Ricerca libera

165 risultati per stampo
Prato, Katharina
Manuale di cucina
225367 1902 , Graz , Styria 50 occorrenze

soffritti, lo si versa in uno stampo guarnito di code e forbici di gamberi, ponendolo poi nell'acqua calda.

Vedi tutta la pagina

Pagina 108


Per giorni di magro si unge il fondo d'uno stampo con burro, si fodera con carta, si guarnisce con code di gamberi e scampi, piccoli funghi stufati e

Vedi tutta la pagina

Pagina 120


un dito in uno stampo liscio per metterlo a cuocere al forno. Dopo riversato si intagliano delle polpettine che si servono nel brodo bruno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 128


stampo liscio unto e spalmato di briciole, lasciando cuocere quest'impasto 3/4 d'ora a vapore o nel forno in uno stampo a diversi incavi. S

Vedi tutta la pagina

Pagina 133


Crauti con selvaggina riversati. Rimasugli d'arrosto di selvaggina si trinciano in sottili ed uniformi pezzi, coprendo uno stampo guarnito di fette

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


Cavolfiore farcito. Si guarnisce uno stampo a cupola, unto di burro, con spicchi di un cavolo lessato, riempiendo il vuoto con un farcito di vitello

Vedi tutta la pagina

Pagina 169


Per fare il purée riversato colla crosta, lo si preme in uno stampo a cerchio unto bene con burro freddo, mettendolo a crostolare al forno alquanto

Vedi tutta la pagina

Pagina 175


Con fior di latte e carne affumicata. Patate lessate, tagliate a fette, si mettono in uno stampo spalmato di burro e pane grattato, versando sopra

Vedi tutta la pagina

Pagina 176


Con uova. Si mescolano le patate con fior di latte acidulo e si versano in uno stampo guarnito di fette sottili di uova sode.

Vedi tutta la pagina

Pagina 177


A quest'uopo possonsi versare a strati nello stampo delle gelatine di diverso colore, oppure in mezzo all'aspic si può anche lasciar rappigliare

Vedi tutta la pagina

Pagina 187


Con farcito di selvaggina Nro. III (pag. 43), si riempie uno stampo a cerchio spalmato di grasso, facendolo cuocere a bagno-maria, e dopo averlo

Vedi tutta la pagina

Pagina 261


Di pollame selvatico si prepara un purée di carne (pag. 44) mescolato con tuorli e tartufi triti e si riempie uno stampo già prima guarnito di carne

Vedi tutta la pagina

Pagina 262


il riso; s'intonaca lo stampo con carta, poi con code di gamberi e punte d'asparagi, e ricolmato di riso, si fa cuocere a bagno-maria.

Vedi tutta la pagina

Pagina 285


Con fegato e cavoli a germogli. Si preme con un cucchiaio riso soffritto e condito di formaggio in fondo ed alle pareti di uno stampo spalmato di

Vedi tutta la pagina

Pagina 286


Al ragoût o hachée. Si preme del riso in uno stampo a cerchio, guarnito di code di gamberi, spugnoli, asparagi o cavolfiori, e riversato si pone nel

Vedi tutta la pagina

Pagina 286


preme poi questo riso in uno stampo a cupola cosparso abbondantemente di prosciutto trito, che va messo per tempo nell'acqua bollente prima di riversarlo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 287


burro fuso uno stampo a coppa o a fungo, la cui parte esterna s'immerge nella pasta, e tosto che un po' di questa vi sia rimasta aderente, la s

Vedi tutta la pagina

Pagina 289


cosa però quanto ne basti per uno strato. Nello stampo intonacato di pasta sfoglia si stende uno strato di maccheroni cosparsi di parmigiano, poi una

Vedi tutta la pagina

Pagina 291


S'intonaca uno stampo con una pasta fatta di 1/2 chilo di farina, due tuorli d'uovo, 38 deca di burro, 2 cucchiai di vino bianco, un po' di zucchero

Vedi tutta la pagina

Pagina 291


vino o fior di latte acidulo. Si riempie uno stampo intonacato di pasta frolla da pasticcio e dopo aver ripiegato questa al di sopra, lo si pone a

Vedi tutta la pagina

Pagina 292


panna acidula, del lardo in quadrelli ed alcuni tuorli, e riempitone uno stampo intonacato di lardo, la si fa cuocere lentamente al forno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 301


chiocciola, l'anguilla si taglia a dadi, gli altri pesci a pezzi oblunghi. I più bei pezzi s'adagiano in fondo d'uno stampo sopra dell'aspic rappreso, i

Vedi tutta la pagina

Pagina 338


lessate e scolate si versano nel burro bollente cosparse di parmigiano; poi si mette una parte in uno stampo unto con burro spolverizzato di briciole

Vedi tutta la pagina

Pagina 349


Versare le gelatine in apposite forme. Lo stampo viene immerso in acqua fredda, poi levato e lasciato sgocciolare e posto diritto e fermo in fra del

