando sempre fino ad ottenere una crema densa. Si leva dal fuoco e si unisce una dose abbondante di spinaci bolliti, tritati e insaporiti in padella, un etto di emmenthal nazionale tagliato a dadini, tre rossi d'uova e le tre chiare montate a neve. Si cuoce a bagno maria in stampo unto e impanato con pangrattato.
ottenere una crema densa. Si leva dal fuoco e si unisce una dose abbondante di spinaci bolliti, tritati e insaporiti in padella, un etto di emmenthal
Si impasta bene con un cucchiaio di legno, aggiungendo due uova sbattute, finchè non si sarà ottenuta una pasta compatta. Si spolverizza di farina il tavolo e di questa pasta si formano tante polpettine rotonde, di un centimetro di spessore. Si infarinano le polpette, s'intingono nell'uovo sbattuto e si friggono a poco per volta nell'olio bollente. Dopo fritte si aggiustano su di un piatto e si mandano in tavola accompagnate con salsa di pomodoro piuttosto densa. Volendo, si possono disporre a corona e riempire il centro con spinaci e con un intingolo di funghi o di piselli.
pomodoro piuttosto densa. Volendo, si possono disporre a corona e riempire il centro con spinaci e con un intingolo di funghi o di piselli.
Si cuociono intanto delle uova affogate, si pongono sul piatto rotondo e vi si versa sopra la salsa già preparata, si ricoprono infine con la purea di spinaci.
Gli spinaci, tolti dall'acqua, si lessano grondanti e appena levati dal fuoco, si immergono nell'acqua fresca. Si spremono bene, si tritano all'ingrosso, si gettano in padella con un pezzetto di burro, si condiscono con sale e pepe. Si rivoltano spesso e quando avranno tirato l'unto, si versano le uova sbattute e salate alquanto. Rosolata la frittata da una parte, si rivolta con un piatto per rimetterla in padella con un altro piccolo pezzetto di burro.
Gli spinaci, tolti dall'acqua, si lessano grondanti e appena levati dal fuoco, si immergono nell'acqua fresca. Si spremono bene, si tritano all
Si ripete l'operazione, via via, fino a consumazione della pastella. Su di ogni frittatina, appena depositata sul piatto, si mette un cucchiaio di verdura passata (bietola, spinaci) oppure piselli con listerelle di prosciutto cotto e si arrotolano prestamente. Si servono caldissime, su piatti caldi.
verdura passata (bietola, spinaci) oppure piselli con listerelle di prosciutto cotto e si arrotolano prestamente. Si servono caldissime, su piatti caldi.
Si lessa un mazzetto di spinaci, dopo averli ben puliti, e si passano allo staccio. Si sbattono intanto due uova, si condiscono con sale e pepe e vi si gettano gli spinaci in tale quantità che il composto prenda un bel colore verde. Si mette la padella al fuoco con un gocciolo d'olio, tanto per ungerla, e quando è ben calda, vi si versa una parte delle dette uova, girando la padella per ogni verso perchè la frittata riesca molto sottile. Quando sarà bene assodata ed asciutta, si volta ancora e poi si leva, mettendola in un piatto. Si ripete l'operazione fino a che non è terminato il composto. Le frittate così ottenute, arrocchiate insieme, si tagliano fini a guisa di taglierini che si mettono a soffriggere un poco nel burro, dando loro sapore con del parmigiano. Ci si serve poi di questi taglierini per contorno ad un piatto di carne.
Si lessa un mazzetto di spinaci, dopo averli ben puliti, e si passano allo staccio. Si sbattono intanto due uova, si condiscono con sale e pepe e vi
Si disossa il coniglio con pazienza e con cura; lo si stende a braciola e ci si pone sopra una frittata bassissima, preparata con un uovo e due mazzettini di spinaci, un po' di farina e un po' di latte. Si arrotola insieme braciola e frittata, si lega e si cucina arrosto con pochissimo grasso (olio o burro) e successiva aggiunta di qualche cucchiaiata d'acqua o di brodo.
mazzettini di spinaci, un po' di farina e un po' di latte. Si arrotola insieme braciola e frittata, si lega e si cucina arrosto con pochissimo grasso (olio
Le tinche così preparate, si possono mandare in tavola con un contorno d'erbaggi (bietole o spinaci) prima lessati, poi insaporiti nell'intinto di questo umido. Anche i piselli vi stanno molto bene.