Vedi tutta la pagina

Pagina 36


Frittate nello stampo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 364


frittate sottili, e versatovi sopra della panna sbattuta con tuorli e zucchero onde riempire i vuoti dello stampo, si pone i l tutto a cuocere nel forno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 364


Riversare le gelatine dallo stampo. Per riversare una gelatina si copre lo stampo asciugato con una scodella, capovolgendo d'un tratto; si passa poi

Vedi tutta la pagina

Pagina 37


Con cedro candito. Si guarnisce lo stampo con cedro candito, i di cui ritagli triti minutamente si mescolano con dello zucchero all'aroma di limone

Vedi tutta la pagina

Pagina 379


Con mandorle. Si riempie non troppo colmo uno stampo con tagliatelle di frittate fatte di 3 decilitri di latte, 3 uova e 3 cucchiai di farina ; poi

Vedi tutta la pagina

Pagina 380


Egualmente va cotto al forno in uno stampo, preparato che sia con buon fior di latte, 4 uova, però senza burro. Si può anche mescolarvi una manciata

Vedi tutta la pagina

Pagina 387


Con briciole, cotto nello stampo a bagno-maria. Ad una miscela di 5 deca di burro, 2 o 3 tuorli e 5 deca di zucchero, s'aggiungono mescolando 7 deca

Vedi tutta la pagina

Pagina 388


, seguitando a pestare il tutto per 1/2 ora; poi s'aggiunge la neve di 3 chiare, indi si mette a cuocere l'impasto a bagno-maria in uno stampo

Vedi tutta la pagina

Pagina 393


4 chiare, e se ne riempie uno stampo guarnito di biscotti, cuocendolo a bagno-maria.

Vedi tutta la pagina

Pagina 399


Ungere gli stampi e le lamiere. Si fa sciogliere un pezzetto di burro fresco o cotto, e lo si stende nell'interno dello stampo, poi si spolverizza

Vedi tutta la pagina

Pagina 4


Cotti a bagno-maria. Si guarnisce uno stampo unto con burro e spolverato di zucchero con biscottini, ricolmandolo poi con una marmellata montata a

Vedi tutta la pagina

Pagina 402


chiare, e lo si cuoce a bagno-maria in uno stampo guarnito di biscottini.

Vedi tutta la pagina

Pagina 404


abbia preso un forte odore, e riempitone uno stampo intonacato di pasta sfoglia, con cui si copre anche il ripieno, si pone la focaccia al forno.

Vedi tutta la pagina

Pagina 419


Gugelhupf finissimo, uso Vienna. Si tramenano 15 deca di burro, levandone quanto occorre per ungerne lo stampo, che si cosparge di mandorle tagliate

Vedi tutta la pagina

Pagina 435


; il pane si cuoce al forno in uno stampo oblungo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 474


Lo si fa come quello di bisquit, mescolando nell'impasto 10 deca di mandorle tagliate a filetti. Spalmato di burro che sia lo stampo oblungo, vi si

Vedi tutta la pagina

Pagina 476


si versa al disopra un bianco-mangiare alla vaniglia, ricolmandone lo stampo fino all'orlo.

Vedi tutta la pagina

Pagina 511


sopra una forma unta coll'olio di mandorle, alcune gocce delle quali si tira un filo tutt'attorno lo stampo, aggiungendovi sempre dell'altro zucchero

Vedi tutta la pagina

Pagina 64


Levare dallo stampo. Per levare dallo stampo la pasta cotta in forno o al bagno-maria, si procura prima di staccarne gli orli aderenti alle pareti

Vedi tutta la pagina

Pagina 8


Cuocere al bagno-maria (a vapore). Il recipiente (la casserola) di acqua bollente, nel quale va immerso lo stampo con entro la vivanda, deve essere

Vedi tutta la pagina

Pagina 8


Appena levato lo stampo dall'acqua è raccomandabile di metterlo nel forno per alcuni minuti prima di riversarne il contenuto sul piatto. Qualora la

Vedi tutta la pagina

Pagina 8


Guarnire con frutta. Se si vuol guarnire uno stampo liscio con frutta in conserva, cedro candito, mandorle ecc. si mette in fondo dello stampo unto

Vedi tutta la pagina

Pagina 80


Intonacare colla pasta. Si taglia una striscia di pasta frolla sminuzzata o sfogliata dell'altezza e circonferenza dello stampo, la si rotola su sè

Vedi tutta la pagina

Pagina 81


Rivestire all'interno uno stampo con pasta da frittata. Si frigge questa da una parte sola, poi freddata la si pone un poco ripiegata con la parte

Vedi tutta la pagina

Pagina 81


Con pasta frolla a guisa di grata. (N.ro I, pag. 77). Si unge con poco burro uno stampo liscio, si taglia la pasta spianata dello spessore d'una

Vedi tutta la pagina

Pagina 81


Cotta che sia e levata dal forno od anche riversata dallo stampo, la pasta si copre con un lino mentre sta raffreddandosi.

Vedi tutta la pagina

Pagina 85