Le tinche così preparate, si possono mandare in tavola con un contorno d'erbaggi (bietole o spinaci) prima lessati, poi insaporiti nell'intinto di
Si passa alla farina e si mette in un tegame con salsa di pomodoro, si copre e si mette in forno a cuocere adagio per 15 minuti. Si serve sopra spinaci versandovi la salsa.
Di questo vegetale si utilizzano: le foglie che vengono cucinate come gli spinaci e utilizzate per guarnizioni, per zuppe e puree; le coste, che in generale si preparano come i sedani ed i cardi.
Di questo vegetale si utilizzano: le foglie che vengono cucinate come gli spinaci e utilizzate per guarnizioni, per zuppe e puree; le coste, che in
Gli spinaci, come già abbiamo detto, devono essere cotti a vapore e l'acqua di cozione deve essere adoperata per minestre e zuppe che riescono sempre sane e gradite.
Gli spinaci, come già abbiamo detto, devono essere cotti a vapore e l'acqua di cozione deve essere adoperata per minestre e zuppe che riescono sempre
Si prepara intanto una buona besciamella, molto sostenuta e ben cotta, si ritira dal fuoco, si uniscono gli spinaci, si condisce con sale, noce moscata, formaggio parmigiano, unendovi un uovo o due secondo la quantità degli spinaci e si mescola bene. Si servono per contorno a carni diversamente preparate, oppure si servono soli contornati da crostini.
Si prepara intanto una buona besciamella, molto sostenuta e ben cotta, si ritira dal fuoco, si uniscono gli spinaci, si condisce con sale, noce
Si puliscono, sopprimendone il gambo, gli spinaci necessari e si lavano bene in abbondante acqua; indi messi in una casseruola con due dita di acqua appena, si fanno bollire per cinque minuti, si scolano in un setaccio e si rinfrescano con acqua corrente.
Si puliscono, sopprimendone il gambo, gli spinaci necessari e si lavano bene in abbondante acqua; indi messi in una casseruola con due dita di acqua
Si lavano gli spinaci e si fanno cuocere; quando sono ben cotti, si rinfrescano, si spremono fortemente e si pestano nel mortaio, per poi passarli allo staccio; fatto tutto questo, si mettono in un tegame sopra poco fuoco, per fare asciugare bene l'acqua.
Si lavano gli spinaci e si fanno cuocere; quando sono ben cotti, si rinfrescano, si spremono fortemente e si pestano nel mortaio, per poi passarli
Si premono con le mani, onde estrarne tutta l'acqua e si tagliuzzano un poco. Si mette intanto a liquefare un pezzetto di burro, vi si gettano tosto gli spinaci e si fanno cuocere a fuoco lento, rivoltandoli col cucchiaio, tratto tratto per dieci minuti; vi si uniscono, poco per volta, due cucchiai di farina, rimescolando bene e inumidendo con due cucchiai di brodo. Appena assorbito questo, si aggiungerà un mezzo bicchiere di latte, unendovi il sale e la noce moscata e facendo bollire a fuoco lento per altri cinque minuti. In ultimo si mischia bene un tuorlo d'uovo, si tolgono gli spinaci così preparati dal fuoco e si mettono in un piatto, contornando di crostini vari. Riesce una buona e nutriente pietanza.
gli spinaci e si fanno cuocere a fuoco lento, rivoltandoli col cucchiaio, tratto tratto per dieci minuti; vi si uniscono, poco per volta, due cucchiai
Si scioglie, a fuoco lento, in un tegame, un pezzetto di burro con un pizzico di farina, a cui si uniscono gli spinaci lessati e strizzati, rimestandoli per cinque minuti. Vi si versa del pan trito, un po' di latte in modo da dare giusta densità alla torta, continuando a rimestare finchè il composto bolla; poi toltala dal fuoco, si condisce con qualche mandorla amara pestata, un po' di formaggio grattugiato, della cannella in polvere, dello zibibbo, uno o due uova intere e ancora un po' di latte, se occorresse. Quando il tutto è bene amalgamato, si distende in un largo tegame, spalmato di burro, e spolverizzato di pane grattugiato. Si mette a cuocere in forno per venti minuti circa.
Si scioglie, a fuoco lento, in un tegame, un pezzetto di burro con un pizzico di farina, a cui si uniscono gli spinaci lessati e strizzati
Si fanno cuocere due bei mazzi di asparagi in acqua salata, si lessano pure tre mazzi di spinaci e due di bietole. Si unge uno stampo liscio, ovale, col foro nel mezzo. Si tagliano le punte degli asparagi nella misura dell'altezza dello stampo, e si guarnisce tutto intorno, alternando con un filetto di carota precedentemente cotta. Se gli asparagi sono molti grossi, si possono tagliare per la loro lunghezza. Si fa un soffritto con un pezzetto di lardo o di burro, cipolla e prezzemolo; si tagliuzzano gli asparagi rimasti, si tritano gli spinaci e le bietole (ben spremute) e si passa tutto al soffritto. Si mescola il composto con due uova, tre cucchiai di balsamella, molto formaggio parmigiano e un trito di maggiorana, salando sufficientemente. Indi si riempie lo stampo nel cui interno avremo collocato gli asparagi e le carote. Si fa cuocere a bagno maria si sforma, e si riempie il buco centrale con un delicato intingolo di piselli, precedentemente preparati.
Si fanno cuocere due bei mazzi di asparagi in acqua salata, si lessano pure tre mazzi di spinaci e due di bietole. Si unge uno stampo liscio, ovale
Si lessano gli spinaci in pochissima acqua o soltanto con quella che sgronda dai medesimi, quando si levano dall'acqua fresca, dove erano in molle. Si passano dallo staccio e, regolandosi secondo la quantità, si condiscono con sale, pepe e cannella in polvere; si uniscono poi alcune cucchiaiate di balsamella, del burro, delle uova e del parmigiano. Si mescola per bene il composto e si versa in una forma liscia, bucata nel mezzo, cuocendolo a bagno maria. Si sforma quando è tuttora caldo e si manda in tavola riempito di un umido delicato di rigaglie di pollo, o di animelle o di vitella di latte, a cui si potranno aggiungere dei pezzetti di funghi secchi.
Si lessano gli spinaci in pochissima acqua o soltanto con quella che sgronda dai medesimi, quando si levano dall'acqua fresca, dove erano in molle
Tutto ciò deve sapere la brava massaia che con molta attenzione deve pulire gli spinaci, le bietole, i cavoli, le insalate, in modo da utilizzare, nel miglior modo possibile, le radici, le costole, i gambi, le foglie verdi, aumentando così la quantità del piatto di verdura presentato sulla mensa, ed evitando un' inutile dispersione di preziosi elementi nutritivi.
Tutto ciò deve sapere la brava massaia che con molta attenzione deve pulire gli spinaci, le bietole, i cavoli, le insalate, in modo da utilizzare
Una delle migliori varianti è l'aggiunta di una proporzionata quantità di spinaci che devono essere stati lessati e tritati. Naturalmente, unendovi questa verdura, dobbiamo regolarci con le altre sostanze, ed in tal caso si deve omettere sempre di unirvi il prezzemolo.
Una delle migliori varianti è l'aggiunta di una proporzionata quantità di spinaci che devono essere stati lessati e tritati. Naturalmente, unendovi